Capitolo 5 - Primo incontro
Pov di Massimo
Dannazione... uomo scopami...
Ci guardiamo dritti negli occhi e credimi non ho mai visto occhi belli come i suoi. tutto il mio mondo si è fermato e il tempo si è fermato, solo a guardarli.
Sono ipnotizzanti, occhi a mandorla, profondi globi blu oceano, lunghe ciglia folte, sono anche reali, sembrano così fottutamente fuori dal mondo.
Faccio scorrere i miei occhi sul suo viso, ammirando i suoi lineamenti, il naso a punta è così perfetto, gli zigomi alti,
labbra a forma di cuore, così carnose e sexy e il suo neo sul labbro superiore aggiunge stelle lucenti al suo bel viso.
Quanto vorrei baciare, succhiare e mordere quelle belle labbra, con tutti questi pensieri peccaminosi tutto il mio sangue si è precipitato a sud e il mio cazzo si è indurito. Sono perso nella sua bellezza, così fottutamente irreale e angelica...
Sono ufficialmente condannato...
L'ho guardata negli occhi e per un secondo, ho visto qualcosa di illeggibile nei suoi occhi che non posso indicare. Non riesco a leggere il suo viso. Cosa sta pensando? E l'ha rapidamente nascosto prima che lo scoprissi.
"Ciao"
mi ha risposto e mi ha fatto uscire dalla mia trance con la sua voce morbida e burrosa. Dannazione non posso immaginare come sarà quando lei gemerà e urlerà il mio nome sotto di me con la sua voce angelica... cazzo...
Ho scosso i miei pensieri sporchi da parte per ora,
" Ciao, io sono Massimo Marino".
Dissi con la mia voce profonda e roca guardandola negli occhi che mi stavano fissando con la mia stessa curiosità e intensità.
" Io sono Anna".
" Bella signora come te, perché sei seduta qui tutta sola?
Volevo sapere se era davvero seduta qui da sola o ho qualcos'altro di cui occuparmi.
" Non sono sola signor Marino sono qui con la mia amica..."
Disse interrompendo il nostro intenso contatto visivo, prese il suo drink e lo prese a grandi sorsi lasciandolo vuoto. Non me l'aspettavo con questo tipo di bevanda...
" Capisco, e per favore chiamami Massimo".
"Ok".
Lei rispose ancora senza guardarmi e la cosa non mi piacque. Voglio vedere quei bellissimi occhi. Guardami, dannazione...
" Posso offrirti da bere... Se non ti dispiace"
" No, grazie.... Non bevo".
Non posso fare a meno di ridacchiare alla sua risposta.
"Cosa c'è di così divertente?"
Mi chiede guardandomi dritto negli occhi... bene, continua a guardarmi così, voglio i tuoi occhi su di me, gattina. quanto vorrei dirlo ma non posso, non ancora almeno...
"Niente, solo... non ho mai sentito questo tipo di cose da una persona che sta in piedi nel club... è strano"
Ho risposto casualmente.
"Lo so".
" Non sembri italiano, sei nuovo qui in città"
"Sì, mi sono trasferita qui di recente per motivi di lavoro" rispose lei.
"Grande... che tipo di affari anna"
"Niente di grosso... Sono solo proprietaria di alcuni ristoranti qui...e tu Massimo, che tipo di lavoro fai"
Mi ha chiesto, Baby non hai idea di chi sono e cosa faccio e non devi sapere neanche questo.
"Beh, sono l'amministratore delegato del gruppo Marino".
"Capisco".
Mi ha risposto e posso vedere che è nervosa. La pelle d'oca si sta facendo strada sul suo corpo e sta cercando di evitare il contatto visivo, così carino.
Non preoccuparti gattina... È solo l'inizio...
" Ti piacerebbe ballare con me Anna".
Le ho chiesto e lei mi ha guardato con occhi spalancati, probabilmente cercando di giudicare le mie intenzioni... ohh gattina quanto avrei voluto dirti che sono peccaminose, molto peccaminose. finalmente ha annuito e ha messo esitante la sua mano sulla mia, la sua mano è così morbida così piccola rispetto alla mia ruvida e grande, così delicata...
L'ho portata sulla pista da ballo e ho messo le mie mani sulla sua vita perfetta, lei ha messo le sue sulla mia spalla e abbiamo iniziato ad ondeggiare con la musica.
Siamo così vicini che posso sentire il suo profumo delizioso, ha un odore divino,
Ma lei è nervosa, il suo corpo è rigido e guarda ovunque tranne che nei miei occhi. Metto le mie dita sotto il suo mento e avvicino il suo viso al mio così che le nostre labbra sono quasi ad un centimetro dal toccarsi.
" Perché così nervosa bella" (bella)
Le ho chiesto guardando i suoi bellissimi occhi blu.
Il punto di vista di Anamika
Sto ondeggiando al ritmo della musica tra le braccia di quest'uomo incredibilmente bello.
I suoi globi ambrati mi stanno fissando con tale intensità che sta mandando strani tipi di brividi nel mio corpo. i suoi lineamenti taglienti, la mascella affilata, le labbra rosse e baciabili, così alto che anche con i miei tacchi alti abbiamo ancora una differenza di 1 piede. mi sento così piccola di fronte a lui. il corpo ben costruito, chiunque può dire che sta nascondendo muscoli perfetti sotto quel vestito. Non ho mai visto un uomo più bello di lui, come un dio greco...
Le mie guardie del corpo mi guardano con occhi spalancati e confusi e io capisco, sanno che non parlo mai con nessun uomo oltre agli affari e tanto meno ballo con loro. Faccio loro un cenno rassicurante e si rilassano.
Ma non so che cazzo sto facendo, perché quest'uomo ha un tale effetto su di me. La sua voce profonda e roca mi fa venire i brividi al cuore.
Le sue mani sulla mia vita vagano occasionalmente sulla mia schiena nuda, il suo tocco è così diverso che sta bruciando la mia pelle, i suoi occhi ambrati stanno facendo qualcosa al mio cuore, sono così intensi, così scuri, così potenti. ha questa oscura aura intimidatoria intorno a lui che sicuramente urla pericolo e il modo in cui parla la sua voce mostra dominio e autorità. Posso dire che è una persona potente e sono nervosa, la mia gola è secca e sto soffocando la mia saliva, è difficile guardare i suoi occhi. Non voglio mostrargli l'effetto che ha su di me, non ha bisogno di saperlo.
Questo è sbagliato, così sbagliato che non dovrei essere qui, con lui, questo non è proprio da me. Voglio andarmene ma qualcosa in me mi chiede di restare. Non sto pensando in modo diretto e razionale e il suo profumo deliziosamente tossico non mi sta aiutando nemmeno. è come una droga, che offusca tutti i miei pensieri razionali con quelli irrazionali. Devo prendere il controllo di me stessa, non posso farlo, non sono nel mio giusto stato d'animo e so che me ne pentirò più tardi.
Lui non è diverso, vuole la stessa cosa degli altri uomini, i suoi occhi mostrano lussuria e anche qualcos'altro, cos'è che non posso indicare. La sua durezza che fruga nel mio stomaco mi dice chiaramente cosa sta pensando e cosa vuole da me, il mio corpo... almeno non sono sola a sentirmi così...
Ha sollevato il mio mento e ci stiamo guardando negli occhi, le nostre labbra sono a pochi centimetri dal toccarsi. guardare le sue labbra mi ha fatto inconsciamente leccare le mie, voglio che mi baci, voglio assaggiarle.
'Merda... Anamika smettila', la mia voce interiore è scattata contro di me
"Perché così nervosa bella"...
Mi ha chiesto con la sua voce gentile, ma roca, e io mi sono sciolta lì.
Annuii negativamente e dissi...
"Niente"
La mia voce uscì come un sussurro. Bene, ora saprà che sta avendo un effetto su di te, stupido...
Lui ridacchiò alla mia risposta... oh Dio... sembra così sexy mentre lo fa che non posso togliergli gli occhi di dosso. è così perfetto.
"Sei così bella Anna".
Ha detto...
Le sue labbra vicino al mio lobo dell'orecchio posso sentire il suo respiro irregolare come se stesse cercando di controllarsi. le sue labbra bagnate hanno toccato il mio lobo dell'orecchio e hanno acceso questa strana scintilla facendo apparire la pelle d'oca sul mio corpo.
Deve averlo notato...
"Ti voglio Anna... Dimmi che anche tu mi vuoi...".
" Dillo....baby".
Ha detto con così tanto desiderio, quasi come se non me lo stesse chiedendo, me lo stesse dicendo.
E io l'ho perso, so che me ne pentirò più tardi ma voglio vivere questo momento. Questa è la prima volta che voglio dimenticare tutti e tutto, voglio sciogliermi nel suo abbraccio, voglio sentirlo, voglio sapere come ci si sente. Voglio liberarmi stanotte, so che domani dovrò tornare nella mia gabbia oscura, ma prima voglio assaporare questa libertà peccaminosa... Voglio volare...
" Sì, ti voglio Massimo "
