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Scannerizzare
Sono passati più di 15 giorni. Ho cercato di riflettere su tutta questa faccenda e sono giunto alla conclusione che... lascerò perdere. Ad ogni modo, da quando ho visto l'annuncio dell'organizzazione di questo ballo, non ho visto Andrew al negozio.
Deve aver dovuto smettere di venire. Dopotutto, non era nemmeno normale che un principe si trovasse a un'area di sosta, quindi non posso dargli torto.
Dal lato della mia vita, mi sono avvicinato ad Alyssa che è diventata la mia migliore amica. Abbiamo fatto squadra contro Tom, il nostro collega che odiamo.
Al negozio, il lavoro è giunto al termine. Ora c'è una nuova persona che lavora con noi, un fornaio e pasticcere di nome Nathan. È molto carino e poco più grande di me, il che è piuttosto bello. Con Alyssa, formiamo un grande trio. Le nostre giornate sono ancora migliori quando ci piace quello che facciamo.
" Buongiorno ! Cosa posso portarti ? dissi allegramente alla persona di fronte a me.
Un ragazzino alto come tre mele alzò la testa, alta verso di me. Mi sporsi sul bancone per vederlo meglio.
“Una cioccolata calda, per favore. »
Era troppo carino e adorabile. Mi girai per servirgli la sua cioccolata e gli feci scivolare un pain au chocolat.
"Un piccolo regalo. »
Mi ha comunque dato qualcosa per pagare la cioccolata calda e io gli ho dato il resto. Mi ha ringraziato e ha raggiunto suo padre a pochi metri di distanza. Solo che, quando ho alzato lo sguardo per guardarli, non ho visto solo questo piccolo e suo padre, ma anche la persona accanto a loro: Andrew.
Mi sono comportato come se non fosse successo niente e l'ho ignorato. Mi voltai per ripulire un po' lo sporco dietro di me e mi chinai verso la vetrina per rimettere a posto i pasticcini. Alzando la testa, sono caduto direttamente davanti al principe Andrew. Rimasi senza fiato e mi misi la mano sul cuore.
Ha accelerato stupidamente.
" Scusate. Non volevo spaventarti. »
Ho capitolato.
" Non è serio. »
Mi sporsi di lato per rimettere a posto i pasticcini.
“Sto sognando o mi stai ignorando? Ho fatto qualcosa di sbagliato? »
Mi bloccai all'istante e mi tirai in piedi molto lentamente, alzando lentamente la testa verso di lui. Non lo sapevo, sì. Come mai ? Non so. Forse perché era sparito dalla circolazione da 15 giorni? Che avrebbe sposato una principessa?
" Mi dispiace. Cosa posso portarti ? »
Sorrise, facendo un sorrisetto adorabile. Impossibile non sciogliersi letteralmente sul posto davanti a questa visione!
«Non voglio il caffè, Scarlett. »
mi acciglio.
"Allora cosa vuoi?" »
“Penso ancora che tu sia arrabbiato. Ho fatto qualcosa di sbagliato o ti ho turbato? »
Semplicemente non posso rispondere a questa domanda. Sarei patetico a dire di sì. Sono un bambino. Sono arrabbiato perché non è venuto per 15 giorni ma sicuramente aveva delle cose da fare. Quando sei un principe, hai degli obblighi. Deve averne bevuto un po' e non ci ho pensato.
Ora mi trovo in una situazione piuttosto complicata.
" No. dissi un po' più seccamente di quanto avrei voluto.
“Puoi fare una pausa? Ho bisogno di parlare con voi. »
Sbuffo e chiamo Nathan. Arriva subito e mi bacia sulla guancia con naturalezza.
“Riesci a gestire il registratore di cassa per due minuti? »
“Certo, Rossella! »
" Grazie. »
Vado in giro e mi ritrovo faccia a faccia con Andrew. È una testa più alto di me. Lui è alto, ma lo sono anche io, quindi non è così scioccante. Lo seguo fuori e mi ritrovo di fronte a lui. Ho paura della nostra discussione. Non so cosa mi dirà e mi stressa trovarmi faccia a faccia con lui in quel modo. Tuttavia, non ero così imbarazzato il giorno in cui ho preso un caffè con lui...
" Ti sto ascoltando. Qual è il problema ? »
Alzo le sopracciglia.
“Tu adesso? »
Lui sorride.
"Siamo abbastanza giovani per quello, giusto? Allora, hai deciso di rispondere alla mia domanda o devo aspettare a lungo? »
Sorrido maliziosamente.
"Ti dispiacerebbe aspettare?" »
"No, finché sei con me, non mi dispiace. »
Rido.
“Non sono arrabbiato, è solo che... sei sparito per 15 giorni e sei tornato così, non capisco proprio. Mi hai lasciato con una frase inquietante... Mi hai detto che ti piacevo ma sei scappato subito dopo e non ho fatto in tempo a rispondere..."
Ho abbassato la testa. Mi vergogno delle parole che escono dalla mia bocca. Non voglio nemmeno vedere quale sarà la sua reazione. Potrebbe ridere di questo.
La sua mano si posa sul mio braccio incrociato. Mi dà calore, è impressionante. Fa vibrare tutto il mio corpo.
«Mi dispiace di essermene andata così, Scarlett. Non è stato bello da parte mia scappare dopo avertelo sbattuto in faccia. Mi intrighi molto. Cosa avresti risposto se non fossi andato via? »
Mi schiarisco la gola imbarazzato.
“Avrei detto che era reciproco. »
" Veramente ? dice con tono sorpreso.
Annuisco con la testa. Che interesse avrei a mentire?
“Mi rende felice, davvero. Mi piaci davvero, Scarlett. »
Sorrido beatamente. Mio dio ma che comportamento ho davanti a lui, mi vergogno!
“Se sono venuta, è perché avevo qualcosa da chiederti. »
Lo fisso, accigliata.
“Tra poco è il mio compleanno e ovviamente c'è una festa a palazzo... ti invito ad andare con qualcuno di tua scelta se vuoi. »
Oh.
"Ehm... con piacere ma... cosa dovrei portarti?" chiedo un po' persa.
“Non voglio regali, ho già tutto. La tua sola presenza mi basterà, ok? sorrise. “Ma ti proibisco di invitare lì il ragazzo che ti ha baciato sulla guancia. A proposito, chi è questo? Il tuo ragazzo ? »
Rido. È geloso o sto sognando?
“Lui è un mio collega e un mio amico, niente di più. Saresti geloso? »
Scuote la testa da sinistra a destra.
" Ovviamente no ! sorrise. "Devo andare, devo cenare con mio nonno... di nuovo." Puoi darmi il tuo numero? Ti mando i dettagli della serata. »
Annuisco e gli do il mio numero che salva sul telefono. Si china per posare le labbra sulla mia guancia e si tira indietro.
"A presto, Rossella!" »
Lo guardo allontanarsi e mi sembra di sognare. Wow ma sono invitato al compleanno del principe Andrew!
Pizzicami, sto sognando.