PAPÀ HO UNA RAGAZZA
-Ora tocca a te che mi hai negato il piacere di mentire con il mio bellissimo figlio, nessuno te lo ha dato, io sono il re, solo io decido in questo regno quindi mi pagherai e vedrai chi io am - lo disse con odio
Il servo chiuse gli occhi aspettando il suo castigo quando sentì un terribile dolore alle gambe, aprì gli occhi e vide che il sangue gli cadeva a terra dalle gambe, il dolore di nuovo e si accorse che erano frustate.
Pianse dal dolore, quel dolore era così intenso, sentì che il re gli si avvicinava ridendo
-Ha fatto male? rispondetemi! - disse con la frusta in mano
«Sì, maestà, ha fatto molto male!» disse il servitore
-Mmmm non lo so, credo che tu mi stia mentendo! - disse Dracula
Si mise dietro di lui, si chinò e lo penetrò con forza, il servo urlò di dolore
-AAAgh... aaaaagh!
-Ora ti credo che ha fatto male!, hahahahaha, oh, sei stretto!, hahaha
Gli si avventò addosso come una bestia, tirandolo fuori completamente e penetrandolo fino in fondo con forza, ogni urlo per Dracula era musica.
-Dimmi cosa ti piace, dimmi, idiota! -disse il Re
-Mi piace vostra maestà, mi piace! - disse piangendo il povero servitore
L'ho preso da lui per un momento, mi sono messo di fronte a lui e ho detto:
-Succhialo! Voglio sentirti, stupido traditore!
Il povero servitore iniziò a succhiare il pene del re, che era coperto di sangue, il suo sangue, quest'ultimo gli afferrò la testa e gli infilò quasi tutto dentro, il pover'uomo ebbe conati di vomito insopportabili ed era senza fiato e il Re disse:
-Wow, mi succhi meglio di tua moglie!, hahahaha
Stava già soffocando quando l'ho tirato fuori e Dracula gli è andato di nuovo dietro e lo ha penetrato di nuovo ferocemente e velocemente perché sentiva che l'orgasmo stava già arrivando, lo ha preso per i fianchi, lo ha penetrato forte e l'orgasmo è arrivato. , mentre il il pover'uomo ha sofferto un dolore indescrivibile.
-Mi hai fatto piacere!, mi è piaciuto!, ma devi pagarmi per quello che hai fatto
Prese una lancia e in velocità se la trafisse dal culo alla bocca e mentre stava morendo il dannato degenerato gliela rimise dentro, distruggendogli l'ano per penetrarlo ancora una volta e velocemente e quando Dracula stava già morendo ebbe un orgasmo spettacolare che tremò per lo shock, il gusto e rise quando ebbi finito.
Guardò l'immagine cupa della tortura e della morte, rise e andò nella sua stanza, lasciando la prigione al sicuro in modo che nessuno potesse entrare, liberò i suoi cani per mangiare la carne che era rimasta lì.
-Bene, miei belli, ecco il cibo, godetevelo!Hahahaha, nessuno mi tradisce, Dracula, mai!
Tornò dove dormiva il figlio Giulio, dormiva ancora, andò a fare il bagno perché era sporco di sangue, uscì, si sdraiò accanto al figlio, lo abbracciò e si riaddormentò felice di aver compiuto il suo vendetta. Passarono altre due ore e Giulio si svegliò, quando si stese sentì qualcosa o qualcuno accanto a sé ed era suo padre che lo guardava sorridendogli
-Papà, pensavo te ne fossi andato
-Come me ne vado, se tanto tempo non ti vedevo!, né ti toccavo! Disse accarezzandole il petto con la mano.
-Papà, uh, io... io voglio sposarmi!... ho una ragazza
-Sposa?... Sei fidanzata?!- chiedo sorpresa
Julius lo guardò terrorizzato all'idea che rifiutasse e volesse ferire la sua ragazza.
-È di stirpe?È una principessa?! - disse Dracula
"No, lei è... uh..." disse, guardandolo terrorizzato.
"Lei cosa?! Lei è cosa?!" disse sgarbatamente Dracula.
"È la figlia di Rubenio che ci fornisce tutta la verdura, possiede centinaia di ettari di terra, ha soldi e..." disse Giulio.
Dracula lo guardò serio e questo spaventò Julius finché non lo sentì dire
- Portamela così posso incontrarla, oggi!
-Sì papà, oggi lo porto! - disse tremando
Dracula lo guardò divertito vedendolo tremare e disse
-In cambio, voglio un bacio!
Julius si avvicinò a suo padre e lo baciò sulle labbra, Dracula rise forte.
-E lo chiami bacio?Hahaha vieni qui, impara a baciare!
L'ho abbracciato e baciato, infilando la sua lingua che giocava con essa nella bocca di Julius, gemeva quando lo baciava, era delizioso, sentiva sempre la sua bellissima moglie defunta, quello stesso sapore, ecco perché suo figlio lo faceva impazzire di desiderio. .
Poi, già eccitato, afferrò il pene di Julius e iniziò a masturbarlo e Julius ebbe un orgasmo ansimante per il piacere che provava e lasciò bagnata la mano del padre, che leccò i resti di sperma sorridendogli.
"Hai lo stesso sapore di tua madre, ecco perché ti desidero così tanto!" disse Dracula
Cominciò a baciargli il collo, a leccargli i capezzoli per baciarlo ancora, lo sollevai, gli misi un po' della sua saliva all'ingresso e lo penetrai lentamente questa volta senza maltrattarlo e masturbandolo con la mano.Giulio provò piacere, si leccò la nuca, Julius raggiunse l'orgasmo e poi Dracula lasciò andare il suo pene e appoggiò le mani contro il muro e iniziò a spingere forte dentro suo figlio finché non raggiunse l'orgasmo e il suo orgasmo fu così grande che ruggì così forte che ha fatto tremare i muri, prima di lasciare Julius, lo bacio sulla schiena quando esce dal corpo del figlio, lo abbraccio ed entrano insieme a fare il bagno.
Lì Dracula si è comportato come un padre, ha cominciato a fargli il solletico, facendo ridere suo figlio, insaponandolo, sembravano più vero padre e figlio finito di fare il bagno, si è vestito, ha abbracciato suo figlio dicendo
-Ceniamo e poi mi porti la tua ragazza a conoscerla
-Ok papà! Julius ha detto più calmo ora.
Partirono di lì, raggiunsero la sala da pranzo, i servi, vedendo il loro re, corsero a servirlo, conoscevano già i suoi gusti, cercavano di non sbagliare mai perché gli errori non gli piacevano, li uccideva proprio lì.
Si sedettero entrambi e Dracula vide suo figlio estasiato, somigliava così tanto alla sua defunta moglie in tutto, ecco perché lo amava così tanto che lo desiderava persino follemente, nessuna donna lo estasiava tanto quanto Julius.
Tutti i vampiri che lo cercavano per fare sesso con lui, erano soddisfatti ma sofferenti, perché ci voleva molto tempo, gli impetuosi e selvaggi per fare sesso.
Servirono loro tutto e un servitore si avvicinò al re
-Mi scusi, maestà, ma lo chef ha preparato un dolce e vuole sapere se sua maestà vuole provarlo
Dracula la guardò e annuì. Il servitore tornò con il dolce e lo mise in tavola e sentì che il re la afferrava per un braccio, guardandola furiosamente.
-Mio figlio non è dipinto qui!Avresti dovuto portargli anche il dolce, è il principe!Così oggi mi paghi!
L'ho lasciata andare furiosamente e lei ha detto:
-Perdonatemi, Vostra Maestà, perdonatemi!
E lei corse a portare il dolce al principe, Giulio la guardò triste e sapeva delle punizioni di suo padre se ne avesse voglia non la lascerebbe vivere. Finisco di mangiare il dolce
-Papà, questo dolce è delizioso! e... uh... posso avvicinarmi a te?Voglio dirti una cosa! disse Giulio.
-Va bene, vieni qui! - disse suo padre
Giulio si avvicinò al padre e questi smise di mangiare il dolce e lo guardò, Giulio si avvicinò al suo orecchio e disse:
-Papà, potresti perdonare la serva per la sua punizione? e... invece, ti accontento ora più tardi prima di andare a dormire?!
Dracula lo guardò divertito ascoltandolo chiedere pietà per un servitore, gli sorrise, lo avvicinò e lo baciò sulla fronte
-Me lo prometti Giulio?!
-Sì papà, lo prometto!
-Va bene, molto bene!, hehehe, non dimenticare di presentarmi la tua ragazza, ti aspetto nel mio ufficio! disse Dracula.
-Sì papà, te lo porto dopo!
Dracula chiamò la cameriera
-Marietta vieni qui!
E lei è venuta correndo a testa in giù
-Per oggi ti perdono per aver dimenticato, ma se sbagli di nuovo mi conoscerai come una punizione.
-Grazie maestà, grazie mille e scusa!.- disse il servitore
Giulio cercava il suo amico servitore, non riusciva a trovarlo, chiese e alcuni gli dissero che era scomparso proprio come sua moglie e lui pensava che fossero scappati.
#### LA SPOSA DI GIULIO
Uscì accompagnato da alcune guardie e andò a cercare Larissa la sua ragazza, arrivò in una casa enorme, gli aprirono le porte e lui entrò da solo, lei era sdraiata su una poltrona a leggere un libro
Ciao Larisa! disse Giulio.
Lei lo vide, si alzò in fretta per abbracciarlo.
-Julius, oh amore mio mi sei mancato tanto! disse Larissa.
-E io ti amo, mio padre mi ha mandato a studiare con i Negromanti ed ero rinchiuso, ma ora vuole conoscerti e vuole vederti oggi, andiamo?!
-Vuoi davvero conoscermi?! E non è arrabbiato perché sono la figlia di colui che fornisce il cibo? disse Larissa.
-No, per questo mi ha detto di portarti, di conoscerti! disse Giulio.
-Aspettami un attimo!, disse Giulio mentre mi preparo un po', saltando di gioia
In ogni caso, era il Re che voleva conoscerla e suo figlio era il suo amore, il Principe Giulio.
Non ci volle molto e lui partì a braccetto con il principe, camminarono perché il palazzo non era lontano dalla casa di Larissa, entrarono e salirono, Giulio bussò alla porta dello studio di suo padre, si sentì
-Accade!
Giulio aprì la porta, sporse fuori la testa dicendo:
-Papà! , ahem, hehe, qui porto la mia fidanzata!
Dracula era divertito da come suo figlio è diventato, ha detto:
-Fagliela entrare adesso figliolo, accidenti!
Larissa è entrata, non aveva mai visto il re e quando l'ha visto è rimasta scioccata da quanto è bello, certo Giulio è bello, ma suo padre lo prende per mille e lo saluto
-Buonasera, Vostra Maestà, mi chiamo Larissa.
Dracula alzò lo sguardo e vide che era una bellissima fanciulla dai capelli rossi, lo sconvolse troppo e sorrise.
-Buonanotte Larissa! finché non ti ho incontrato! mio figlio parla molto di te
-Amo suo padre! disse Giulio.
-Hehehe, si vede figlio, si vede e bene, per quando si sposano! -disse il Re
-Mi scusi, Vostra Maestà, non siete contrario a noi?!Pensavo... come mio padre...-disse Larissa
-Bella ragazza! Se si amano, non mi opporrò, stabilirò solo la data del matrimonio - disse Dracula
Larissa corse ad abbracciare Julius e anche lui l'abbracciò felice.
Dracula dissimulando vide quando la ragazza saltò le belle gambe che aveva, il suo bel corpo sinuoso e il suo viso era molto bello, sorrise malevolo con i suoi pensieri oscuri.
Julius andò ad abbracciarlo e Dracula ricambiò l'abbraccio, soprattutto sentiva il calore di suo figlio, gli ricordava gli abbracci della sua defunta moglie che amava.
-Papà, cosa ne pensi tra un mese?
-Molto bene, allora facciamo i preparativi, non ti preoccupare, parlerò con il Vescovo del ricevimento e del viaggio di nozze. Mentre Larissa va dalla sarta a farsi il vestito da sposa, tu Julius andrai dal sarto a farti il vestito da sposo e tu vieni con me.
-Va bene papà, grazie! disse Giulio.
-Prego! Sei mio figlio e voglio vederti felice! disse il Re.
"Larissa, daremo la notizia a tuo padre", disse Julius.
-Sì, è vero, andiamo, a dopo, Vostra Maestà! disse Larissa.
- A dopo piccioncini! - disse Dracula
Quando chiusero la porta si disse Dracula
"Quanto è bella Larissa, mmmm hehehe ti farò gemere con me quando farò l'amore con te, so che lo farai proprio come Julius, hehe"
Julius e Larissa andarono all'azienda del padre di Larissa, lo salutarono e lui scese dal silo che stavano riempiendo.
-Ciao Principe Giulio, figlia, così qui! disse Rubenio
-Papà, sposerò Juliuuus!, hahaha -disse Larissa
-Che cosa?! , ma devono parlare con il re, deve dare la sua approvazione, perché altrimenti non possono
"Papà, siamo appena tornati da una conversazione con il re, è d'accordo con il nostro matrimonio! Hahaha, eh!" disse Larissa
-In realtà? Oh questo è un bene! Ho pensato che forse perché era mia figlia non avrei voluto
-Lo pensavo anch'io, ma ha detto che non importa! disse Larissa allegramente.
-Va bene, va bene, avevo paura della sua reazione perché sai già com'è, solo Lui qui decide di tutti e di tutto! disse Rubenio
"Julius, andiamo dalla sarta, vieni con me, sì," disse Larissa.
-Ok andiamo! A dopo Rubenio
-A dopo.. fidanzati!, hehehe -disse Rubenio
I ragazzi risero della comparsa di Rubenio
Sono arrivati, sono stati curati subito, più che altro, perché hanno saputo che stava per sposare il principe Giulio.
I ragazzi erano lontani dai problemi del regno e Dracula doveva risolverli.
Samira, un vampiro allevato da bambino dallo stesso Dracula, era il suo braccio destro nell'esercito, tutto quello che sapeva sull'arte di maneggiare le armi e il corpo glielo aveva insegnato il re, ammirava e rendeva omaggio al re che esisteva solo per lei Lui era la sua priorità in ogni modo, sarebbe morta per LUI. Raggiunse l'ufficio del re e bussò alla porta.
Forza Samira!
È entrata tutta insanguinata e Dracula è saltato giù dal suo posto per afferrarla e ha chiesto:
-Samira...perché sei così...che succede?!
-Maestà nelle terre del Moro, i Lycan stanno rubando il loro bestiame, ci hanno avvertito e siamo andati a difenderli ma sono tanti e veloci
-Lucca è con loro?! chiese il Re
-Non l'ho visto, Vostra Maestà, avevano gli occhi bianchi, sono molto forti e sono venuto a cercarlo.
-Agggh, oh, fa molto male! disse Samira, lamentandosi del dolore.
Dracula ha visto che la gamba di Samira era ferita, quasi metà della sua gamba era lacerata, il che gli ha fatto male al cuore, la sua Samira, l'avevano ferita, il che lo ha reso furioso, ma prima ha proceduto a guarirla
-Samira, farà male! ma è l'unico modo per guarire quasi istantaneamente, aspetta chiudi gli occhi per favore!
-Sì, vostra maestà! Samir ha detto.
Dracula lasciò la gamba di Samira senza alcun panno e... la leccò, passò la lingua sull'intera ferita e cominciò a chiudersi, una lacrima uscì dai suoi occhi quando vide una tremenda ferita sul suo tesoro, fece male, non lo fece non piace che nessuno tocchi ciò che è di sua proprietà e Samira era sua, non sessualmente, non l'aveva mai toccata per lui, era la sua altra metà del guerriero e vederla sanguinare ha acceso il suo odio più nascosto per chi ha osato ferirla.
Dopo pochi minuti Samira era perfettamente priva di ferite o dolori, Dracula le porse la mano, la fece alzare e sorrise vedendola sana, l'abbracciò, era abituata agli abbracci del re, non l'abbracciava mai con cattiveria, per lei era come se suo padre fosse il suo re, il suo proprietario
Ha fatto un gesto magico e le ha cambiato il vestito, ma questa volta le ha messo una protezione magica per evitare che si facesse del male.
"Samira, andiamo! Dobbiamo porre fine a ciò che sta accadendo", disse Dracula.
-Sì, vostra maestà!
Dracula gli strinse la mano e se ne andarono in un'immensa nebbia scarlatta e apparvero nella battaglia, c'erano guerrieri vampiri che combattevano contro i ladri Lycan, ma Dracula notò che erano più grandi e gli occhi bianchi, un segno di magia nera e questi Lycan furono creati non erano normali
-Samira solo che vedi che non posso aiutarmi, mentre guardi tutto!.
-Sì, vostra maestà!