3. Ritorno a scuola
_Ana faremo tardi. - Bruno grida dal piano di sotto.
Ho trascorso questo fine settimana a casa della zia Lili, dato che la scuola sarebbe cominciata il lunedì, mia madre non ha fatto molte obiezioni. Poi come l'anno scorso Bruno si è svegliato ed è andato nella mia stanza per svegliarmi.
Ho molto sonno e voglio rimanere a letto, ma so che tra un po' Bruno tornerà e mi spingerà in bagno o mi getterà dell'acqua addosso. Così mi trascino in bagno, mentre faccio la doccia sento il rumore del movimento nella mia stanza.
_Aninha Ho messo il tuo caffè sul bancone e ti ho preparato dei panini da prendere. - La zia Lili parla mentre mi prepara il letto.
Grazie, zia. - Le bacio la guancia dopo aver lasciato il bagno.
Non c'è di che, figlia mia. Preparatevi presto perché Bruno è pronto.
Non rispondo, mi preparo velocemente e scendo al piano di sotto. Bruno è seduto su uno degli sgabelli del bancone.
Buongiorno Ana. - Sorride.
Buongiorno.
Sono seduto lì a mangiare, Bruno guarda sempre la porta. È irrequieto.
Cosa c'è che non va? - Mi acciglio e lo guardo confuso mentre mastico e dico.
Inghiottire. - Dice sorridendo. - Tua madre non ti ha insegnato che è scortese parlare con la bocca piena?
Ingoio il resto del mio panino e sorrido.
Odio... - Prima che io finisca di parlare Bruno mi bacia. - Perché stai...?
_Shiiiiiii! - Bruno chiede. - Mia madre!
Come se zia Lili e i suoi poteri di supermamma sapessero cosa stiamo facendo, chiama dalle scale.
Andate a lavarvi i denti, ragazzi. Bruno, oggi tuo padre ti prenderà.
Va tutto bene, mamma. - Bruno risponde mentre la supera sulle scale.
...
Ci siamo lavati i denti, mio zio Claudio ci ha portato a scuola e non appena la macchina di suo padre è partita, Bruno mi ha trascinato in una parte della scuola dove un grande albero si insinuava lungo il muro, arrampicandosi in alto fino alla cima del muro della mia scuola.
Il tronco spesso e forte dell'enorme albero poteva facilmente nascondere almeno tre persone.
Cosa stai facendo? Chiedo cercando di capire l'atteggiamento insolito del mio amico.
Voglio baciarti, Ana, e non può essere dentro la scuola.
Prima che potessi discutere, le labbra di Bruno erano premute contro le mie, la sua lingua sbatteva contro i miei denti chiedendo un passaggio.
Il mio cuore batteva nel mio petto e quella strana sensazione nello stomaco. Non potevo dire di no.
Il bacio fu interrotto solo dal suono del segnale.
Sei rosso. - Bruno scherza e poi diventa serio. - Le tue labbra sono molto rosse. Vorrei baciarti di nuovo. - Sorride, guardandomi in modo strano.
...
Le prime lezioni erano noiose, non riesco ancora a capire perché gli insegnanti insistono con questa cosa della presentazione. È una seccatura!
Alla pausa Bruno era seduto vicino alla fontana ad aspettarmi come tutto l'anno prima. Mi ha messo le braccia sulle spalle e ha sorriso.
Anna? - Lo sento chiamarmi e mi guardo indietro. - Simon era in piedi proprio dietro di noi. - Sei ancora più bella. - Dice con un sorriso malvagio.
Ma lei non è da sputare, fratello! Togli l'occhio da mia sorella. - Bruno risponde. - Forza, andiamo nel nostro angolo.
Seguo il mio amico senza capire la sua reazione.
Mi piace il complimento di Bruno... - Tendo a parlare.
Non era un complimento, era un complimento!
Non voglio litigare quindi sto zitta e rinuncio a parlare e lo faccio arrabbiare di più.
...
La strana giornata che ho vissuto finisce con me e Bruno che guardiamo la TV nella sua stanza. Sono sdraiata sul suo petto mentre lui mi accarezza la testa e i capelli. Abbiamo già cenato e ci siamo lavati i denti. Alzo la testa cercando gli occhi di Bruno.
Cosa c'è che non va, piccola. - Dice senza nemmeno muovere la testa per guardarmi, i suoi occhi sono bloccati sulla televisione.
Posso chiedere un bacio. - Mi bacia la fronte con gli occhi ancora chiusi sul film horror. - Non quel bacio... - Ora mi sento molto timido e non so nemmeno perché.
Bruno si gira sul letto sopra di me e mi bacia. Un bacio caldo che mi ruba il respiro. Mi lascio andare e sento le sue labbra sul mio collo. Tutto il mio corpo rabbrividisce, il mio amico sorride con le sue labbra ancora sulla mia pelle e poi mi bacia di nuovo.
Cos'è quel tipo di bacio? - Sto cercando di trattenere il respiro e di non sembrare che stia per farlo.
Cerco di trattenere il respiro e di non sembrare così allarmato. L'idiota sorride al mio stato.
Ti immagini quando facciamo sesso?
Stringo gli occhi e lo guardo sorpreso.
Bisognava vedere la sua faccia. - Ride mostrando che idiota è per avermi fatto credere quello che ha detto.
Ho già detto che sei uno stronzo?
Un idiota che ti fa venire i brividi con pochi baci.