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HELENA
La musica inizia lenta e io inizio a ballare lentamente giocando con il palo standoci vicino ,toccandolo appena. Poi invece mi avvinghio ad esso come se da esso dipendesse la mia vita.
Ed è' vero dalla riuscita di quel ballo dipende la vita di mio fratello a cui io tengo più che a me stessa.
Quando arriva l'ultima nota sono inginocchiata davanti ai possessori della mia vita a testa bassa .
'Vi supplico solo un ultima possibilità miei signori per venire con me stasera. Se non accetterete non mi avrete più intorno a darvi fastidio.'
Non sento risposte
Alzo lo sguardo
Massimo e Samuele si stanno guardando e sembra quasi che Samuele stia chiedendo a Massimo di concedermela
'Massimo incrocia il mio sguardo e so cosa ci vede determinazione.
Tutto dipende da questo ora.
'Scendi' dice duramente ed Anna non ha altra scelta che obbedire.
''Ultima possibilità Helena'
Mi dice altrettanto duramente
''grazie'
Corro dal Dj e gli dico di far partire una traccia moderata non troppo movimentata. Non mi importa cosa ma deve essere sexy .
Poi prendo due sedie e le posiziono davanti ad ogni palo.
È ' un azzardo.
Avevo fatto una cosa simile in un esercizio di ballo per scherzo con un amica saltavamo dalla sedia al palo per arrampicata. Non lo avevo trovato impossibile ma ora sto improvvisando e ne va della vita di mio fratello.
Faccio un cenno al Dj che si occupa della musica della nostra sala e la musica parte.
Pendo Samuele gli giro in torno un paio di volte e lo faccio sedere su una sedia.
faccio lo stesso con Massimo.
Mi siedo sopra Massimo e inizio ad accarezzare il collo,il petto continuando a muovere il sedere in modo provocante sul suo membro
'cosa stai cercando di fare Bambola?''
mi dice afferrando il mio collo e ringhiando sul mio orecchio
''Ti sto facendo vedere cosa perdi se stanotte vai con lei invece che con me.'
gli dico con voce roca
'E Ambrosi se mi dite di fermarmi lo farò ma entrambi mi darete 1000 dollari.'
Sento Samuele imprecare sembra teso.
Scendo delicatamente da Massimo e vado da lui a quattro zampe muovendo il sedere.
Mi arrampico su di lui in modo che la mia vagina e il suo membro quasi si tocchino e sento che c'è una reazione molto forte da parte sua.
Mi struscio e poi salto dalla sedia al palo e faccio un paio di acrobazie.
vedo che mi guardano stupiti.
La canzone inizia a farsi più sostenuta e io passo al palo di Massimo.
Gli prendo le mani e le lego leggermente con la sua cravatta.
E' legato appena puo liberarsi quando vuole.
Lui capisce che è solo perché voglio che non muova le mani .
I suoi uomini stanno per intervenire ma lui li ferma con uno sguardo.
Mi siedo su di lui come ho fatto prima con Samuele e gemo sommessamente.
il suo cazzo è più teso di quello del gemello. Sembra quasi sul punto di esplodere.
'Non ti dirò di fermarti Helena ma se lo farai sappi che ci saranno delle conseguenze'
'Farai del male a mio fratello?'
'No ma non so se ti piacerà quello che ti farò'
Mi struscio su di lui fino a che non sento il suo pene pulsare e lui gemere.
Poi scendo soddisfatta e mi occupo di Samuele
'Vedo anche lui abbastanza teso
'Vuoi che mi fermo?' gli chiedo strusciandomi dolcemente
'No piccola ma preferirei venire in camera da letto che in mezzo ai miei uomini. Ho una dignità da difendere'
Annuisco.
Lego anche a lui le mani e mi struscio fino a fare arrivare anche lui quasi al limite.
Quando finisce la canzone sono in ginocchio davanti a loro con le cravatte nelle miei mani sopra la mia testa.
Si alzano lentamente e prendono entrambi la cravatta.
Massimo mi tira su bruscamente
'Ora vieni a risolvere il problema che hai creato.'
Tremo un po' ma annuisco.
'Boss vi vedo un po tesi tutto bene?'' li deride Alessio .
'Ora ti sistemo io ' sento Massimo dire
'ti do 20'000 dollari se lo fai venire davanti a tutti'
Respiro affannosamente non voglio farlo ma sarà quello il mio futuro lavoro probabilmente e non so cosa potrebbe farmi se mi tiro indietro di nuovo.
'Certo capo ' dico obbediente
Faccio mettere la stessa musica e mi comporto in modo simile a prima
'Perché lo stai facendo?'mi chiede con voce quasi sofferente
'Per mio fratello.
Non posso disobbedire ai gemelli.
Ora mi ha offerto 20'000 dollari se ti faccio venire.'
'Non diverterai mia vero?'
'Mi fermo e lui mi spinge per farmi continuare.
'Non farli arrabbiare. Fai il tuo lavoro tanto non stai facendo eccitare solo me ma tutta la sala. Almeno mi diverto direttamente.'' dice uno un sorriso sofferente.
'La mia verginità sarà loro poi mi metteranno a disposizione degli altri solo che io...'
'Speri che cambino idea?'
'Spero che almeno all'inizio potro' solo ballare. Che non mi costringeranno a concedermi a tutti'.
Annuisce comprensivo
'Te lo auguro piccola.''
Poi mi muovo più velocemente e lui inizia a gemere forte.
L'uomo a metà canzone cede con un forte gemito e vedo una macchia che si sta' allargando nei pantaloni.
Massimo mi afferra e mi tira giù da lui
Lo guardo con il cuore che mi sta' scoppiando in petto ma lui sta' guardando fisso il suo vice.
'Spero tu abbia dei pantaloni di riserva'
'Troverò qualcosa ' dice il ragazzo ridendo
'Però ti assicuro che non sono arrabbiato e' stato fantastico piccola' dice posandomi un bacio sulla guancia
'Se ti stanchi di questi due vieni pure da me sono disponibile' mi dice con un sorriso.
Massimo sembra arrabbiato e anche Samuele ma sono loro che hanno ordinato cosa fare no?
'perché siete...?
'Non osare parlare'
Mi interrompe Massimo bruscamente
'Se è per il soldi non sei obbligato a '
Mi afferra con più forza e continua a trascinarmi
'Ti ho detto di non parlare devo minacciati ragazzina?'
Trasalisco il suo tono mi fa paura
Non parlo fino a che non mi trascinano dentro ad una stanza.
È' piccola e semplice.
Non ci sono fiori o candele ma ovviamente non tutti possono perdere la verginità in modo romantico.
Helena non farti prendere dal panico non è detto che vogliano farlo ora.
Mi fermo in attesa non voglio farli arrabbiare di più.
Massimo mi fa mettere in ginocchio
e sia lui che il gemello si tolgono cintura e pantaloni e rimangono in boxer .
Si piega fino a raggiungere il mio orecchio
'Succhiali tesoro vediamo quanto sei brava con quella boccuccia.'