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POV di Evangeline

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Non potevo più piangere sul mio destino, dopo aver sposato un Alfa arrogante e senza cuore. Mi chiedo quale fosse il suo problema. Un momento lo trovavo a guardarmi con un'espressione sconosciuta a cui non riuscivo ancora a dare un nome, ma allo stesso tempo sembrava che non gliene importasse nulla di questo matrimonio e che non avesse nulla a che fare con me.

E perché avrebbe dovuto?

Voleva sposare mia sorella e invece si è sposato con me.

Mi ordinò di guardarlo e, senza preavviso, mi afferrò la vita e schiacciò le sue labbra sulle mie. Non ero preparata all'ondata di emozioni che mi ha investito il cuore. Non riuscivo a capire il motivo delle mie improvvise emozioni per lui. Mi aggrappai al suo abito nero, cercando di trattenermi dal cadere a terra.

E come mi baciò prima che potessi prepararmi, si allontanò da me così rapidamente che mi venne da pensare che fossi una piaga da cui voleva stare lontano il più possibile.

Ma i suoi occhi dicevano il contrario.

Quando mi disse che non mi avrebbe marchiata. Sentii un leggero dolore nel cuore, ma ancora una volta non riuscivo a capire perché. Ero già preparata a questo, no? Ovviamente avrebbe marchiato la sua compagna, non me, giusto?

"Prendi tutte le tue cose dalla tua stanza. Tra mezz'ora partiremo per la nostra casa", anche se sembrava di nuovo arrogante, ma mi piaceva il fatto che avesse parlato di "CASA NOSTRA". La sua casa era la mia, ora.

Entrai velocemente in casa per prendere quelle pagine della mia matrigna che aveva detto che mi avrebbe consegnato, ma non riuscii a trovarla.

"Luna Evangeline", iniziai quell'Omega confusa quando mi chiamò con quel nome. Mi ci volle un po' per capire che ora ero sposata con un Alfa, e questo faceva di me Luna. "Tua madre mi ha chiesto di darti questo".

Annuii, prendendo il foglio che aveva in mano. "Incontriamoci vicino alla riva del lago. Assicurati di venire da sola e che nessuno ti veda".

Ma che cazzo!

Cosa sta progettando in questo momento?

Il signor Arrogante mi ha dato solo mezz'ora. Come diavolo potrei incontrarla vicino al lago e prendere tutte le mie cose in mezz'ora?".

***

Nel momento in cui la luce della luna toccò la mia pelle, sentii come se mi fosse successo qualcosa. Mi strofinai delicatamente le mani e corsi verso la foresta il più velocemente possibile, ma mi fermai immediatamente quando vidi dei peli bianchi spuntare dalle mie mani, dal nulla.

Smisi di correre e mi toccai di nuovo le mani.

Che razza di scherzo malato era questo?

Cercai di strappare quei peli bianchi come una pelliccia dalla mia mano, ma provai dolore nel farlo!

Sembrava che fossero parti del mio corpo, ma come era possibile, avevo fatto la ceretta qualche giorno prima.

"Aaahhhh", mi accasciai a terra soffrendo di un dolore lancinante che erompeva dallo stomaco, irradiandosi verso tutto il corpo. Vidi il colore delle mie unghie passare dal bianco e dal rosa al nero. Inoltre, il mio corpo cominciò a ricoprirsi di quelle pellicce bianche più densamente di prima.

"È possibile che mi stia trasformando?", mi chiesi, ma non ricevetti alcuna risposta in cambio.

Sentii che le ossa cominciavano a rompersi e a riallinearsi.

Avrei voluto piangere e gridare forte, ma non ci riuscii, perché ormai avevo perso la voce, tutto ciò che potevo fare era mugolare di dolore. Chiusi gli occhi e continuai a mugolare finché il dolore non si attenuò.

Dopo qualche minuto, sentii una voce femminile eccitata. "Ciao, apri gli occhi!!!".

Feci come mi era stato detto e non trovai nessuno in giro. I miei occhi si allargarono quando vidi le mie dita dei piedi, che non erano più dita umane ma zampe pelose. Feci un giro di 360 gradi solo per vedere la mia coda!

Sentii qualcuno ridacchiare. Interruppi rapidamente la mia stupida attività e presi coscienza.

Beh, potete dare la colpa a me! Non succede tutti i giorni. Voglio dire, trasformarsi in un lupo da un umano".

Sì, è vero", sentii di nuovo quella voce.

Chi c'è qui?", chiesi, ma la mia voce non usciva come quella di un umano. Mi sentivo stupida a fare quella domanda.

Posso ancora sentirti, Eva. Perché sono una parte di te. Non voglio confonderti ulteriormente. Per farla breve, io sono Ivory, il tuo licantropo", e con questo vidi apparire nella mia mente un grosso lupo la cui pelliccia era bianca come il latte.

Licantropo?

Non sai nulla dei lupi e della loro storia, vero?". Non potei fare a meno di scuotere negativamente la testa. 'Bene, allora! Te lo spiego io....MATE", gridò eccitata, cambiando l'argomento che stava dicendo prima.

'Compagno? Intendo il nostro compagno?".

'Sì! Spero che tu conosca il legame tra compagno e compagno'.

'Lo so! Cioè, non molto, ma so che è la persona che la Dea della Luna ha mandato per te, che deve amarti e custodirti".

Perfetto. Ora pensa alla tua forma umana. Dobbiamo incontrare la nostra compagna", dapprima sorrisi all'idea di avere una compagna, ma poi la consapevolezza mi colpì come un camion.

Ma... ma io... sono già sposata con un altro che è il compagno di mia sorella", dissi in preda al panico.

Il mio licantropo mi guardò incredulo...".

"Per favore, andate via da qui. Non voglio incontrare il nostro compagno. Non voglio essere una persona che tradisce qualcuno solo perché ha trovato il suo compagno, perché so come funziona questo legame tra compagni.

Ma...

Ti prego, Ivory. Andiamo via da qui prima che arrivi lui", la supplicai, quando sentii un profumo incredibile di sandalo e lavanda avvicinarsi a me.

'Bene!!!', acconsentì a malincuore e iniziò a correre da lì. Poi notai che i miei sensi erano aumentati di 10 volte e potevo correre veloce come un vampiro. Il mio umore triste si risollevò quando il vento mi sfiorò la pelliccia mentre correvo.

Questa sensazione era straordinaria.

Ivory prese un'altra strada per raggiungere la mia casa e, proprio come mi aveva detto, fui riportata alla mia forma umana, e avevo ancora addosso il mio abito da sposa.

I vantaggi di un licantropo alfa", disse nella mia mente.

"Quali sono gli altri vantaggi di un Lycan Alfa?", le chiesi, mentre salivo per raggiungere la mia stanza.

Nessuno può percepire la mia presenza finché non voglio che la sentano", disse orgogliosa. A proposito, sei sicura che questa sia la tua stanza perché sento ancora l'odore del nostro compagno?".

'Anch'io. Ma non credo che possa venire qui. Solo un numero limitato di persone può entrare nella mia stanza e non credo che il nostro compagno cercherà di rischiare la vita sconfinando nel nostro branco senza il permesso dell'Alfa", risposi, più che altro spiegai a me stesso.

Finalmente entrai nella mia stanza e tirai un sospiro di sollievo al pensiero di non essere stata beccata da nessuno, ma la mia felicità non durò a lungo, quando vidi Daniel, seduto sul mio letto, che mi fissava.

Oh, cavolo!

'MATE', ululò Ivory in preda alla felicità e alla gioia.

Sei sicura? Perché è il compagno di mia sorella ed è la persona con cui sono sposata".

Ivory si ammutolì immediatamente, riflettendo su ciò che avevo appena detto, mentre io ansimavo nervosamente quando lo vidi camminare verso di me con rabbia.

Questo non va bene".

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#TBC

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