Capitolo 4
capitolo 4
*È fidanzata*
Disteso con la mano sulla fronte, il soldato versa una lacrima, se il generale sapesse quanto è stato difficile per lei obbedire agli ordini del comandante.
Suo marito Elliot entra nella stanza dicendo:
- Qual era il mio amore?
- Ho perso il lavoro.
Il marito si siede accanto a lei sul letto. È vestito con un camice bianco, poiché è uno scienziato ed è in pausa pranzo.
- Come è successo...?
La moglie sospira, incapace di rispondere.
- Tesoro...
Con le lacrime agli occhi, si gira per guardare suo marito.
- Dimmi cosa è successo.
Il soldato si alza a sedere, asciugandosi gli angoli degli occhi.
- Ho ucciso il comandante. - Parla in modo desolato.
- Che cosa? Come questo? Racconta questa storia in modo diretto, per favore.
Il soldato racconta esattamente cosa è successo al marito, che ascolta a bocca aperta.
- Moglie, è incredibile! Devo confessare che non potevo fare quello che hai fatto tu.
- Non rendermi marito peggiore. Sono un soldato, devo obbedire a tutti gli ordini dei miei superiori e in quel momento il comandante Taylon era mio superiore.
- Certo tesoro, mi dispiace. Ecco perché tu sei un soldato e io sono uno scienziato, non volevo essere come il generale e biasimarti, sono tenero con queste cose.
- Va bene, marito. Abbracciami, per favore, amore. Ho bisogno di te così vicino a me.
- Vieni qui tesoro, ti farò sentire meglio.
- Vuoi fare l'amore con me?
- Certamente.
Passano alcuni anni...
Il soldato Cristal, non cerca un altro lavoro, non si vede fare altro nella sua vita se non pilotare la sua nave.
Non ha figli con il marito, quindi la sua vita quotidiana è molto monotona, il marito lavora molte ore e lei sta a casa senza fare molto.
Giorno dopo giorno, il marito osserva la moglie, fare il soldato era la sua vita, non sa cos'altro fare per farla stare meglio.
*Hospital Nacional do Amazonas — 2019.
Luana ha 24 anni, è residente da alcuni mesi, la sua vita ora è in ospedale, lascia la maggior parte del suo tempo dove ama di più.
Anche se Taylon se n'era andato, non l'aveva mai dimenticato.
Nel tempo, ha anche smesso di fare sogni così intensi su di lui, cosa che crede sia dovuta alla sua relazione con un collega.
Liana esce con un dottore da sei mesi. Specialista in Neurologia come lei. La vita di Liana è studiare, lavorare e ora uscire insieme.
Gustavo, il suo ragazzo le aveva chiesto di sposarlo un mese fa. Ha impiegato giorni per rispondere. Il suo ragazzo ha trovato strano che ci mettesse così tanto a rispondere, perché non è stato il primo a darle un bacio, ma è stato il primo a fare l'amore con lei, e a questo proposito Gustavo ha pensato che avrebbe accettato immediatamente .
Ci sono voluti più di quindici giorni prima che Liana accettasse di essere la moglie del suo ragazzo, nei suoi pensieri veniva solo Taylon, si sentiva tradire l'uomo che credeva di amare e che aveva messo in chiaro che non era coinvolta con un'altra specie.
Ma, sconfitta da anni di attesa per Taylon, e lui non si è fatto vivo, ha iniziato a frequentarsi e poi, con grande difficoltà, ha accettato di sposarsi.
Ma onestamente, il tuo cuore è appartenuto a un altro per anni.
- Liana... cara... - La chiama Gustavo.
Era inerte nei suoi pensieri.
- Ho chiesto se vuoi andare a cena fuori oggi. Possiamo vedere la data del matrimonio, parlare di come sarà, dove, in quale chiesa o anagrafe.
- Oh si, certamente. Una grande idea Gustav.
- Lui sta bene. Il nostro programma è lo stesso, io parto alle 21 e anche tu. Possiamo andare direttamente al ristorante.
Si siede accanto a lei nella sala relax, le tiene il mento dicendo:
- Allora andremo a casa mia a fare l'amore.
- RS... Potrebbe essere.
A Liana piace anche fare l'amore con il suo ragazzo, o meglio con il suo fidanzato, ma non si sente come nei suoi sogni con Taylon.
Non si avvicina all'intensità dei suoi sentimenti per Taylon solo nei sogni, sogni che sono diminuiti con il passare degli anni.
Deglutisce a fatica e cambia i suoi pensieri.
- Sarò pronto.
- Ottimo, vado. La mia lista di pazienti è enorme, sono solo a vedere tutti, l'altro dottore arriva solo alle 20:00. A presto cara.
- Lui sta bene. Fino a tardi.
Liana si alza, va in mensa a versarsi una tazza di caffè forte, per vedere se riesce a smettere di dormire.
Bevendo un caffè, si ritrova ancora una volta a pensare a Taylon, sente un grandissimo vuoto nel petto.
Avrebbe dovuto tornare quando lei aveva 20 anni, ha trascorso un anno intero ad aspettarlo con ansia.
A quel tempo, doveva prendere farmaci per l'ansia e fare diverse sessioni con uno psicologo, la sua passione per Taylon era troppo, era fuori di sé.
Quante volte le toccò il posto piacevole pensando a lui, e venne quasi subito, tale era il suo desiderio.
Dopo quattro lunghi anni, ha potuto andare avanti con la sua vita e, per la prima volta, entrare in una vera relazione.
Finire il caffè e andare al lavoro è l'unico modo per cercare di dimenticarlo, basta o continuare a ricordare o immaginare e tornare di nuovo in cura per il fascino.
In corridoio tutti la salutano, Liana si sente un'insegnante trattata bene dagli studenti. Riceve sempre piccoli regali da pazienti o colleghi, come mele, fiori e cioccolatini, a volte anche peluche.
Un'infermiera appare di corsa cercandola disperatamente.
- Dottore, è appena arrivato un paziente. Hanno chiesto un neurologo.
Liana prende il suo stetoscopio, se lo mette al collo e segue l'infermiera che corre giù in sala operatoria al piano di sotto.
- Quali sono le condizioni del paziente? - Domanda in corso.
- Colpo alla testa. Ha una parte del cervello esposta.
- Dio mio!
Liana si precipita nella stanza, i suoi colleghi la aspettano per prepararsi a dare gli ordini.
Dopo essersi lavato le mani, indossa i suoi abiti e guanti speciali e prepara il suo psicologico per iniziare l'operazione.
- Locale pulito e sterilizzato Dott.
Guarda il danno causato dal colpo, sospira e chiede il bisturi.
Alle 21 lo sposo l'aspetta al ricevimento.
- Infermiera, sa del Dr. Menez? - chiede Gustavo.
- Ha terminato un'operazione molto delicata, si prepara a lasciare il Dott.
- Grazie. - Sorride e continua ad aspettare.