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capitolo 2: capo impossibile

capitolo 2: capo impossibile

Harry

Sono nel mio ufficio da 5 minuti quando lei entra, con un'aria trasandata, quali sono questi vestiti della nonna che indossava?

- Salve signore, mi chiamo Elisabeth Dawson, sono la vostra nuova segretaria.

- Per il primo giorno di lavoro arrivi tardi, li fai morire di fame

stai cercando lavoro e quando la gente ti compatisce e ti assume, ti metti comodo, non sei qui per passeggiare, o per chiacchierare, è meglio che ti metti al lavoro.

esci dal mio ufficio, con quel profumo scadente che mi fa venire la nausea, e cosa sono quei vestiti che indossi?

Pensi di essere a carnevale qui?

Non voglio più vedere questi vestiti orribili, che fanno male agli occhi. questa è un'azienda di grande nome, se non puoi vestirti di conseguenza, non venire qui.

Ti ho chiesto di uscire.

La vedo correre per uscire, con le lacrime agli occhi. Non perde nulla aspettando

indossa vestiti dove non puoi nemmeno sciacquarti gli occhi, sbaverai qui.

Lisa

Sto correndo per uscire dall'ufficio, mi fa male il cuore, lui è cattivo, senza cuore,

Devo riprendermi, è il mio primo giorno di lavoro, non è giusto che la gente mi veda piangere così.

Mi siedo alla scrivania e sfoglio i fascicoli, vado dal suo assistente

ma non è ancora in ufficio, era lì prima, dove è andata?

Mi squilla il telefono fisso ed è la receptionist

- Ciao, hai visto il grande capo?

- Sì ed è andata male, mi ha umiliato

difficilmente mi ha chiamato vagabondo. Eppure questo è quello che ho e che indosso. Non posso volare.

- Hooo, poverino, non preoccuparti, ho la soluzione al tuo problema.

Alla fine della nostra giornata ti porterò con me, non piangere più, domani sarai ben vestita.

Lisa

- Hooo, poverino, non preoccuparti, ho la soluzione al tuo problema.

Alla fine della nostra giornata ti porterò con me, non piangere più, domani sarai ben vestita. e se gli porti un caffè, non credo che stamattina abbia preso il caffè, vai al ventesimo piano, lì c'è la mensa.

-Va bene, lo farò, grazie mille.

Esco velocemente a prendere due grandi tazze di caffè, che porto nel suo ufficio.

Harry

Sono nel mio ufficio quando bussano alla porta prima di entrare, è la mia assistente, stamattina indossa un abito corto che mette in risalto le sue lunghe gambe, e il suo petto è messo in risalto da una scollatura molto profonda. lei cammina verso di me con l'andatura di una femme fatale, la guardo arrivare, solo vedendola avvicinarsi, intuisco la sua informazione.

- Salve signore, le ho portato il programma della settimana.

fa il giro della scrivania, si avvicina a me, posa la cartella sulla mia scrivania, si china e mi mette il petto sotto il naso, scoperto, i nostri occhi si incontrano, ne mette uno sul ciondolo in mezzo ai suoi due enormi

seni.

- Ha dormito bene, signore?

continua a giocare con il suo ciondolo

- No, non ho dormito bene.

- Posso fare qualcosa per te

Signore ? chiede aprendo il vestito che è un vestito fasciato e, scoprendo i suoi seni compressi in pizzo rosso, le sue mani si appoggiano sul mio inguine, che accarezza con abilità, chiudo gli occhi e le dico

- Stamattina non abbiamo tempo, devi mostrare i suoi compiti alla nuova ragazza.

- Ma ti darò solo un po' di sollievo. Dice, aprendomi la patta, tira fuori il mio pene già eretto che lo accarezza, prima di inghiottirlo, emetto un gemito, che la incoraggia nella sua Fellatio.

lei mi succhia tutta la punta del pene, le sue labbra vi si appoggiano, assaporo il momento, quando... la porta si apre per fare spazio alla novità? .

- Cosa stai facendo qui?

Ci guardano perché possiamo vederci la testa l'uno dell'altro.

- Vai fuori di qui.

- Uhm... mi dispiace,... hooo mio Dio...

corre per uscire,

Non sono concentrato, sto iniziando ad ammorbidirmi, lei sta lavorando per rimettermi in piedi, non ci vuole molto per rimettermi in forma

- Fai presto, le dissi pizzicandole i capezzoli.

La spingo via brutalmente e lei cade

- Cosa fai ?

- Mettiti a quattro zampe

si toglie velocemente il perizoma e fa quello che le chiedo

Prendo un preservativo che mi metto velocemente, poi senza preparazione sprofondo dentro di lei, lei urla, le do una pacca sulle natiche

- Silenzio

Comincio a dargli delle spinte potenti, mi svuoto in pochi minuti, mi ritiro, vado a pulirmi.

esci di qui velocemente e dì alla "nonna" (Lisa) di venire.

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