Capitolo 9 Non sei degno
La Gilda dei Mercanti dei Miriadi di Draghi era immersa nei rapporti clandestini e i suoi membri erano spietati nei loro metodi, senza riguardo per le conseguenze. Soprattutto le cinque mani destre di Orione, che erano praticamente sinonimo di brutalità.
Flynn ha osato chiedere scuse a Olivier, cosa che per gli spettatori era come colpire una tigre addormentata.
"Il signor Read, è il marito di Madeline che è appena uscito di prigione e non conosce l'etichetta corretta. Per favore, non offendersi", ha detto Alan con un sorriso.
"Marito? Appena uscito di prigione?" Gli occhi di Olivier si strinsero mentre esaminava Flynn ancora una volta. Era vestito in modo semplice e aveva le mani callose - chiaramente qualcuno che faceva spesso lavori manuali - eppure poteva essere il marito di Madeline?
Più Olivier guardava l'aspetto insignificante di Flynn rispetto alla bellezza impeccabile di Madeline, più si arrabbiava.
"Signor Read, per favore non si preoccupi di quello che ha detto Flynn. È stata colpa mia se mi sono distratta sul ciglio della strada," intervenne rapidamente Madeline per appianare le cose.
Ma Olivier alzò la mano per fermarla e rivolse il suo sorriso falso verso Flynn: "Nessuno a Niarak mi ha mai fatto chiedere scusa prima. Sei il primo."
"Hai fegato! Mi chiedo se sei altrettanto forte sul ring? Che ne dici di allenarci per due round?"
"Se vinci, mi scuserò. Che ne dici?" Mentre parlava, un sorriso insidioso si allargò sul viso di Olivier.
Era il combattente più forte di Orion e negli ultimi anni aveva aiutato la Gilda a uscire da molti momenti difficili. Aveva persino sconfitto dieci avversari da solo senza sudare.
Se fosse salito sul ring, Olivier era sicuro che avrebbe potuto facilmente abbattere Flynn!
Flynn lo guardò con disprezzo e disse: "Non sei nemmeno degno di morire per mano mia!"
"Che cosa?!"
Un uomo, che era venuto con Alan, andò immediatamente su tutte le furie e indicò Flynn. "Se non hai il coraggio di combattere, smettila di fingere! Non ho bisogno che il signor Read ti dia una lezione: posso picchiarti io stesso!"
Olivier ridacchiò. "Giovanotto, le chiacchiere costano poco: vediamo un po' di azione."
"Che ne dici di questo: se riesci a resistere dieci minuti contro di me sul ring, ammetterò la sconfitta", ha proposto Olivier.
Flynn sospirò leggermente e sembrò dispiaciuto mentre disse: "Avresti potuto scusarti in piedi. Perché hai scelto di inginocchiarti invece?"
"Ebbene," rispose Olivier con un sorriso. "Ti darò quello che vuoi."
Una volta sistemato ciò, si diressero alla palestra di boxe.
Madeline rimase scioccata e sussurrò piano: "Sei pazzo?! Il signor Read è un pugile esperto."
"Non durerai nemmeno tre mosse!"
Scarlet la tirò indietro e disse: "Lascialo soffrire un po'!"
"Il signor Read conosce i suoi limiti, al massimo gli darà solo una lezione. Non è un grosso problema!"
Madeline ci pensò un attimo ma non li fermò.
Questo ragazzo parlava in grande tutto il giorno, non sapeva stare al suo posto.
Meritava che gli si insegnasse una lezione, altrimenti rischiava di morire fuori!
Flynn udì le parole di Scarlet con il suo udito acuto ma non prestò loro attenzione.
La folla li seguì nell'arena dei combattimenti.
Olivier indossò guantoni da boxe e armatura e sogghignò: "Mettiti la tua attrezzatura, ho paura di picchiarti a morte!"
"È solo un pugno, non ce n'è bisogno!" Flynn prese con nonchalance i guantoni da boxe senza nemmeno allacciarli.
Entrò sul ring e rimase con nonchalance su un lato.
"Ti serve solo un pugno!" Olivier schivava a destra e a sinistra lanciando pugni in aria. Il vento dai suoi pugni fischiava con forza infinita.
"Il signor Read è davvero forte! Anche stando sotto il ring riesco a sentirlo! Quel pugno deve essere stato di centinaia di chilogrammi di forza!"
"Cosa c'è di così speciale? Il signor Read una volta colpì a morte una mucca con un solo colpo! Ha una forza equivalente a migliaia di libbre! Guarda: anche se indossa i guantoni da boxe, può ancora far saltare gli occhi a questo ragazzo!"
"Dobbiamo stare lontani. E se venissimo sporchi del sangue del prigioniero? Sarebbe davvero sfortunato."
"Cominciamo!" Olivier sogghignò, balzando in avanti e sferrando un pugno a Flynn!
"La mossa del signor Read è diretta e potente, senza fronzoli. Racchiude una potenza di circa mille sterline."
"Dubito che anche gli atleti professionisti possano sopportare questo pugno!"
Olivier ha dato il massimo con il suo attacco, i suoi movimenti puliti e precisi mentre mirava a un'uccisione con un colpo.
Flynn rimase nella sua posizione, sembrando rilassato e persino pigro poiché non si prese nemmeno la briga di guardare il suo avversario.
Proprio quando il pugno di Olivier era a circa tre pollici dal viso di Flynn, si mosse.
"Eh eh, questo ragazzo deve pentirsi di non aver indossato l'equipaggiamento protettivo..." Alan ridacchiò ironicamente.
Prima che potesse finire di parlare, però, Flynn inclinò leggermente la testa a destra e schivò il pugno di Olivier prima di sferrare un dritto destro!
Scoppio!
"Ah!"
Olivier si sentiva come se fosse stato colpito da un treno al petto. Volò a cinque metri di distanza prima di schiantarsi pesantemente a terra in ginocchio!
"Oh!"
La bile acida salì dallo stomaco di Olivier mentre si riversava sul terreno sotto di lui. L'intera palestra tacque; la gente potrebbe sentire cadere uno spillo!
La folla si guardò l'un l'altro incredula mentre Olivier, un uomo con la forza di mettere fuori combattimento un toro e abilità di combattimento paragonabili a quelle degli atleti professionisti, veniva lanciato a cinque metri dal pugno di Flynn. Non riusciva nemmeno ad alzarsi dalla posizione inginocchiata.
"Te l'avevo detto che era solo un pugno, noioso! Chiedi scusa!" disse Flynn con calma mentre si toglieva i guanti e li lanciava davanti a Olivier.
Olivier rimase scioccato e gridò: "È impossibile, assolutamente impossibile!"
"Ho consumato troppe energie correndo prima. Altrimenti non avresti avuto alcuna possibilità contro di me."
"Stai cercando di negare la tua sconfitta?" Gli occhi di Flynn erano profondi mentre guardava Olivier.