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Capitolo 5: La danza insolita.

Arrivano in un prestigioso locale notturno di South Beach, a Miami. La faccia di Leah era molto strana, osservava tutto con fascino, non era mai stata in un posto così lussuoso in vita sua.

"Ti piace l'atmosfera? So che per te è tutto nuovo", sottolinea Derek, tenendole la mano.

"È strano, ma guardate come si divertono le persone", dice Leah con un sorriso.

"Vuoi ballare?" chiede Derek senza pensarci due volte.

"Stai scherzando?", si stupisce Leah, perché non può camminare.

"Niente affatto, balliamo", insiste Derek, ignaro della sua disabilità.

"Io non so ballare Derek e tu..." Leah è confusa e senza parole.

"Facciamo un nuovo ballo", propone lo splendido Derek, Leah ride e lo segue in pista.

Si dimenticano delle altre persone e si sistemano per godersi l'atmosfera, il momento è molto piacevole per entrambi. Si guardano divertiti e sono contagiati dall'allegria del luogo. Derek si avvicina a Leah e le dice:

"Vi mostrerò i miei migliori passi di danza". Derek fa alcune manovre con le mani e Leah fa lo stesso.

Leah inizia a lasciarsi andare e a capire che la vita al suo fianco sarà diversa, quindi non deve essere per forza noiosa. Derek è un giovane allegro e molto entusiasta, a volte dimentica la sua condizione, tuttavia la realtà colpisce ripetutamente in modo implacabile la sua mente e lo fa atterrire in modo forzato. In questo preciso momento, cerca un modo per farsi contagiare dallo spirito vivace e ridente della ragazza, si abbandona al divertimento insieme a lei.

Il loro insolito matrimonio sarà sempre così? Possono due persone essere sposate ed essere semplicemente amiche, senza innamorarsi?

*****

Dopo un po', vanno al loro tavolo per prendere qualcosa da bere:

"Mi fanno male le mani", sottolinea Derek divertito.

"Hahaha, wow, li muovi davvero bene". Leah scherza sul ballo di Derek.

"Seguo il flusso".

"Sei ammirevole", lo guarda con affetto e tenerezza.

"Grazie, mi sto solo divertendo", dice Derek.

D'altra parte, Derek dice a se stesso:

"La processione viene portata all'interno...". Derek si acciglia leggermente.

"Mi è venuta fame", accenna rapidamente Leah.

"Ordiniamo qualcosa da mangiare, ma in camera. Ora continuiamo a ballare".

"Hahahaha sei così divertente. Andiamo." lo segue di nuovo verso la pista.

*****

Oregon.

Fattoria Dixon.

Martina, dalla solitudine della sua stanza, si perdeva nelle profondità delle correnti dei suoi torbidi pensieri. Suo marito Tobias stava già dormendo profondamente. Tina mormora mentalmente:

"Buon Dio, questa verità è pesante e molto pesante".

Si alza, prende una piccola scatola e tira fuori la foto di un neonato. Tobias si sveglia a causa del movimento e del rumore e, con gli occhi spalancati, le chiede:

"Martina, cosa fai sveglia a quest'ora, donna?", lo guarda nervosamente e risponde:

"Vai a dormire Tobias".

Tobias apre gli occhi e dice:

"Cos'hai lì, Tina, in mano?".

"Non è niente", nasconde rapidamente la fotografia.

"Fammi vedere", si alza Tobias, spinto dalla curiosità.

"Ti ho detto che non è niente".

"Fammi vedere cosa avevi in mano, Tina, per favore, cosa nascondi?", le mostra la fotografia, lei non ha scelta, "Chi è questo bambino?", chiede Tobias stranamente.

"È un nipote".

"Se non hai fratelli".

"Ne avevo uno ed è morto.

"Tu mi menti Martina, io sono tuo marito e tra noi due non dovrebbero esserci segreti".

"Smettila Tobias, stai affogando in un bicchiere d'acqua. Dammi la foto", le strappa la fotografia dalle mani e se la preme sul petto.

Cosa nasconde Tina dietro queste perplessità?

*****

Miami, Florida.

Entrambi entrano nella stanza occupata da Derek e Leah inizia a camminare per la stanza, osservando tutto con stranezza, non avrebbe mai immaginato in vita sua di trovarsi in una suite di lusso e tanto meno di essere circondata da così tanti comfort, si ferma un attimo e si guarda allo specchio, indossa un semplice ma moderno abito lilla attillato, con i lunghi capelli ondulati al naturale, Leah non è il tipo da truccarsi, il suo viso fresco e naturale è vibrante e i suoi bellissimi occhi color miele brillano più che mai. Derek, fermandosi sulla sua sedia dall'angolo della stanza d'albergo, la osserva attentamente e riflette tra sé e sé:

"Leah, con tutti i suoi difetti, è una donna molto bella"... La semplicità di questa affascinante ragazza rende il bel Derek non immune alla sua bellezza. Leah si gira sottilmente e si avvicina a Derek, che subito finge di guardarla in silenzio.

"Derek ha della frutta", sottolinea Leah, dando un'occhiata al bancone.

"Sì, ci sono anche le bevande, se volete un piatto più forte, possiamo ordinarlo".

"In realtà sì, questi frutti non mi sazierebbero. E io ho una fame da elefante", fa Leah con un gesto e Derek ride della sua battuta.

"Ordiniamo degli hamburger, che ne dite?" suggerisce Derek.

"Penso che sia delizioso", dice l'innocente Leah, mentre si sdraia sull'enorme letto.

"Ti è piaciuto il viaggio?"

"Sono rimasto affascinato da tutti i luoghi che abbiamo visitato, sono davvero bellissimi. Grazie Derek per questo regalo.

"Non devi ringraziarmi, sei mia moglie".

"Tra virgolette", pensa Leah, sorridendo.

"Non credi che sia meglio così? Quando le persone si innamorano, vengono coinvolte in conflitti".

"Sì, lo so, mia nonna mi diceva sempre che innamorarsi era doloroso".

"Lo è di sicuro".

"Perché dici così? Ti sei innamorato? Hai sofferto per amore? Dimmi Derek?", inizia l'interrogatorio esasperato di Leah.

"Non mi disturbi con le sue domande. Tua nonna aveva assolutamente ragione, l'innamoramento a volte può essere doloroso, quando non è ricambiato".

"Spero di non innamorarmi mai, allora".

"Cosa ti aspetti dalla vita, Leah?", chiede Derek.

"Non credo che mi prenderò cura di te e vivrai il resto della mia vita con me".

"Senza amore?"

"Potremmo non alternarci come una coppia normale. Il nostro matrimonio è diverso", avverte la dolce Leah.

"Leah, voglio dirti che quando vuoi puoi lasciare il mio fianco, ma prima..." il bel Derek tace e non dice nulla a Leah della modifica apportata al contratto.

"Prima di Derek?"

"Lascia perdere, ordiniamo da mangiare, mi hai fatto venire l'appetito", finge e ordina subito la cena.

*****

Qualche tempo dopo...

Dopo cena, si sdraiano a letto insieme, il custode di Derek lo aiuta a mettersi a letto insieme a Leah, che decide di fargli compagnia per un po'.

"Tra un'ora andrò nella mia stanza a riposare. Ma prima voglio chiederti: cosa hai taciuto, cosa non mi hai detto?".

"Viviamo il presente, Leah, il passato rattrista e il futuro opprime", risponde sornione alla domanda di lei.

"Beh, non ti ho capito molto bene, ma non importa, non voglio nemmeno darti un peso. È meglio che mi parli di Seattle.

"È una grande città, molto bella e accogliente, è circondata da acqua, montagne e foreste, ha migliaia di aree verdi, confina con il Canada, vi piacerà".

"Davvero? Non ho mai vissuto fuori dall'Oregon".

"Ti abituerai, l'azienda principale si trova lì e io devo tenere d'occhio tutto. Mi prendo una vacanza, per il matrimonio e anche per perfezionarti. Poi, tra un paio di mesi, andremo a stabilirci lì per sempre".

"Non andiamo più al villaggio?", si meraviglia Leah.

"Certo che lo è. Ma presto andremo a vivere lì".

"Wow!" esclama Leah, graziosamente affranta.

"Non preoccuparti, andrà tutto bene".

Leah si sdraia sul suo petto per riposare e dopo qualche minuto entrambi cedono alla stanchezza, addormentandosi inaspettatamente.

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