Una proposta brillante
Due settimane dopo Derek manda a chiamare la sua segretaria Ana. - Buongiorno! Sono qui. Hai bisogno di qualcosa per oggi?
- Sì, Ana. Voglio che l'ufficio amministrativo sia pronto per Perla. Mandalo a pulire e fallo occupare immediatamente. - Derek ordina senza staccare gli occhi dal computer.
- Ma quell'ufficio è troppo grande e lei ha il suo.
Derek la guarda come se volesse ucciderla. - Mi stai interrogando? Ti ho dato un ordine, non voglio suggerimenti.
Ana esce e manda a chiamare l'ufficio, poi va a cercare Perla. - Ciao! Posso entrare?
- Ciao Ana, entra, hai bisogno di qualcosa?
- Oggi cambi ufficio. -Ana risponde con evidente disappunto.
- Cambio, ma perché!?
- Perché lo ordina il capo. Vuoi interrogarlo?
- Non so cosa mi succede, il tuo modo di comunicare con me è aggressivo. Non ti ho fatto niente.
- Non l'hai fatto? Da quando sei arrivato, Kevin non mi guarda più, e grazie al tuo rapporto di nascosto con lui, hai posizioni importanti.
- Ti sbagli, ho raggiunto le mie posizioni con sacrificio, e Kevin per me non è altro che un grande stronzo.
- Non mi vede più, dopo il tuo arrivo, che coincidenza, vero?
- Indaga su quello che gli succede, io non c'entro nulla. Una relazione per me è come gli alieni, non esiste! Il mio cuore non è un giocattolo.
- Ah sì! E perché tanta bellezza?
- Il modo in cui ti vesti è la tua presentazione e riflette la tua interiorità, io do solo luce alla mia vita. Ora mi fai vedere il mio nuovo ufficio? - Perla è sempre stata molto decisa, odiava i conflitti.
- Lo stanno preparando perché tu possa occuparlo.
- Non posso aggiungere dettagli personali in termini di decorazione? In fondo sarà il mio ufficio.
- Dovresti chiedere al capo.
- Ti ha ordinato di farlo. Ana, non sono un tuo nemico. Non capisco perché pensi che io abbia a che fare con quel ragazzino.
- Beh, io e lui abbiamo avuto un piccolo screzio.
- Davvero?
- Anche se conosco la sua reputazione di donnaiolo, c'è qualcosa in lui che mi colpisce.
- Se lo conoscete come donnaiolo, preparatevi a passare dei momenti difficili.
- È solo una questione di pazienza, lo so, anche se è stato con diverse donne in compagnia con me è diverso.
- Se non dai valore a te stesso, chi può darlo ad Ana?
- Vieni, ti faccio vedere il tuo nuovo enorme ufficio. - Ana interrompe Perla, che è accecata da Kevin e ignora sempre i consigli.
Entrambe si avviano verso l'ufficio e trovano Derek che cammina per i corridoi.
- "Capo", Perla vuole arredare l'ufficio a suo piacimento. Stavo andando a informarlo.
- Quindi vuole personalizzare il suo spazio?
- Più che personalizzarlo, devo riordinarlo in modo da avere una collocazione per ogni file fisico.
- Bene, puoi farlo tu. Ana, devi aiutarmi in tutto. Per oggi mi ritiro, ho un impegno importante.
- Ricorda che domani ci sono le prove tecniche del nuovo software. -Ana dice.
- È tutto sotto controllo. - Risponde Perla.
- A, sì? Potresti spiegarmelo? - Le chiede Derek.
- Ho un'azienda automobilistica interessata a un contratto, che vuole implementare il nuovo modello di comando vocale e di sicurezza di seconda generazione. E per suo volere ho lavorato a questo software.
- Perché non hai avuto nessuna informazione al riguardo?
- Ho messo tutto per iscritto e l'ho inviato al suo ufficio.
- Stasera ceniamo insieme e mi spiega la proposta nei dettagli? Al momento si tratta di un contratto interessante e domani dobbiamo presentare questo software.
- Come da lei ordinato, le spiegherò tutto nei dettagli.
- Lasciate l'indirizzo del vostro appartamento nelle mani di Ana. Il mio autista verrà a prendervi alle 8:00. Odio i ritardi. - Derek sottolineò ancora una volta, mentre si allontanava verso l'ascensore.
- Non ha letto il biglietto che gli ho lasciato? C'erano diversi punti importanti.
- Vado a prendere quel biglietto, così stasera glielo spiego.
Perla sistemò le sue cose e tutto si stava sistemando come voleva, era molto felice ed eccitata, amava le sfide e dal primo giorno in azienda ogni giorno ne portava una nuova. - In quel momento Ana entrò senza bussare.
- Derek non ha letto il biglietto perché era sulla mia scrivania, l'ha lasciato per sbaglio.
- Come è possibile? Questi sono punti da discutere per Ana, è utile che lui lo sappia.
- Dovete uscire e prepararvi per la cena di stasera, il capo odia i ritardi, è molto puntuale.
- Ho spiegato alle assistenti alle pulizie come volevo che fosse, potreste aiutarmi? Mi limiterò a preparare tutto domani.
- Me ne occupo io. Basta che non dica al capo della mia sbadataggine.
Perla la guarda e alza gli occhi al cielo.
- Vado a prendere le mie cose, così posso partire ed essere pronta per la cena di stasera.
Perla esce e chiama la sua migliore amica, sono solo le tre del pomeriggio, ma lei deve sempre apparire radiosa.
Squillo! Squillo! Squillo!
- Pronto!
- Pamela ho bisogno di te a casa mia tra 30 minuti.
- C'è qualcosa che non va? Sembri turbata, amica mia.
- È l'eccitazione, ho bisogno di te amico.
Pamela corse fuori e in meno di un'ora era lì con Perla.
- Amico, uno di questi giorni mi spaventerai a morte. Non ti importa se il tuo migliore amico muore?
- Stasera vado a cena con Derek Anderson, quel posto dev'essere molto elegante.
- Cosa? Ci stai già provando con il capo. -dice Pamela con un sorriso sornione.
- No, sciocchina, è una cena di lavoro.
- Beh, con l'emozione che sta mostrando, non sembra, e con quanto è commestibile quell'uomo, lo mangerò nello stesso ristorante.
- Sì, ma non perdo la strada con nessun uomo, tanto meno con uno irraggiungibile.
- Dicevi lo stesso del tuo lavoro e dove sei?
- Oh, amico mio! Non è la stessa cosa. Aiutami a vedermi come un'amministratrice elegante e professionale.
- Amico mio, sei stato single per anni: sei ancora su questo piano? Lei è una donna bellissima, con un corpo invidiabile e un cervello brillante. Devi trovare qualcuno che faccia brillare i tuoi occhi.
- Sì? Brillare di lacrime di dolore e di rabbia. Non voglio! Sono felice così.
Pamela fa le onde sui capelli di Perla, che indossa un abito blu imperiale scollato, un profumo delicato e tacchi neri.
- Sembro davvero una top executive, mi piace! È tutto pronto.
- Sei bellissima. Il tuo capo vorrà parlare di tutto tranne che di lavoro.
- Preferirebbe che parlassi solo di lavoro, perché è quello che mi interessa.
In quel momento il clacson di un'auto suona nel vialetto. Entrambi guardano l'orologio nello stesso momento. - Le piace molto la puntualità.
- Per fortuna sono pronto. Ti chiamo per dirti com'è andata, ciao.
- Ho bisogno dei dettagli, amico mio, cenare con quell'uomo meraviglioso è un'emozione pura.
- Un uomo con migliaia di donne ai suoi piedi guarderà il suo contabile. Non vivo di sogni, amico mio, conosco bene la mia realtà.
- Sei bella e brillante, se non ti guarda, si sta perdendo un vero gioiello.
Perla sale in macchina e l'autista la porta in un ristorante di lusso. Derek stava salutando alcuni clienti con cui aveva appuntamento e in quel momento fissa questa bellissima donna che cammina verso di lui, in modo sensuale ma educato. A ogni passo si notava la classe che la caratterizzava.
- Buonasera, capo.
- Buonasera bella signora, può accomodarsi. Vede la persona che è appena uscita?
- Sì, la vedo.
- Hanno appena rifiutato un contratto con me, la concorrenza ha fatto loro una proposta migliore, quindi mi faccia vedere a cosa sta lavorando. Mi faccia uscire da questo momento di amarezza.
Mette sul tavolo un foglio con tre proposte diverse. Lo legge con attenzione perché lo trovo interessante.
- Sembra fantastico, ma come verrebbe utilizzato?
- World Technology, come la concorrenza, ha uffici solo in questo Paese. Se non sbaglio, avete una società in Spagna.
- Esatto! Ma come sarebbe?
- Ho lavorato con il software attuale e l'ho tradotto nelle tre lingue che parlo. Questa tecnologia non è ancora disponibile in Spagna.
Lei si ferma e lo guarda.
- Continua a parlare, non si ferma.
- Ho sentito dire che l'azienda è molto conosciuta in Spagna, possiamo trarne vantaggio e usare questo sistema per farla conoscere all'estero.
- È un'idea favolosa. Conosce la lingua spagnola?
- Posso mostrarle tre modi diversi con cui il software può rilevare anche l'accento.
- Questo significa che lei è anche un ingegnere?
- Il punto numero uno è risolto, in quanto potete occuparvi della pubblicità e del lancio dalla vostra azienda.
Il punto numero due è risolto perché sono riuscito ad aggiornare i dati e a installare il software aggiornato.
E il punto numero tre è rischiare di lasciare il proprio Paese e brillare.
- Lei è una donna brillante, sembra interessante e la cosa migliore è che ha risolto i punti. Domani dovreste parlarne alla riunione.
- Volevo che vi incontraste per approvarlo, in modo che ne siate consapevoli.
- È una cosa che ha funzionato, sarei un pazzo a non usare questa idea straordinaria. Ma non pensare di lasciarmi solo, viaggerai con me".
Cenarono entrambi tra documenti e progetti. Poi Derek la portò a casa e andò nel suo appartamento.
- Ho appena investito un sacco di soldi, e proprio ora si presenta questa opportunità che ha tutti i lati positivi.
Così Derek si addormentò, cercando di rispondere alle sue stesse domande.