Riepilogo
Denise è alta come me, ma ha i capelli molto lunghi ed è bionda con bellissimi occhi azzurri che attirano l'attenzione degli uomini ovunque vada. Abbiamo ventitré anni e lavoriamo nella stessa azienda di decorazioni. Io mi chiamo Alexandra e sono l'esatto opposto di Denise: ho sessant'anni, i capelli molto ricci e gli occhi verdi. So che anche il mio aspetto e i miei occhi suggestivi attirano molta attenzione, anche se gli uomini non si voltano a guardarmi quando passo davanti a loro. Duncan è un giovane multimilionario grazie al padre che, quando era giovane, ha lavorato sodo creando un'azienda che produce profitti milionari ogni anno. Tuttavia, quando gli avvocati del padre hanno aperto il testamento, Duncan non si aspettava di leggerlo. Doveva sposarsi e avere un erede entro un anno. Cosa farà Duncan allora? Sarà Alexa, la ragazza che ha incontrato la sera prima, la donna giusta? E se sì, cosa dirà? Alexa scoprirà finalmente che Duncan è un agente segreto della CIA? Anche se lui finge di essere un amministratore delegato e la tradisce con un matrimonio, cosa vuole da Alexa e perché la tradisce?
1/ IN VACANZA A LAS VEGAS
Denise è alta come me, ma ha i capelli molto lunghi ed è bionda con bellissimi occhi azzurri che attirano l'attenzione degli uomini ovunque vada. Abbiamo entrambe ventitré anni e lavoriamo nella stessa azienda di decorazioni. Io mi chiamo Alexandra e sono l'opposto della mia amica, sono una sessantenne, ho i capelli molto ricci e gli occhi verdi, anche se gli uomini non si voltano a guardarmi quando passo davanti a loro, so che anche il mio aspetto e i miei occhi suggestivi attirano molta attenzione. Anche se non ho mai avuto un fidanzato ufficiale, ne ho avuto solo uno che all'inizio mi ha riempito il cuore, ma non mi lasciava mai uscire la sera se non andavo con lui, finché non ho scoperto che dopo avermi lasciata a casa, usciva con Albert, suo amico e confidente, per andare a puttane, lasciandomi a casa da sola, visto che Denise non era quasi mai nei fine settimana. Una sera che sono uscita con il mio ragazzo, mi è venuta voglia di andare in un posto che attirava la mia attenzione per la curiosità del sesso, visto che il mio ragazzo non ha mai voluto toccarmi e tanto meno venire a letto con me, per quanto lo pregassi o mi mettessi vestiti sexy quando eravamo soli a casa mia, questa è stata la mia vita sessuale a vent'anni, finché un giorno l'ho beccato a letto con il suo migliore amico, e ho messo fine a quella maledetta relazione di uno.
Siamo a Las Vegas e vogliamo provare le emozioni che purtroppo il nostro lavoro non ci permette, quindi qui ci lasciamo andare e cerchiamo di divertirci il più possibile, così dopo cena andiamo in un locale, pensando che fosse una specie di discoteca, ma proprio all'ingresso il portiere ci si para davanti, lasciando che solo una di noi entri nel locale, perché avevamo un solo voucher per entrare, e ne avevamo solo uno. Nonostante la mia amica cercasse con il suo fascino di convincere il portiere a farci entrare entrambe, non ci riuscì, quando all'improvviso, mentre stavamo per uscire, accadde qualcosa di inaspettato: un uomo si avvicinò a noi, attirando l'attenzione mia e della mia amica per l'odore del suo profumo, lo fissammo entrambe perché era molto alto, con capelli neri e bellissimi occhi azzurri. Noi due amiche fissammo quell'uomo come delle stupide, guardando il modo in cui era vestito, rendendoci conto che era l'uomo più attraente che avessi mai visto, con labbra carnose e piene che avrebbero fatto bagnare le mutandine di qualsiasi donna non appena le avesse sfiorate con quelle bellissime labbra.
-- Manu, fai entrare le signore, sono con me", disse quell'uomo meraviglioso al portiere.
-- Duncan, sai che non posso farlo, una di loro ha il pass, ma l'altra no, e se provocano qualche incidente, sai che il capo mi butta fuori", disse il portiere.
-- La faccia entrare, farò in modo che resti con me, vero, signorina ____?
-- Alex, mi chiamo Alexandra", risposi senza staccare gli occhi da quei bellissimi occhi blu.
-- E sì, ti prometto che non mi allontanerò da te", balbettai mentre il suo sguardo mi rendeva molto nervosa.
-- Sei sicura di voler entrare in questo club? - mi chiese con fermezza
- Io e la mia amica siamo in vacanza e vogliamo vedere tutto quello che Las Vegas ha da offrire, quindi sì, siamo sicure", dissi.
-- Vi mostrerò tutto, andiamo", disse lei, prendendomi per mano ed entrando nel locale, nonostante il buttafuori arrabbiato.
Quando entrammo, camminammo lentamente per non urtare le persone, dato che il locale era al buio e, dato che portavo i tacchi alti, cercai di non inciampare per non cadere a causa della poca luce che c'era all'interno. Notai che l'atmosfera di quel locale era diversa da quella delle discoteche in cui andavo a divertirmi, essendo quel locale un po' sovraccarico. Nel locale l'atmosfera musicale era molto sensuale, la stanza brillava di luci rosse che si spegnevano e accendevano, appena entrati notai il bar dove c'è un cameriere che serve le persone in piedi. Le coppie si stavano chiaramente divertendo, e su una piccola piattaforma al centro della pista da ballo, tre donne ballavano in abiti minuscoli, e dal modo in cui gli uomini le guardavano ho capito che erano sole.
- Se prometti di non andartene, vado a prendere da bere", disse.
Rimasi un attimo a bocca aperta, la voce dell'uomo era già molto sensuale, non aspettavo che mi dicesse quelle parole.
- Vuoi dello champagne? - Sentii quella voce per la seconda volta, facendomi girare e vedendo una specie di Adone accanto a me, con la mano che reggeva un delicato bicchiere di cristallo.
-- Grazie - dissi, fissando i suoi bellissimi occhi blu che avevano un effetto diretto tra le mie gambe.
-- Grazie mille, ma non devi farmi compagnia, sicuramente la tua ragazza o tua moglie ti staranno aspettando", dissi.
- Non ho né l'una né l'altra, quindi non ho programmi", disse.