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Capitolo 3. Penso a Eli

Di Gonzalo

Non so a che punto sia finito tutto con Elizabeth.

Sì, lo so.

Quando ho conosciuto Sonia, si è praticamente gettata tra le mie braccia.

Esitavo a essere infedele a Elizabeth, non lo ero mai stato, credevo nel matrimonio ed eravamo felici, ma Sonia era così sexy, così spudorata, con quel corpo che mi chiamava per darmi piacere, che cedetti al mio desiderio e presto ne feci la mia amante.

Quando tornai a casa, sentivo che la routine mi stava divorando, che c'era sempre Matías in mezzo al mio matrimonio e che la pancia di Eli stava crescendo troppo, non c'erano posizioni in cui potessi fare l'amore comodamente, dovevo stare attento a non fare male a lei o al bambino.

E Sonia mi dava tutto a letto, lo facevamo anche con le sue amiche.

A casa diceva sempre che aveva molto lavoro e mia moglie non mi chiedeva mai: "Si è accorta che ho un amante?

Un giorno dissi a Sonia che non potevo vederla all'ora che voleva perché dovevo accompagnare mia moglie, che doveva fare un'ecografia.

Fece una tale confusione che alla fine non accompagnai Elisabetta.

Eli non mi ha rimproverato.

Meglio, era più facile.

Fu allora che Sonia cominciò a pretendere di più da me.

Mi chiese di separarmi.

All'inizio non ero convinta, Eli era incinta, Mati era molto gelosa del pancione e io sentivo che aveva bisogno di me.

A Sonia non importava molto delle mie ragioni e cominciò a dirmi che mi avrebbe lasciato se non mi fossi separata.

Le promisi persino un viaggio intorno al mondo perché non mi lasciasse.

Cazzo, Sonia mi faceva eccitare da morire.

Quando quella sera tornai a casa e Matias dormiva, decisi di parlargli.

Le sue lacrime mi ferirono, ma le dissi comunque che era patetica.

Non so perché l'ho trattata così male.

So che non se lo meritava, che viveva per me e respirava l'aria che lasciavo.

So che il suo amore per me era immenso, ma il mio per lei era finito.

Le ho chiesto di non chiamarmi, non voglio avere problemi con Sonia.

Pensavo che tra qualche giorno Elizabeth mi avrebbe chiamato, che mi avrebbe pregato di tornare al suo fianco e che le avrei detto che ero in coppia.

Non mi ha chiamato.

Non capisco perché penso così tanto a Elizabeth.

È la mia coscienza che mi dice quanto ho sbagliato.

Eli è sempre una tale... signora che non si sarebbe lasciata pregare, avrebbe dovuto saperlo.

Si mangerà i gomiti prima di chiamarmi.

Le ho anche detto chiaramente che non volevo vedere Matias, so che Eli starà benissimo con nostro figlio.

È una donna intelligente, colta e determinata che sa prendere in mano qualsiasi situazione, per questo la ammiro.

Sono sorpreso e poi penso che anche se non la amo più, non significa che non sia piena di virtù, sì, ha delle virtù, molte, molte, molte, per questo l'ho amata e per questo è stata mia moglie.

Il profondo amore materno che prova per nostro figlio lo aiuterà a digerire la nostra separazione.

Finché staranno bene a casa, staranno bene.

-Domani parto.

Lo dico a mio padre.

-Davvero gli hai chiesto il divorzio?

-Sì, è meglio così. Sì, è meglio così.

-Te ne vai e lei sta per partorire?

Sento una scossa dentro di me.

È che tengo troppo a Sonia, mi ripeto in continuazione.

-È Elizabeth che aspetta il bambino, non io.

-Non ti conosco, hai fatto tante storie quando mi sono risposato e sono rimasto vedovo per cinque anni e ora lasci tua moglie incinta.

Sapevo che mi avrebbe rimproverato per questo.

-Ero giovane e non capivo che l'amore era finito.

-Spero che non te ne pentirai quando ti sarà passata l'eccitazione che provi per quella donna.

-Quando torneremo, te la presenterò.

-Per ora, la mia casa è aperta solo alla madre dei tuoi figli.

-Sei ingiusto, mi stai restituendo la stessa moneta.

-No, sto rispettando tua moglie e i tuoi figli.

-Devi rispettarmi.

-Quando te lo meriti, sì, ma lasciare tua moglie incinta per andare dietro a chissà chi... perdonami, ma il rispetto te lo devi guadagnare, come uomo.

-Io lavoro e non ho lasciato nessuno senza casa.

-Non sei stato un granché come uomo, mi dispiace per te, Elizabeth è una donna fantastica.

-Non la amo più.

-Ma meritava che tu l'accompagnassi al parto, merita rispetto.

-Mi dispiace, non posso perdere Sonia, rispettare una donna che non significa più nulla per me.

-Mi dispiace sentirti parlare così, finirai per sbattere contro il muro molto prima di quanto pensi.

-Non conosci Sonia, è... incredibile.

-Goditi il tuo viaggio.

Ho lasciato l'ufficio di mio padre con un'angoscia che non capivo.

Sto facendo la mia vita e raramente si incontra una donna come Eli... Voglio dire Sonia, spero di non confondere mai il mio nome, forse è giusto darle un soprannome per evitare confusione.

Improvvisamente penso che lei, Sonia, mi chiama sempre piccola e una diffidenza mi invade la mente.

È solo che è così affettuosa.

Rifletto e mi calmo.

Sono arrivato all'appartamento prima e lei non c'era.

È arrivata con qualche bicchiere addosso, cosa che non mi è piaciuta, ma in fondo deve aver salutato i suoi amici.

Andammo a dormire presto e senza fare sesso, la verità è che avevo bisogno di riposare e il giorno dopo saremmo andati all'estero.

In aeroporto attirò l'attenzione di molti uomini, era un orgoglio stare con una donna così, gli altri la volevano e lei era mia.

Naturalmente anche Elizabeth veniva guardata, è unica.

Merda, di nuovo la mia ex moglie nella mia mente.

Sull'aereo Sonia trattò male una hostess.

Ero un po' imbarazzato, a volte non sa dove si trova e parla a voce alta.

Finalmente siamo arrivati in Spagna, a ogni fermata le ho comprato tutto quello che mi chiedeva, sembrava che Mati volesse sempre tutto quello che vedeva.

Ci siamo divertite molto, abbiamo cenato in albergo e siamo andate in giro, visto che eravamo a Barcellona e stavano giocando in casa, volevo andare a vedere la partita, ma Sonia non voleva.

Volevo andare al museo storico di Barcellona e anche lei non voleva andarci.

Preferisce dormire di giorno e andare a ballare di sera.

Lo capisco, siamo in vacanza.

Siamo anche andati in Cantabria alla spiaggia di Valdearena, è una spiaggia per nudisti, io ero in pantaloncini, ma Sonia era completamente nuda, mi sono divertito a vederla e a vedere come la guardavano gli altri uomini, naturalmente ho guardato anche il paesaggio, c'erano donne molto belle.

A un certo punto mi ha detto che io guardavo gli altri, lei ha fatto lo stesso.

Guardava indistintamente uomini e donne, ne abbiamo parlato e ha capito la mia posizione.

Finimmo in un'area più riservata dove c'era lo scambio di coppie.

Non ero del tutto convinto, ma Sonia insisteva, diceva che quello era il modo per mantenere la passione tra noi.

In quel momento vidi una bionda statuaria e pensai subito a Eli.

Alla fine ho fatto sesso con quella bionda.

Non ho mai vissuto il sesso in modo così libero.

Mi piace e mi piaceva anche quella bionda, così simile alla mia bionda.

Dio... non è più la mia bionda.

Mi viene l'ansia a pensare a lei: e se un giorno facesse quello che stavo facendo io?

No, non farebbe mai una cosa del genere.

Per questo l'ho lasciata, perché tutto era noioso.

Tuttavia, avevo una certa tranquillità nel sapere che non sarei mai finito tra le braccia di un estraneo.

Beh, la tranquillità era dovuta al fatto che lei è la madre dei miei figli.

Quella sera finimmo per discutere con Sonia, che voleva andarsene con qualcun altro e che io dovevo guardare.

Nossignore, nella vita tutto deve essere pari.

Siamo andati in Francia e lei ha sopportato il tour della Torre Eiffel, ma io non ho potuto visitare il museo del Louvre.

Ero un po' seccata, perché ci sono spiagge e negozi ovunque.

Quando volevo comprare un giocattolo a Matias ha fatto così tante storie che ho deciso di non comprargli nulla.

-Eravamo d'accordo che non avresti più visto quel monello.

-Le chiedo di parlare con più rispetto di mio figlio.

-Lei stessa si è lamentata di lui.

-Ma è sempre mio figlio.

-Puoi fare come me, la prima volta che sono rimasta incinta l'ho dato in adozione appena è nato e mi sono dimenticata del maiale.

-Hai dato un bambino in adozione?

-Sì, e mi hanno pagato un sacco di soldi, ma le due volte successive che sono rimasta incinta ho abortito.

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