6. VALUTAZIONE DELLA SITUAZIONE
Guardai Federico che la stava studiando con attenzione. Era un ottimo avvocato e sapeva leggere le persone. Dopo un silenzio imbarazzante in cui ci studiavamo tutti a vicenda. Lui si avvicinò e mi condusse dove non potevano sentirci e mi chiese.
-Hugo, non è il tuo obiettivo sposare una donna per soldi il più velocemente possibile? Ora l'occasione è davanti a te, è venuta da sola! -disse Federico con entusiasmo.
-E perché sento che non dovrei? -chiedo mentre guardo Trinity sorridere con sicurezza. -C'è qualcosa di familiare in lei, non so bene cosa sia, ma mi sembra di conoscerla da qualche parte. E se fosse un'altra delle trappole di Marco?
-So cos'è, assomiglia al defunto. Anch'io l'ho notato, ma allo stesso tempo è diverso. Ricordate che lei aveva un enorme neo sotto l'orecchio sinistro e lei no. Sapete quanto sono attenta ai dettagli?
-È così? Non lo so, ma non so, c'è qualcosa in lei che non riesco a capire e che mi mette in allarme. Anche se se guardi l'orologio che tiene in mano, deve costare milioni, pensi davvero che abbia soldi?
-Sì, non pensarci più e accetta", risponde Federico senza toglierle gli occhi di dosso, cosa che fa fare anche a me, è vero, è molto bella. - Vediamo quanti soldi può darti. Ha appena detto che ne ha molti, forse è vero. Non credo che si metterebbe in mostra con qualcosa che controlleremo tra poco.
Ha ragione su tutto quello che dice, noto quanto Trinidad sia sicura di sé, come se fosse padrona del mondo intero. Inoltre, dal modo in cui mi guarda, sono convinto che sappia che alla fine accetterò, anche se la vedo un po' nervosa. Quindi forse non sono solo io ad essere disperato.
-Sai che lo faccio solo per i soldi, non voglio sapere delle cotte e così via. Ma lei, lei...
-Che problema ha, è una donna così bella, non so a quale pazzo sia venuta l'idea di darle buca! Hai appena deciso, il tempo scorre e guarda come vengono tutti a ridere di te. Dai, non fare il codardo, cosa può succedere, innamorarsi? È ora che tu lo faccia.
-Non voglio innamorarmi, sai. Questo è solo un lavoro come un altro, ma lei, lei... Solo a guardarla, sono pieno di emozioni contrastanti! Non so se accettare", dico, continuando a guardarla. Non so perché qualcosa mi dice che non dovrei sposarla.
-Non fare il vigliacco, è lo stress della situazione! -Federico insiste, e forse ha ragione. -Dai, affronta la situazione e accetta.
Rimasi un attimo a fissare la mia amica che mi fece un cenno, poi presi tutta l'aria che potevo e avanzai lentamente, misurando i miei passi fino a quando non fui molto vicino a lei. Era molto bella! Più la guardavo e più la trovavo bella, presi tutta l'aria che potevo con il travestimento e tornai ad affrontare Trinidad.
-E' sicura, signorina Trinidad, di potermi aiutare con il mio problema, se capisce cosa intendo? -Lo chiedo ancora una volta per essere sicuro che lei possa davvero aiutarmi. -Lei ha recentemente confessato di averci ascoltato, quindi non devo spiegarle perché stavo per sposarmi. Se non pensi di potermi aiutare, è meglio lasciar perdere, non voglio perdere tempo, preferisco affrontare tutti i miei problemi in una volta sola. -Mi fermo un attimo prima di fare l'ultima e definitiva domanda. -Sei sicuro di potermi dare tutti i soldi di cui ho bisogno?
-Ora, se volete.
Lei risponde con sicurezza, il che mi sorprende. Non credo che si comporterebbe così se non potesse, a quanto pare ha i soldi! Dai Hugo, non fare il codardo e deciditi, cerco di convincermi quando la sento dire.
-Vi ho appena detto, signor Hugo, che ho più soldi di quelli che vi mancano. E se ne dubitate, posso dimostrarvelo subito.
Parla con tanta fermezza, con tanta sicurezza. Gira la testa verso il suo amico che annuisce, lasciando intendere che sta dicendo la verità. Beh Hugo, sembra che tu abbia fatto centro o che qualcuno lassù abbia avuto pietà di me e mi stia aiutando! Allora tendo decisamente la mano e dico.
-Va bene, lo faremo!
Sono d'accordo mentre guardo l'auto di mio fratello che si ferma ridendo con sua moglie. Sono sicuro che può immaginare quanto sia ridicolo che io mi renda ridicolo, e anche se non avesse soldi in questo momento, lo farò. Sposerò Trinidad, solo per rompere i piani dei miei nemici. È una donna bella, giovane, elegante, non come quella che lui diceva di avermi procurato, una signora molto anziana che era disposta a pagare tutti i miei debiti.
Trinidad è davvero una donna bellissima, degna di qualsiasi principe. La sua figura alta e il modo in cui si porta la fanno sembrare una regina, sarò l'invidia di molti quando camminerò con lei al mio fianco. È qualcosa che mio fratello maggiore non crede che io sia in grado di ottenere. Non so perché, forse perché passo tutto il tempo a lavorare senza frequentare luoghi di svago.
Nella mia vita ho fatto molta fatica solo perché sono un bastardo, come mi chiamano, anche se mio nonno mi difende e mi sostiene in tutto. Il che, lungi dall'aiutarmi, ha fatto sì che tutti mi odiassero. Perché pensano che io possa rubare il patrimonio della loro famiglia.
Anche quando ho dimostrato loro che non ne avevo bisogno, che potevo fare fortuna da solo, e l'ho fatto. Continuano ad attaccarmi, ora perché mio nonno ha preso a dire che sono l'unico in grado di gestire le loro aziende e di non farle fallire. Questo ha portato mio fratello maggiore Marco a scatenarsi nella mia vita privata. Prima mi ha mandato da Tania, che nella mia inesperienza, e credendo che fosse davvero innamorata di me, sono caduto come un idiota, rivelandole i miei accordi più segreti, che lei ha portato a Marcos, il quale è riuscito a impossessarsi di tutto e ora mi ha messo in difficoltà.
Infatti, non solo mi ridicolizzò davanti a tutti, arrivando al braccio di quella che diceva essere la mia fidanzata e che in realtà era la sua. Mi ha sposato il giorno del mio matrimonio in quella che doveva essere la mia stessa cerimonia, prendendomi in giro e facendomi passare per un ragazzo tormentato che sognava, mentiva e si faceva illusioni sulla fidanzata del fratello maggiore.
Quel giorno mio nonno mi rimproverò davanti a tutti e mi espulse dalla famiglia. Lo ringraziai per questo, perché se mia madre non fosse morta, non avrei mai vissuto con loro. Le sono molto grata per essere riuscita a sfuggire alle sue grinfie e per avermi tenuta nascosta per molti anni, fino alla sua morte, quando ebbi la sfortuna di essere minorenne e mio nonno si pentì di non aver permesso al mio defunto padre di sposare la mia defunta madre.
Fu allora che scoprii che erano morti entrambi quando lui la stava portando in un ospedale migliore per essere curata e si erano scontrati. Un ubriaco, secondo loro, ma io non riesco a togliermi dalla testa l'idea che sia stata opera della legittima moglie di mio padre. La madre di Marco, che mi ha sempre odiato e fa di tutto per screditarmi e mettermi in cattiva luce davanti a tutti, soprattutto a mio nonno.
Guardo il mio amico Federico che mi tocca il braccio per farmi uscire dai miei pensieri e annuisce, così decido di sedermi, già convinto che sia la cosa migliore da fare. Ho molto da guadagnare e da perdere allo stesso tempo. Quindi correrò il rischio, sposerò questa donna che è spuntata dal nulla per salvarmi. In caso contrario, almeno non mi rideranno in faccia e ricomincerò da zero da un'altra parte, lontano dalla mia famiglia. Faccio un passo e ripeto, già sicuro della mia situazione.
-Lo farò, ti sposerò! Ma se mi tradisci, divorzio domani. Sarà solo un accordo mentre risolvo la mia situazione", chiarisco.
-Va bene, è esattamente quello che sto cercando", rispose lei, sorridente e sicura di sé. - Ho solo una condizione da rispettare.
-Una condizione? Quale?
Fisso Trinidad, in attesa di ciò che questa donna che non ho mai incontrato prima pretenderà da me. Respiro lentamente e osservo il suo avvicinarsi a me, fino a quando non è molto vicina al mio corpo, permettendomi di sentire il suo aroma gradevole e di percepire il suo corpo eccitante, mi tendo completamente. Lei, come se l'avesse studiato, come un felino mette entrambe le mani sul mio petto facendole scivolare lentamente sulla punta dei piedi fino a raggiungere il mio orecchio, facendo reagire tutto il mio corpo con una voglia pazzesca di prenderla, baciarla e farla mia, quasi in un sussurro che riuscivo a sentire solo io.
-Devi accontentarmi in tutto senza rifiutare e protestare. In tutto! Accetti?