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CAPITOLO 3

—È bellissima, vero? — chiese Ronald con un sorriso, guardando come Santiago fissava il punto in cui Luciana era appena uscita.

"Inoltre è perfetta, ma un po' seria," disse guardando l'uomo negli occhi. Ronald fece scendere Emily dalle loro ginocchia.

—Tesoro, potresti andare a prendermi un caffè? — Emily annuì quando sentì suo nonno e corse fuori dal posto in cerca del caffè di suo nonno, Santiago sapeva che non voleva che sua figlia sentisse quello che aveva da dire — Non è sempre stato così, era felice donna, amava la vita e sorrideva a tutto.

-E cosa è successo? – chiese Santiago, molto interessato a ciò che l'uomo gli stava raccontando.

—Gli è successo l'amore — Santiago sapeva che in quel momento era geloso e arrabbiato allo stesso tempo e non sapeva perché, visto che era stupido, l'aveva conosciuta.

-L'ha tradita? — La rabbia era di nuovo presente, mentre pensava a quello che quell'uomo avrebbe potuto fargli, ma Ronald scosse la testa.

—No, era molto innamorato di lei. Diego era un grand'uomo, amava Luciana, si erano anche fidanzati, si sarebbero sposati, ma penso che non fosse quello il loro destino, Diego ha avuto un incidente il giorno prima del matrimonio ed è morto in ospedale, è stata una cosa molto duro colpo, per la mia principessa, ha anche tentato il suicidio — Santiago era troppo sorpreso da quello che ha sentito — Questo mi ha distrutto e lei se ne è accorta, da lì è andata avanti, si è messa così tanto al lavoro, è stata come la sua fuga dalla realtà e non mi ha dato fastidio, perché ho visto la mia ragazza andare avanti.

"Mi dispiace molto," disse Santiago, pensando a tutto quello che gli era stato detto. In quel momento la porta si aprì, entrò la segretaria con due caffè e un gran bicchiere di gelato.

"Sono qui, scusate il ritardo", ha detto Emily, facendo ridere i presenti.

—Non preoccuparti principessa, non è durata molto. —Ronald viveva innamorato della bambina. Emily sorrise quando sentì dire suo nonno. L'uomo guardò Santiago.

—Te l'ho detto perché mi fido di te e perché ho visto la luce nei tuoi occhi. So che sei un grande uomo, Santiago, ma da quando è successo Luciana si è chiusa in se stessa, quindi se vuoi qualcosa con lei dovrai essere molto paziente.

—Sono l'uomo più paziente di questo mondo. - Disse con grande decisione e Ronald sorrise quando lo sentì, gli piacque davvero, sarebbe stato l'uomo perfetto per sua figlia.

Quando uscirono dalla sala riunioni, Ronald stava tornando a casa così decise di salutare sua figlia, anche se non doveva andare in ufficio, poiché Luciana stava parlando con la segretaria, la donna si stava occupando di entrambi quando loro Mr. Brown volevano andare in ufficio.

"Figlia, vado a casa", annunciò. Luciana si voltò quando sentì suo padre e fu sorpresa di vedere Santiago ancora con lui. La ragazza era tra le braccia di suo padre, ma quando vide Luciana gli chiese di metterla giù. Ciò che la sua bambina le aveva chiesto, corse tra le braccia di Luciana, che quando la vide sorrise e la prese tra le braccia per sollevarla.

—Va bene papà, quando vedrai il nonno?

—Ci ho parlato, a quanto pare questa volta lo sto convincendo a venire a vivere con noi.

-È grandioso. - a quel punto la ragazza la guardò

—Posso venire a vivere con te? — Santiago spalancò gli occhi quando sentì che sua figlia, la bella donna aveva definitivamente conquistato il cuore della sua piccola figlia. Luciana non poté fare a meno di ridere quando lo sentì.

—Lasceresti in pace tuo padre? – La ragazza guardò il padre, che fece un tenero broncio per continuare il gioco.

—Può vivere anche con te? — Santiago, sentendo la ragazza, guardò intensamente Luciana, che anche lei aveva gli occhi puntati su di lui e non poté fare a meno di arrossire.

—Emy, tesoro, per favore, puoi smetterla di fare domande. — Santiago salvò ancora una volta Luciana dalle domande scomode della sua principessa. La ragazza guardò lui e poi Luciana.

-Non ho detto niente di sbagliato. - disse innocentemente. Luciana sorrise.

—Non preoccuparti tesoro, non hai detto niente di sbagliato. Ma non puoi venire a vivere con me e lasciare tuo padre e tutti quelli che ti amano. Ma quello che possiamo fare è organizzare dei pigiama party tra ragazze, secondo te? – la ragazza annuì con forza.

-Mi piace l'idea. - e guardando suo padre chiese. — Mi daresti il permesso, papà? — Santiago rimase molto vicino a loro, facendo annusare il suo profumo a Luciana, che non poté fare a meno di innervosirsi anche se non lo dava a vedere.

-Ma certo cara. “Ora dobbiamo andare, Rose ci sta aspettando.” Luciana si accigliò ed Emily cominciò a scuotere la testa.

—Non voglio, è un cattivo papà.

—Lo so tesoro, me lo hai già detto, ecco perché ho bisogno di parlarle. Ti ho promesso che non permetterò a nessuno di farti del male. - la ragazza si gettò tra le braccia di suo padre, era perfetto. Luciana sentiva mille farfalle nello stomaco, Santiago era molto tenero e perché negarlo, questo le piaceva.

"Bene, li lascio perché devo andare a lavorare, papà, per favore stai attento," abbracciò suo padre e poi guardò gli O'Brien. — Nel fine settimana potremmo fare un pigiama party, tesoro, credi? – Emily guardò suo padre eccitata.

—Quanto manca al fine settimana? – Santiago sorrise.

-Due giorni. – la bambina sorrise e guardò Luciana.

-Mi sembra perfetto. Papà, dagli il tuo numero, così può contattarmi - Santiago sorrise, scuotendo la testa. Tirò fuori dalla giacca un bigliettino con il suo numero personale e lo diede a Luciana, che lo accettò e con un cenno si incamminò verso il suo ufficio. Santiago sospirò prima di voltarsi e salutare Ronald, che lo guardava con un grande sorriso.

Tornando a casa pensava a Luciana, quella donna non era bella solo fisicamente, no, ma era bella anche dentro, ancora non riusciva a credere al modo tenero e amorevole con cui si era comportata con la figlia, quando l'aveva appena conosciuta. Pensò anche a quello che aveva detto il signor Brown, non poteva nemmeno immaginare il dolore che Luciana aveva provato, perché aveva perso l'amore della sua vita per un maledetto destino, in cambio lui era stato un idiota che le aveva dato tutto ad una donna crudele e spregevole, l'unica cosa di cui poteva ringraziarla era la sua bambina, ecco perché da quando ha scoperto della sua esistenza si è dedicato a prendersi cura di lei e ora non avrebbe fatto un'eccezione , non avrebbe permesso loro di far stare male suo figlio, figlia, tutt'altro. Ecco perché avrebbe messo Rose al suo posto e le avrebbe insegnato che nessuno scherza con Emily O'Brien.

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