Libreria
Italiano
CapitolI
Impostazioni

Il coinvolgimento e l'impegno

Aurora:

Avevo indossato il mio vestito preferito, era bianco, mi arrivava appena sopra le ginocchia ed era scollato, chi l'avrebbe mai detto e perfetto per la giornata calda. Oggi Harry è venuto a prendermi e dovevamo andare a fare le riprese, avevamo già registrato le nostre canzoni, l'unica cosa che mancava era il video musicale.

Chiara era intenta a brindare e Julia e io eravamo alle prese con le nostre tazze di caffè.

Il campanello suonò.

Harry!", dissi.

Entrambe le ragazze indossavano ancora i pantaloncini e gemevano.

"Non è la prima volta che vi vede in pigiama, ragazze, quindi rilassatevi".

"Per te è facile dirlo. Voi siete

già vestito!" disse Julia e io dovetti sorridere.

Aprii la porta e davanti ad essa c'era un giovane uomo.

"Ehm, sì?", chiesi. Aveva i capelli castani acconciati, gli occhi marroni e indossava un completo.

Salve, sono Ian King!".

King... questo mi ha detto qualcosa.

"Il figlio del re Avani".

"Ahhh, sei il figlio di zia Avy! Mi ricordo. Non ti vedevo da moltissimi anni. Per questo non ti avevo riconosciuto. Anche tu hai un fratello, vero?".

Annuì.

"Sì, esattamente".

"Anch'io non vedo zia Avy da qualche mese. Comunque, cosa ci fai qui?".

"Mi ha chiamato qui la zia Shawnee. Sono tornata da mamma da New York".

"La mamma ti ha chiamato qui? Dannazione, parla del diavolo".

"Ian, ragazzo mio".

Gemetti.

"Mamma? Cosa stai facendo?".

"Oh, bambina. È qui per una visita".

"Questo lo vedo. Ma perché con me?".

"Perché il..."

...le stelle non erano a suo favore. Lo so, mamma! Potevi almeno farmelo sapere! Ho una visita e...".

"Se Harry è lì..."

"No, Chiara e Julia sono qui, in pigiama mamma!".

"Oh, capisco".

Sentii un clacson e vidi la macchina di Harry.

"Adesso c'è anche Harry!".

E allora? Conosce le ragazze da quando era piccolo. Mamma, ti prego, non fare sempre cose strane. Ora ho il povero Ian sulla soglia di casa e due ragazze in casa e devo andare a lavorare con Harry".

Harry scese e si avvicinò alla porta d'ingresso.

Aprii completamente la porta d'ingresso e invitai Ian a entrare.

Entra Ian e di fronte c'è il soggiorno, quindi vai dritto. Mamma! Vai anche tu in salotto".

"Ciao Aurora, buongiorno Shawnee".

Ciao Harry.

"Buongiorno, figlia mia".

La mamma abbracciò Harry. Potrei vomitare così tanto dramma. Per favore!

"Mamma, ti prego, vattene!".

Harry mi abbracciò e mi baciò brevemente.

Quando la mamma andò in salotto, Harry sussurrò:

"Cosa ci fai qui?"

Ho alzato gli occhi e ho detto solo stelle.

Harry sospirò e mi seguì in cucina.

Un ragazzo sexy è appena entrato nel tuo salotto? Sei pazza Aurora? Avresti potuto avvertirci. Poteva vederci in pantaloncini, se un ragazzo sexy deve guardarmi, allora per favore fallo bene!" brontolò Chiara.

Chiara, ti stanno bene tutti", le assicurai.

La mamma riceve la visita di Ian, il figlio della zia Avery. Le stelle non sembravano buone e la mamma gli ha ordinato di venire qui, io e Harry ce ne andiamo. Cambiati e fai quello che vuoi, se resti tieni d'occhio mia madre e se no Dio aiuta la mia casa".

Harry rise.

"Vuoi qualcosa da mangiare, Harry?".

Annuì e Chiara fece altri due brindisi per lui. Presi un vassoio e ci misi sopra bicchieri e tazze, poi andai in salotto e lo misi sul tavolo.

"Ian, vuoi un caffè?".

"Sì, certo!"

Tornai in cucina, presi la brocca, lo zucchero e il latte e tornai in salotto.

Mamma. Io e Harry dobbiamo andare. Chiara e Julia sono ancora qui".

"Va tutto bene, tesoro. Vai a lavorare con prudenza".

Mi ha sorriso.

La guardai con sospetto.

Tesoro? E arrivare al lavoro sano e salvo? Ti è caduto in testa?

Annuii e andai in cucina.

Rory, stai bene?" chiese Harry. Aveva notato il mio sguardo.

In un minuto, ho sussurrato.

Quando ebbe finito di mangiare, salutammo le ragazze e uscimmo di casa.

Mi sono seduto sul sedile del passeggero e ho suonato.

"Cos'è che ti ha sconvolto?".

La mamma mi ha detto che dovrei essere a posto per il lavoro! Non è assurdo? Non è mai stata così gentile. A che gioco sta giocando? È fuori di testa".

"Non ne ho idea Aurora, sono solo felice che tuo padre venga. Almeno qualcuno che abbia un po' di buon senso".

"Hai proprio ragione Harry, la mamma ci avrebbe fatto impazzire".

Qualche giorno dopo.

Domenica:

Mio padre entrò nella mia stanza e mi guardò da cima a fondo.

"Non va bene papà?"

"Ma sei impazzito? È fantastico".

Ho visto le lacrime accendersi nei suoi occhi.

Lo abbracciai.

Indossavo un due pezzi grigio, il top era ricoperto di perle e la gonna era di tulle. Avevo arricciato un po' i capelli ed ero pronta. Papà indossava un completo e mamma era appena arrivata.

"Ohh Madre Terra, sei bellissima Aurora".

"Perché sei così gentile mamma? Non hai voluto tu questo matrimonio".

"Questa è la festa di fidanzamento, tesoro mio, e sono felice se si tratta di te. Tanto non mi ascolterai e per questo non dirò altro, sarò solo felice per mia figlia".

"Grazie mamma. Ti ringrazio davvero per aver cercato di essere felice".

"Non ci sto provando, lo sto facendo".

"È ancora meglio", disse papà.

"Nostra figlia sposerà Shawnee. Non voglio che accada nulla che la renda infelice. Sono felice che tu stia cambiando in meglio".

La mamma sbuffò. Quando papà era arrivato l'altro ieri, aveva discusso con la mamma.

Arrivati da Harry's.

Scesi dall'auto e vidi i giornalisti.

"Qual è il motivo della celebrazione di oggi, Aurora?

È vero che sei incinta Aurora? Sono fidanzati?".

Oh Dio, sono fastidiosi. Entrai in casa e vidi da lontano l'eccitato Harry. Quando mi vide, si bloccò e mi resi conto che il sangue mi stava salendo alle guance.

Sei fantastica, ragazza!" disse Jendrick e Julia annuì vigorosamente.

"Sei stupenda Rory!", ha detto Chiara.

Li ho ringraziati entrambi.

Harry si avvicinò a me e mi tese la mano.

"Se non vi dispiace, mia signora".

"Certo, signore!" Feci un inchino e ridacchiai.

Mi prese per mano e mi condusse dai suoi genitori.

"Oh Aurora! Sei così bella, figlia mia!". La mamma mi abbracciò.

(Per chiarire un po' la confusione. La mamma è la madre biologica di Aurora e la mamma è la madre di Harry)

"Grazie mamma. Anche tu stai benissimo".

I genitori di Harry salutarono i miei genitori.

"È un piacere vederla dottor White, grazie per la sua splendida figlia".

"Siamo felici di potervi dare nostra figlia. Harry è un bravo ragazzo e perché non mi chiami Austin?".

La mamma sorrise e annuì.

Un quarto d'ora dopo, il padre di Harry richiamò l'attenzione di tutti facendo suonare il suo bicchiere con un cucchiaio.

"Attenzione, per favore. Ho qualcosa da dire!".

Tutti tacquero e un basso mormorio si diffuse nella stanza.

"Sono lieto di annunciare il fidanzamento di mio figlio Harry Clark e della bella Aurora White, oggi vorremmo festeggiare il fidanzamento con loro e brindare alla neo coppia. A Harry e Aurora".

"A Harry e Aurora". Ho sentito tutti dire. Alcune voci si sentivano chiaramente perché erano dei nostri amici, Dustin e Jendrick erano molto rumorosi, il che era ovvio.

"Il matrimonio avrà luogo l'anno prossimo, per la precisione tra sei mesi. Passate una bella serata e servitevi pure".

La gente ha ricominciato a chiacchierare. Ho sentito commenti del tipo: "Lei non è incinta e si sposano così giovani, funzionerà?

Non ero davvero incinta e non so se funzionerà e non voglio preoccuparmene perché è importante per me in questo momento. Non posso dire se le cose tra noi saranno le stesse tra 20 anni, ma lo spero perché so quanto Harry mi ama.

Ho ricevuto molte congratulazioni e c'era anche Ian, con la zia Avy. La mamma li aveva invitati. Il marito di zia Avy era morto cinque anni fa e il figlio maggiore aveva preso in mano la gestione dell'azienda di cui erano proprietari. Ian aveva la mia età e suo fratello era più grande di qualche anno.

Ero felice di aver trascorso bene la serata, con Harry, la mia famiglia e i miei migliori amici.

Scarica subito l'app per ricevere il premio
Scansiona il codice QR per scaricare l'app Hinovel.