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6. Cristoforo e Lucia, la sua amante!

Sono passati tre giorni dall'ultima volta che ho parlato con l'amante di mio marito, non capisco niente, Christopher si sta affezionando sempre di più, immagino che il suo amante gli abbia già parlato dei miei piani, e stia tramando qualcosa di peggio per me, Non devo mai abbassare la guardia, non sono mai stata una donna che ha avuto bisogno di essere "furba" in un certo senso, ma questa volta ho dovuto fare il furbo ovunque.

Era chiaro che questa donna non avrebbe acconsentito alla mia proposta, quindi dovevo cercare prove per dimostrare l'infedeltà di mio marito, le conversazioni sul suo telefono non erano sufficienti, avevo bisogno di qualcosa di più significativo, una foto o qualcosa del genere... è Lunedì, inizia la settimana, si sta vestendo più del solito, indossa un abito scuro piuttosto elegante, con una camicia bianca, si è applicato la colonia sul mento, nel fine settimana è stato dal parrucchiere a farsi le unghie e massaggiarsi il corpo , mio marito era troppo desiderabile Era attraente, per la sua età, era troppo appariscente, mi piaceva, ma mi faceva male che non fosse mio.

— Ma come sei ben curata per il lavoro oggi, Cris! — le dico con una punta di sarcasmo, non posso farci niente per quanto lo voglia, i miei occhi si riempiono di rabbia quando vedo come si prepara per lei è logico.

" Mia cara, oggi abbiamo un incontro molto importante ," mi dice mentre finisce di aggiustarsi la cravatta.

"Incontro importante, certo certo", potrebbe effettivamente essere una masochista, ma non voglio che veda quella donna, tanto meno che sia in intimità con lei, devo fare qualcosa per evitarlo, penso che lo farò sedutelo e sarò io a godermi quanto è curato, prima che vada a lavorare, come ai vecchi tempi; Per fortuna ho appena fatto una doccia, mentre lui si è appena preparato, lascio la mia pelle nuda, sono comunque grata di avere un bel corpo, ora che la sua amante è incinta è un vantaggio per me.

Mi metto davanti a lui, e lascio cadere a terra la mia vestaglia di seta, il mio corpo è scoperto ei miei seni sono eretti, Cristopher spalanca gli occhi per la mia sorpresa.

— Hum caro, ma mi sono già sistemato, vado in ufficio

Metto la mano direttamente sul suo inguine e confermo che sta causando l'effetto previsto, ed è vero, la sua virilità è pronta per un lavoro, ma non sarà con il suo amante!

— Vederti così bello mi eccita cara, ti ricordi quando ci siamo sposati per la prima volta come abbiamo avuto notti di intensa passione, che non dormivamo nemmeno perché ci amavamo, fino a qualche anno fa facevamo l'amore tutti i giorni. Cos'è successo amore mio? — Comincio a baciargli il collo, mi alzo in punta di piedi per poterlo raggiungere, mentre con le mani gli sfioro il corpo, sento come si eccita e il suo respiro si interrompe.

— Tesoro, mi stai facendo desiderare il tuo corpo e ho pochissimo tempo per arrivare all'appuntamento — Comincia a baciarmi forte — delizioso! — Era da tanto che non sentivo quei baci così belli, per fortuna ora non ho sentimenti inclusi, ma, così come lui a volte mi ha usato, posso farlo anche io, dopotutto è mio marito.

— Non ti prenderò molto del tuo tempo — Tiro fuori il culo, mi metto in ginocchio lasciando il sedere in vista, in un colpo solo sotto la cerniera dei suoi pantaloni, noto che indossa mutande nuove – accidenti – gli tiro fuori il membro e con il piacere che avrebbe ogni moglie ad assaporare il proprio marito lo porto alla bocca, sento le sue mani che mi accarezzano la schiena, mentre mi limito a muovere la testa per fargli provare piacere, So che Christopher non parte per resistere, mi solleva da terra, mi butta sul letto, mi allarga le gambe e in tre secondi è sopra di me, non si spoglia nemmeno, solo dalla vita in giù, la voglia che prova mi sorprende, sono al limite e sebbene l'intenzione fosse solo quella di svuotarla, ho cominciato a godermela anch'io.

Le sue spinte erano troppo forti, mi sembrava che il mio fianco si inclinasse involontariamente verso di lui, nella mia testa c'era solo l'idea di volersi vendicare, oh, ma stavo fallendo!, si china e porta i miei seni alla sua bocca mentre continua a dimenarsi sopra di me, penso che verrò, okay oh lo farò! —— fallire! Ho ceduto al suo fascino e mi sono divertito.

Christopher fa lo stesso, emette un forte gemito rauco, mi stava riempiendo di piacere.

— Tesoro, sei delizioso — mi dice Christopher mentre riprende fiato

— Dai, vattene, sarà tardi.

Christopher esce dall'incantesimo e guarda l'orologio, infatti si stava facendo tardi. Si aggiusta velocemente i vestiti e va in bagno, fa un mezzo tentativo di lavarsi le parti intime, si pettina di nuovo, applica il suo miglior profumo e finisce

— Tesoro, devo andare — si avvicina e mi dà un bacio bagnato, non sopporto i dubbi, indosso velocemente una felpa che ho a portata di mano, raccolgo i capelli in uno chignon alto, non posso riesco a pettinarlo, un paio di tennis ed esco a inseguirlo, anche se so che quello che faccio è tossico, l'incertezza e la voglia di incontrare la donna incinta mi stanno uccidendo, era ovvio che non avrei il suo ufficio.

Gli lascio prendere la macchina ed esco di casa, subito prendo un taxi che già mi stava aspettando, la mia macchina la riconoscevo facilmente, la stiamo inseguendo e la rotta non è quella della compagnia, lo sapevo!

— Carlos, per favore smettila, speriamo che tu ne approfitti, tienilo d'occhio

- Sì, signora, è quello che sto cercando di fare - Carlos mi sorride nello specchietto retrovisore - è un bell'uomo dai capelli scuri

Carlos è un ragazzo di 28 anni, me l'ha consigliato un'amica, anche lei perseguitava il marito, è stata lei a darmi l'idea, lì accettavo consigli inutili, dovevo semplicemente chiedere il divorzio e ecco, ma il mio masochismo è più forte del mio orgoglio.

Christopher parcheggia la macchina davanti a una casa in un quartiere borghese, anche se è una bella casetta, è bianca con i balconi e un bel giardino. Suona il clacson e subito scendono un bambino di circa due anni e una donna incinta.

Merda! Christopher non solo aspettava un bambino, ma aveva una famiglia completa fuori casa, il ragazzo gli è saltato tra le braccia e ho sentito come gli urlava, papà!, lo ha abbracciato forte, non ha mai avuto quella sfaccettatura di un amorevole padre con i miei figli.

La donna lo bacia e si abbracciano, ma non con tale intensità, sento come il mio cuore si spezza per la scena e le lacrime iniziano inevitabilmente a cadere, prendo un fazzoletto dalla mia borsa e le asciugo, sento come gli occhi di Carlos guardano attraverso lo specchietto retrovisore.

— Non hai mai visto una donna piangere nelle tue persecuzioni o cosa? — Ve lo dico abbastanza ironicamente, ero sconvolto

— Sì, signora, infatti, ne ho viste tante, ogni giorno è la cosa più comune, ogni giorno mi pongo solo la domanda: perché non divorziano? - fa una smorfia allusiva - voglio ucciderlo, chi ha chiesto la sua opinione?

Torno sulla scena, tutti entrano in casa, erano già fuori dalla mia vista, davvero ancora non capivo i motivi per cui Christopher stava facendo tutto, era falso, stava mostrando vero amore, lo sentivo, ero dentro un bivio.

— Portami a casa Carlos, per favore! - dico al tassista con voce rotta

— Signora Amanda, mancano ancora tre ore al mio servizio, non effettuo resi perché sono un committente tramite terzi, se lei ha altro da fare la trasporterò, voglio dire affinché non perda pagamento dei tuoi servizi.

Guardo il tassista ficcanaso con la coda dell'occhio, con quello capisce che volevo essere a casa, durante tutto il viaggio non ho fatto altro che piangere, è stato dimostrato che era la prova fedele della stupidità e della mancanza di autostima.

Carlos può solo sospirare e vedermi nello specchietto retrovisore, mentre piango mi rendo conto che è troppo bello, che è un peccato che guidi un taxi, dovrebbe essere su una rivista per modelle, qualcosa del genere, io non Non coordinare nemmeno i miei pensieri, dopo aver pianto, si scopre sorridere inconsapevolmente. Per fortuna in quel momento Carlos non vede l'ora.

Cristoforo racconta

Non posso fare a meno della sensazione che Amanda produce in me, ultimamente non siamo riusciti a stare insieme a Lucia, data la scarsa attenzione al mio inguine, Amanda è l'opzione più semplice e veloce, non posso lamentarmi neanche io, lei è molto più giovane di me amante, ma è ancora molto semplice per tutto, sono felice quando torno nella mia seconda casa.

Dopo quanto è stato facile sfogare la mia voglia stamattina con Amanda, torno a casa di Lucia, c'è il mio bellissimo figlio Julien, e la mia cara Lucia, è una bellissima donna di 39 anni, laureata in economia, lei è abbastanza intelligente Oltre ad essere indipendente, quando l'ho conosciuta era solo la mamma di Samantha e non esito un secondo a darmi un figlio, e poi senza aspettarmelo, tra meno di due anni avremo un figliola, risolverò il mio divorzio con Amanda a mio comodo e andrò con loro lontano dal paese.

— I miei amori! Come stai, non sai quanto mi manchi?

— Devo parlarti Cris, è successo qualcosa di terribile

- Cos'è successo Lucia? — gli chiedo incuriosita, anche se sto morendo di fame, profuma di colazione buonissima e mi avvicino alla cucina, lui sta preparando i waffle, i miei preferiti. — Prima dammi qualcosa da mangiare, donna, dimmelo tu

Lucia serve la tavola, io l'aiuto con la colazione di Julien e condividiamo con la famiglia, per ora ignoro quello che vuole dirmi, devo portare Julien all'asilo e andare in ufficio, non ho molto tempo per essere solo con la mia amata, anche se non è nemmeno di mio interesse, a causa delle sue condizioni non abbiamo potuto avere intimità.

— Cris, dobbiamo parlare — Lucía mi si avvicina, immagino sia come sempre, e quando divorzierò? bla bla, l'argomento è già parecchio noioso, meglio che vada, se lascio mia moglie è per le sue cose negative e non voglio averle con la mia nuova famiglia.

- Amore ho un incontro, ti amo - mi avvicino e lo bacio, prendo il mio piccolino e me ne vado subito.

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