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***Molly Moore***
Oggi, dopo tutto quello che ho passato, mi sono lasciato tutto alle spalle. Ho fatto tutto il possibile per dimenticarlo e far sparire dal mio cuore tutto l'amore che provavo per lui. Ha scelto un'altra strada. Potevo solo augurarle il meglio anche se il mio cuore sanguinava.
Peet e io non ci vediamo da quando si è sposato. E questo è buono. In effetti, ho fatto tutto negli ultimi 5 anni. Sapevo che sarebbe stato impossibile per me andare avanti se avessi dovuto incontrarlo spesso. E da quel giorno, ho giurato a me stesso che non mi sarei mai più impegnato con un'altra persona. Era troppo doloroso rifarlo... di nuovo. Ora so cosa si prova a sentirsi traditi da qualcuno che ami con tutto il cuore. E non sono pronto per provare di nuovo l'avventura.
Mi sono detto che potevo vivere da solo. Viviamo molto bene senza un uomo. Sono solo fonti di tristezza e desolazione.
La mamma mi ha sempre incoraggiato a uscire e uscire. Ma quella era l'ultima delle mie preoccupazioni. Tutto quello che mi interessava adesso era diventare famoso come modella senza dover usare i miei soldi per arrivarci. Tranne che con il proprio talento. Ho anche deciso di dimenticare il bel viso di quest'uomo e i suoi bellissimi occhi azzurri che mi avevano affascinato durante quei pochi secondi durante la sfilata.
Ai miei occhi tutti gli uomini sono tutti uguali. Tra loro non c'è distinzione. Sono tutti cani. Non ce n'è uno per mettersi al passo con l'altro. Sono solo i loro interessi a motivarli. Il più delle volte, sono soldi. Ed è per questo che quando incontro altre persone, non menziono mai il fatto che vengo da una famiglia ricca. Spesso do il cognome di mia madre invece di quello di mio padre. Perché so che le persone mi accoglieranno sempre a braccia aperte quando dico loro che sono Molly Moore. Tutto quello che non voglio. Perché quando mi presento come Molly Navarro, nessuno mi guarda come Miss Everyone. Per non dire che sono stato a malapena guardato. Il mondo è troppo interessato. Solo Merly conosce la mia vera identità. Decoste, Sony... nessuno di loro lo sa.
Col tempo ho imparato a piacermi. In alcune occasioni uso quello di mio padre e in altre di sua madre. Come in questa sfilata per esempio. Era di mia madre che usavo. Non volevo che tutti si chiedessero perché una ragazza come Molly Moore è finita a una sfilata di moda? Come modello oltretutto. Odio così tanto sentire questa domanda dalla bocca delle persone. Nessuno vuole capire che ognuno ha la propria passione in questa vita. E questo, anche i figli dei ricchi. Come se tutta la mia vita dovesse essere condizionata dal mio status di ereditiera. Per quanto ne so, l'attività è ben gestita. Così posso vivere la mia vita. Essere me stesso.
Stamattina, come al solito, sono sceso a fare colazione con mia madre.
-Ciao mamma ! La saluto calorosamente.
-Tesoro, hai passato una buona serata?
-Ottimo. E per te mamma?
- Brava mamma. Siediti mia cara. Ti servo la colazione.
-Si Mamma. Grazie. Sono molto affamato.
-E io quindi ?
Io e lei abbiamo fatto colazione insieme in un'atmosfera molto piacevole mentre parlavamo. Mia madre, Elda Moore Navarro, non è solo una madre devota, ma anche una mia migliore amica, sua figlia. Abbiamo sempre condiviso tutto. Anche le mie paure più profonde. Inoltre, è grazie ai miei genitori che sono riuscita a superare il dolore di 5 anni fa.
A proposito di angoscia, la mamma ha appena sollevato l'argomento.
-Molly, sono passati 5 anni dalla tua rottura con Peterson, non dovresti finalmente decidere di iniziare una nuova vita? Non mi piace vederti così, lo sai. Non vedo l'ora di vederti felice.
-Sono felice.
-Tutto solo ?
- Mamma, quante volte devo dirti che non ho bisogno di un uomo per avere successo nella mia vita? Io non sono solo. Ho te, tu... Merly... Sony... Decoste. Di cos'altro pensi che abbia bisogno?
-Non sto parlando del successo della tua vita, Molly. Gli uomini sono lì per amarci mia cara. Per completare la nostra felicità. Non puoi scappare dal tuo destino per sempre. E sento che l'uomo della tua vita è lì e ti aspetta da qualche parte. Credimi quando ti parlo. Sai che tua madre ti dice sempre la verità, finisce con una strizzatina d'occhio maliziosa.
- Non sono ancora pronta mamma, lo ammetto a fatica. Quello che Peet mi ha fatto non è ancora finito.
-Quindi Peter è ancora nella tua testa?
- Ma niente mamma. Di cosa stai parlando ? Ho dimenticato questo cane. Ma quello che mi ha fatto, no. Non darò a qualcun altro la possibilità di rovinarmi di nuovo a breve. Ma non penso più a Peterson.
- Dimostramelo così mia cara, lei mi sfida.
- Eh no, no. Non giocherò così tanto a questo stupido gioco da voler accettare la sfida della mamma. Non mi prenderai così.
-Bene. Ti lascio ma mia cara. Non dimenticare il mio chip. Devi ricominciare la tua vita, ok? Lei mi abbraccia. Chi lo sa ? Potrebbe essere mettendoti con un altro uomo che riuscirai a dimenticare completamente Peterson. Mio genero è qui. Ti sta aspettando da qualche parte.
La mamma sa perfettamente che sono già andata avanti. Solo che secondo la sua logica, visto che ho già 25 anni, dovrei essere già sposato.
-Okay mamma. Ma non ti prometto niente. Se lo è, starò molto meglio se dovrò vivere da solo a casa mia.
-A meno che tu non sia un eunuco, figlia mia.
- Quale mamma?
- Io dico: a meno che mia figlia non senta più voglia... per niente. Quindi, forse, sarò d'accordo con te.
Sorrido e basta. Mia madre e le sue idee.
-Beh, devo andare a trovare Merly. Sono tornato da una settimana e lei non lo sa ancora.
-Bene. Baciala per me.
-Non dimenticherò la mamma.