Capitolo 13
Ufficio all'ultimo piano.
In piedi davanti alla finestra a tutta altezza, Luke guardò Selena che respingeva Dominic, gli angoli delle labbra che si aprivano in un sorriso, tirò fuori il cellulare dalla tasca e compose un numero.
"Signor Jordan!" Una voce fredda e rispettosa proveniva dall'altra linea.
Il tono di Luke era freddo e scherzoso: "Ricordati la faccia di quel signor Walson e vietagli di entrare nell'Olympus Group in futuro, capito?".
"Sì!"
Mentre Luke aveva appena riattaccato il telefono, bussarono alla porta.
"Entra".
La porta fu aperta a spintoni e Selena entrò con un sorriso, con un'aria davvero serena: "Buongiorno, signor Jordan".
Luke la fissò in viso.
Sarebbe una bugia dire che non aveva dubbi in mente.
L'ossessione di Selena per Dominic è ben nota in tutta Creephia, il numero di cose ridicole che ha fatto per quell'uomo è innumerevole, ed è solo questione di pochi giorni prima che si trovi di nuovo di fronte all'offerta di pace di quell'uomo e riesca a rimanere indifferente.
Non si vede nemmeno un accenno di tristezza o di risentimento.
Incredibile.
Tuttavia, più Selena è indifferente a Dominic, più Osvaldo ne trarrà beneficio.
Anche se è molto degradante fare un paragone con un uomo del genere, la donna con cui Osvaldo si è sposato è Selena.
Gli angoli delle labbra di Luca si sollevarono in un sorriso: "Buongiorno, signora Selena".
Si avvicinò al tavolo, prese una pila di informazioni e la porse a Selena: "Questo è un gruppo di star femminili con le migliori capacità recitative del mondo dello spettacolo, può scegliere".
Selena lo prese, si avvicinò al divano e si sedette, abbassando leggermente la testa, mentre le sue dita aprivano le informazioni.
La calda luce del sole traspariva dalla finestra e le cadeva sul viso, donandole un accenno di luce calda su tutto il corpo.
Luke mescolò con grazia il suo caffè, osservando la bella donna con pura ammirazione, e poi fece un "tsk".
Che bella donna!
Selena si concentrò sulla lettura, cerchiò alcuni nomi con una penna, consegnò le informazioni a Luke, sorridendo leggermente: "Dica loro di venire per un colloquio dopodomani".
Luke diede istruzioni alla sua assistente di contattare le attrici, abbassò gli occhi per guardare il caffè nella sua tazza e chiese: "Perché non domani?".
Selena inarcò le sopracciglia: "Ho qualcosa da fare domani, grazie, signor Jordan".
Sceneggiatura e televisione sono due cose diverse. Selena non è una regista professionista, quindi rimane all'Olympus Group per il resto del pomeriggio, facendo domande ai registi professionisti sulle riprese.
Solo in serata Selena si è trascinata con i piedi un po' stanchi ed è tornata al castello.
Osvaldo era tornato prima di lei. Quando gli dissero che Selena non era ancora tornata, stava per uscire a cercarla, ma appena si girò vide Selena entrare.
Osvaldo si avvicinò a lei e la prese in braccio, facendola sedere sulle sue ginocchia; i suoi occhi si posarono sul suo viso e il suo tono era freddo: "Non tornare a casa così tardi in futuro".
Selena si bloccò per un attimo prima di reagire al fatto che lui si stesse preoccupando per lei, inclinando la testa e sorridendo: "È perché ho dimenticato l'ora, tornerò prima la prossima volta".
Osvaldo la circondò tra le braccia e le sue mani lunghe e forti, attraversando la spina dorsale sottile, premettero contro la nuca.
La pelle calda e liscia, al minimo tocco, trasmetteva un accenno di significato indefinibile.
Selena sentiva che la loro posizione era troppo intima e stava per allontanarlo, ma si accorse che quella mano sottile le massaggiava delicatamente il collo.
C'era una voce maschile vicino al suo orecchio: "Non ti senti bene qui?".
La mano di Selena spinse, il punto vitale era controllato da uno strano uomo, sorprendentemente non aveva il minimo senso di crisi.
La sua fronte si aggrottò, reprimendo la stranezza nella sua mente.
Prima di allora, Selena aveva scritto storie per molto tempo, unitamente al suo umore depresso, era raramente felice e la sua salute non era buona.
Oggi aveva tenuto la testa bassa per tutto il pomeriggio e non si sentiva bene.
Non si aspettava che una così piccola perversione fosse vista da quell'uomo.
Osvaldo si chinò sulla sua spalla, le sue labbra sensuali sfiorarono i suoi capelli scuri, le sue dita lunghe e sottili erano estremamente abili e aiutavano a distendere i suoi nervi stanchi.
Per le ragazze, la colonna vertebrale cervicale non è solo un punto vitale, ma anche una zona molto vulnerabile.
Non avendo mai avuto un contatto così intimo con gli uomini, il viso di Selena era leggermente arrossato.
L'odore forte e irresistibile dell'uomo le invase il corpo.
Selena si sentì un po' in difficoltà quando lui la stuzzicò così tanto, evitò le sue labbra vicine e sussurrò: "Sto bene, ho solo fame".
Osvaldo represse l'inquietudine nel profondo del cuore e i suoi occhi scuri fissarono la nuca di lei.
La ragazza tra le sue braccia era in preda alla timidezza, al nervosismo, al panico e anche a un po' di paura.
Con una risata bassa, Osvaldo ritirò la mano e, con grande grazia da gentiluomo, la sollevò dalle sue braccia e la condusse verso il tavolo.
I movimenti erano dolci e naturali, come se l'intensa aggressività di un attimo prima non fosse mai stata presente.
Selena raccolse le sue emozioni e si sedette al tavolo da pranzo, fissando il volto perfetto e delicato di Osvaldo.
Era vestito di nero, aveva un aspetto dignitoso, nonostante l'inespressività, possedeva ancora una magia ossessiva, come il re della notte.
Non c'era bisogno che un uomo così magnifico e severo avesse dei pensieri nascosti su di lei, una ragazza orfana.
Selena scosse la testa e mise da parte i pensieri che la distraevano, chinando il capo e mangiando in silenzio.
Dopo cena, Selena gli diede la buonanotte e salì a letto.
Osvaldo la fissò di spalle. Dopo un attimo, alzò le labbra e la sua voce era così fredda: "Dite loro che l'operazione di domani è annullata! Non vedo nessuno!".
......
Il giorno seguente.
La famiglia Walson è una delle famiglie più potenti di Creephia e il banchetto per l'ottantesimo compleanno di Cyril Walson può essere descritto come un raduno di persone potenti, con celebrità e pezzi grossi ovunque, che rendono la scena il più stravagante possibile.
Nella sala banchetti, che può ospitare migliaia di persone, il suono di una musica vivace ed elegante suonava lentamente.
Dominic era in piedi nell'angolo del corridoio al secondo piano, vestito con un abito su misura di alta qualità, con una figura alta e diritta e un bel viso, che mostrava l'arroganza e l'abbaglio del figlio aristocratico nei suoi movimenti.
Solo che in questo momento aveva un profondo cipiglio sul viso, che rese quel fascino un po' meno attraente.
La signora Walson raccolse il suo scialle e uscì dalla stanza; vedendo questa espressione sul volto del figlio, grugnì freddamente: "È arrivata Selena?".
Dominic diede un'occhiata al piano di sotto e disse con indifferenza: "Non ancora".
La signora Walson era insoddisfatta, con gli occhi ammoniti: "Dominic, hai già disonorato la famiglia Walson ripudiando il tuo matrimonio in pubblico, se oggi qualcosa va storto e scontenta tuo nonno...".