4. BUON COMPLEANNO
PV MONTSERRAT
Queste due ore sono state le peggiori e le più lunghe di tutta la mia vita, quel borioso non ha smesso di flirtare con le mie colleghe, e dopo tutto non mi toglie gli occhi di dosso, è così stupido che la sua sola presenza mi fa ribollire il sangue.
Pensa di avere tutte le donne ai suoi piedi e la verità è che si sbaglia, che è bello, sì, troppo direi, ma questo non significa che devi fare tutto quello che dice, è anche vero che voglio trovare qualcuno, ma qualcuno di permanente, non solo per una notte, non sono mai stata così e questa volta non sarà un'eccezione...
Quello che non posso negare è che il profitto mi è piaciuto in queste due ore, sono state incredibili, ma la verità è che sono stanco, prendo quest'ultimo vassoio con i vostri drink e me ne vado, quello che trovo strano è che il tizio compiacente non ha bevuto molto, chiede e chiede e se ha bevuto due birre, beh la verità è che non dovrei preoccuparmi....
-Ecco a voi signori, io me ne vado quindi d'ora in poi dovrete cercare un altro barista, buona notte.
-Monse, con cosa te ne vai?
Vane e la sua boccaccia, non poteva farmi questa domanda quando eravamo soli? Ah ma no, lo chiede davanti a un sacco di gente che se ne frega e aspetta che io risponda, io la guardo un po' arrabbiato, per la sua domanda fuori luogo, ma so che è preoccupata, perché resterà qui fino alla chiusura e non potrà accompagnarmi.
-Prendo un taxi, non preoccuparti Vane, ci vediamo domani!
-Va bene Monse, riposati un po'!
-Buonanotte signori!
-Buonanotte signorina!
L'uomo compiaciuto mi guarda e il suo sguardo mi brucia, mi mette a disagio, mi giro e vado a cambiarmi, mi metto dei pantaloni blu, una camicetta bianca a maniche lunghe e delle scarpe da tennis, il resto delle cose le metto nella borsa e me ne vado...
Mentre aspetto il taxi, un'auto si ferma davanti a me e mi sorprendo nel vedere chi è, non posso crederci, fa sul serio? Quest'uomo continuerà a rovinarmi la vita?
-Sali, ti porto a casa!
Chi si crede di essere per darmi ordini?
-No, grazie, non salirò in macchina con qualcuno che non conosco, è pazzo!
-Oh, dai, smettila di fare il mendicante e sali, è tardi!
-È così pieno di sé! Non mi interessa minimamente fare storie con uno come te, che non mi interessa affatto, quindi è meglio che tu vada a festeggiare il tuo compleanno e mi lasci in pace.
Un taxi si stava avvicinando in lontananza e lo fermai, ma prima di salire mi rivolsi a lui.
-Buonasera signore e buon compleanno! -Gli faccio l'occhiolino e salgo sul taxi.
Mentre torno a casa sono immersa nei miei pensieri, so che la corsa durerà un quarto d'ora e non riesco a smettere di pensare a quell'uomo, perché mi tormenta così tanto? È possibile che gli stia così antipatico da essere felice di infastidirmi?
Quando arrivo pago il tassista e vado a casa mia, anche se un giorno mi piacerebbe molto avere una casa mia, perché questa appartiene ai miei ex suoceri, che hanno tre appartamenti, uno è mio e di Vale e gli altri due appartengono ai miei due ex cognati, sì, lo so che è strano vivere così, ma siccome non ho un posto dove stare sono costretta a vivere qui.
Quando entro bevo un bicchiere di coca cola, mmm è deliziosa, è molto fredda.
-Come è andata? - Sono saltato per lo spavento.
-Per carità, Alis, mi hai quasi fatto morire di paura, che fai sveglia, è già l'una di notte e Vale, com'è andata con lei?
-Haha... scusa, non volevo spaventarti, e poi non sono una che va a letto presto, e la mia bella nipotina è andata a dormire verso le nove, si è comportata benissimo.
-Oh bene, che bello, andiamo a dormire, sono davvero stanca.
Faccio il bagno, metto il pigiama, mi sdraio abbracciando la mia principessa e mi addormento.
PV GABRIEL
Per due ore non sono riuscito a smettere di guardarla, era estremamente bella, ma so che quello che mi attrae di lei è il suo carattere, il fatto che non mi registra e che ogni tanto mi manda a quel paese, ma tu sei diventata una sfida che ho intenzione di raggiungere, so che prima o poi sarai sotto le mie lenzuola, pensavo che sarebbe stato oggi, che avrei saputo dove avresti vissuto e invece no, mi hai mandato giù per un tubo, ma vediamo quanto durerà, tutte le donne sono uguali, non c'è differenza tra loro.
E ora che se n'è andata non ho niente da fare qui, stavo pensando di prenderne un'altra se Montserrat non mi dava retta, ma non ne ho proprio voglia.
Forse domani andrò a trovarla, dovrei saperne di più su di lei, forse la sua amica mi aiuterà...
-Signora Vanessa, grazie per essere stata così gentile con noi stasera, così come la sua amica è stata molto paziente con noi....
-Grazie, siete stati molto generosi con i consigli e Montse è un pane di Dio e una grande donna, che ammiro molto.
Questo mi ha sorpreso, perché l'ha detto?
-Perché l'ha detto?
-Mi dispiace signore, ma non posso parlare della vita privata della mia amica, grazie di tutto, vado a dare la buonanotte...
-Buona notte!
Lo scoprirò da solo, con tutto il rispetto per quel moccioso che ha un tale carattere.
-Ok ragazzi andiamo che vi porto io....
-Oh andiamo fratello la festa è appena iniziata! -Oh andiamo fratello la festa è appena iniziata!
-Ho detto andiamo! Ho detto andiamo! Torneremo domani.
-Sembra che io ti piaccia, Monserrat...
-Non dire sciocchezze e andiamo subito...
-Va bene, andiamo, ma dovremo tornare domani perché voglio davvero vedere Montserrat, se a te non piace, a me sì!
-Eric, stai zitto, andiamo!
Non so perché ma mi ha fatto arrabbiare che abbia detto così, per strada andiamo ad ascoltare un po' di musica, dopo aver lasciato questi due, vado a casa mia e come per tutta la notte quel moccioso non mi ha lasciato la testa, forse se mi avesse permesso di portarla a casa sua, avrei potuto sedurla e in questo momento sarei nel suo letto a farla mia e mi sarei liberato di questa sciocchezza che ho con lei, so che mi attrae più degli altri per il semplice fatto che fa la difficile con me, ma non durerà a lungo, lo so....
Quando arrivai a casa andai in bagno, dopo un bagno rilassante indossai un paio di pantaloni del pigiama e mi misi a letto.
-Domani, Monserrat, domani inizierò il mio piano e tu cadrai, perché cadrai, sarai mia e so che ti piacerà quanto piace a me.