Chapter 6
Dopo cena Caroline e Nathalie apparecchiarono e corsero a dire agli altri che presto sarebbero stati liberi.
Erano felici di avere questa possibilità di ricominciare da lontano. Nathalie li ha sentiti fare progetti mentre giaceva sul suo letto, pensando a cosa ne sarebbe stato della sua vita accanto a Celso.
Nella stanza al piano di sopra Celso pensava a Nathalie, lei aveva definitivamente dominato la sua mente da quando era arrivato in quella fattoria, aveva passato molto tempo a ricordare il sapore di quel bacio rubato.
Era mattina tardi Nathalie si alzò e andò a bere dell'acqua, mentre riempiva il bicchiere...
Celso - Che piacere trovarti qui.
Si irrigidì, Celso la guardava dalla porta della cucina.
Nathalie – Io, sono venuta solo per bere un bicchiere d'acqua, mi segui ora?
Lei gira il bicchiere e lo prende subito e se ne va in fretta, ma lui la raggiunge.
Celso - Tranquilla!
La afferra per la vita.
Nathalie - Lasciami andare o te ne pentirai!
Celso - Prima volevi scappare anche tu, ma ti è piaciuto il bacio e hai risposto.
Risponde Celso guardando quelle labbra rosa.
Nathalie - Adesso lasciami andare e smettila di guardarmi come un pervertito.
Celso - Dirai che non ti piace provocarmi, sentire come il mio corpo è fuori controllo incollato al tuo, mora?
Celso le ha afferrato il culo e le ha annusato il collo, Nathalie gli ha dato una ginocchiata nei testicoli Celso ha urlato svegliando Túlio e tutta la casa, tutti sono usciti come matti per vedere cosa fosse.
Carolina - Cosa hai fatto questa volta Nathalie?
Chiese Carolina, già immaginava che lì ci fosse il suo dito.
Nathalie – Quello, quel pervertito mi ha afferrato e io mi sono difeso.
Rispose Nathalie, aggiustandosi ancora il vestito e allontanandosi da lui.
Celso - Quella matta mi ha quasi ucciso!
Túlio rise mentre il suo amico teneva tra le gambe ciò che era rimasto.
Nathalie - Avrei dovuto strapparti... È vero.
Rispondi Natalia.
Celso - Credevo fossimo d'accordo, traditore.
Nathalie - E l'abbiamo fatto, ma non ha ancora fatto la sua parte...
Nathalie voleva guadagnare tempo.
Celso - Domani ti do i soldi perché tu parta come pattuito, poi sì, Nathalie, voglio vedere che scusa ti inventi per non fare la tua parte.
"Mi sono bloccato dentro, stava davvero per rilasciare le ragazze in cambio di stare con me."
Tornò nella sua stanza con gli altri, ma quella notte non riuscì a dormire un secondo.
Aveva paura, quell'uomo non scherzava e sapeva di essere riuscita ad allontanarsi da Sebastião illesa a causa della sua bugia e della sua malattia, che le tornarono utili, ma Celso non sembrava sciocco ed era deciso a restare con lei.
Albeggia, Celso e Túlio prendono il caffè, poi lui va in ufficio e prende una bella somma dalla cassaforte e la divide in parti uguali per ognuna delle ragazze che intendeva liberare.
Celso - Carolina, chiamami gli altri.
Li portò tutti nell'ufficio dove c'era anche Tulio.
Celso - Come promesso, ecco la parte di ciascuno. Ora sono gratis!
Si sono abbracciati e hanno pianto, hanno atteso a lungo quell'occasione per ricominciare. Nathalie osservava la scena mescolando sentimenti dentro di sé, desiderava tanto poter andare con loro, Carolina teneva la mano di Nathalie cercando di darle un po' di conforto.
Le altre ragazze prendono ciascuna la loro parte, salutano Nathalie e Carolina, ringraziano Celso e se ne vanno felici.
Erano liberi di volare e scrivere un nuovo destino.
Celso nota la tristezza negli occhi di Nathalie, ha pensato di rinunciare a tenerla lì. Ma ricordava quanti insulti gli aveva fatto e quanto la desiderava per sé.
Caroline ha preso parte dei soldi che le erano dovuti.
Caroline - Vieni Nathalie, andiamo in cucina.
"Come vorrei poter andare avanti e andare avanti, magari ritrovare i miei genitori."
Ha lasciato solo loro due in ufficio.
Túlio - Ammiro la tua forza di volontà amico mio, il volto della povera ragazza che guardava gli altri andarsene era straziante.
Celso - L'ho sentito anche qui nel cuore, ma quello che le voglio dare è molto di più di questi soldi. Ti nominerò l'amante di questa casa.
Celso voleva proteggerla, ma per questo aveva bisogno di tenerla in qualche modo vicina.
Túlio - Dovrai fare un grande sforzo, sembra, irriducibile e non vuole cedere a te.
Celso - Questo è quello che andiamo a vedere.
Túlio - Se ogni volta che la tocchi ti colpisce come ieri, penso che ti farà male molto prima.
Tulio sorrise.
Celso - Fa ancora male. (Sorride)
In cucina... Nathalie appoggiò pensierosa la testa sul tavolo, il ricordo di quel bacio nel pollaio la colpì.
Era stato bello, non poteva negarlo, ma dal bacio all'essere il suo amante sarebbe stato un passo troppo terribile.
Caroline - Per favore, non stare così, ti ammalerai così.
Caroline si lisciò i capelli.
Nathalie - Starò bene, sono già sopravvissuta alla vendita e quest'uomo non potrà rattristarmi.
Caroline si siede di fronte a lei.
Caroline - Guardami, capisco che hai paura di fare l'amore. Anch'io ero come te, ero terrorizzata al pensiero, ma quando è successo mi sono davvero tradita. Ed è stato meraviglioso!
Nathalie - Basta così Caroline. Laverò i piatti.
Poche ore dopo...
Celso chiamò la Spagna e disse a Lucia e Luana che andava tutto bene e che si era già sistemato alla fattoria con Túlio.
Nathalie passava di lì e lo sentì dire:
Celso - Sì cara, di' a nostra figlia che stiamo bene!
È uscita di lì abbastanza velocemente, prima che potesse essere vista da lui.
"Che bastardo è sposato e vuole strofinare con me, ora non voglio davvero."
Celso va nella stanza dove Caroline stava pulendo i mobili e canticchiando tra sé.
Celso Carolina.
Carolina - Sì capo?
Celso - Voglio che tu porti in camera mia i vestiti di Nathalie.
Nathalie dava da mangiare alle galline come le piaceva sempre fare. Ancora una volta all'ora di pranzo le due giovani donne furono invitate a mangiare con i loro capi, lei si sedette di nuovo lontano da Celso.