07
Come potrebbe?! Vista la data sul documento, lo sapeva da poco…. Si adatta a tutte quelle volte in cui invece di andare a lavorare va in giro per la città e beve troppo. Sa di avere l'HIV. Ma…. Non me lo dice?! Quando esattamente aveva intenzione di farlo? E se avessimo ripreso il servizio a letto cosa mi sarebbe successo? Cosa non mi dice nemmeno che anch'io sono malato?
- Oh Signore!!!!
Mi alzo come un automa e rimetto le valigie di sopra. Faccio una doccia veloce e prendo la mia borsa
- Anita, esco, scusa, finisci le pulizie che ho iniziato.
Mia suocera che mi ha sentito dal soggiorno mi chiama
- Maggi!
- Meuma?!
- Za'a (vieni)
La raggiungo in soggiorno
- Dove stai andando ?
- Ho una commissione urgente da fare Meuma sto arrivando
- Uhm! E fai entrare uno sconosciuto nella stanza che condividi con tuo marito, come? Sai cosa ci metterà dentro?
Al punto in cui ci troviamo può anche prenderlo in regalo!
- Meuma devo uscire. Tornerò.
Senza aspettare altro mi alzo ed esco. Vado in farmacia e faccio un test da fare in 3min. Lo porto a casa, ma il mio lato ipocondriaco è riemerso così corro in un laboratorio e chiedo di fare il test. Mi dicono che non avrò i risultati fino al giorno successivo. Sembra lontano, ma non ho scelta. 1 ora dopo sono di ritorno e mi chiudo in bagno faccio il test seguendo alla lettera le indicazioni del foglietto illustrativo. Dopo 3 minuti ho la risposta: è negativa. Tuttavia, sarò più rassicurato con quello del laboratorio. Non vedo l'ora di avere i risultati.
La sera stessa siamo a tavola ma non riesco a mandar giù neanche un boccone. Guardo Arthur e mi sembra di non averlo mai conosciuto. Vive con noi, sua moglie ei suoi figli, senza dirci di cosa soffre. Senza adottare le necessarie misure precauzionali affinché nessuno venga contaminato. Cosa non mi dice che uno dei bambini non si sia trovato inavvertitamente contaminato? Non è passato molto tempo da quando Lloyd si è tagliato con una lama in giro per il bagno.
- Eeeee aaaaa figli miei!
- Scusi ?
- No no ho pensato ad alta voce scusami!
- Uhm! Arthur Stamattina stavo persino dicendo a tua moglie che non fa mai entrare uno sconosciuto nella tua stanza.
- Uno sconosciuto ? Come sta Magguie?
- Sta parlando di Anita. Avevo una commissione urgente da sbrigare in città, quindi ho iniziato a pulire la nostra stanza e ho dovuto chiederle di finirla per me.
- Quale commissione urgente che non è stato possibile fare dopo la pulizia?
- Ti dico ! Rinforza sua madre
- Una gara di cui vi parlerò a porte chiuse
- Camera nal wa tiné ya? (Cosa significa ?)
- Significa che me ne parlerà quando saremo solo io e lei, mamma
- Ahhhh va bene va bene. Ah A Magguie se questa è la buona notizia diccelo una volta! Il tuo ultimo ha già 3 anni, hai già bisogno di suo fratello
- Ah Meuma con tempi che qui sono difficili ci si può comunque divertire a partorire?
- Quali tempi anche quelli sono difficili? Tuo marito lavora norrr hai una piccola attività vuoi solo la villa? Ho cresciuto i miei 3 figli qui in una casa con 2 camere da letto, non ce l'hanno fatta?
E ora il suo discorso è ripreso. Ascolto con orecchio distratto per dirmi quanto amiamo la facilità quanto non sappiamo fare sacrifici quanto x quanto y. Tranne quello che non sa è che suo dannato figlio è sieropositivo! Devo ancora assimilare le informazioni prima di vedere un futuro comune. Finiamo di mangiare e io sgombro
- Buon Meuma, vado a letto. Buona notte
- Ah ah! Prima, per favore, preparami prima una tazza di tisana. Non farlo troppo caldo come l'ultima volta
Vado in cucina e mi metto al lavoro. Le servo la sua tazza e rimango con lei e suo figlio in soggiorno finché non finisce. Si prende il suo tempo, mi irrita ma non lo faccio vedere. Quando finisce, me ne vado e le do la buonanotte. In camera da letto passa un altro quarto d'ora prima che il figlio si faccia vivo.
- Arthur, dobbiamo parlare
- Abbastanza per ?
- Da noi. Come vedi il nostro futuro Arthur?
- Non capisco la domanda
- Forse tua madre ha ragione? Forse dovremmo avere un altro figlio?
- Tu non sei serio ?! Non lo voglio più
- E perché quello?
- Perché ! Mai e Lloyd stanno bene con me.
- Hmm. Dimentichi anche quello fuori
- …
- Arthur, non hai niente da dirmi?
- Riguardo a cosa ?
- Di voi
- Cosa hai alla fine stasera da fare indovinelli?! E poi qual è stata questa emergenza che ha fatto entrare la tua cameriera in questa stanza oggi?
- L'urgenza era di fare un test sierologico dopo aver scoperto il tuo
- Uhm!
- Non hai ancora niente da dirmi?
- …
- Ma cosa ti ho mai fatto Arthur? Dimmi un po'! Le donne dopo la maternità sono trasandate e trascurate Mi trascuro così tanto che fotti tutta la repubblica fino al punto di prenderti l'HIV?! Ora come gestiamo il nostro futuro Arthur? Avremo ancora rapporti un giorno? Dove stiamo andando ? Ti prendi cura di te?
- Fai un'intera montagna di niente! Non credo a queste stronzate inventate dai bianchi per renderci dipendenti da loro e dalle loro droghe che ci uccidono più di ogni altra cosa. Non sono malato. Mi sento bene
- Quindi non ti prendi cura di te???
- Ti ho già detto che non accetterò quelle stronzate. Smettila di infastidirmi!
- Abbassa la voce! Tua madre può sentire
- Ma sei tu che vuoi farmi incazzare con quello!
- Come puoi prendere questo problema alla leggera? Potresti usare prodotti contundenti che contaminerebbero i più piccoli! Non possiamo più fare sesso se non sono protetti!
- Io ZOGO che dormo con mia moglie finché non ci metto il preservativo?!
- Ti dimentichi che sei malato? Non possiamo più correre questo tipo di rischio!
- Sono malato, che malattia mi hai dato? MESSI non mi scocciare scusa! Parli di sesso da quando me l'hai fatto venire voglia. Vieni un po' qui
- Sogni eh ZOGO davvero tanta negligenza proveniente da un uomo di 35 anni è cadere dalle nuvole! Dobbiamo andare da un medico che d'ora in poi ci dirà come fare sesso e cosa si può o non si può fare e tu devi curarti Arthur. Altrimenti sbaglierai. Sono ancora giovane, non voglio essere una vedova...
- Ah!
Mi attira a sé e cerca di baciarmi con la forza
- NO ! Smettere ! Fermati Artù! Dico sul serio !
- Anche io ! Voglio mia moglie e la prenderò stasera
- No Arthur, non così. Andiamo in ospedale poi ti consiglieremo
Arthur non può sentirmi. Strappa completamente il babydoll che indosso e cerca di separare i miei piedi
- Artù no! Non farlo ! Condanni anche i tuoi figli! NO !
- Smetti subito! Sei mia moglie e hai dei doveri nei miei confronti quindi voglio che tu stia zitto e allarghi i piedi lì!
- MAI !
Riesco a liberarmi e ad alzarmi in fretta. Lascio la camera da letto seminuda per il soggiorno. sono senza fiato; Meuma Tclaire appare lì
- Ekie Magguie A ne ya (che cos'è)?!
- Non è niente di meuma
- Magguie torna presto in questa stanza! Non darmi sui nervi!
Sono in lacrime. Ho l'impressione che in realtà Arthur abbia capito di essere gravemente malato e abbia deciso di partire con qualcuno: me
- ZOGO, com'è con tua moglie di notte?
- Chiedile che si rifiuta di venire a dormire con me
- Eeeee woooooo! Zamba ha beleuh louali! Vuoi buttare fuori il tuo uomo?! È questo che vuoi fare ragazza? Non ti vergogni di fare scandalo per qualcosa che la legge ti impone di fare?! Guarda come esponi la tua coppia !!! NO ! Mio figlio ! Ti avevo chiesto di prendere una ragazza più matura! Guarda dove ti porta. La donna ti ordina in casa che paghi? Devi negoziare con lei per assaggiare un po '?! Eeeee aaaa figlio mio mi deludi davvero! Una ragazzina così ti minaccia. Vado a letto. Ti lascio con il tuo vero capo: tua moglie! Quanto a te, le mie figlie mi hanno detto che in questa casa non è mio figlio che porta le mutandine, non ci volevo credere. Adesso ti confermo ma ditti una cosa: visto che ti ha sposato lì può lasciarti e rifare con qualcuno che sa davvero stare al suo posto. Una casalinga che ha la casalinga... i figli dei ricchi! Ed è mio figlio che hai trovato ad aiutarti nelle tue manie di grandezza Ossombo (meglio di te) sei arrivato! Mi dispiace, ti lascio!
Se n'è andata. Arthur e io ci guardiamo come animali di terracotta
- Sei felice con te stesso adesso? Sei felice di esporre i problemi della tua relazione in questo modo?
- Dormirò in questo salotto e domani lascerò casa tua. Ho capito il tuo gioco Arthur. Se vuoi morire non trascinarmi giù con te. Allena Maeva.
- Se non entri nella mia stanza, esci da casa mia.
- Uhm! Ok, allora mi cambio e me ne vado
- Cambiare dove? Per quale casa paghi l'affitto? Fuori ! Vuoi ordinarmi norrrr Out!
-Artù! alle 23:00 mi butti fuori con una camicia da notte strappata?
Già non mi ascolta più e mi sta spingendo come uno sciattone fuori dal cancello. Mi sono ritrovato davanti al cancello quasi nudo. Sono andato a bussare a Tata Solange che ha aperto il cancello dopo due minuti
- Mio Dio ! Maggi?! Quello che è successo ??? Ti ha picchiato?
- Tata Solange Te lo spiegherò domattina per favore trovami un kaba e anche 1000frs. Vado a dormire a casa di mia madre
- No, non farlo. Resta qui stanotte, domani mattina torni a casa
- Tata Solange per noi ha superato il livello di coprirsi lì. Non finirò morto perché mia madre dica come ho passato tutto questo e non gliel'ho detto. Ho già ucciso troppe cose meglio che prima vada a casa da mia madre
- Sei sicura mia figlia? Per esperienza so che nei problemi di coppia quando c'entra la famiglia non si salva nulla.
- Se il nostro destino è separarci, lasciamoci separare!
Parliamo così mentre mi vesto nel suo cortile. Mi porge 5000
- Ecco figlia mia, dai notizie ok? Fai di tutto per salvare il tuo matrimonio. Il male è in agguato...
- Ok mamma mia grazie mille. Ti ripagherò te lo prometto
- Niente di tutto questo tra di noi! Vai e fai rapporto
Fermo una moto in questa strada deserta e mi lascia davanti al cancello di mamma. È quasi mezzanotte quando suono insistentemente il campanello. È Joel che viene ad aprirmi il cancello
-Maggie??? Ma com'è la notte?! È il tuo tipo?! Cosa ha fatto ?!
- Joel, per favore fammi entrare prima!
Non appena lo attraverso, la mamma si unisce a noi
- Chi è Gioele?! Zamba (Dio)! Maggi?! La notte ?! Com'è a mezzanotte! Quello che è successo !
Mi prende per una spalla ed entriamo. Vado prima a vedere i miei figli. Dormono come angeli. Mi raggiunge nella stanza dove dormono i piccoli e si siede sul letto di Mai, tutta preoccupata. Lei fa un lungo sospiro
- Quello che è successo ?
Gli racconto la mia storia e le lacrime iniziano a scorrere mentre avanzo nella mia storia. È da un po' che gli parlo dei miei problemi con Arthur e decido di proposito di non parlargli della sua malattia. Gli dico solo che non lo volevo stasera e lui voleva costringermi a farlo. Poiché ho insistito sul no, mi ha cacciato. Mi ascolta fissando il muro di fronte a lei senza interrompermi
- Nessuno si prende gioco del mio sangue impunemente. Se hai fame c'è qualcosa da mangiare, altrimenti vai a letto, stai dormendo. Ci torni solo se viene a chiederti perdono qui in presenza della tua famiglia.