capitolo 4: Lei è bellissima
capitolo 4: Lei è bellissima
Lisa
Non so come ringraziarti, è il Signore che ti ringrazierà per me.
- Oh basta, tra sorelle non c'è niente del genere.
Mi porta scaglie di profumo, cinque in totale,
- Puoi cambiare il tuo profumo come i tuoi vestiti, a seconda del tuo umore. e voglio che tu venga stasera, dopo il lavoro andiamo a prendere le tue cose, su questo non si discute.
Adesso andiamo a mangiare, altrimenti faremo tardi, e non voglio vederti piangere ancora.
andiamo in cucina dove lei tira fuori due panini che scalda, mangiamo velocemente, poi beviamo un bicchiere di succo a testa e torniamo al lavoro.
arrivo, al lavoro ci separiamo nell'ingresso, prendo l'ascensore, velocemente arrivo davanti al mio ufficio, e vedo l'amministratore delegato e il suo assistente uscire per prendere l'ascensore, siamo arrivati in mezzo al corridoio, entrambi guardano verso di me, come se fosse la prima volta che mi vedonosega.per tre minuti nessuno parla, finché non parla il capo:
- Sei la nuova segretaria? Non è questo ?
Mi rende insicuro?
- Sì signore, sono Elisabeth Dawson
- hum, vedo, è molto meglio di stamattina.
- Grazie Signore.
- Abbiamo un incontro fuori, torneremo tra due ore. Fissa gli appuntamenti per le 17:00
- Ok Signore
Mi guarda un'ultima volta prima di andarsene, vedo che mi guarda in modo diverso. Mi dirigo verso il mio ufficio.
Harry
cavolo, che meraviglia, è davvero la stessa persona? È davvero magnifica, così bella.
Salgo in macchina, la mia mente è altrove,
- Siamo arrivati, signore, mi ha detto il mio autista.
Scendo dal veicolo per entrare nel ristorante, seguito dal mio assistente.
ci sediamo al tavolo già occupato da un imprenditore messicano che vuole essere nostro partner nel suo paese per la distribuzione dei nostri prodotti.
- Salve signore, Ramirez, spero di non avervi fatto aspettare troppo.
- No, va tutto bene, sono appena arrivato.
ci mettiamo alla prova davanti a lui.
- Hai già ordinato?
- No, ti stavo aspettando,
Chiamo un cameriere, che viene a prendere l'ordinazione delle bevande.
- Ho esaminato il vostro contratto e mi sembra tutto a posto, ma Bea dovrà dare più visibilità ai miei prodotti nei vostri negozi, voglio che i miei prodotti siano in prima linea.
- Dove vuoi che mettiamo i tuoi prodotti?
- All'ingresso di ogni negozio, nelle prime corsie all'ingresso.
- Non è impossibile, ma dovrai aumentare un po' il nostro margine.
-Non è possibile.
Harry
Ho esaminato il vostro contratto e mi sembra tutto a posto, ma dovremo dare a Bea un posto più visibile per i miei prodotti nei vostri negozi, voglio che i miei prodotti siano in prima linea.
- Dove vuoi che mettiamo i tuoi prodotti?
- All'ingresso di ogni negozio, nelle prime corsie all'ingresso.
- Non è impossibile, ma dovrai aumentare un po' il nostro margine.
-Non è possibile. sai che abbiamo molte richieste di partnership, quindi se il tuo margine non ti soddisfa, possiamo fermarci adesso.
- No, va bene, aggiungerò le modifiche di cui hai parlato.
dopodiché ordiniamo, arriva il pasto, pochi minuti dopo mangiamo, dopo il pasto ci separiamo.
Prima di salutarci ci siamo dati appuntamento per la mattina successiva per firmare il contratto.
Torno in ufficio con Cristal. in macchina mi si aggrappa, ma io mi ritiro subito, non voglio sentirla. Lei non insiste, mi sento sollevato
perché non voglio essere scortese con lei.
Arriviamo al lavoro, quando i miei occhi si posano su questa ragazza, il mio cuore
bandito, non riesco a riconoscere la ragazza cattiva di stamattina e questa bellissima dea.
- Vieni nel mio ufficio. Glielo dico prima di dirigermi verso il mio ufficio.
Lei arriva un minuto dopo.
- Sono qui signore, disse stando in piedi di fronte a me.
Non riesco a staccare gli occhi dal suo corpo, questo viso angelico, avrebbe potuto essere una modella.
Continuo a guardarla.
- Signore, mi ha chiamato!
- Chi ti ha dato questi vestiti?
- Questo è il mio amico
Mi alzo per avvicinarmi, ho bisogno di sentirla più vicina.
inizia a indietreggiare.
- Hai paura di me?
- NO
-Allora perché ti tiri indietro?
- per niente
- Quindi non muoverti
- Si ferma
Sono a pochi centimetri da lei
e posso sentire questo profumo accattivante
a Chanel, mi avvicino un po'
lei fa un passo indietro e resta attaccata alla porta come se potesse attraversarla.
La blocco con le braccia da un lato all'altro del suo viso, perché vuoi scappare? Vedo che ha paura.
- Sei spaventato ?
- No signore, disse con una voce molto piccola.
- Volevo dirti che sei vestita molto bene e mi piace questo profumo.
Domani mattina ho appuntamento fuori, mi accompagnerai tu
Quindi, vestiti di conseguenza.
- Va bene signore, ma ho capito che di solito è Cristal che l'accompagna.
- Sì e quindi? Questa volta ho deciso che eri tu ad accompagnarmi.
- Lo capisco, solo che non voglio avere problemi con lei. Potrebbe pensare che io voglia prendere il suo posto.
- Fammi sapere se ti dà fastidio.
- Va bene signore, posso andarmene?
- SÌ
mentre lei è ancora prigioniera tra me e la porta. E continuo a non muovermi.
- sei molto bella.
- Grazie Signore.