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Capitolo 11 Tu sei così pienamente sviluppato
Il risultato finale non farebbe altro che mettere in imbarazzo se stessi.
Anche Ayan sentì i significati inspiegabili delle sue parole, come se lo stesse insinuando o non si riferisse a lui. Era forse sovrappensiero?
Camille non voleva continuare a parlargli, temeva di non riuscire a controllare le proprie emozioni. Da ieri ricordava costantemente a se stessa: "Camille, non aspettarti nulla e non continuare a farti questo. Non servirebbe a nulla, lui non ti ama, tutto il duro lavoro non è stato ripagato, lo farebbe solo annoiare di te".
Fece un respiro silenzioso, le sue emozioni interiori si appianarono prima di tornare lentamente alla normalità.
...
La coppia si recò alla villa dei Simpson prima del tramonto.
La villa dei Simpson si trova nella villa di metà livello di Hance City, dove vive la prima generazione della nobiltà di Hance City.
Camille entrò nel salone tenendo per mano Ayan; il vecchio Simpson la stava già aspettando e, quando vide Camille, il suo volto si illuminò immediatamente di un sorriso gentile: "Cami è tornata, vieni qui e fammi vedere se sei dimagrita, come ti tratta Ayan?".
Camille lasciò il braccio dell'uomo e si avvicinò velocemente al vecchio Simpson, gli strofinò le spalle, coccolandolo giocosamente: "Nonno, sto bene, non ti preoccupare per me, ora sono un po' paffutello, quindi devo ancora perdere peso".
Gli occhi del vecchio Simpson si sono illuminati, fingendo di essere seri: "Sciocchezze, chumby? Non ti è permesso perdere peso e metterti a dieta come gli altri".
Camille annuì: "Va bene, farò come dici tu. Abbi cura di te anche tu, nonno, ok?".
"Hmph, ragazza mia, quanto tempo è passato da quando sei tornata a trovare il vecchio?".
Camille ripassa velocemente: è passato più di mezzo mese dall'ultima volta che se n'è andata. Il vecchio Simpson non era arrabbiato con lei, ma faceva solo finta di esserlo per poterlo convincere.
Con poche parole riesce a far ridere il vecchio Simpson.
Ayan, che si trovava in disparte, osservò la scena e le sue labbra sottili mostrarono un arco poco profondo: lei era brava a convincere le persone, a convincere il vecchio Simpson a essere felice.
In effetti, non capiva bene perché il vecchio Simpson, che era nel settore da decenni e che incuteva soggezione agli altri, favorisse solo Camille, persino suo nipote non poteva essere paragonato a lei.
E mi chiedo perché questa donna sia così affascinante?
Lui disse con leggerezza: "Nonno, la prossima volta lascia che Camille torni a farti compagnia, non credo di aver bisogno di tornare e di essere lasciato solo".
Il vecchio Simpson spense il sorriso, gli occhi infelici lo fissarono, canticchiando leggermente: "Cosa? Ora io, un vecchio, non posso comandarti?".
"Come?"
"Ormai sei così completo, non è vero?".
Camille si rese conto della situazione come al solito e intervenne rapidamente per rasserenare l'atmosfera: "Nonno, la rabbia può far crescere le rughe, non arrabbiarti, yo".
Il vecchio Simpson rise leggermente: "Ti prenderai gioco di me, un uomo anziano".
"Nonno, sto dicendo la verità".
"Questo moccioso deve essere gestito. Non aiutarlo, altrimenti farà il prepotente con te".
Ayan era impotente, non aveva detto nulla, spiegò: "Nonno, come oso?".
"È meglio che non ti azzardi, altrimenti non ti risparmierò".
Gli occhi di Ayan si restrinsero leggermente, conoscendo naturalmente le parole del vecchio Simpson.
Grazie a Camille, l'atmosfera era un po' più rilassata. Presto tornarono anche il padre di Ayan, Fletcher Simpson, e la madre di Ayan, Talia Graham, e Camille poté affrontare i suoceri con disinvoltura, dignità e buone maniere.
La famiglia ha poi fatto il giro del ristorante e si è seduta.
Il vecchio Simpson non spostò le stoviglie, così tutti aspettarono.
Il vecchio Simpson, che aveva un viso magnetico e gentile, divenne improvvisamente serio e freddo, e la sua voce spessa chiese: "Ayan, ho sentito dai genitori di Cami che vuoi divorziare?".
Quello che sta per arrivare, prima o poi arriva.
Anche l'atmosfera divenne immediatamente gelida.
Tutti e tre gli occhi si rivolsero anche a Camille e Ayan.
Camille strinse le labbra e non disse nulla.
Il volto di Ayan non cambiò, i suoi occhi profondi incontrarono quelli del vecchio Simpson e sussurrarono: "Nonno, questa è una cosa tra me e Camille, quindi dovresti starne fuori, va bene
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