6. Gelosia, il peggior nemico
Il giorno dopo inizia molto tardi per tutti, non solo per Angelina e John, ma anche per Clara e Ricardo, è il fine settimana e lui non lavora, la sua grande villa è un posto meraviglioso dove riposare, fanno colazione sulla grande terrazza affacciata sulla piscina, Clara interpreta il perfetto ruolo di madre per Joaquín, ma lui cerca la sua indipendenza ed è più attento alla tecnologia.
Clara nella sua solita solitudine cerca di restare sana di mente, ultimamente si dedicava agli alcolici e alle sigarette, quello era il suo rifugio, era l'una del pomeriggio e stava già bevendo il suo primo bicchiere di vino, si mette il costume da bagno e applica bronzer sul suo corpo, suo marito è seduto in terrazza a leggere il telegiornale, lei arriva a sedersi accanto a lui, non perdendo mai la speranza che sia di buona compagnia.
Rimasta nel suo minuscolo costume da bagno davanti agli occhi del marito, che si limita a guardarla con la coda dell'occhio e continua a guardare il telegiornale, Clara semplicemente si appoggia allo schienale di una delle sedie del terrazzo, si mette il suo scuro occhiali e bagni di sole. È sabato Cosa può andare storto?
- Stai bevendo di nuovo? Ogni giorno bevi Clara, stropiccierai e danneggerai le tue procedure, lo zucchero nel vino non ti fa bene — gli dice Ricardo, tenendo fermo il giornale; Lui la guarda con un po' di disprezzo.
- E se mi raggrinzisco? Devo continuare a fingere di essere una signora? Non riesci ad accettare il passare degli anni? — Clara sentiva che era giunto il momento per suo marito di smettere di gestire la sua vita.
— Senti Clara, non parlarmi in quel modo, sai da dove vieni, cara, e sai perfettamente che posso fare quello che voglio con te, ti ho aiutato quando stavi per finire per strada — Non ha mai smesso di ricordarle quello che aveva fatto per lei e sua madre.
— Puoi dire quello che vuoi Ricardo, non mi farai più star male, se sei così annoiato con me, vai avanti e chiedi il divorzio. — Clara gli chiedeva da tempo il divorzio, ma lui non glielo concedeva per nessuna ragione
— No, mia cara, non ti lascerò libero perché qualcun altro si goda il mio investimento, in più ti tieni una parte dei miei soldi e non hai mai lavorato per questo, non meriti niente!
Ricardo dimenticava che era lei che si prendeva cura di sua figlia, senza essere sua madre, si donava completamente ai suoi piccoli, non gli chiedeva mai di trasformarla in quello che era, la sua bellezza era innata molto prima di qualsiasi intervento.
Clara si limita a guardarlo con disappunto, non aveva mai avuto una vita propria, aveva quasi 41 anni e non si decideva nemmeno da sola; Erano nel bel mezzo di una discussione, quando sentirono la risata di Angelina provenire dalla sala, si voltarono entrambi a guardarla, Ricardo abbassò gli occhiali e si sentì consumare dalla rabbia quando vide il suo compagno.
- Non dirmelo! ora lo porterai sempre in questa casa? - gli chiede Ricardo in modo sprezzante - mentre la figlia si avvicina e lo saluta con un bacio sulla fronte, era in compagnia di John, sono venuti entrambi sorridenti, la mattina prima avevano avuto un incontro spettacolare, che per lui tutti le tracce di Clara erano state chiaramente eliminate... o almeno così pensava.
- Ah papà! Dovrai abituarti, visto che John sarà il mio futuro marito — intanto continua dritto da sua madre
— Mamma, come stai, il tuo corpo è spettacolare, ma non ti sembra che il tuo bikini sia un po' minuscolo? - le dice dandogli anche un bacio sulla fronte.
— Ciao figlia, no, non credo proprio, come vedi non sono importante per nessuno, potrei girare per casa nuda e nessuno se ne accorgerebbe — Clara aveva già bevuto tre bicchieri di vino mentre discute con Ricardo, sei tu Le parole sono state dette ironicamente alla figlia mentre guarda il marito, si siede sulla sedia, si mette gli occhiali scuri, il suo corpo è esposto davanti agli occhi di John, che la guarda imprudentemente, ma per nascondilo, può solo sussurrare un saluto
- Buon pomeriggio, signori, come state? - rilascia con voce un po' nervosa mentre cerca di staccare gli occhi da Clara.
— Andava bene finché non sei apparso davanti ai miei occhi — Ricardo non perde l'occasione di disturbarti. — John sente le sue guance arrossire, ma non è proprio per il commento di Ricardo, bensì per il bel panorama che gli offre il minuscolo costume da bagno di Clara, che si mette il costume per coprirsi, mentre si versa un altro drink
" Com'è andata ieri sera ragazzi?" Si sono divertiti? — Clara beve un sorso del suo drink mentre glielo chiede
— Sì mamma, non ho nessuna lamentela su John, è un vero uomo! - Quest'ultimo si dice prendendole la guancia e dandole un caldo bacio.
Quando Clara vede, sente che qualcosa le sta girando dentro, vorrebbe essere stata lei a darle quel bacio, ma si sentiva la donna più peccaminosa del mondo, non poteva essere la rivale di sua figlia.
- Sento che a nessuno interessa, caro - Ricardo lascia andare, senza fermarsi un solo secondo a guardare il suo giornale.
— Comunque, papà, neanche a me interessa quello che pensi — si siedono entrambi a uno dei tavolini in terrazza, aprono un paio di birre, e cominciano a parlare e a ridere, per Ricardo quella scena era del tutto indifferente, ma per Clara un sentimento oscuro si stabilì dentro di lei.
— Ricardo, mi porti da qualche parte?Non lo so, possiamo uscire a pranzo, fare un giro per la città, non lo so. — gli dice Clara cercando di attirare la sua attenzione
— Uscire? Non siamo usciti ieri sera Clara? — le dice disgustato accartocciando il giornale, non riesce a smettere di guardarla con disprezzo.
— Guarda Ricardo, non capisco perché mi parli così, inoltre sono stufo di andare in quel posto che mi porti sempre, un quartiere pieno di bar e donne di dubbia reputazione, mi tratti come se fosse uno di loro ... Clara beve un altro sorso del suo vino
— Ma ti diverti cara, ieri sera ti ho visto incantato, quindi non protestare, d'altronde ci sei solo per metterti in mostra in un posto così. in un ristorante di famiglia con te? — Sentendo ciò, Clara sente come il vino le gira nello stomaco, prende il suo bicchiere di vino e mentre una lacrima le scende lungo la guancia, si spruzza tutto il liquido sulla testa
Ricardo non può che aprire la bocca sorpreso, mentre il vino gli cola sul viso, dall'altra parte Angelina si rende conto di cosa sta succedendo, e come sempre la sua immaturità la fa solo ridere a crepapelle, trovava divertente che sua madre avesse litigato di nuovo con suo padre, li prendeva in giro entrambi, per lei sua madre era una donna un po' strana, quello che non sapeva è che non avevano lo stesso sangue.
Clara lascia il terrazzo davanti allo sguardo incredulo di John e alle risate di Angelina, da Ricardo si sentono solo grida rabbiose.
— Chiaro! Aspetta che ti raggiunga donna, ti faccio vedere chi comanda in questa casa.
Esce dietro di lei e la raggiunge, la fa voltare e subito la schiaffeggia forte con lo stesso colpo del giorno prima, il viso di Clara inizia automaticamente a sanguinare, si passa la mano sulla bocca e vede come è piena di Sangue , incredula di quanto stava accadendo e motivata da una strana sensazione che le aveva provocato vedere sua figlia con John, lo schiaffeggia a sua volta.
— Non picchiarmi! Smettila di picchiarmi! — Ora è furiosa, le sue lacrime non sono di tristezza o frustrazione come al solito, ma di rabbia, era stufa che suo marito la trattasse come se fosse niente.
Ricardo, senza pensarci due volte, la prende per le braccia e comincia a maltrattarla davanti agli occhi di John e Angelina, che ridevano come se fosse uno spettacolo circense.
- Cosa c'è che non va Angelina? Ti piace che tuo padre maltratti tua madre? - John lo ribatte con rabbia
— All'inizio ho pensato che fosse sbagliato, ma sono sempre gli stessi, litigano e dopo cinque minuti sono come conigli che sfogano le loro voglie — lo dice come se fossero due sconosciuti.
John cominciava a capire che il suo rapporto con la famiglia della sua ragazza sarebbe stato un po' complicato e ora capiva perché lei si comportava così, se riceveva i peggiori esempi da casa.
— Fai qualcosa! Tuo padre farà del male a tua madre — le dice angosciato, era molto preoccupato per Clara, Ricardo continuava a spingerla ea farle male alle braccia.
— Ora lascia andare, aspetta che mia madre la colpisca di nuovo in faccia e vedrai.
Clara, infatti, gli dà un altro schiaffo, mentre lui gli lancia una serie di insulti e scappa via come se fosse un adolescente, perdendosi nell'immensa magione.
— Te l'ho detto, sono così prevedibili, vieni amore mio, continuiamo con i nostri affari, adesso entriamo in piscina e vedrai che bontà abbiamo mangiato — Angelina prende John sottobraccio e lo riporta a tavolo, lo fa sedere sulla sedia e quasi costretto a cominciare a baciarlo, non riesce a superare lo stupore per quello che ha appena visto e si sente invadere dalla rabbia, ha una voglia immensa di correre fuori a cercare Clara e darle conforto.