vuole comprarmi
Capitolo 12
I soldi non comprano l'amore
Amanda
Mi sto accarezzando la pancia e ho sentito com'è diversa, dato che ora è molto rotonda e in crescita, mi sento così vulnerabile e preoccupata, perché ce ne sono due, e ho paura di non essere una brava madre, dopotutto io non avevo mia madre con me.
Nalva, vedendo la mia tristezza, inizia a cercare di tirarmi su di morale.
— Amanda, stai ancora piangendo pitanga, ragazza, non sai davvero quanto sei fortunata!
— Fortunato?... Amico mio l'avrei fatto se fossi stato libero come prima e potessi andare a vivere con papà!
— Oh Nanda, smettila, hai uno degli uomini più belli d'Italia, e lurido ricco e anche se torni a fare la semplice serva, per Madonna mia, oh come volevo essere te, peccato sono vecchio.
Sono riuscita a ridere un po' di lei come al solito, e presto ho iniziato a pulire l'enorme finestra del soggiorno, mentre Nalva saliva nelle stanze, ho finito per salire una scaletta e stavo pulendo tra le fessure tra le due finestre, perchè onestamente con Nalva è sempre stata sbadato Quindi, ho finito per sviluppare una tecnica usando un righello e un panno, e sono riuscita a pulire luoghi ritenuti impossibili da pulire, mi piace molto pulire e l'odore di una casa pulita e ben tenuta, purtroppo mi ha ricordato l'odore di Leonida, quanto mi manca, ma presto mi sono messo le cuffie e ho iniziato ad ascoltare i maroon five, una band inglese di cui sono un fan, ed ero lì a curare le finestre e non ho visto arrivare un visitatore.
Anche se mi ha chiamato più volte...
Ma poi Leonida ha perso la pazienza perché non ho risposto, e ha voluto essere presente, prendendomi tra le sue braccia, inizialmente ero spaventato, perché non me lo aspettavo, ma presto mi ha messo a terra, e mi sono tolto le cuffie a orecchio e mi ha appena iniziato un bel sermone.
“Cosa pensi di fare, non ti rendi conto del rischio che stai correndo, Amanda? — Tu, oltre a essere un cercatore d'oro, non hai nessun senso, vero?
"Guarda, lasciami andare, non ero irresponsabile, dato che sono abituato a fare questo tipo di lavoro, e non cado mai e solo perché tu lo sappia, non rischierei mai se ci fosse un rischio."
"Bugiardo, lo stai facendo apposta, so che hai minacciato di portare via i miei figli se non avessi fatto quello che vuole l'odiosa Georgia!"
— Senta, signor Leonidas, non ho idea da dove venga, ma non è vero, nonostante il modo in cui sono stati concepiti questi bambini, non ho mai pensato di abortire!
— No, guarda i titoli dei social media, inclusa la tua foto.
Ho dato un'occhiata a tutto quello che mi ha mostrato, ma non ci ho prestato molta attenzione, perché è tutta una bugia, dato che non ho pubblicato nulla da solo, quindi gliel'ho chiarito.
— Sicuramente io non ho fatto niente e non ho nemmeno rilasciato nessuna dichiarazione, puoi risolverlo con tua madre, perché è quella a cui piacciono queste cose, io Amanda non nutro nemmeno i miei social network, perché io non mi piace l'esposizione!
- Bella, menti bene e onestamente, so che stai giocando dalla parte della strega, o forse sei lei stessa il mentore e ti sta solo pagando, ho già scoperto la quantità di denaro che ti ha pagato, ha fatto domande di mandarmi la ricevuta, nonostante i soldi siano con tuo padre!
— Questa è una calunnia, non ho mai ricevuto niente, e nemmeno papà.
"Anche se papà mi ha detto che ha vinto una grossa somma di denaro alla lotteria, gli ho creduto dato che ha sempre giocato a giochi come questo, quindi non posso pensare che questi soldi arrivino in un altro modo, mio padre me lo direbbe perché non non mentire!"
"Dì quello che vuoi, sei tutto esaurito e hai fatto il tutto esaurito, compresi i miei figli senza nemmeno darmi la possibilità di negoziare con te!"
— Ehi, penso che tu sia in pessime condizioni, non ho venduto niente, figuriamoci pretendere qualcosa da te, sono appena tornato a casa di mio padre, e sto anche cercando di lavorare, non ci arrivo di lavorare come una volta, ma almeno ci provo.
- Oh! Certo, sei qui a fingere di essere una ragazza bisognosa e lavoratrice sofferente, per commuovere mia mamma Flora continua a chiamarmi ogni giorno, mentre pianifica il suo colpo con la strega, guarda Amanda è l'ultima volta che ho intenzione di offrirmi così Posso sapere chi sei Davvero, qual è il tuo prezzo? Quanto vuoi, venire dalla mia parte, e soprattutto uscire da questa casa, perché è chiaro che pensi solo a essere un maledetto Ricarelli!
"Seriamente, è per questo che sei venuto qui?" — Leonidas, sei a Roma da settimane, senza nemmeno sapere niente di noi, e ora vuoi venire a parlarmi molto e vuoi ancora comprarmi?
— Sì, voglio comprarti con i miei figli, e tu mi venderai!
— Allora, signor Leonidas, andiamo, quello che voglio i vostri soldi non potrebbero mai comprare, ma sa una cosa, anche se potessi, non sono in vendita!
"Dato che è profumato e bello, volevo tanto essere vicino ad annusarlo!"
— Amanda, sei inutile, vuoi lo status di avere quel cognome disgustoso, ma perché ciò accada dovrai pagarmi cara!
— Smettila di parlare in codice, o metafore, spiegami di quale trama faccio parte, perché io non capisco niente, tu parlie mi attacca e non riesco nemmeno a difendermi!
— Bella, dovresti provare la carriera di attrice, perché sei perfetta come protagonista, signorina ingenua, ma non mi prendi in giro, ricordati che ti smaschererò io stessa, Amanda, non sei mai stata la vergine che la Georgia la strega mi ha fatto credere!
— Sempre con quel Leonida, guarda, non perderò tempo con te, scusa ma tornerò al mio lavoro, perché guadagnerò più che stare qui ad ascoltare i tuoi insulti, e come Ho detto, risolvi i tuoi problemi con tua madre, chissà di questo, chat multimediali e riviste di gossip, ora scusami.
Allontanandosi da lui, Leonida si precipitò su per le scale, probabilmente cercando sua madre...
Sono tornato su per le scale e ho iniziato a finire di pulire la finestra, sinceramente avevo perso la pazienza, quindi ho cercato di andare in un angolo più alto e ho alzato i piedi, e senza volerlo, sono finito sbilanciato, e sono caduto, con un tonfo sul pavimento, mezzo di lato e seduto, e poi ho urlato di dolore...
L'incubo è iniziato subito dopo, con Leonida che correva giù per le scale e quando mi ha visto per terra, ha semplicemente infuriato una serie di imprecazioni, e quando ha notato che stavo piangendo e gemendo per il dolore, mi ha preso tra le braccia e lasciato con me direttamente in ospedale. , purtroppo non immaginavo che avrei avuto una complicazione del genere, ma è successo davvero, e secondo il medico ha spiegato che la caduta era solo una scusa, e che il mio problema più grande era un altro, perché era inevitabile che fosse già previsto a causa della morte di mia madre per la stessa causa, trombosi venosa silenziosa, e che ho avuto la fortuna di venire in ospedale.
Ho dovuto rimanere in ospedale facendo uso di iniezioni quotidiane di anticoagulanti e un nuovo trattamento rivoluzionario, portato dagli Stati Uniti. Purtroppo con quello non potevo più tornare a casa, Leonida si è trasferito in ospedale con me, e io cerco di non pensare a quello che sta pensando, perché mi guarda in modo quasi mortale, ma cerca di trattarmi con cordialità e affetto .
Volevo tanto un suo abbraccio, e forse un bacio, ma so che non abbiamo niente, e lui è qui solo per i bambini.
Autore: Graciliane Guimaraes