Libreria
Italiano
CapitolI
Impostazioni

Capitolo 7 È successo qualcosa alla nonna?

Edith le raccontò l'accaduto dall'inizio alla fine in modo puro, dicendo che Lexie era una sorella pavonazza e che la tradiva.

Lexie, in piedi accanto a lei, osservava il comportamento di Edith con occhi freddi, il volto inespressivo e non si difendeva sotto lo sguardo disgustato e disprezzato di Diana.

Perché sapeva che non era necessario, Diana non le piaceva e tanto meno le credeva.

Certo, Diana la guardò con uno sguardo di disgusto: "Non mi stupisce che tu ti sia rifiutata di andartene, così sei venuta a prendere le ricchezze della famiglia Howard, che avida puttana!".

Vedendo questo, Edith uncinò le labbra in segno di trionfo, poi si avvicinò a Lexie e disse con una voce che solo due persone potevano sentire: "Papà ti ha permesso di assicurarti di collaborare con me".

Lexie girò improvvisamente la testa e le sue pupille si restrinsero: "Cosa vuoi?".

Edith lesse con naturalezza il suo linguaggio dei segni, sorrise e sussurrò: "Non devi preoccuparti, basta che collabori con me, altrimenti ...... altrimenti andrò a dirlo a papà".

Vedendo lo scambio tra le due, Diana guardò Edith e chiese con sospetto: "Cosa ti ha detto?".

Edith sospirò con finta tristezza: "Mia sorella mi odia ora, le ho detto che mi dispiace, non volevo".

Diana sbuffò freddamente: "Che virtù! Ho visto molte stronze avide di ricchezze, ma è la prima volta che vedo una muta così odiosa".

Avendo sentito più che sufficienti parole offensive, Lexie era da tempo intorpidita dentro di sé.

Nel tempo che seguì, l'atteggiamento di Diana nei confronti di Edith si attenuò e presto le due conversarono ridendo.

Dopotutto, rispetto alla muta Lexie, Edith le piaceva di più, era molto brava a dire parole dolci e con poche parole aveva reso Diana felice.

Al contrario, era Lexie a comportarsi come un'estranea irrilevante.

Verso il tardo pomeriggio tornò Alan.

Indossava un completo nero senza una mezza piega, i capelli corti e puliti gli ricadevano sulla testa, scoprendo la fronte, una posa da magnate degli affari in piena regola.

Sebbene la cicatrice sul viso fosse spaventosa, il modo in cui stringeva le labbra sottili era virile e aristocratico.

Edith si bloccò appena lo vide.

Fuori si diceva che Alan fosse brutto all'inverosimile e Edith ci credeva, ma non si aspettava che quest'uomo fosse così bello anche con le cicatrici sul viso!

Il cuore di Edith si riempì di rammarico e di riluttanza: se avesse saputo che era così virile, sicuramente non avrebbe permesso a Lexie di sposarlo!

Ma poi pensò a ciò che suo padre le aveva chiesto di fare ......

La mente era tutta combattuta, ma alla fine furono i suoi pensieri a prevalere.

Che si trattasse di Alan o di Kevin, lei voleva sicuramente entrambi gli uomini!

Facendo sì che questi due uomini si innamorassero profondamente di lei, lo scopo di suo padre sarebbe stato raggiunto.

"Alan, sei tornato".

Edith si trasformò in una timida finzione da signora per avvicinarsi a lui, incapace di dire quanto fosse contenta al pensiero che quell'uomo brillante l'avesse pregata di sposarla in primo luogo.

Tuttavia, con grande sorpresa di tutti, Alan la guardò con uno sguardo freddo.

Non solo Edith era perplessa, ma persino Diana non riusciva a crederci.

Se era stato Alan a prendere l'iniziativa di chiedere la mano di Edith, doveva anche piacergli, come mai questa reazione?

Era forse a causa del matrimonio per procura di Lexie?

Era per questo che era arrabbiato con lei e l'aveva deliberatamente lasciata sola?

Edith lo capì e uscì immediatamente: "Alan, devo dirti una cosa molto importante".

Alan era chiaro che lei era qui per la questione di Peter e si fermò sui suoi passi: "Seguimi".

Il volto di Edith si illuminò di gioia e lo seguì.

Lexie rimase in piedi accanto al divano, con gli occhi puntati su di lui dall'inizio alla fine.

Alan salì direttamente al secondo piano senza degnarla di uno sguardo.

Diana lanciò un'occhiata a Lexie, la cui presenza era stata estremamente ridotta, e sogghignò: "Vedi, quella che piace ad Alan è Edith, qual è il tuo posto qui? Vattene subito se sei intelligente, non aspettare di finire in una situazione disastrosa e di renderti ridicola".

Lexie aveva sentito troppo le provocazioni di Diana ed era intontita.

C'era qualcosa nella sua mente che non riusciva a capire.

Prima del matrimonio, la famiglia Howard aveva sempre pensato che fosse Edith a sposarsi, ma perché non c'era stato nessun matrimonio con invitati?

Era stato Alan a prendere l'iniziativa di chiedere la mano di Edith.

Ma per quanto strano fosse, non aveva molto a che fare con lei e non voleva pensarci.

Tornata nella sua stanza, improvvisamente notò diverse chiamate perse sul suo telefono.

A ben guardare, si trattava di una chiamata dall'Ospedale del Popolo.

Lexie la compose.

"Signorina Mitchell, vero? Il paziente è in una situazione un po' difficile, la prego di venire in ospedale il prima possibile".

È successo qualcosa alla nonna?

Scarica subito l'app per ricevere il premio
Scansiona il codice QR per scaricare l'app Hinovel.