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Con sua grande sorpresa, quando apre gli occhi, la ragazza è completamente nuda come Dio l'ha mandata al mondo. Arnold spalanca gli occhi e scuote la testa avanti e indietro, come se cercasse di cancellare la deliziosa visione che ha davanti agli occhi.
-Ti avevo detto di non farlo, Madison.
-Ti prego, fammi tua, non riesco a sopportare la voglia di fare sesso. -La ragazza ripete tra pericolose risatine.
Non farò l'errore di farti mia in un momento come questo, perché poi vorrai ricattarmi dicendo che ho abusato di te.
Pochi minuti dopo, la ragazza si addormentò tra le braccia di Arnaldo e sotto l'acqua. Poi, l'uomo la prese in braccio e la portò sul letto, la fece sdraiare e poi andò in camera sua, sicuro che la moglie fosse già in perfette condizioni.
-Per fortuna oggi pomeriggio sono riuscito a gestire la situazione. Ma domani, quando si sveglierà e si renderà conto del casino che ha combinato, si vergognerà e la costringerò a scusarsi con me. -Dice a bassa voce, guardandosi allo specchio e pianificando la sua prossima mossa.
Madison non si svegliò per tutta la notte e la mattina dopo si accorse di essere completamente nuda, l'unica cosa che la copriva era il lenzuolo bianco del letto d'albergo.
-Oh mio Dio, cosa mi è successo. Non ricordo di essere entrata nella stanza, né tantomeno di essermi spogliata e di essere nuda, quando indosso sempre il pigiama a letto. È così strano, spero di non aver fatto qualcosa di folle. -commentò a bassa voce e si batté dolcemente la testa, cercando di ricordare anche solo un po' della notte precedente.
Che cos'è questo disordine? I miei vestiti sono tutti bagnati e sporchi, cosa è successo?”, si chiede entrando in bagno.
Non capisco, è come se... ah, che cosa terribile, ora ricordo che stavo camminando sulla spiaggia e una ragazza molto carina mi ha invitato a bere qualcosa, io avevo voglia di divertirmi e ho accettato.
Probabilmente mi sono ubriacato di brutto e lei stessa mi ha portato qui. Sì, deve essere andata così e forse avevo caldo e ho scelto di fare un bagno, ecco come è andata. Questo deve rimanere un segreto tra me e questa stanza, quell'idiota di Arnaldo non può scoprire cosa è successo, non può sapere che ho bevuto senza il suo permesso.
La giovane donna fece una doccia leggera e quando stava per vestirsi bussarono alla porta.
-Dev'essere il servizio in camera che mi porta la colazione”, pensò nella sua mente.
-Un momento, per favore, non sono disponibile in questo momento. -disse ad alta voce, ma la persona dall'altra parte della porta lo esortava a entrare.
-Madison, apri la porta, sono io”, disse Arnaldo, che continuava a bussare con le nocche delle mani.
-Che cosa vuoi? Ti ho detto che ora non posso perché non sono vestito.
-Non mi interessa, mio nonno è di turno. Vuole controllare che io e te stiamo insieme.
Ah, guarda, c'è di nuovo la sua videochiamata.
-Cosa facciamo?” chiede la ragazza aprendo la porta per far entrare il marito pazzo.
-Corri, andiamo a letto, così sarà sicuro che ci siamo svegliati nella stessa stanza.
Senza esitare, la giovane donna sale sul letto e dopo di lei va Arnaldo, si infilano sotto il lenzuolo e lasciano scoperto solo il busto.
-Nonno, buongiorno! Che piacere salutarti.
-Mio caro nipote, spero che tu stia passando un buon periodo. Come sta tua moglie?
-Salve, signor Ferreira, certo che ci stiamo divertendo molto. -Rispose Madison.
-Non l'ha trattata male, vero?
-Non si preoccupi, signore, mio marito è adorabile. -Mentì lei, dandogli un bacio sulla guancia.
-Ti credo, mia cara, anche se sono molto sorpresa dal suo cambiamento. Spero che sarà un po' più umano con tutti noi quando sarà al vostro fianco.
Se in qualsiasi momento dovesse mancarvi di rispetto, non esitate a dirmelo, in modo che io possa metterlo in riga senza esitazione”.
Il signore salutò la coppia e riagganciò la videochiamata.
-Oh, stavamo per essere scoperti.
-Dormi, è ancora presto. -disse Arnaldo, mettendosi a letto per continuare a dormire.
-Cosa? Rimarrai qui?” chiese lei, sorpresa.
-Non preoccuparti, non ti farò del male. Sono troppo pigro per tornare in camera mia, quindi resto qui.
-Dove stai andando?”, chiese lui sentendola alzarsi.
-A vestirsi,
-Non hai vestiti? Tesoro, di cosa ti preoccupi, ieri ti sei spogliata davanti a me e ora vuoi fare la timida, che scherzo è?
-Smettila di essere un bugiardo di merda, non farei mai una cosa del genere davanti a te.
-Ha ha ha ha, tesoro, non ti ricordi che mi urlavi di fare l'amore con te?
-Non è vero.
-Vieni, non hai bisogno di vestirti davanti a me, ti ho già detto che ti ho visto completamente, ora non c'è bisogno di nascondersi da me.
-Sai cosa mi è successo ieri?
-Lo so, per questo da oggi in poi non mi separerò da te. Non voglio che tu cada di nuovo nelle grinfie di quei bastardi”.
Arnaldo le raccontò la situazione pietosa in cui l'aveva trovata e quando l'aveva portata in camera. Lei, molto imbarazzata, lo ringrazia per averla salvata e si scusa per il brutto momento che le ha fatto passare.
-Non mi sento a mio agio a stare quasi nudo accanto a te, è meglio che mi vesta e che scenda al ristorante per la colazione.
-Oh no, mi hai sentito bene, non ti separerai da me, ogni passo che farò lo farai anche tu.
-Vestiti, faremo colazione in un posto molto speciale.
Poco dopo sono già arrivati in un piccolo ristorante sulla riva di un lago, dove l'atmosfera è tranquilla e molto romantica.
-Sembra che qui vengano solo gli innamorati, se vedi, la maggior parte di loro si sta baciando o si sta scambiando i pasti in bocca. -Commentò Madison.
-Io e te siamo coniugi, Madison, quindi abbiamo il diritto di stare qui anche noi. -mormorò lei, inarcando le labbra in un sorriso.