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Capitolo 5

Leah.

Il pomeriggio passò tranquillo, mi piaceva molto questo lavoro, dovevo solo leggere e modificare i contratti e ricevere le proposte dei nuovi clienti, senza socializzare molto, anche se il piacere non sarebbe durato a lungo visto che presto avrei dovuto viaggiare, cercavo di vedere i lati positivi, ad esempio avrei esercitato il mio giapponese, spero di essere all'altezza, era ovvio che il presidente avesse deciso di mandarmi in Giappone per la lingua, cercavo un altro argomento positivo per socializzare, avrei conosciuto il Giappone, quello che avevo letto è che è un paese molto bello e anche se sarei stata solo un giorno avrei cercato di approfittarne al massimo.

Victoria aveva già fissato le date dei viaggi, io sarei partita martedì prossimo di prima mattina e il presidente sarebbe partito lunedì, non avrei avuto problemi a prendere un volo economico e a soggiornare in un semplice hotel, ma appena il famoso presidente lo ha saputo ha detto a Victoria che avrei dovuto prendere un volo di prima classe e soggiornare in un hotel a cinque stelle, la spiegazione che ha dato è stata che l'immagine dell'azienda sarebbe stata compromessa e sarebbe sembrato avaro da parte sua.

Invece sarebbe andato in Svizzera con il suo aereo privato e avrebbe alloggiato nel miglior hotel di Zurigo; fui sollevato nel vedere che la prenotazione dell'hotel riportava solo il suo nome e che non avrebbe portato con sé l'esuberante bionda.

Quando guardai l'orologio erano già le 18. Victoria e la squadra se n'erano andati, io stavo ancora lavorando ai contratti che mi aveva chiesto quando all'improvviso notai che c'era un'incongruenza in tre di essi, all'improvviso squilla il telefono e quando guardo l'identificativo è della presidenza, come facevo a sapere che era ancora lì? Rispondo...

- Sì, mi dica signor Arthur

- Signorina Singh, pensavo che se ne fosse già andata", il mio cuore ha un sussulto al suono della sua voce.

- No, signore, ho continuato a esaminare i contratti che mi ha chiesto stamattina, ma...

- Ma quale signorina Singh?

- Signore, ci sono incongruenze in tre dei contratti, i file digitali non corrispondono agli originali fisici, ci sono clausole che non corrispondono e sono un po' preoccupanti.

- Va bene, vado subito nel suo ufficio", riattaccò, il mio cuore batteva all'impazzata, mi sentivo la bocca secca, presi uno specchio dalla borsa per vedere come stavo. Che diavolo stavo facendo? Perché doveva vedermi perfetta? Cominciai a sistemare le carte sulla scrivania e mi sedetti con calma quando la porta si aprì, mi bloccai quando lo vidi entrare nel mio ufficio, per poco non svenni, cosa che dissimulai immediatamente.

- Mi dica signorina Singh, cosa ha trovato? - Deglutendo quando ho sentito la sua voce, ho risposto senza mostrare i miei nervi.

- Signore, nei contratti di Grupo Oz, Fermilab e Corporacion Blue c'è una clausola che non dovrebbe esserci, sarebbe un rischio troppo grande per Industrias Dubois e la verità è che non so come sia stata approvata una cosa del genere.

- Come? -E si avvicinò alla scrivania dove ero seduta e si mise molto vicino a me guardando le schermate del mio PC, il mio corpo si tese e nel mio stomaco svolazzò un uccellino, il mio cuore batteva forte, mentre sentivo il suo profumo, era squisito, ero fatta per lui, sentivo che mi sarei sciolta, non riuscivo ad accettare che quell'uomo mi attraesse molto e che lo stessi solo conoscendo.

- Clausola n. 6, le Industrie Dubois saranno responsabili della perdita o del furto della merce ricevuta al porto o all'aeroporto, nonché nei suoi magazzini e successivamente nella sua distribuzione, rimborsando il costo totale stimato della merce e inoltre dovranno pagare un risarcimento del 20% per il disagio causato, Feci un respiro profondo dimenticando il suo profumo e aggiunsi senza guardarlo, visto che eravamo a pochi centimetri l'uno dall'altro -Signore la cosa interessante è che è presente nei file digitali ma non nell'originale, presumo che questa clausola sia stata aggiunta in un secondo momento, so che questi contratti devono essere rinnovati ogni 6 mesi e poi firmati ma -Arthur girò il viso guardandomi confuso e sorpreso?-

- Ma quale signorina Singh? -Sapendo che mi stava fissando, risposi.

- Non riesco a immaginare chi possa aver aggiunto questa clausola, so che non l'ha fatto suo zio Thomas, e il signor Moore era un altro che aveva accesso ai contratti, ma anche l'ufficio finanziario e l'ufficio legale hanno accesso, nessun altro -. Continuo con lo sguardo fisso sugli schermi e lui si allontana pensieroso camminando in silenzio per il mio ufficio, lo guardo perplessa, c'era qualcosa di sbagliato, o sospettava di qualcuno, infine si gira e mi fissa -.

- 8 mesi fa nel magazzino vicino al porto c'è stato un tentativo di furto di merce dell'Oz Group, il personale ha agito immediatamente ed è riuscito a impedirlo, lo staff ha trovato strano perché il tentativo di furto era come un test per vedere i punti ciechi della sicurezza e i ragazzi che hanno catturato hanno indicato che sarebbero entrati solo per rubare niente di più, hanno visto l'opportunità e sono entrati, quell'incidente è rimasto così e non è andato per la maggiore, ora lo scoprite, abbiamo un traditore all'interno dell'azienda -Dice all'improvviso, i miei occhi e la mia bocca si sono aperti di sorpresa-.

- Un traditore? Ma come? So che pochissime persone hanno accesso a queste informazioni. Ogni membro della mia squadra è leale e ben consapevole di ciò che rischia di perdere se commette un simile reato.

- E lei, signorina Sing?

- Mi scusi? Mi sta accusando di qualcosa? Sarebbe stupido da parte sua, sono io che sto scoprendo l'irregolarità e sono io che penso sempre a favore dell'azienda, questo è un insulto alla mia etica professionale -risposi furioso- se c'è qualcosa che mi caratterizza è la mia lealtà, non morderei mai la mano che mi nutre, non sono un traditore -Il mio capo sorrise con ironia che mi fece infuriare ancora di più -Sai cosa? Domani avrà le mie dimissioni, non permetterò a lei o a nessun altro di dubitare della mia etica e se pensa che sia stato io, mi denunci e ci vedremo in tribunale perché lo denuncerò immediatamente per diffamazione -. Presi la mia borsa e uscii dall'ufficio lasciandolo senza parole, l'ascensore si aprì e quando le porte stavano per chiudersi lo bloccò con il suo braccio muscoloso -.

- Signorina Sing, la prego di scusarmi, in queste situazioni sono sempre sulla difensiva, in passato la mia famiglia è stata tradita nel modo peggiore, è stata defraudata di tutto ciò a cui aveva diritto", lo guardai seriamente e annuii, capivo benissimo cosa significasse sentirsi così.

- Posso capirlo, ma ho dimostrato molta lealtà nei confronti di questa azienda, inoltre ho molta stima, rispetto e affetto per tuo zio Thomas, non lo tradirei mai, te l'ho detto - mi accorgo che mi sta ancora guardando con un certo dubbio, che mi disturba ancora -.

-Domani possiamo continuare questo incontro di prima mattina nel mio ufficio, d'accordo?

- Naturalmente, ora sono ancora più interessato a sapere chi ha organizzato tutto questo.

- Beh, aspettami, scendiamo insieme e la porto a casa.

- No, è necessario, ho la mia macchina, non preoccuparti, inoltre mi staranno aspettando", lo vedo accigliato.

...

Il silenzio era scomodo, guardai con la coda dell'occhio e vidi il bell'uomo accanto a me, mi sembrava teso, il suo profilo era come la sua fronte perfetta, aveva la giacca in mano e la camicia sbottonata dei due bottoni principali e la cravatta leggermente allentata, all'improvviso la mia mente si scatenò, iniziai a immaginare di baciarlo e di togliergli la camicia e la cravatta, sentivo una passione sfrenata che non provavo da tempo, dovevo controllarmi, era il mio capo, oltre a essere un donnaiolo, arrogante... NO! Leah smise di pensare a sciocchezze, il tempo in ascensore divenne eterno...

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