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Bisnonna

Seduta accanto a Carl, l'auto di lusso del giovane Situ arrivò rapidamente in una residenza esclusiva dove convivevano raffinatezza, eleganza e natura.

Scendendo dall'auto, il maggiordomo Thomas accolse entrambi i giovani padroni.

Li condusse educatamente nella stanza dove una donna elegante era seduta a sorseggiare un tè aromatico.

"Nonna, buona notte."

Edward e Carl hanno detto rispettosamente in coro inchinandosi.

Poi si sono seduti sul divano di fronte a lei.

"Vieni qui e abbraccia tua nonna, mocciosi."

Ordinata materna da nonna Aline Situ che è la matriarca della Famiglia Situ.

Nonna Aline Situ è una donna nel pieno dei suoi ben vissuti cinquant'anni, ma che sembra non avere più di quarant'anni.

Capelli color cioccolato chiarissimi, lucenti, lunghi e curati in modo impeccabile in ogni momento della giornata.

La sua carnagione chiara quasi priva di rughe, le labbra rosee, gli zigomi perfetti, il bel nasino all'insù insieme ai suoi occhi color nocciola fanno di nonna Aline Situ una bellezza classica.

Ma i suoi occhi nocciola...

Sono così penetranti che ti senti come se conoscesse già tutti i tuoi sporchi segreti quando ti trapanano con loro.

Il suo corpo è snello, giovane, ancora sinuoso e atletico.

Ma, a causa del passare degli anni e di alcuni malesseri che l'avevano afflitta, la mobilità della nonna era leggermente diminuita, per cui si serviva di un bastone per mantenersi.

Anche se lo usava anche come arma per correggere la sua gente e soprattutto i suoi nipoti.

Sempre vestita all'ultima moda, con accessori mai ostentati o appariscenti, la nonnina Situ è l'armonia perfetta tra classe, bellezza raffinata e potenza femminile.

Amando a modo suo, nonna Alien Situ ha i modi degli aristocratici di un tempo.

E si sente molto orgogliosa di se stessa e di tutta la sua famiglia.

Fatta eccezione per un certo spregevole zoticone che aveva ingannato la sua unica povera figlia per poterla sposare anche contro la volontà dell'intera famiglia Situ.

Ma il più grande orgoglio di nonna Aline è la coppia di nipoti belli, intelligenti, testardi, testardi e impulsivi proprio come lei e il suo defunto marito.

Con un grande abbraccio e un bacio sulle guance dei suoi nipoti, la nonna li guardò entrambi attentamente.

Dopo un momento si sedette di nuovo con grazia innata e chiese ai suoi nipoti di sedersi.

Il maggiordomo si avvicinò e versò ai giovani lo stesso tè aromatico che stava bevendo la signora Aline.

Senza preamboli, chiese nonna Situ.

"Dimmi Edward, ti sei divertito nella tua crociata per umiliare la famiglia Mu e soprattutto approfittare di quella signorina?"

Edward, che stava ricevendo il tè dal maggiordomo, quasi lo lasciò cadere quando sentì la domanda di sua nonna.

Nonna Aline avrebbe dovuto essere nella sua villa in Danimarca quando Edward aveva complottato ed eseguito il suo piano contro i Mu.

Come avrebbe potuto scoprirlo?

"Rispondi a tuo nonno".

Nonna Situ ha fortemente richiesto.

"Nonna tu..."

"Come lo sai?"

Edward chiese con stupore.

"Hanno ucciso nonna Lucy!"

esclamò Edward con evidente rancore nel suo tono di voce.

"Ogni membro di quella dannata famiglia meritava di pagare per la morte di Lucy."

"Non è stata un'umiliazione ingiustificata nonna, era solo per vendicare la mia amata Lucy."

Non appena il buon Edward ha finito le sue parole, nonna Situ ha colpito il pavimento con il suo bastone molto forte.

Quel suono inaspettato fece sussultare spaventati sia Edward, Carl, sia Thomas, il maggiordomo.

Si voltarono tutti a vederla stupiti.

"Non mentirmi Edward Situ!"

esclamò la nonna seccata.

"Ho anche avuto modo di vedere la notizia imbarazzante in cui hai abbandonato quella povera ragazza in quella stanza!"

"Sono sicuro che l'hai portata in quel posto con qualche trucco."

"E dopo aver commesso la tua bassezza, l'hai lasciata in balia dei giornalisti."

La nonna ha condannato con voce arrabbiata.

"Una giovane ragazza che, dopo aver fatto delle ricerche e chiesto alla mia gente di fare delle domande..."

La nonna aveva gli occhi fissi così forte su Edward che l'erede Situ si sentì inchiodato al divano di fronte a lei incapace di muoversi.

"Non ha mai avuto niente a che fare con te.

"E tanto meno conosceva o aveva trattato la tua Lucy..."

"Quella ragazza innocente non ha fatto del male a te o al giovane Rotten."

La nonna ha smesso di perforare lo sciocco nipote con gli occhi per prendere un sorso del suo tè insapore.

"Sono sicuro che l'hai drogata e usata per i tuoi scopi malvagi e disonorevoli."

La nonna continuò a parlare, perché nessuno interruppe la matriarca dei Situ.

"Mentre la tua presunta e acclamata 'fidanzata' Flora e sua madre, le hai quasi perdonate."

Le parole di nonna Situ erano così cariche di verità che sembrava che fosse stata al fianco di Edward per tutto il tempo.

"Dimmi moccioso, con il tuo piccolo gioco di stupida vendetta infantile, sei riuscito a riportare in vita Lucy?"

Carl guardò scioccato la nonna!

Poi a suo cugino, Edward.

Carl non osava dire una sola parola o muoversi molto.

Nonna Aline Situ quando era arrabbiata era severa, dura e intransigente.

Non sarebbe la matriarca della famiglia Situ se non fosse così.

"Nonna Situ."

Edward ha finalmente riavuto la voce...

"So che le mie azioni erano sbagliate, ma ero davvero arrabbiato".

"Allora non stavo pensando direttamente."

Edward ha cercato di giustificarsi.

"Volevo solo prendermela con qualcuno che mi perdoni."

Dopo essersi spiegato come un ragazzino, Edward guardò in basso in modo remissivo.

Non avrebbe MAI potuto battere sua nonna.

"Lo sapevi di aver lasciato una macchia sul distinto cognome Situ brat?"

"Le tue azioni riprovevoli mi hanno reso terribilmente deluso da te."

La nonna ha lasciato la tazza quasi piena di tè, perché non lo voleva più.

"Proprio come sono rimasto deluso dal tuo approccio retrogrado a un problema irrisolto."

"Nonna, hanno tagliato i freni alla macchina di Lucy."

Edoardo si è difeso.

"Hai prove inconfutabili di quell'accusa, monello?"

"Testimoni forse?"

chiese la nonna, rivolgendo al suo ostinato nipote sguardi indagatori.

"No."

Edward rispose con riluttanza.

"Quindi è solo una tua speculazione, monello?"

La nonna incrociò con grazia la gamba in attesa della risposta di Edward.

"Quando hanno recuperato l'auto di Lucy dal fondo del fiume, sono stato informato che i suoi freni erano stati tagliati".

"In seguito ho scoperto che sia Flora Mu che sua madre Lily Mu avevano molestato Lucy facendogli rompere il fidanzamento con me".

Edward ha dichiarato con voce ferma.

"E cosa ha fatto Emily Mu contro Lucy o contro di te?"

La domanda disarmò Edward.

Forse Emily era la più innocente in tutta questa faccenda, ma in quel momento a Edward non importava affatto.

Era ubriaco da più di una settimana.

Voleva affogare i suoi dispiaceri nell'alcol.

Voleva illudersi, fingere che Lucy fosse ancora nel mondo dei vivi.

Voleva perdersi così tanto da desiderare anche la morte.

Voleva che tutti in quella spregevole famiglia soffrissero un po' del dolore che ha provato dal momento in cui ha dovuto separarsi dalla sua amata...

Ma un giorno, mentre Edward stava uscendo con il suo autista in un bar esclusivo, per puro caso ha visto Emily mentre la ragazza stava lasciando il lavoro.

Ha scoperto che Emily lavorava in questa piccola azienda di consegne.

Un pomeriggio ordinò alla sua gente di rapirla e portarla in stato di incoscienza in quella stanza privata dove l'aveva trovata di notte.

Ma Emily era stata drogata solo un po' con un afrodisiaco, quindi si è svegliata quando Edward è arrivato...

Quello che accadde dopo non era pianificato.

Ma è stato estremamente piacevole per Edward.

Non l'avrebbe ammesso ad alta voce, però, nemmeno con la più terribile delle torture.

Sulle labbra di Carl apparve un sorriso beffardo che nascose molto bene mentre beveva del tè.

Il cugino di Edward non era uno sciocco, anche se a volte sembrava troppo ingenuo e innocente per essere un Situ.

Carl aveva già visto di persona l'"attrazione" e la "gelosia" che suo cugino Edward provava per quella ragazza di nome Emily Mu.

E capiva perfettamente quello che diceva sua nonna.

"Nonna, mi scuso per le mie azioni, non agirò mai più così impulsivamente."

Implorò il perdono di Edward, ma non era affatto dispiaciuto per le sue azioni.

"Non dovresti scusarti con me, solo sciocco ragazzo."

commentò nonna Aline mentre si alzava per sedersi più vicino a Edward.

"Sapevi perfettamente che Lucy non era di mio gradimento."

Le mani piccole e delicate di nonna Situ presero le mani grandi e calde di suo nipote.

"Anche se hai insistito per fidanzarti con lei nonostante il mio rifiuto."

"Non sono felice della morte di Lucy Rotten."

"Molto meno mi è piaciuto il modo in cui hai gestito quella perdita in seguito."

"Non mi piace nemmeno come ti sei preso cura di quella famiglia, che non era potente o ricca come lo sono i Situ."

Edward si sentiva come un ragazzino rimproverato in quel momento.

Sua nonna era sempre stata ferma con i tre eredi Situ, ma con Edward era sempre stata più esigente.

"Tuttavia, quello che hai fatto è fatto e non possiamo cambiare il passato".

"Lascia perdere e vai avanti."

La nonna accarezzò amorevolmente la morbida guancia del nipote.

Il sorriso della nonna gli diceva, sono le parole a Edward che non era più così arrabbiata con lui.

E che la nonna lo amava troppo.

"Carl mi ha detto che questa ragazza di nome Emily Mu lavora per te nella piccola azienda che hai appena comprato."

"In quella compagnia dove trascorri le tue giornate a trascurare le aziende transnazionali di famiglia".

La nonna ha avuto un presentimento con suo nipote e quella signorina.

"Ti sei innamorato di quella giovane donna della famiglia Mu?"

"O stai ancora rovinando la sua vita?"

Interrogato la nonna più divertita che seccata.

"Certo che non mi sono innamorato di sua nonna."

Edward ha risposto immediatamente.

Si alzò dalla sedia estremamente seccato per voltare le spalle a nonna Situ.

Carl ha continuato a guardare la scena, coprendosi la bocca con la mano per non ridere a crepapelle.

Edward le lanciò uno sguardo arrabbiato.

Carl guardò in basso sgomento.

La reazione eccessiva e la dichiarazione di Edward hanno detto alla nonna che aveva ragione.

Ha pensato che forse...

"Bene, ora che abbiamo chiarito la questione, ho deciso di aiutarti con la faccenda del romanticismo, Edward."

"Beh, ho già verificato che non hai abbastanza esperienza per scegliere una giovane donna bella e rispettabile."

Edward ascoltò le parole della nonna con gli occhi sbarrati con stupore.

Ora, sua nonna, lei, sarebbe incaricata di cercare una fidanzata?

"Bisogna sposare una giovane donna raffinata, bella, colta, colta, intelligente e soprattutto adatta alla nostra famiglia".

Dichiarò la nonna sottolineando le parole garbato e decoroso...

"Quindi ti organizzerò degli appuntamenti con le figlie di famiglie che sono mie amiche in modo che tu possa scegliere la mia futura nipote."

La nonna si alzò in piedi con aria imponente.

"Dato che voglio pronipoti il prima possibile."

Questa volta Carl non riuscì a soffocare la risatina, così commentò nonna Situ.

"Lo stesso vale per te Carl."

"Voglio i pronipoti dei miei cari nipoti il prima possibile, mi avete sentito marmocchi?"

La notizia cadde come un secchio d'acqua fredda su entrambi gli uomini che rimasero senza parole.

"Elizabeth arriverà la prossima settimana mentre sta finendo i suoi studi all'estero."

La nonna ha ricevuto da Thomas la tavoletta con il calendario della nonna.

"Farò una festa di benvenuto per lei, che il tuo orribile padre non è invitato a Edward."

Dichiarò la nonna sdegnosa.

"Voglio che entrambi partecipiate a quella festa con un partner.

"E voglio che sia una bella ragazza, adatta per essere presentata."

"Puoi andare in pensione e i miei nipoti o puoi stare a cena con me."

La nonna firmò qualcosa sul tablet e lo restituì a Thomas.

"E così avrebbero potuto passare la notte a parlare e ad accompagnare la loro cara nonna."

"Il che mi farebbe molto piacere poiché mi farebbe sentire molto felice di avere dei nipoti così bravi".

"Cosa ne pensi?"

La richiesta della nonna sembrava che non avessero la possibilità di ritirarsi, qualcosa che Edward voleva davvero.

Ma entrambi sapevano che dietro le parole gentili della nonna c'era un comando implicito.

Quello per trascorrere del tempo con la matriarca Situ.

"Nonna, rimarremo a cena e ti faremo compagnia fino a domani."

Dissero entrambi con voce bassa e remissiva.

"Eccellenti i miei nipoti!"

esclamò la nonna felice.

"Andiamo già a cena in sala da pranzo."

Nonna Aline iniziò a camminare lentamente, appoggiandosi al suo bastone, verso la sala da pranzo.

Ma sia Edward che Carl gli hanno offerto le braccia per farlo camminare, quindi sono arrivati lì più velocemente di quanto si aspettassero.

Gentiluomo, Edward fece sedere la nonna sulla sedia per l'inizio della cena.

Ed è stata davvero una cena divertente, felice e deliziosa.

A cena, nonna Aline ha studiato i volti e le reazioni dei suoi nipoti, così diversi tra loro.

Edward era un iceberg e il suo viso inespressivo era difficile da leggere molte volte.

Ma quello era stato il suo temperamento per gran parte della sua vita.

Carl d'altra parte è stato cordiale e affascinante per tutta la cena.

"Diversi come le loro madri."

Nonna Aline pensò tra sé e sé.

Grazie ai suoi investigatori, nonna Aline era stata in grado di scoprire tutto ciò che Edward aveva fatto, prima e dopo la morte di Lucy.

E anche se non le piaceva affatto il giovane Rotten, nonna Situ non voleva vedere soffrire nessuno dei suoi nipoti.

E tanto meno che sono stati coinvolti in scandali.

Nonna Situ non aveva approvato il modo di comportarsi di Edward nei confronti della famiglia Mu, ma lo aveva già fatto.

Non restava che offrire qualche rimedio alla famiglia colpita.

Edward nel frattempo rifletteva sorpreso dall'abilità della nonna.

Sembrava vecchia ma era più intelligente e capace di quanto Lui supponesse.

"Dovrò stare più attento in futuro."

Edward rifletté.

Quando la cena era quasi finita, l'immagine di una certa donna snella e le sue labbra carnose apparve nella sua testa quando fu servito il dessert.

Era uno squisito gelato alla fragola.

"Edward, non sapevo ti sarebbe piaciuto il dessert..."

"Nel pomeriggio, non ne hai provato nessuno in azienda."

Carl espresse con un certo sarcasmo.

"Non mi piacciono i dolci, lo sai proprio come la nonna."

"Ma questa torta di fragole ha attirato la mia attenzione."

"Forse ho iniziato a piacermi le fragole."

Edward parlava con nonchalance.

L'erede Situ aveva una fetta di torta nel piatto e ne servì una fetta anche a sua nonna.

Carl ha assaggiato uno squisito dessert alla vaniglia.

Ma guardò di traverso suo cugino, perché pensavo di aver capito perché improvvisamente gli piacessero le fragole.

Emily aveva mangiato un dolce alla fragola nel pomeriggio.

Prima che se ne andassero, nonna Situ ha condannato i suoi nipoti.

"Prenderò gli appuntamenti a partire da domani."

"Nessuno di voi può mancare agli appuntamenti o essere in ritardo."

Nonna Situ osservò mentre la bocca di Edward si contorceva leggermente alle sue parole.

"Soprattutto tu monello."

"È VIETATO mancare agli appuntamenti che organizzo."

"Ritornate sani e salvi nei vostri appartamenti bambini."

Le auto dei suoi nipoti sfrecciarono fuori dal villaggio di Situ.

La nonna andò nella sua stanza a riposare.

Con la spazzola per i suoi bei capelli in mano, la nonna ha iniziato a ricevere le conferme degli appuntamenti sul cellulare.

Le ragazze provenivano da famiglie benestanti e benestanti come la famiglia Situ, ricevette persino alcune richieste da famiglie nobili in Danimarca.

La nonna sorrise al pensiero che molto presto avrebbe sentito i piccoli passi dei suoi piccoli pronipoti nella sua villa.

Dopo aver terminato la sua routine di bellezza, la bellissima nonna Situ ha recitato le sue preghiere per le sue figlie e il marito.

Le immagini di belle giovani donne che ridono portando per mano bambini piccoli facevano sempre scivolare qualche lacrima di tristezza sulle guance della nonna.

Sdraiato sul suo soffice letto, nella mente di nonna Situ si stavano formando mille e uno pensieri sui suoi nipoti.

Doveva prendersi cura del buon nome Situ.

Edward era in piedi davanti all'enorme finestra del suo esclusivo appartamento.

La città era completamente calma, nessuno osava camminare per le strade buie e fredde.

E nessuna macchina stava scivolando silenziosamente in quella mattina presto.

Con un whisky in una mano e il suo sigaro nell'altra, Edward rifletteva su sua nonna.

"Mi sembra che sappia più di quello che dice in realtà..."

In verità, sua nonna era sempre stata troppo intelligente.

Possedeva un sesto senso così acuto e preciso che molte volte Edward pensava di conoscere la divinazione.

Carl intanto è arrivato alla villa che aveva recentemente acquistato in quella città.

E che, ora, non era vuoto.

Al mattino la nonna mandava ai nipoti gli appuntamenti per quello stesso giorno con due graziose ragazze di diverse famiglie della città.

E fu deluso nell'apprendere che solo Carl aveva partecipato all'appuntamento.

L'appuntamento di Edward lo aveva aspettato per oltre due ore al ristorante prima di ritirarsi nella sua villa sentendosi estremamente depresso.

"Sciocco monello!"

"Come puoi disobbedirmi dopo che ti ho chiarito che NON ti era permesso mancare agli appuntamenti?"

Nonna Situ ha usato il suo cellulare per rimproverare il nipote disobbediente.

"Non mi interessano i tuoi incontri dell'ultimo minuto Edward Situ!"

"Farai ciò che tua nonna dice e comanda senza rispondere e in modo infantile!"

"Non voglio un'altra tua lamentela da parte delle ragazze!"

"E sarai affascinante e cavalleresco, hai sentito monello?"

"Ti amo anch'io ragazzo."

"Per favore, abbi cura di te bambino testardo."

Per quanto volesse ucciderlo con le sue mani, nonna Aline amava troppo suo nipote.

Somigliava davvero tanto al suo amato marito.

Sia bello che testardo.

"Uomini, sono tutti uguali."

sussurrò la nonna prima di prendere un sorso del suo tè insapore.

****Di Liliana Situ****

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