3. Lasciatemi parlare, signorina Taylor.
- Vedi, ultimamente la mia reputazione è stata offuscata da alcuni incidenti... - si accarezzò il mento con le dita, mostrando un certo disagio - sfortunato, a causa dell'indiscrezione di alcune donne.
Si accigliò, non capiva cosa c'entrasse con lei e non le piaceva quando gli uomini incolpavano le donne per tutto quello che accadeva loro. Inoltre, se non fosse stato un donnaiolo incallito, non ci sarebbe stata una ragazza indiscreta a metterlo nei guai.
- Ma io…
- Fammi parlare, signorina Taylor. Non puoi interrompermi tutto il tempo - l'ha interrotta di nuovo facendola rimanere molto sorpresa da ciò che aveva appena sentito. Non gli aveva nemmeno lasciato completare una sola frase ed era lei a non lasciarlo parlare? Quel ragazzo credeva di essere il centro del mondo - non nego l'evidenza e che mi piace accompagnare diversi amici, lavoro molto, ma mi piace anche avere il mio tempo libero e la buona compagnia e ancora non lo faccio capisco cosa c'entra la mia vita personale con quella professionale, ma i soci non la pensano allo stesso modo e ritengono che sarebbe un candidato migliore se fosse sposato e sistemato.
- Scusa se ti interrompo, ma. Ha a che fare con me? -Era completamente confusa, non capendo perché le stesse parlando di qualcosa di così personale quando non si conoscevano affatto.
- Ma non poteva essere una donna qualunque, dovrei lasciarle a bocca aperta - continuò a spiegare senza nemmeno rispondere alla sua domanda, facendo ogni volta più infastidire Lia per il suo atteggiamento - scegliendo una persona del tutto imprevedibile, una senza soldi, senza un fisico appariscente e, ovviamente, intelligente, qualcuno che non sceglierei mai a prima vista... - si fermò un attimo mentre la guardava e cominciò a intuire un gesto di dispiacere sul suo volto - Una come te.
- Ma non posso…- il suo fastidio aumentò e riuscì solo a tacere per non esplorare e dirle quattro cose ben dette per quel modo diretto di dirle che non era attraente.
- È perfetto, te lo assicuro.
- Io, perfetto.
- Sì, sei perfetta, nessuno si aspetterebbe che mi innamorassi di te, non sei una bella donna, non vieni nemmeno da una famiglia benestante, senza dubbio l'unico motivo per cui eri con qualcuno come quello sarebbe vero amore e le persone adorano le storie d"amore in cui il cattivo ragazzo smette di essere un cattivo ragazzo per la donna non così carina dopo aver avuto solo belle donne intorno a lui. Quale altra ragione mi farebbe uscire con qualcuno come te, signorina Taylor?
-Grazie? Immagino tu pensi che dovrei ringraziarti per aver pensato a me nonostante sia così antipatico con me, beh lascia che ti dica una cosa, può essere ricco e molto bello, perché lo è certamente, non nego l'ovvio, ma ha nessun valore come persona se pensi di poter trattare così gli altri.- rispose seccata e si alzò indignata per andarsene da lì, non doveva sopportare che qualcuno la trattasse così solo per lavoro, per di più, non voleva più quella promozione, era molto infastidita e con l'intenzione di sbattere la porta per vedere se, con un po' di fortuna, quella porta a vetri si sarebbe rotta e alcuni dei pezzi sarebbero andati dritti a uno di quelli incredibilmente blu e belli privo di qualsiasi empatia.
- Siediti - le chiese imperterrito per la sua reazione -Non voglio offenderti, è solo che non sei il tipo di... beh, sai... nessuno se lo aspetterebbe, sei una donna qualunque. Come tutti quelli che incontri per strada e di solito non mi faccio vedere con ragazze così.
- So cosa intendi - assicurò, sentendo come tutta la tristezza del giorno prima la riempisse di nuovo, come si sentisse di nuovo brutta, usa e getta e immeritevole dell'amore di qualcuno.
- Sei mesi di corteggiamento prima del fidanzamento e due anni di matrimonio, poi puoi andartene da dove sei venuto, non avrai nemmeno bisogno di tornare a lavorare perché accetteremo una bella pensione vitalizia per quei due anni e mezzo perso nella tua vita. Sarà una donna ricchissima quando divorzieremo, e questo ammesso che non abbiamo avuto figli perché in quel caso la sua pensione aumenterebbe esponenzialmente.
- È impazzito? Non ti sposerò, figuriamoci avere figli Ma cosa hai bevuto stamattina?
- Guarda, ho indagato su di lei e so che ha recentemente rotto con il suo ragazzo - ha lasciato diverse foto stampate su Instagram di lui con la sua Barbie perfetta, l'ultima era l'enorme sasso al dito.- Deve essere orribile per farti scoprire che non solo l'hanno sostituita, ma l'hanno anche ingannata per mesi Non ti piacerebbe mostrare al mondo che non solo non ti importa, ma che sei anche riuscito a conquistare l'amore dello scapolo più idoneo in tutta New York?
Come diavolo faceva quell'uomo a sapere così tanto della sua vita privata? Forse l'aveva mandata a indagare. Ha scattato la foto in cui il suo ex fidanzato e quella donna si stavano baciando e dopo aver guardato per un po' ha alzato lo sguardo su di lui.
- Ma io e te non ci conosciamo.
- Beh, dovremmo rimediare...- Ti aspetto stasera a cena e ti darò i dettagli di tutto, inoltre sarà bene che comincino a vederci insieme per prepararsi e ora puoi andare in pensione .
- Scusa?
- Lascialo andare, ho molto da fare.
Si alzò senza capire veramente cosa fosse successo. Il suo capo le aveva chiesto di sposarlo e persino di avere figli? Doveva elaborarlo prima di dire qualsiasi altra cosa.
- A proposito, signorina Taylor...
- Dimmi
- Prenditi un giorno libero e vai a questo indirizzo - allungò il braccio porgendole un biglietto da visita che lei prese in fretta -chiedi di Marjorie, è una stilista specializzata in taglie forti, non voglio che la vedano con quei completini neri che indossa quotidianamente, sarebbe un male per la mia reputazione.
- Scusa?
- Odio il tuo stile, oggi è accettabile a metà, ma in generale è un vestito orribile, se devi vederlo con me sarà nel migliore dei modi e ora sì, vattene e fammi lavorare.
Non sapeva come prenderla, non capiva nemmeno cosa fosse successo o quando aveva smesso di fare la stagista ed era diventata una normale lavoratrice, quando avrebbe firmato il contratto e cosa diavolo si aspettava da lei? parla di due anni di matrimonio? Era pazzo, completamente pazzo, e lei non era nemmeno riuscita a dire niente, ma per qualche strana ragione aveva ascoltato, aveva messo via il biglietto e se n'era andata.