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04

"Sei sicuro che ti vada bene Daniel?" chiese il signor Keyes.

"Certo papà, per me va bene. Qualsiasi cosa per Anne" disse Daniel.

"Mi dispiace tanto che ti stiamo spostando dalla tua scuola alla scuola di Anne", disse solennemente la signora Keyes.

"Dai mamma, Anne è mia sorella, dovrei poter sacrificare tutto per lei" disse Daniel.

"So che sarà difficile lasciare indietro i tuoi amici, puoi scegliere di non farlo, possiamo invece trasferire Anne nella tua scuola", ha detto Keyes.

"No, Anne non riusciva a farcela nella mia scuola, va bene papà, mamma. Invece mi trasferirò nella scuola di Anne, sicuramente mi mancheranno i miei amici ma qualsiasi cosa per Anne, in più i miei amici possono sempre venire a trovarmi a a casa», disse Daniele.

"Andrà tutto bene, vero?" chiese la signora Keyes.

"Certo, smettila di fare così papà, mamma. Fai sembrare che Anne non sia mia sorella"

"Mi dispiace Dan, quindi dovremmo iniziare a elaborare la tua ammissione alla scuola di Anne, no?" chiese il signore.

"Tiro!" Daniele sorride.

I suoi genitori l'hanno abbracciata, baciandole a turno la fronte.

Annette Keyes ha l'asma, le sue condizioni sono peggiorate di recente quando non riusciva a trovare il suo inalatore abbastanza presto durante il suo attacco d'asma.

È stata ricoverata in ospedale e la prognosi del medico diceva che se dovesse succedere di nuovo, potrebbe non sopravvivere.

Le è stato consigliato di avere sempre qualcuno intorno a lei, qualcuno che vegli sempre su di lei.

Ci siamo sempre presi cura di lei a casa ma erano preoccupati per la scuola, lei va in un'altra scuola con suo fratello, poi è stato deciso che suo fratello dovrebbe essere nella sua stessa scuola in modo che siano rassicurati.

Anne ha quattordici anni e ovviamente può prendersi cura di lei ma non possono rischiare la sua vita, lei è troppo preziosa per loro per perderla.

"È nella sua stanza, vero?" chiese Daniele.

"Sì"

"Io e tuo padre parteciperemo alla festa di Summers tra pochi minuti"

"Okay mamma, saluta Felia da parte mia" disse Daniel prima di dirigersi verso la stanza di Anne.

"Va bene Dan."

~

" Sorella ! Disse Dan, avvicinandosi a sua sorella che era concentrata sul suo laptop.

Lei lo guardò e sorrise.

"Fratello, come va?" Si aggiustò gli occhiali, voltando le spalle al portatile per affrontarlo.

Anne è una ragazza molto carina con uno sguardo dolce, il suo viso è calmo come il suo cuore.

Ha i capelli castani naturali con la frangia riccia, i suoi occhi erano neri come quelli di suo padre e la sua pelle liscia e chiara era come quella di sua madre, il suo naso e le sue labbra erano perfetti e Anne aveva anche un aspetto più maturo della sua età, il che ha sempre reso Dan vuole proteggersi dai cattivi, i suoi amici sapevano di non tentare niente di stupido con sua sorella.

Si prende cura di tutto con questa dolcezza che scioglie i cuori.

Tutti lo amano e lo ammirano.

Il suo comportamento dolce è così adorabile e carino, il suo sorriso è così seducente che finirai per sorridere anche tu senza saperlo.

Non è solo gentile, le piace sollevare lo spirito delle persone, vedere le persone tristi quasi la fa a pezzi, quindi fa sempre del suo meglio per rendere felici le persone, fa di tutto per farlo.

Mette gli altri prima di se stessa e Daniel prega sempre che la sua gentilezza non venga sfruttata.

"Sto bene, cosa stai facendo?" chiese guardando il suo laptop.

Stava guardando l'animazione.

"Oh... capisco," disse, atterrando sul letto con un tonfo.

"Ehi, ho appena rifatto questo letto," si lamentò con la sua vocina fredda.

"Lo so, lo farò per te prima di andarmene" Si accigliò felice.

Lei rise. "Andiamo"

"Presto rileverò la tua scuola," le disse e lei annuì.

"Ti va davvero bene?" Lei chiese e lui gemette.

"Perché tutti mi chiedono se per me va bene!" Anche tu Anne, accidenti” Roteò gli occhi.

"Mi dispiace, mi dispiace solo per averti portato via dalla scuola e dagli amici che conosci da molto tempo", ha detto Anne.

"Lascerei comunque la scuola, non è che rimarrò qui per sempre, inoltre mi piacerebbe sperimentare un'altra scuola superiore prima di diplomarmi finalmente" Dan sorrise.

"E Jenny?" chiese Anna.

Jennie era la ragazza di Daniel, frequentano lo stesso liceo.

"Ci siamo lasciati", sospirò Dan.

"Eh perché?" Anne sembrò sorpresa.

Sa quanto Dan ami Jennie.

"Non ha funzionato" mentì Daniel.

Jennie ha rotto con lui perché si trasferirà alla scuola di Anne, ma non può dirlo ad Anne o lei si sentirà responsabile della rottura e potrebbe piangere per averla provocata.

"Mi dispiace per quella D." Si alzò dall'unico divano per confortarlo.

"Va bene, sono totalmente d'accordo con quello" Sorrise.

Non gli andava bene e Anne lo sa, faceva male dentro, amava così tanto Jennie ma lei insisteva che non avrebbe potuto continuare la relazione se fosse stato in un'altra scuola.

Non sopporta di non vederlo per giorni.

"Inoltre, una volta mi hai detto che c'erano belle ragazze nella tua scuola," sorrise Daniel, cercando di impedirsi di pensare a Jen.

"Molti di loro, ah... mi hai appena ricordato la ragazza africana di cui ti ho parlato... chissà chi siederà con lei in mensa ora che sono lontana da scuola disse tristemente Anne, sedendosi accanto a Dan.

Anne è appena uscita dall'ospedale ieri.

"È evitata?" chiese mestamente Dan e Anne annuì.

"Soprattutto dai suoi compagni di classe, nessuno vuole sedersi con lei in mensa e lei sembra sempre cupa quindi mi assicuro di sedermi con lei ogni volta ma ora... si sentirà sola" sospirò Anne.

"Solo perché è africana?" chiese Dan e Anne annuì.

"Cosa c'è di sbagliato nell'essere africani?" si chiese Dan ad alta voce.

"Penso che abbiano solo questo particolare odio per lei"

"Povera ragazza" Dan scosse tristemente la testa.

Odia così tanto i bulli.

"Andiamo alla festa Summers, ragazzi,

Voi due volete qualcosa? chiesero i loro genitori attraverso la porta.

"Fai?" chiese Dan ad Anne, che scosse la testa.

"Voi?" Gli chiese.

"NO"

"Non vogliamo niente", ha detto Dan.

"Torna abbastanza presto", disse Anne.

"Ok arrivederci"

"Arrivederci"

Il suono dei passi dei loro genitori svanì lentamente prima che finalmente sentissero la porta d'ingresso chiudersi.

Sono andati via.

"Andiamo a nuotare" disse Dan con entusiasmo.

"No" disse Anna.

" Per quello ? Non ti senti abbastanza bene? Chiese.

"Non voglio," disse.

"Oh... allora ti siederai vicino alla piscina e mi guarderai," disse.

"Va bene"

“Prendi il tuo laptop, così non ti annoierai, anche se l'animazione non è più noiosa. Dan alzò gli occhi al cielo e Anne gli lanciò un'occhiata.

Sta ridendo.

"Ehi" Sentì una voce che le fece venire i brividi lungo la schiena, alzò immediatamente lo sguardo per vedere Dylan che la salutava con un sorriso.

"Dio," mormorò, quasi senza fiato.

"Ciao," disse, la sua voce in un sussurro.

I suoi palmi divennero sudati mentre manteneva il contatto visivo con Dylan, il suo petto si alzava e si abbassava.

Le stava ancora sorridendo, quasi facendola impazzire.

Sbatté le palpebre e fu contenta che non fosse una sua fervida immaginazione.

Dylan lo aveva davvero salutato!

Stava per dire qualcosa quando entrò un insegnante e Layla ebbe voglia di saltargli sulla schiena per strangolarlo.

"Ciao classe" Il professore sorrise.

"Ciao stronzo" mormorò Layla sottovoce e Dylan scoppiò improvvisamente a ridere.

Layla e gli altri lo guardarono sorpresi.

"L'ho sentito" le sussurrò, ancora ridendo ma non così forte come prima.

"Veramente?" chiese Layla e lui annuì.

'Oh..mio..Dio, l'ho fatto ridere? Dovrei iniziare a pronunciare di più la parola stronzo? »

Si sentiva così eccitata che pregò che se fosse stato un sogno non si sarebbe mai svegliata.

Dylan finalmente l'ha notata! Dopo anni.

Dio.

"Ehi! Dylan, smettila di ridere"

"Mi dispiace signor Blaine" sorrise Dylan.

La lezione è iniziata, gli studenti sono rimasti in silenzio mentre l'insegnante ha iniziato a insegnare.

Layla improvvisamente colse Chloe che la fissava.

Beh... non è niente di nuovo.

Fissò Chloe prima di concentrarsi sul professore, il suo stomaco ancora in subbuglio per l'eccitazione.

Layla si chiedeva dove fosse la ragazza mentre mangiava in mensa.

Anche se c'erano tre ragazze sedute con lei, non era più evitata ma era davvero preoccupata per la brava ragazza che sedeva sempre con lei, era l'unica persona che non la evitava quando lo facevano gli altri.

La ragazza non le dice molto, si siede con lei solo per mangiare e se ne va una volta finita la pausa pranzo.

Layla non sapeva nemmeno il suo nome fino a poco tempo fa.

Spera davvero che la ragazza stia bene, non era a scuola ieri e nemmeno oggi.

Sospirò mentre continuava a masticare il suo hamburger.

Le ragazze chiacchieravano a tavola mentre mangiavano.

Sembra che vogliano che Layla parli con loro, ma lei non vuole.

Non è disposta a parlare o fare amicizia con nessuno dei suoi compagni di classe, ma sono tutti ipocriti tranne Dylan.

Sorrise quando lo vide a un tavolo lontano, chiacchierando e ridendo con i suoi amici.

Merda... le toglie il fiato ogni volta.

Facciamola finita in fretta così possiamo entrare nella verità o osare", ha detto una delle ragazze.

" SÌ ! Sicuramente non voglio perdermelo”, ha detto un'altra ragazza.

"Anche Dylan si unirà, vero?" chiese la terza ragazza.

"Certo, altrimenti nessuno giocherebbe"

Layla si è affrettata a mangiare il suo hamburger, parteciperà alla partita di oggi, ha sempre guardato ma non ha mai partecipato a causa del modo in cui è stata maltrattata in quel momento.

Chloe non le avrebbe mai permesso di partecipare, ma oggi non le manca nulla.

Inoltre... Dylan avrebbe partecipato.

" Che cos'è ? Che diavolo stai facendo con noi? Chloe abbaiò a Layla.

Layla non è mai stata così vicina a loro quando stavano per giocare, era sempre al suo posto, con lo sguardo fisso come una mendicante.

Adesso erano in classe, la maggior parte degli studenti si era riunita per giocare, ma Chloe aveva lasciato fuori le persone che sosteneva fossero brutte.

"Parteciperò alla partita di oggi per la prima volta," sorrise Layla mentre si sedeva.

"Non sei autorizzato a partecipare!" In piedi ! Chloe pianse, inorridita.

Tutti stavano guardando attentamente.

"Chloe, è un gioco generico, non credo tu abbia il diritto di scegliere chi parteciperà o meno" dice Layla.

"Sei solo una strega oscura che vuole sempre rovinare tutto! Non ti voglio in questo gioco! Mi fai schifo!"

"Quindi lascia il gioco, vai a sederti e guarda", disse Layla.

"Devi essere malato! Mi stai prendendo in giro? Alzati, non sei in questo gioco!" Chloe ha insistito con fermezza.

"Oh, tu penses que c'est normal de chasser les gens d'un jeu simplement parce qu'ils ne s'opposent pas à toi. Eh bien, je te dis tout de suite Chloé que tu n'as pas le droit de me chasser de ce jeu ! Je ne vais nulle part, si tu es si mal à l'aise de m'avoir autour de toi, alors tu devrais partir à la place. J'en ai assez d'être celui qui part à chaque ora !" Disse Layla senza battere ciglio in faccia a Chloe.

Alcuni studenti si sono schiariti la gola, sussurrandosi nelle orecchie l'uno dell'altro.

Dylan era al telefono, mordendosi il labbro inferiore.

Chloe guardò Layla in silenzio, si sentiva così arrabbiata che avrebbe voluto colpirla.

"Insisto, non parteciperai a questo gioco" si infuria Chloe.

"Sembra che tu abbia davvero preso la mia minaccia di strapparti i capelli come uno scherzo? Sfidami Chloe" disse Layla e il respiro di Chloe si bloccò per la paura.

"Davvero gli permetterai di partecipare!" Chloe ha urlato e nessuno ha detto una parola.

"Wow" Sorrise, un sorriso pieno di rabbia.

"Cominciamo, prima che arrivi un insegnante", disse uno degli studenti.

Chloe si sedette con riluttanza.

Era furiosa ma si sentì meglio quando le venne in mente un piano.

Sia che Layla scelga la verità o il coraggio, Chloe farà in modo che Layla scelga un ragazzo per baciarla o sarà multata!

È abbastanza sicura che nessun ragazzo vorrebbe baciare una strega nera!

Non vedeva l'ora di vedere quanto sarà imbarazzata Layla e le farà pagare la multa se il ragazzo si rifiuta.

Layla deve pagare per partecipare al gioco e persino metterla in imbarazzo.

Chloe ha sussurrato il suo piano ai suoi amici nel caso in cui la bottiglia affronti Layla e uno di loro.

Hanno iniziato il gioco, la bottiglia è stata arrotolata.

Sono state poste domande e la gente ha osato.

È stato davvero divertente e Layla è stata felice di partecipare.

Chloe ha aspettato pazientemente e si spera che Layla debba pagare!

Fortunatamente per Chloe, la bottiglia puntava verso Layla e lei al sesto tiro.

Non potrebbe essere più eccitata.

"Allora, Layla... obbligo o verità?" chiese Chloe beffarda.

"Dare" sbottò fuori dalla bocca di Layla, non si era nemmeno aspettata che la bottiglia puntasse su di lei, si sentiva nervosa, era la sua prima volta.

Se solo avesse conosciuto le regole del gioco, avrebbe scelto la "verità".

"Cool" Chloe sorrise e tutti sapevano che stava tramando qualcosa.

"Spero che tu sappia che verrai multato se ti rifiuti di fare ciò che hai osato fare?" Chloe ha detto ed è stato allora che Layla ha sospettato che potesse essere nei guai.

"Vai avanti," disse Layla, cercando di nascondere il suo nervosismo.

"Ti sfido..." Chloe fece una pausa con un sorrisetto.

"Per favore, smettila di scherzare," disse Dylan.

Chloe alzò gli occhi al cielo prima di tornare a Layla.

"Ti sfido a scegliere un ragazzo e baciarlo sulle labbra," disse Chloe e Layla sbatté le palpebre.

"Cosa ha detto.

"Non c'è molto tempo, per favore sbrigati," lo interruppe Chloe.

"E se non volessi farlo?" chiese Layla.

"Saresti multato di cinquanta dollari... in questo momento," disse Chloe.

"Huh.." disse Layla, le sono rimasti solo sei dollari e non può nemmeno alzare i cinquanta dollari entro domani, a parte il fatto che va in bancarotta.

"Alzati, alzati" ridacchiò Chloe.

"Hai solo due minuti per completare la tua sfida o pagheresti la multa, sono sicuro che hai visto quanto sono stati veloci tutti con la loro", ha detto Miranda, una delle amiche di Chloe.

Layla si alzò e ci fu un silenzio teso.

L'unico ragazzo a cui sta pensando in questo momento è Dylan, beh... è sempre stato l'unico ragazzo a cui sta pensando.

È stato gentile con lei ultimamente, ma gli piacerebbe baciarla?

Forse è stato gentile con lei perché vuole solo essere amico.

E se lui rifiuta, lei lo bacia.

Non si è pentita di aver partecipato a questo gioco, si è solo pentita di essere caduta nella trappola di Chloe.

"I tuoi due minuti..." disse Chloe.

"Dylan" Layla lasciò andare con gli occhi ben chiusi.

Ci fu un sospiro da parte di tutti.

'Anche i ragazzi che non sono così carini come Dylan non la baceranno mai, deve avere delle aspettative davvero alte' Chloe ride dentro di sé...

Tutti guardavano con vivo interesse.

Layla aprì lentamente gli occhi e quell'ondata di tristezza la colpì quando vide che Dylan non si era ancora alzato.

Lui l'ha solo guardata.

Perché è ferita?

Non dovrebbe essere sorpresa, nessuno vorrebbe baciarla.

Stava per offrirsi di pagare la multa il giorno dopo quando Dylan si alzò lentamente.

Il suo cuore iniziò a battere all'impazzata mentre si avvicinava a lei.

Tutti hanno guardato con impazienza, aspettando il dramma che sta per svolgersi.

“No, non può voler andare a baciarla. Non Dylan, forse si siederà perché non la sopporta." Chloe ridacchiò ma ebbe lo shock della sua vita quando Dylan attirò Layla contro di sé e le posò un bacio sulle labbra.

Tutti rimasero senza fiato.

Layla si sentiva come se fosse in una fantasia.

Si sentiva come se fosse la sua immaginazione, ma chiaramente non lo era.

Dylan la stava baciando..

Dylan, la sua cotta di lunga data che aveva sempre sognato la stava baciando e lei era troppo scossa per ricambiare il bacio.

Voleva piangere... era così difficile da credere.

Non poteva muoversi tra le sue braccia, si sentiva come il burro...

Era incantata dal suo fascino e la sensazione delle sue labbra sulle sue la fece quasi sciogliere.

Sapendo che questa poteva essere l'unica possibilità che aveva per baciarlo, lo baciò con entusiasmo e Chloe guardò con orrore.

Layla sapeva che Chloe voleva metterla in imbarazzo, ma a volte l'ingiustizia delle persone nei nostri confronti porta al nostro bene.

Grazie Cloe.

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