Riepilogo
Questa è la storia di un amore strano, tanto strano quanto soprannaturale, perché è l'amore che nasce tra un umano e un essere immortale, etereo, che tutti disprezzano e maledicono ma che alla fine tutti abbracciano. Questa è la storia di Davide, un giovane medico che amava la sua professione e che un giorno, in preda alla frustrazione, ha maledetto la morte per aver fatto quello che faceva, senza pensare alla sofferenza di chi rimaneva, dopo la partenza di un'anima verso la morte. Questa è la storia della morte che, stanca di essere maledetta e odiata, decide di mostrare a uno dei tanti perché ha fatto quello che ha fatto, facendogli capire che lei non fa del male a nessuno, viene semplicemente per quelle anime che sono arrivate alla fine della loro vita, alcune lunghe e altre brevi, che per lei sono tutte uguali, buone o cattive, alla fine percorrono tutte con lei il sentiero delle tenebre. È la storia di un uomo che, dopo aver capito quanto fosse solitaria l'esistenza di un essere immortale ed etereo come la morte, si innamorò; è la storia di un essere immortale che imparò ad amare e a piangere, dopo aver creato un corpo materiale e aver fatto conoscere il suo vero nome. Perché, anche se nessuno lo sa, prima la morte non si chiamava così, non si chiamava sempre Morte, Parka, calaca o flaca, prima si chiamava Morte, Parka, calaca o flaca.
Sinossi
Questa è la storia di un amore strano, tanto strano quanto soprannaturale, poiché è l'amore che nasce tra un essere umano e un essere immortale ed etereo che tutti disprezzano e maledicono ma che tutti alla fine abbracciano.
Questa è la storia di David, un giovane medico che amava la sua professione e che un giorno pieno di frustrazione maledisse la morte per aver fatto quello che aveva fatto, senza pensare alla sofferenza di coloro che erano rimasti indietro, dopo la partenza di un'anima verso la morte.
Questa è la storia della morte che, stanca di essere maledetta e odiata, ha deciso di mostrare a una delle tante perché ha fatto quello che ha fatto, facendole capire che non fa del male a nessuno, viene semplicemente per quelle anime che hanno raggiunto il fine della loro vita. , alcuni lunghi e altri brevi, che per lei sono tutti uguali, buoni o cattivi, alla fine percorrono tutti con lei il sentiero delle tenebre.
È la storia di un uomo che dopo aver compreso quanto fosse solitaria l'esistenza di un essere immortale ed etereo come la morte, se ne innamorò; è la storia di un essere immortale che ha imparato ad amare e piangere, dopo aver creato un corpo materiale e aver rivelato il suo vero nome.
Ebbene, anche se nessuno lo sa, prima la morte non si chiamava così, non si chiamava sempre Morte, Parka, calaca o magra, prima di tutti quei nomi con cui oggi la chiamano si chiamava Tasia.