Capitolo 13 Lei sta facendo il difficile
Julian fissò la sua schiena snella con un'espressione cupa sul volto, e gli venne persino voglia di strangolarla.
Non aveva mai saputo che lei avesse una lingua così tagliente. Dopo il divorzio, aveva perso tutta la dolcezza che gli aveva mostrato un tempo.
Tuttavia, quello che lui non sapeva era che lei era stata così calda e tenera con lui perché era stato suo marito e perché lo aveva amato.
Ora lui non significava più nulla per lei e la sua tenerezza nei suoi confronti sarebbe naturalmente scomparsa.
Solo quando Emelia salì in macchina e se ne andò, Ezra, che era accanto a lui, si riprese dallo shock. Fissò la direzione in cui l'auto di Emelia si stava allontanando e disse incredulo: "Che situazione è questa? Ti ha davvero risposto? Pensavo che prima non osasse fare rumore davanti a te".
Tutti intorno a Julian sapevano che Emelia era una moglie buona e coscienziosa. Era sempre così dolce e sensibile, come se non avesse un carattere.
Per questo motivo, quando Ezra vide che Emelia era ferma e non cedeva a Julian, e addirittura lo faceva rimanere senza parole, rimase completamente ammutolito.
Julian era una persona che non aveva mai lasciato che i suoi avversari si avvantaggiassero al tavolo delle trattative negli affari.
Quando Ezra menzionò la vecchia Emelia, accese la rabbia di Julian repressa per un giorno intero. La faccia da poker di tutti i tempi scalciò improvvisamente il bidone della spazzatura accanto a lui.
Ezra: "..."
Erano solo parole amare della sua ex moglie.
Perché quel tipo era così scontroso?
Julian aveva detto un sacco di cose brutte su Emelia.
Per placare l'irritabile Julian, Ezra disse in fretta e furia: "Non è una cosa positiva? Almeno significa che non ti darà più fastidio".
Julian prese un po' di sigaretta in mano e improvvisamente disse con un ghigno: "Come fai a sapere che non mi darà più fastidio?".
Ezra era perplesso: "Cosa vuoi dire?".
Julian strizzò gli occhi e disse a bassa voce: "Forse sta facendo la difficile".
Ezra voleva dire qualcosa, ma alla fine scelse di ingoiare quelle parole. In realtà voleva dire che Julian stava pensando troppo.
L'espressione sul volto di Emelia non poteva essere considerata un gioco di prestigio. Era chiaro che lo stava evitando.
In ogni caso, era un uomo popolare tra le donne e aveva una comprensione della mente femminile molto più accurata di Julian.
Ma alla fine Ezra non disse nulla perché non voleva mandare all'aria l'autostima e la sicurezza del suo amico.
Le donne possono essere davvero sciocche, a volte tanto da rischiare tutto per un uomo.
Tuttavia, se diventavano spietate, potevano anche rendere la vita di un uomo peggiore della morte.
In quel momento squillò il cellulare di Julian: era sua madre Heather Duncan.
A Julian venne subito il mal di testa. Sua madre lo chiamava sempre e solo per esortarlo a sposare Yvonne Sullivan.
Gli disse con un tono poco gentile: "Dove sei? Non ti avevo chiesto di portare Yvonne a casa per cena stasera?".
Julian rispose con calma: "Scusa, me ne sono dimenticato".
Heather era irritata da lui e cominciò a lamentarsi: "A cosa pensi tutto il giorno? Yvonne è una ragazza così carina. Qualsiasi uomo vorrebbe sposarla al più presto se ne avesse la possibilità. Se non fosse stato per quella svergognata di Emelia, avresti avuto dei figli con Yvonne". Heather nominò Emelia all'improvviso e usò parole così dure, che bizzarramente fecero sentire Julian un po' turbato.
Non voleva più sentire le sue lamentele, così chiuse la telefonata dicendo che aveva ancora qualcosa di cui occuparsi.