Capitolo 2: Il dramma di Victoria.
Victoria era ancora in lutto e immersa nel suo terribile dolore. Si trovava a un terribile bivio, dove la paura e la frustrazione erano in primo piano nella sua mente. Era con il suo buon amico Joshua e quando vide il medico uscire dalla stanza in cui era rinchiusa la sorella, gli corse incontro:
"Mia sorella", fu tutto ciò che Victoria riuscì a borbottare in mezzo alla sua inquietudine.
"Hannah ha preso una brutta piega, la signorina sarà trasferita in terapia intensiva", dice il medico.
"Oh mio Dio, starà bene?".
"Non lo so. Quello che posso dirle è che deve essere operata al più presto; quindi temo che abbia bisogno di soldi per l'operazione il prima possibile. Inoltre, con l'operazione potremmo stabilizzarla un po', le prossime ore sono molto critiche per sua sorella".
"Posso vederla?", chiede Victoria.
"Solo per un momento, venga con me", dice il medico.
Arrivano nella stanza e Victoria piange in modo inconsolabile e il medico la porta subito fuori per calmarla.
"Giovanotto è meglio che tu te ne vada, sento il tuo dolore. Mi dispiace".
"Voglio morire dottore, non posso vederla così".
"Capisco. Sua sorella sarà costantemente sotto osservazione, ma le consiglio di procurarsi al più presto i soldi per l'operazione, stiamo perdendo tempo prezioso per la guarigione di Hannah".
"Grazie, dottore. Verrò domani, avrò quei soldi, non importa quanto mi costerà", sottolinea Victoria con fermezza.
Un cocktail di emozioni si deposita nella sua mente, con la convinzione che otterrà il denaro per l'operazione a prescindere da tutto.
Arriva in salotto e ad attenderla c'è Joshua:
"Che cosa è successo?", chiede Joshua.
"È sempre la stessa, non c'è alcun miglioramento. Deve sottoporsi a un intervento chirurgico d'urgenza, molto costoso.
"Mio Dio, e come se non bastasse, ti sei licenziata qualche giorno fa, a causa di quel porco del tuo capo che voleva approfittarsi di te".
"Sono in un vicolo cieco, Joshua".
"Troveremo una soluzione. La Vicky che conosco non si arrende, è una donna che lotta duramente ed è determinata. Troveremo una soluzione, ti aiuterò". Lasciano l'ospedale e vanno a casa.
Arrivano a casa e tra i due iniziano a pensare a cosa fare per uscire dal terribile scenario che stava accadendo a Victoria.
"Vicky lo so. Parlerò con il mio buon amico e capo Jeremy Clark perché ci aiuti a trovarti un lavoro. Ha ottime conoscenze e nell'azienda per cui lavoriamo ho sentito che Jeremy ha bisogno di un'assistente personale, visto che la precedente si è appena licenziata. Ovviamente c'è speranza per noi.
"Wow. È un importante uomo d'affari e modello, quasi una celebrità, e pensi che darebbe il lavoro a me che non ho nemmeno iniziato l'università".
"Forza Victoria, concentrati. Hai bisogno di soldi per l'operazione di Hannah, non abbiamo tempo per essere pessimisti. Sono sicura che se gli parlo ti darà il lavoro, tu prendi i soldi e poi ti licenzi se vuoi. Jeremy paga molto bene, questo è certo".
"Grazie amico per essermi stato vicino. Domani mi riposerò, devo andare a trovare mia sorella molto presto. Hannah sarà trasferita in terapia intensiva".
"Un motivo in più per lavorare con Jeremy. Gli parlerò domani, so che non rifiuterà di darti il lavoro".
"Ti ringrazio molto Joshua".
"Beh, amica mia, io me ne vado e ora arriva Jimmy. Anche tu hai bisogno di un fidanzato Vicky e credi nell'amore non tutti gli uomini sono maligni".
"Non sono in vena di romanticismo in questo momento. Sono solo preoccupato per Hannah".
"Lo so. Ma se avessi un uomo al tuo fianco, un compagno, tutto sarebbe più digeribile amica mia. Datti una possibilità e credi nell'amore".
"Cosa c'è di bello nell'innamorarsi?", chiede Victoria.
"È meglio che vada, questa tua smania di chiuderti all'amore mi dà un po' fastidio. Spero che col tempo cambierai idea e troverai un fidanzato che ti coccoli, mia cara".
La mattina dopo...
Dopo aver parlato con Vicky quella sera, Joshua arriva al mattino presto con il suo fidanzato Jimmy nell'appartamento di Jeremy.
Joshua è molto discreto sulla sua sessualità, ma questo non gli ha impedito di stringere un rapporto molto stretto con Jeremy, che è un suo caro amico e, nonostante sia un macho, rispetta la posizione di Joshua.
Aprire immediatamente la porta:
"Mi sembra di essere in una scena segreta di montagna", scherza Jeremy quando vede Joshua in compagnia di Jimmy.
"Qualcuno ha portato un clown", osserva Joshua.
"Buongiorno Jeremy. Vado a prendere qualcosa da mangiare", annuisce Jimmy.
"Il tuo ragazzo ha fame, piccolo furfante", dice Jeremy scherzando.
"Come sarebbe a dire che sei caduto dal letto, Jeremy?", annuisce Joshua.
"Puoi dire quello che vuoi su di me, ma io non gioco con il mio lavoro, amico mio. Vado in ufficio per lavorare".
"Su questo hai ragione", dice Joshua.
Sono amici stretti da quando si sono conosciuti al college, Joshua è attualmente il direttore creativo della sua azienda pubblicitaria ed è anche il suo consulente d'immagine insieme a Jimmy.
"Cosa ti porta qui che non poteva aspettare?", chiede Jeremy.
"La mia cara amica Victoria è in grave difficoltà e ha urgente bisogno di un lavoro e, visto che sei rimasta senza assistente personale, ho pensato a lei per questo posto".
"Hai esperienza?"
"Più di questo. Un grande bisogno".
"Cosa vuol dire? La mia azienda non è un ufficio di beneficenza".
"Ha bisogno del lavoro, ha un dramma familiare e solo tu paghi molto bene Jeremy. Ti prego, aiutaci".
Jeremy aggrotta le sopracciglia e alza gli occhi al cielo:
"Va bene. Dille di presentarsi nel pomeriggio nel mio ufficio e che la aspetterò lì".
"Fantastico. Sapevo che non mi avresti deluso. Oh, una cosa: spero che tu non cerchi di esagerare con lei, per tua informazione, è una ragazza molto rispettabile, e spero che tu non faccia niente di stupido con lei, perché ti farò prendere Jeremy Clark".
"Non preoccuparti, non andrò a letto con lei".
"Spero che sia così", dice Joshua.
"Ti sei svegliato molto scontroso, Jimmy non si è comportato bene ieri sera", dice Jeremy in tono scherzoso.
"Sono sincera in quello che dico, sono molto seria Jeremy se provi a fare qualcosa contro Victoria dì addio alla nostra amicizia, è chiaro".
"Se non fossi gay. Direi che ti piace o qualcosa del genere, calmati non succederà nulla con il tuo protetto".
"È meglio che sia così".
"Non preoccuparti, rispetterò il tuo amico, lo giuro. A proposito, come vanno le cose con Jimmy?".
"Finora il nostro motto è stato lealtà e rispetto", sorride sarcastico Joshua.
"Non guardarmi così Joshua. Sono loro che di solito mi cercano".
"Che dire di Tina, una delle tue segretarie che hai assunto perché ha un culo enorme, non ti ha cercato, e anche di Sandra che, secondo te, è rimasta incinta di te e ha anche un presunto figlio da te, e così via. Se dovessi nominarle tutte, non riuscirei a farlo per tutto il giorno".
"Sandra non è rimasta incinta di me, se è sposata sono sicura che il figlio è del marito e ha voluto dare la colpa alla mia cara amica. Neanche io sono così stupida.
"Oh Jeremy, tu non cambi mai. Beh, ti lascio a prendere Jimmy in cucina per andare, spero di non averti svuotato il frigorifero".