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Era iniziata una giornata piuttosto tranquilla. Non c'erano molti clienti quindi mi sono divertita a chattare con Alyssa da lontano, tramite SMS. Di tanto in tanto alzavo la testa per guardarla e ridere dei nostri messaggi di testo che solo noi vedevamo.
Alcuni clienti sono entrati nel negozio, diretti direttamente ai bagni mentre una donna si è fermata per un caffè.
“Un cappuccino, per favore. »
" Certo. risposi scuotendo la testa.
Gli preparai la tazza e gliela porsi, dicendogli il prezzo. Mi ha pagato e ha lasciato il posto. Tirai fuori il telefono dalla tasca nel mio completo da cameriera e guardai l'ultimo messaggio di Alyssa.
*Non indovinerai mai chi è appena entrato!!!*
*Chi ?*
*Principe Andrea!*
Risi e alzai lo sguardo per guardare Alyssa che stava salutando mentre indicava il corridoio che portava al bagno. Sul serio ? Per cosa verrebbe in un'area di sosta un principe nobile e pretenzioso come il principe Andrea?
Non credo che potrebbe mai succedere. Sarebbe inaudito!
*Tu non mi credi ? Eppure l'ho visto entrare!*
*Sì, ti credo ma è strano...*
*Ovviamente conoscendo la reputazione che ha, ma ehi...*
Ho sorriso e ho messo via il telefono, un cliente in piedi davanti a me. Gli ho servito il caffè zuccherato poi gli ho restituito il resto. La persona successiva si avvicinò lentamente e mi guardò.
Oh.
Alyssa aveva ragione!
Il principe Andrew in realtà stava davanti a me!
La sua bocca si aprì leggermente, facendola sembrare ancora più sexy che mai. Questo principe era uno dei più sexy su questa terra e lo sapeva. Lo ha usato ampiamente, tra l'altro!
" Buongiorno ! Cosa posso portarti ? chiesi sorridendo.
Sembra imbarazzato e un po' perso nei suoi pensieri. Si schiarisce la gola e fa un respiro leggero.
“Ciao, um... ne prenderò uno decaffeinato. »
Annuisco con la testa e mi giro per iniziare a preparare il suo caffè decaffeinato. Una volta che l'ho pronto, mi giro così violentemente che lui salta. Infilo lo sguardo nel suo e gli porgo il caffè, specificandone il prezzo.
Tira fuori il portafogli e mi porge due monete. Picchietto sulla mia cassa e gli porgo una moneta da 50 centesimi.
" Regalo. Dice prima di afferrare la sua tazza e girarsi per uscire.
Lo seguo con lo sguardo finché non si ferma davanti alla porta. Si gira verso di me e mi fa l'occhiolino. Sono congelato, ero così scioccato da quello che è appena successo che non ho cambiato posizione.
Finalmente esce e io respiro.
Oh.
Ma cosa è successo esattamente? Non ho davvero capito tutto questo.
Mi appoggio al bordo della mia cassa e sospiro. Sento dei passi che si avvicinano ma non alzo lo sguardo. Sento una mano posarsi sulla mia spalla e guardo Alyssa, che mi sorride dolcemente.
"Allora, il principe Andréj ti ha disturbato così tanto?" lei prende in giro dolcemente.
“È stato così strano, Alyssa. »
Lei annuisce, come per confermare le mie parole.
“Conosco Rossella. Ho guardato la scena e mi sembrava di essere in un film! »
Rido piano, un po' turbata. Sì, eccolo. Sono turbato da questo incontro molto strano ma da un lato sono rassicurato perché non rischio di rivedere un giorno il principe Andrea, quindi sono tranquillo.
Questa sensazione, per quanto strana, non si ripeterà.
Alla fine della giornata, vado a salutare Alyssa e trovo le mie cose prima di salire in macchina. Pochi minuti dopo, arrivo finalmente a casa mia dove il mio coinquilino sta guardando attentamente la televisione.
“Ciao Rossella! Hai avuto una buona giornata ? »
Crollo sul divano, accanto a lui e sospiro.
“Lo era, e tu? Non hai il giorno per rivedere lo stesso? »
Scuote la testa e indica la televisione.
“Ho guardato la televisione tutto il giorno. Per il disturbo, vado a preparare il cibo. Cosa voglio fare? »
Alzo le spalle.
" Molto bene. Poi farei la pasta! »
Gemo esageratamente e afferro il telecomando per cambiare canale. Ovviamente mi imbatto nell'Orchid Ball, uno dei balli più attesi dell'anno. Ogni anno, tutta la famiglia reale si riunisce lì e invita star del cinema e della canzone del nostro paese.
Tutta questa ricchezza è... fastidiosa.
Le prime star iniziano ad arrivare sul red carpet e posano davanti ai tanti fotografi. I lampi scoppiettano.
Oh no.
Lo conosco.
Per averlo visto solo ora davanti a me. So chi è.
Andrew, il principe Andrew è appena sceso dalla limousine in cui era stato portato. Saluta alcune persone e sorride ampiamente, come ha fatto prima davanti a me.
Un rumore mi fa sobbalzare tanto che ero immersa nell'arrivo di Andrew sul red carpet. Laura ha appena posato sul tavolino due vassoi in cui c'è un piatto pieno di purea e prosciutto.
Sì! Niente pasta.
La ringrazio in silenzio e prendo il mio piatto per iniziare a mangiare. Laura è una pettegola, ama il mondo dei reali e delle celebrità. Ad esempio, legge riviste come "Non-Stop People" e crede a tutte le voci che possono iniziare questo tipo di rivista.
“Quanto è bello il principe Andrea! Sognerei di incontrarlo di persona. Sono sicuro che è ancora più caldo! »
Sì. È ancora più caldo faccia a faccia, nella realtà, nella vita reale piuttosto che in questa televisione per salutare le personalità che incontrano.
Non so se dovrei dire a Laura del mio breve incontro con il principe Andrew. Non credo che potrebbe andare a raccontarlo a una rivista o altro, ma un giorno potrebbe inserirlo accidentalmente in una conversazione ed è questo che mi spaventa.
Penso che lo terrò per me per ora. Ad ogni modo, come ho detto prima, è stato un incontro unico quindi non posso dire nulla. Dimenticherò solo il suo sguardo su di me.
Il suo sguardo. Il suo naso si è alzato. Le sue labbra rosee e carnose. I suoi capelli disordinati. Il suo sorriso. Il suo occhiolino. La sua espressione quando mi guardò.
Sì, è stato un incontro unico e incredibile, che mi ha davvero turbato.
Ma non è come in un romanzo sdolcinato dove i personaggi si guardano e si innamorano. No, lì è diverso.
Sono sicuro che in questo momento ha completamente dimenticato il nostro incontro precedente.
Io, una cameriera e lui, un principe che passa il tempo a frequentare ragazze diverse.
Francamente, sono patetico.
Respiro e vado a letto. È meglio che smetta di pensare a questa persona che non rivedrò mai più in vita mia.
Sì, è meglio per me.