Capitolo 7 Il magnate
"Scusa..." La voce di Ranita tremò e sentì un leggero sudore sulla schiena. "Lo farò da sola!"
La donna allungò la mano per prendere l'unguento dalla sua mano.
Quando i polpastrelli di Ranita toccarono la sua pelle, ebbe la sensazione di essere colpita da una scossa elettrica che la lasciò momentaneamente stordita.
Era davvero senza spina dorsale.
"Ranita..." la voce dell'uomo era molto bassa e, prima che Ranita potesse reagire, lui le afferrò il mento, prendendo il controllo mentre la baciava.
Brendon era molto abile nel baciare; la baciò finché lei non riuscì a riprendere fiato.
"Ring ring!" Il telefono di Brendon squillò improvvisamente.
Brendon non le diede retta e continuò a baciarla, facendo battere il cuore di Ranita come un tamburo, irregolare e caotico.
Proprio in quel momento.
L'autista di fronte bussò al divisorio ed esitò prima di dire: "Signor Stuart, ha chiamato la signorina Murphy. Ha detto che sua madre è malata a casa e le ha chiesto di tornare a casa".
In un istante, il desiderio si dissipò completamente.
"Puoi lasciarmi all'incrocio più avanti. Io torno allo studio", disse Ranita con calma, mentre si abbottonava la camicia e raddrizzava la gonna corta.
"Ti lascio prima allo studio e poi torno a Boulderland Mansion".
Ranita si fece dare un passaggio, si cambiò nel suo studio con lo stesso abito professionale e si riposò per mezza giornata prima di farsi riaccompagnare dalla sua assistente alla Stuart's Corp. Al piano di sotto, vide Brendon con il suo abito impeccabile e le scarpe lucidate.
L'abito fatto a mano accentuava la sua figura, alta come un pino. Abbinato al suo viso perennemente serio ed eccessivamente bello, era come un ormone ambulante, in grado di attirare l'attenzione di chiunque in qualsiasi momento.
Il luogo del ricevimento di Rashid Bassett era stato fissato a Autumnhall Manor, dove oltre a Brendon e ad altri dirigenti dell'azienda, era stata riservata una piccola sala banchetti per ospitare il personale di Nemotube.
Rashid proveniva da una ricca famiglia locale di Dubai. Sebbene fosse responsabile degli affari della Nemotube nella Grande Slioclia, era solo una figura di riferimento e sarebbe tornato a casa dopo qualche tempo.
Dopo lo scambio di saluti, entrambi presero posto. Ranita prese l'iniziativa di versare a Rashid un bicchiere di vino rosso pre-sveglio e parlò in tono sommesso: "Signor Bassett, ho sentito che le piace particolarmente il vino rosso. Questo è stato preparato appositamente per lei dal signor Stuart. La prego di assaggiarlo".
Se Brendon può offrirlo agli ospiti, deve essere un buon prodotto.
"Ottimo gusto!" Rashid esclamò ripetutamente: "Grazie mille, signorina Bowman!".
Per soddisfare il cliente, c'era un leggero sorriso negli occhi di Ranita mentre diceva: "Signor Bassett, se le piace, allora sono felice".
"Anche lei, per favore!". Anche Rashid aiutò Ranita a versare mezza tazza e disse allegramente: "Salute!".
"Signorina Bowman, lei parla molto bene l'arabo ed è piuttosto affascinante. Mi è piaciuta appena l'ho vista", Rashid fece una pausa e poi disse in modo molto diretto: "Mi chiedo se sia interessata a diventare la mia terza moglie".
Ranita fu colta di sorpresa! Brendon aggrottò la fronte, chiaramente infelice.
"Signor Bassett, lei è un uomo molto affascinante. Se il mio cuore non fosse già occupato, prenderei sicuramente in considerazione la sua offerta!". Ranita mantenne un sorriso e parlò in tono sommesso, rifiutando educatamente.
Forse era l'alcol, ma le guance chiare di Ranita avevano un accenno di rosa. Le sue sopracciglia arcuate e i suoi occhi facevano brillare le sue chiare pupille nere come stelle nel cielo.
Il suo cuore fosse già occupato? Brendon rimuginò su quelle parole e la sua espressione divenne ancora più cupa quando si avvicinò all'orecchio di Ranita. "Digli che sei sposata".
Ranita voleva ricordargli che avevano già firmato i documenti per il divorzio, ma le parole non le uscirono di bocca. Invece cambiò argomento: "Il signor Bassett sta solo scherzando".
Non riusciva nemmeno a vincere una discussione con una persona, come poteva osare diventare la terza moglie di qualcuno?