Capitolo VII. Un bacio che vale un affare. (2)
" Non abbiamo fortuna Constantine, sta arrivando il tuo amato cugino. " disse il biondo che importunava Vale.
" Sembra che sia molto felice, con quel coniglietto al suo fianco, sappiamo tutti che non è sua moglie, il suo sorriso da iena illumina tutto " , ha detto un altro dei compagni.
il Demone rimase seduto rilassato, senza parlare e il suo sguardo era di quelli che ti pietrificano, in mano aveva il suo bicchiere di liquore, e avevo la sensazione che l'atmosfera intorno a lui gelasse.
" O tuo cugino è molto stupido, o è molto coraggioso. " dissi a Vale indicando un uomo che si stava avvicinando al gruppo, con un bicchiere in mano che ondeggiava come un pavone, appesa al braccio c'era l'attrice di film per adulti, oppure così sembrava da come era vestita.
" Penso la prima, ma quello stupido ti ha appena dato la tua possibilità, devi solo salire e fingere di essere la sua fidanzata, davanti a suo cugino non ti rifiuterà, quindi ti darà l'opportunità di parlagli", mi disse .
" Cosa? Sei pazzo! Assolutamente no! Non lo farò, hai capito. " gli dissi, innervosendo di nuovo.
" Va bene, lo farò, non importa chi sposa il Diavolo, l'importante è farsi aiutare, no? " Sentendo questo dentro di me è successo qualcosa di strano, la sensazione non mi piaceva, mi era totalmente sconosciuta, ma per lei era chiaro che non voleva che Vale sposasse il Demone.
" Non lo farò, non preoccuparti , è la mia vendetta, e mi hai già aiutato molto, è mio dovere " , le dissi e iniziai a camminare verso il gruppo, immaginando nella mia testa le parole che stavo sta per dire.
Intanto ascoltava la conversazione che si stava svolgendo nel gruppo con il nuovo intruso arrivato.
" Caro cugino Constantine, non mi aspettavo che venissi a questo incontro, mi aspettavo che cercassi moglie là fuori, come sai, il tempo sta per scadere." La beffa nella voce del cugino del Diavolo era chiara.
Il Demone non lo guardò nemmeno, rimase seduto apparentemente rilassato, mentre beveva con calma dal suo bicchiere, in totale silenzio.
" Sei venuto, Basil? Non dovresti essere con tua moglie che ami tanto ? " disse il biondo, guardando la donna seminuda che era a pochi metri dal cugino del Demone, guardandolo con desiderio.
" A quanto pare il Cugino è un fottuto donnaiolo, la donna che sta con lui non è sua moglie. " dissi a Vale. Sorrise e tirando fuori il cellulare iniziò a fotografare quei due.
La professione frustrata di Vale era quella di fotografa, io avevo cercato di incoraggiarla a continuare quella carriera, ma lei si era rifiutata, dicendo che prima doveva mantenere la promessa che aveva fatto con me, perché io l'avevo già mantenuta.
Se hai notato, Vale non dice mai il vero nome di Samy quando si riferisce a lei. Per il mio amico, ora Samary sono io, che sapevo che il vecchio avrebbe capito. Così, dalla sua bocca, non una volta ha pronunciato il nome Samary De Angeleis riferendosi a lei. Ecco quanto è fedele il nostro migliore amico.
" Mia moglie sta molto bene Bacon, calmati, sa stare al suo posto, e almeno io ho una moglie, che rispetta le ultime volontà di mio nonno, quindi sono fedele alla famiglia... E alla mia compagnia." per a secondo ho visto come il demone stringeva il suo bicchiere e guardava suo cugino, sapevo che sarebbe saltato da un momento all'altro, quindi quando l'ho visto alzarsi dalla sedia, ho agito d'istinto.
Mi sono avvicinato a loro e , con uno dei miei migliori sorrisi da modella, ho detto :
" Tesoro, mi hai aspettato tanto, è stata dura per me liberarmi dei giornalisti, lo sai che per ora nessuno deve sapere del nostro fidanzamento." dissi avvicinandomi a lui e mettendogli una mano sul petto per la seconda volta quel giorno.
" Ma cosa succede al mio corpo quando mi avvicino a quest'uomo? Sembra che sia attratto come una calamita dal suo, e voglia solo toccarlo. " pensai vergognandomi.
Ho notato come lui, quando l'ho toccato, si è irrigidito e mi ha guardato serio, l'ho guardato negli occhi per dirgli di stare al gioco con me. Nel frattempo, tutti erano paralizzati a guardarci. Lo stupore generale era la nota dominante, compresa quella del mio attonito amico, che era dietro di me. Di tutti, tranne il dannato Demone, che mi guardava con ironia, sapevo che mi avrebbe scoperto, che avrebbe negato tutto, che quell'uomo non aveva bisogno dell'aiuto di nessuno, ma io ne avevo bisogno da lui.
Così ho fatto l'unica cosa che mi è venuta in mente in quel momento per impedirgli di dire qualcosa, gli ho preso in mano la cravatta e tirandola, ho abbassato la sua testa, mentre mi alzavo in punta di piedi. Quell'uomo era davvero alto. Ero un modello, quasi un metro e ottanta, ma lui era quasi una testa più alto di me.
Quando l'ho avuto alla mia altezza ho posato le mie labbra sulle sue, nei suoi occhi ho visto, per la prima volta, che non se l'era aspettato, e questo lo ha colto di sorpresa. Anche se per me è stato ancora più sorprendente sentire le sue labbra, il mio corpo è rimasto paralizzato per un secondo, e poi ha cominciato a sentire cose che non avevo mai provato in vita mia, nemmeno con quel bastardo, e con quello avrei dovuto essere innamorato. La paura mi invase e lasciai cadere la cravatta, schiusi le labbra, cercando di allontanarmi da lui.
Inoltre non mi aveva risposto, quindi immaginavo che presto mi sarei vergognata davanti a tutti, ma non mi ero allontanata di un centimetro, quando mi sono sentita attratta dal suo corpo, con le sue braccia che mi circondavano e mi abbracciavano forte, una delle sue mani mi afferrò il collo.
Questa volta furono le sue labbra ad afferrare le mie con forza, non come il bacio lieve che le avevo dato, e se prima avevo paura, ora ero terrorizzata, non perché mi sentissi aggredita, ma perché il mio corpo provava delizia, sensazioni di calore, e altri che appena identificai, poiché non li avevo mai sentiti, mi inondarono.
Ero consapevole delle sue labbra e di come, all'insistenza della sua lingua, aprivo la mia perché entrasse nella mia bocca, prendendola tutta. Facendo arrendere il mio corpo a lui come se non avesse volontà propria. In un modo che nemmeno mi aspettavo, e che mi faceva vergognare, mi sentivo gemere, ma come gemono quelle donne nei film, quando vengono baciate, il mio corpo tremava, e sicuramente prima di quello che provavo, urlavo contro il mio corpo si fermasse, altrimenti la mia coscienza si perderebbe in quella nuvola di sensazioni.
Ma anche in questo il mio corpo non obbedì, e fu lui a porre fine al bacio. Per un secondo quando si separò da me vidi un bagliore oscuro e pericoloso nei suoi occhi, prima di lasciarmi gentilmente, ma tenendomi vicino al suo corpo, afferrandomi per un braccio. Così si rivolse al resto del gruppo, che ci fissava a bocca aperta.
" Scusa se non vedo la mia fidanzata da giorni, quindi non sono riuscito a controllarmi. Come capisci, devo portarla a continuare... da solo, continua con la festa." drogato .
In un secondo sono stato trascinato, da una mano, giù per le scale, opponendo poca resistenza, ho guardato la mia amica mentre scendeva. Mi guardava dalla ringhiera dove prima parlava il gruppo, sul suo viso ho visto solo un sorriso, e ha fatto un gesto con la mano, indicando che ci era riuscita. Senza ulteriori indugi, si rivolse ai quattro uomini che, ancora attoniti, continuavano a guardare il Diavolo che mi portava fuori dalla festa.
Migliaia di falsi sono caduti su di noi, e sicuramente domani nelle notizie apparirà la foto del presidente di Nikolau LG Electronic, Constantine Nikolau, baciare... e lasciare un evento con la modella Samary De Angeleis, sarà sicuramente la sensazione di domani nei tabloid.
Me ne preoccuperei, ma per ora, stavo cercando di capire come avrei affrontato quello che mi sarebbe successo, una volta che quest'uomo mi avesse portato dove diavolo mi stava trascinando, e soprattutto ero sperando di sopravvivere in qualche modo.