capitolo 5
Quando entro in casa mia, c'è silenzio. Non c'è nessun altro oltre a me. Mi sento così insensibile sapendo che non ci sarà mai nessun altro oltre a me. Vado a scegliere i vestiti per la mia famiglia da seppellire non sapendo cosa sarebbe perfetto per loro ma cercando di ricordare quali erano i loro vestiti preferiti da indossare.
Quando entrai nell'armadio di mia madre vidi il vestito che lei indossava sempre quando lei e mio padre uscivano insieme, sempre lo stesso vestito, era il vestito preferito di mio padre, lui le diceva sempre che era sempre la più carina nella stanza quando indossava quel vestito. Mia madre era così semplice che non so bene cosa scegliere per lei. Cerco solo i pantaloni e la camicia preferiti mentre le lacrime inondano i miei occhi annusando la sua camicia, avere il suo profumo in mia presenza è travolgente. Mio padre e mio fratello, non era davvero difficile scegliere quali fossero i loro vestiti preferiti. Mentre annusavo i loro vestiti per l'ultima volta con il loro profumo, sapendo che non tornerò in questa casa per un po', ho impacchettato alcune delle mie cose e me ne sono andata. Non posso restare qui adesso. Non sono ancora pronto, ma non rinuncerò alla mia casa di famiglia. Tornerò.
Vado in bagno prima di andarmene. Quando vado a lavarmi le mani vedo il mio riflesso nello specchio. Guardo i miei occhi rossi gonfi e verdi. Mia madre diceva sempre che i miei occhi erano verdi come la foresta e che avevo gli occhi più belli. Comincio a perdere la testa di nuovo. Non posso fare a meno di dare un pugno allo specchio e romperlo. Non sento nemmeno il dolore dei miei tagli mentre il sangue mi cola dalla punta delle dita.
Stanno facendo l'autopsia per capire di cosa sono morti, se è stato un trauma o se sono annegati. Ho detto loro che c'era un altro veicolo coinvolto, ma non hanno indizi su chi possa essere stato. Penso che se non fossero annegati sarei un po' sollevato che sia stato istantaneo. I miei genitori hanno lasciato tutto a me e a mio fratello, quindi non devo lottare per niente, dato che è a mio nome la banca non si prenderà la casa. Tutto quello che possiedono è stato pagato, quindi non ci sono debiti. Non riesco a gestire tutto questo in questo momento concentrandomi solo sulla cerimonia del rogo. E' bello che permettano a Sky di stare accanto a mio fratello, visto che sono stati compagni. È una cerimonia in cui i licantropi credono di liberare le nostre anime. La cerimonia deve essere fatta; è tradizione da centinaia di anni.
Non ho parlato con nessuno da quella notte. Sono stato solo in silenzio. Non riesco a parlarne con la gente. Tutti mi guardano con compassione. Mi fa incazzare. Voglio solo essere lasciato in pace. So che sto soffrendo la perdita della mia famiglia. Resterà con me per il resto della mia vita. Non supererò mai quello che mi è successo e quello che l'alfa non mi ha permesso di provare almeno a salvare la mia famiglia. Non pensavo davvero che avrei potuto odiare il mio compagno più di quanto già facessi quando ha detto che voleva solo che allevassi il suo erede, ma quando mi ha impedito di provare a salvare la mia famiglia ha costruito più odio per chiunque che io abbia mai provato. Ad essere onesti, non sapevo nemmeno cosa fosse l'odio fino ad ora.
Lo odio con ogni respiro che faccio. Non desidero niente di buono per lui, vorrei che mi avesse lasciato a morire con le persone che mi amavano. L'unica ragione per cui mi ha salvato era perché ha bisogno che io gli fornisca il suo erede, ma non sa che non avrò mai un figlio per lui. Farò tutto il necessario per assicurarmi che questo non accada mai.
Dato che ho tutto ciò di cui ho bisogno per ora, me ne vado senza voler guardare tutti i ricordi di tutte le foto sul muro della nostra vita insieme. Mi costringo a uscire dalla porta. Le lacrime mi scorrono sul viso, non posso credere che tutto questo sia reale. Ora che non ho una famiglia l'Alpha preferisce che io sia più vicino a lui, il che è fottutamente stupido secondo me, non è che vuole che qualcuno scopra che siamo amici, quindi dovrebbe lasciarmi in pace, ma le mie opinioni non contano per lui, ma scommetto che se la sua ragazza sapesse chi sono non vorrebbe che fossi così vicino. Forse è così che posso uscire dall'essere così vicino a lui. Sono così persa che non ho idea da dove cominciare ora. Non sono una persona vendicativa, non ho intenzione di diventare una persona di cui i miei genitori si sarebbero vergognati.
Guardo fuori il SUV nero sapendo che stanno aspettando che io esca. Mi metto in ginocchio e urlo mentre le lacrime cominciano a formarsi nei miei occhi e scorrono sul mio viso. Porto le ginocchia al petto e mi cullo. Cerco di confortarmi, ma tutto ciò che sento è solitudine. Sento bussare alla porta prima di aprire.
"Stai bene, signorina ho sentito un urlo. Volevo solo assicurarmi che stesse bene. Alpha avrebbe la mia testa se avessi permesso che ti succedesse qualcosa".
Mi limito ad annuire, non sapendo bene cosa dire. Sto bene, cos'è bene? Sono senza parole, non sono sicuro di niente in questo momento. Arriviamo alle pompe funebri e faccio fatica a scendere dalla macchina sapendo che i corpi della mia famiglia sono lì dentro. Non so come questo mi faccia sentire, non voglio uscire dalla macchina, ma so che ne ho bisogno. Un uomo bussa al mio finestrino. Vado ad abbassarlo. Sembra avere circa la mia età, sorpreso.
"Vuole darci solo quello che deve darmi, così poi non dovrà entrare?".
Dandogli il movimento di scrivere sulla mia mano, chiedo carta e penna. Gli scrivo grazie. Sarebbe fantastico. Apprezzo la sua gentilezza. Mio padre è taglia 34 jeans una camicia grande mio fratello è taglia 32 jeans e camicia media. Mia madre indossa i vestiti da donna.
"Va bene, questo è tutto ciò di cui avrò bisogno, ci vediamo domani. "
Mi sento ancora più intorpidito ora, non sapendo davvero cosa diavolo sta succedendo. Voglio solo strisciare dentro un buco e non uscirne più. Come potrò mai essere in grado di affrontare questa vita da sola? Mio fratello diceva sempre che dovevo imparare a farmi degli amici, ma sono sempre stato un solitario. Mia madre era davvero l'unica amica di cui avevo bisogno e, inoltre, non ero una farfalla sociale. Non ho mai avuto troppo tempo, ero sempre così impegnata con la scuola. È pazzesco come Wicked Falls sia passato dal mio posto preferito ad un posto dove non voglio più tornare, ma sarà difficile non tornarci visto che ora è il mio cortile. Scendo dall'auto e mi dirigo verso la mia nuova casa, per ora solo fino a quando non riuscirò a capire cosa sto facendo riguardo a tutto. Con Alpha che mi vuole vicino a sé, sono solo felice di avere il mio spazio e non sotto il suo stesso tetto.
Sto entrando nella capanna, è bellissima e grazie a Dio ha il riscaldamento elettrico. Non ho intenzione di tagliare la legna da ardere. I mobili sembrano tutti nuovi di zecca, tutto è naturale. E io amo la natura, quindi non importa, vado a sdraiarmi sul divano. Chiudo gli occhi e mi addormento all'istante.
"Lilly perché mi hai lasciato, mi hai lasciato a morire, pensavo mi amassi".
"Landon io ti amo, mi dispiace tanto, volevo salvarti".
"Lilly, avresti potuto salvarmi, perché sei stata così egoista da lasciarmi morire".
"Mamma, ti prego, mi dispiace tanto, volevo salvarti, era così buio che non riuscivo a trovarti, è successo tutto così in fretta".
"Lilly, hai rinunciato a noi."
"No, no, volevo salvarti, mi dispiace tanto, volevo salvarti, non riuscivo a raggiungerti, mi dispiace tanto".
Salto mentre la mia famiglia si riunisce intorno a me, spaventandomi. Mi sveglio di soprassalto.
Poi mi sono reso conto che stavo facendo un altro sogno: Non sono riuscita a dormire. Vorrei solo che tutto questo fosse un brutto sogno. Che mi svegliassi e che la mia famiglia fosse lì con me, ma non c'è risveglio dall'incubo che sto vivendo. Sto vivendo nel mio inferno personale e non so bene come uscirne.