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Capitolo 14 Sai quanto ti amo

"Soprattutto tu, Sophia!

Mi viene da vomitare a vederti!". Aria indicò di nuovo Sophia.

Sophia sorrise: "Davvero?

Ma non ti vedo vomitare in questo momento, o l'hai rimesso a forza nello stomaco?".

"Accidenti! È disgustoso!".

Chloe si pizzicò il naso con una mano, poi sorrise e disse: "Ma sono felice di saperlo. Ah ah!"

Aria guardò Sophia con rabbia. Ogni volta che vedeva Sophia, voleva scuoiarla viva.

"Sophia, chi ti credi di essere? Sai solo sedurre quegli uomini stupidi! Non sei niente senza di loro!".

Sophia non era affatto arrabbiata, ma sorrideva ancora di più: "Hai ragione. Ma almeno posso ancora fare qualcosa. Devo avere un bell'aspetto per sedurre quegli uomini stupidi, no?

Ma lei, signorina Riley, non riesce nemmeno a sedurre un uomo. Oh, quasi dimenticavo che allora...".

"Zitta!"

Aria sembrò irritata dalle sue parole e urlò.

Sophia ridacchiò, con lo scherno negli occhi.

Aria guardò il venditore: "Voglio questa macchina.

Quanto costa?".

Sophia aveva intenzione di dissuadere Chloe dall'acquisto dell'auto.

Pensava che Chloe potesse prenotarne una nuova invece di comprarne una vecchia.

Ma cambiò idea vedendo l'atteggiamento di Aria.

"La vogliamo. E ne vogliamo tre.

Helena, c'è un'auto che ti piace?

Vai a scegliere la pago io".

Helena annuì con la testa.

"Eh!" Aria scoppiò a ridere: "Sophia, sono passati tre anni e sei ancora pretenziosa come prima. Puoi pagare tre auto di questo stile? Pensi che il tuo paparino possa pagarle?".

Chloe guardò Aria come se fosse una completa idiota.

Sapeva che Sophia non voleva che Aria conoscesse la sua vera identità.

Chloe poteva immaginare che Aria sarebbe rimasta a bocca aperta se avesse saputo chi era veramente Sophia.

Il commesso chiese: "Signorina, è sicura di volerne tre?".

Chloe rispose accigliata: "Ehi, modera i termini!

Pensa che non possiamo permettercene tre? Questa signora può comprare l'intero negozio se vuole".

Aria rise di nuovo: "Sophia, sei diventata ricca usando i soldi che ti ha dato la mia famiglia?

Ma era solo un milione.

Oppure... sei andata a letto con innumerevoli uomini per avere così tanti soldi? Ti comporti come se fossi una specie di miliardaria".

"Non ho bisogno di dirti nulla. Ma credo che dovresti pensare a quanti soldi hai te in tasca".

Sophia sapeva che, sebbene Aria fosse la figlia della famiglia Riley, negli anni aveva speso soldi in modo stravagante e la sua famiglia aveva limitato le sue spese.

Le auto qui non erano economiche e una di queste sarebbe costata decine di milioni. Certo, i soldi non erano nulla per la famiglia Riley, ma non per Aria.

"Cosa? Io sono Aria Riley.

Posso permettermi tutte queste auto qui!".

"Bene! Chloe, forse dovremmo lasciare la macchina a lei".

Chloe capì cosa intendeva Sophia e sorrise: "Non mi dispiace".

Aria disse con orgoglio: "Voglio questa macchina. Quanto costa? Striscia la mia carta!".

Il venditore rispose con rispetto: "Costa 26 milioni".

Cosa?

Aria era stupefatta.

Ventisei milioni!

Come poteva essere?

Chloe chiese deliberatamente: "Aria, tu sei la figlia della famiglia Riley. Penso che dovresti essere in grado di permettertelo, no?

Non sono molti soldi".

"Certo". Aria disse queste parole a denti stretti.

Ma in realtà non aveva molti soldi. Sussurrò a Emilia, che non aveva detto una parola: "Emilia, prestami dieci milioni. Te li restituirò".

Aria aveva meno di 20 milioni ora. Per risparmiare aveva dovuto tagliare molte spese. Nonostante fosse la figlia della famiglia Riley, tutti la deridevano perché guidava una vecchia auto, dicendo che aveva perso il favore della sua famiglia.

Per questo motivo, aveva risparmiato per comprare un'auto nuova.

Emilia sembrava imbarazzata: "Aria, non ho così tanti soldi".

"Cosa? Sei la figlia della famiglia Lane!". Aria non le credeva: "Pensi che non ti restituirò i soldi, eh?".

Tutti dicevano che Emilia doveva vivere una vita agiata da quando era stata ritrovata dalla sua famiglia.

Tuttavia, solo Emilia stessa e sua zia Olivia sapevano che la famiglia Lane era andata in rovina, e questo era il motivo per cui avevano tanta fretta di chiederle di sposare Drake.

"Non è vero!" Emilia voleva aiutare Aria. Certo, sapeva che era una buona occasione per ottenere l'appoggio di Aria, ma non aveva abbastanza soldi.

Le due stavano sussurrando, ma Sophia, Helena e Chloe potevano sentirle.

"Aria, sembra che tu non abbia abbastanza soldi. Hai bisogno che te li presti?".

"Sono Aria Riley, la signorina della famiglia Riley.

Certo che ho molti soldi. Solo che non ne ho portati molti con me. Aspetti qui, devo solo fare una telefonata".

Così Aria tirò fuori il telefono e chiamò Olivia.

"Mamma, dammi 10 milioni.

Sì, voglio comprare una macchina...".

Prima che potesse finire, Olivia aveva riattaccato il telefono.

All'improvviso c'era molto silenzio e imbarazzo.

Sophia sogghignò.

Ovviamente Aria non avrebbe chiesto i soldi in prestito ai suoi cosiddetti amici. Se avessero saputo che aveva dovuto chiedere un prestito per comprare un'auto, sarebbe stata umiliata e derisa.

Chloe disse con un sorriso: "Forse dovresti rinunciare, visto che non hai abbastanza soldi, ovviamente".

Aria doveva comprarla, non poteva perdere il suo orgoglio davanti a Sophia.

Ma non sapeva come procurarsi i soldi, finché Emilia non le disse qualche parola all'orecchio.

Aria esitò un po' e poi disse: "Aspettate qui! Avrò presto i soldi. Prenderò questa macchina!".

In breve tempo il denaro fu trasferito sul suo conto.

Non appena Aria pagò l'auto, ricevette la chiave. Disse con orgoglio: "Beh, l'avete vista? Che sfigate!".

Sophia sorrise e non parlò.

Ma in qualche modo, lo sguardo nei suoi occhi mise Aria estremamente a disagio.

Ma Aria non se ne andò subito. Aveva comprato la macchina. Voleva vedere Sophia in imbarazzo quando non sarebbe riuscita a pagare tre auto.

Dopo che Sophia ebbe comunicato al commesso le auto che voleva comprare, il commesso le disse il prezzo. In totale, doveva pagare cento milioni.

Aria stava aspettando di vedere Sophia in imbarazzo, ma quando Sophia tirò fuori la carta nera, rimase a bocca aperta.

Carta nera?

Come poteva averla Sophia? Nemmeno lei ce l'aveva!

Il commesso strisciò la carta e la restituì a Sophia, dicendo con rispetto: "Signorina Lawson, le auto saranno consegnate entro cinque giorni".

Sophia prese la carta e la rimise con disinvoltura nella sua borsetta. "Ok, grazie".

Mentre Sophia passava accanto ad Aria, le sorrise e le ricordò: "Aria, perché mi guardi così? Dovresti pensare a come ripagare l'usura".

Aria arrossì. "Non ho preso in prestito l'usura!".

"Oh? Non l'hai fatto, eh?".

Sophia chiaramente non le credeva.

Ma senza dare ad Aria la possibilità di parlare, se ne andò con Chloe ed Helena.

Mentre se ne andavano, Chloe si voltò e tirò fuori la lingua ad Aria. "Haha, temo che non potrai restituire i soldi!".

"Tu..."

Aria era assolutamente incazzata.

La sera.

Emilia aveva prenotato l'intero ristorante per questo momento. Al pensiero di come Sophia avesse comprato le tre auto con quella carta nera durante il giorno, le sembrava ingiusto.

Come poteva Sophia essere così ricca?

Perché non poteva essere come Sophia?

Nel corso degli anni, aveva amato Drake con l'anima e con il cuore e alla fine non aveva ottenuto nulla.

Quindi, non voleva più aspettare.

"Hai prenotato tutti i tavoli?"

Drake se ne accorse appena entrò.

Emilia si alzò immediatamente e disse: "Sì, Drake. Non voglio che nessuno ci disturbi... Non ti dispiace, vero?".

Drake si sedette di fronte a lei: "Dillo e basta. Ho qualcosa da fare più tardi".

Emilia cercò di reprimere la sua infelicità e gli versò un bicchiere d'acqua.

"Prima bevi un po' d'acqua".

Drake non ci pensò molto, prese il bicchiere e ne bevve un sorso.

Aveva davvero sete. Oggi era stata una giornata intensa e non aveva bevuto acqua.

"Dillo e basta".

Emilia si sedette. "Drake, so che non mi crederai qualunque cosa io dica. E so di aver fatto molte cose sbagliate. In effetti è stata tutta colpa mia, ma Drake, lo sai? Allora..."

Drake si alzò in piedi: "Non parlarmi del passato. Mio nonno ha annunciato l'annullamento del fidanzamento.

Anche se non lo facesse, non ti sposerei".

Emilia fu presa dal panico e gli afferrò il braccio: "Drake, non puoi darmi un'altra possibilità?

Solo per il bene di tutti questi anni in cui ti ho amato? Tu sai quanto ti amo e non c'è nessun’altra oltre a me che...".

Prima che potesse finire, Drake si rese conto che qualcosa non andava.

Gli girava evidentemente la testa. Quando guardò Emilia, la sua vista era offuscata, gli sembrava di vedere Sophia e Emilia davanti a lui.

"Mi hai drogato?".

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