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4 *Coppia che mi regala cuccioli*

Jack Miller

Ero nervoso che ci fosse una carica nel branco per prendermi una moglie anche se non era la mia compagna per darmi dei cuccioli, perché secondo loro un Alpha senza moglie e senza figli non era niente. Ho anche accettato ma non volevo sapere che voglio tutto, ma solo se è con il mio partner. Non avevo una relazione con nessuna donna da più di anni, aspettando che comparisse il mio amato e non sarebbe stato ora che mi sarei arreso.

La mia irritazione era anche perché tutte le segretarie che avevo continuavano a offrirsi a me e il fatto di essere senza moglie da tanto tempo mi rendeva la vita difficile, ma non me ne innamorai e le licenziai. Ora ho chiesto alla signora Walter di assumerne uno che sia professionale, serio e non egoista e volgare al punto da flirtare con il capo. E anche se mi avesse assunto da un uomo che non mi piaceva, non volevo distrazioni.

Era già lunedì pomeriggio quando sono andato in azienda. Così ho subito chiamato la signora Walter nel mio ufficio e lei mi ha mostrato le opzioni che aveva per le segretarie. Allora mi ha mostrato tre candidate e due hanno detto che non mi sarebbe piaciuto, perché erano tipi che non volevano lavorare con me, l'altra pensa che sarebbe stata perfetta, nonostante fosse molto carina sembrava seria. e persona impegnata.

Allora gli ho detto che poteva sistemare tutto subito con la nuova segretaria e venire domani alle: a cominciare il lavoro.

La giornata è andata bene con molto lavoro e contratti e senza una segretaria è stata più impegnativa per me. Spero che domani la giornata sia più leggera e meno faticosa, dopotutto avrò un aiuto.

Sono tornato a casa alla fine della giornata Era quasi:. All'arrivo, ho fatto il bagno, ho mangiato la cena che il mio cuoco aveva preparato e sono andato a letto pensando; (dove sei il mio compagno, amore mio?).

Era l'alba e mi sono alzata presto perché quella notte non riuscivo a dormire bene, il mio lupo Max era agitato e non mi dava pace.

- Sento che oggi avremo una grande giornata e mi sento felice. disse Massimo.

Sono andato in bagno, ho fatto la doccia, mi sono messo il vestito e sono sceso al piano di sotto per fare colazione e partire per la compagnia.

Già in macchina qualcosa mi diceva contrariamente a quanto pensava Max, sentivo che oggi sarebbe stata una giornata fantastica e frustrante.

Samanta Terez

Dopo aver fatto il colloquio, quello stesso giorno, lunedì, ho ricevuto una telefonata da Walter che mi diceva che ero approvato e che potevo iniziare domani alle:. Ero molto felice perché nonostante tutto in questa nuova città sono stata fortunata che mia nonna mi ha lasciato la casa e ora ho trovato un lavoro così in fretta. Posso già iniziare a pianificare dopo l'esperienza di acquisto della mia auto.

Quel giorno ho dormito leggero perché tutto andava bene e non potevo lamentarmi.

Il giorno dopo mi sono alzata alle:, ho fatto la doccia, ho messo la mia crema idratante alla vaniglia e il mio amato profumo di giglio. Ho indossato una gonna midi nera, una camicetta bordeaux e un cardigan nero chiaro in tinta con la gonna, sandali neri con plateau e tacco, ho messo eyeliner, mascara e rossetto rosa ed ero pronta.

In cucina ho preparato il mio caffè nero senza zucchero come piace a me con pane tostato e formaggio. Ho lavato la tazza che ho usato, ho pulito tutto e sono partito per un nuovo giorno e un nuovo lavoro.

Ho chiesto un taxi, per strada ho guardato le attività che erano tutte chiuse e alcune che stavano per aprire. Mi ci sono voluti pochi minuti in taxi da casa mia al Castillo Group. Speravo che presto avrei potuto fare questo viaggio da solo con la mia macchina.

Ho guardato il mio orologio da polso che non c'era più:. Sono arrivato in tempo per localizzarmi ed essere consapevole di ciò che avrei dovuto fare.

Salii all'ultimo piano dove andavo a lavorare, il quindicesimo piano, poi la signorina Walter disse che sarei diventata la segretaria del direttore generale.

Ero un po 'nervoso, ma ero solo io che andavo al lavoro e facevo tutto bene e mi assicuravo che tutto funzionasse.

Senhora Walter mi ha mostrato dov'era tutto e mi ha spiegato cosa dovevo fare, poi è andata nel suo settore e mi ha lasciato solo per continuare il mio lavoro.

Mancavano cinque minuti all'arrivo del signor Castillo, quindi ne approfittai per andare in bagno per non dovermi alzare da tavola più tardi, nel caso avesse avuto bisogno di me.

Quando mi sono lavato le mani e sistemato i capelli che avevo lasciato sciolti. Ho sentito dei passi vicino alla porta del bagno e sono rimasta zitta aspettando che entrasse la donna, perché in fondo ero nel bagno delle donne. Ma i passi si erano fermati e ho sentito solo una sorta di respiro pesante e poi la persona ha ripreso a camminare ed è scomparsa.

- Io uh... è strano!

parlavo a bassa voce.

Sono uscito dal bagno e ho guardato dappertutto e non ho visto niente, così sono andato alla mia scrivania e mi sono preparato a presentarmi al signor Castillo.

Sono andato nella sua stanza, ho fatto un respiro profondo e ho bussato leggermente alla porta:

- Inoltrare

Ho sentito una voce profonda dire, mi ha anche dato un certo brivido.

Aprii la porta ed entrai lentamente e guardai il tavolo e c'era un omone, capelli scuri, sembrava in forma perché si capiva dal vestito che gli stava un po' stretto sulle braccia ed era molto bello. Feci un respiro profondo per l'impatto che mi provocò la sua apparizione inaspettata. Presto recuperai la mia postura e dissi:

- Buongiorno signor Castillo. Sono Samantha Terez, la tua nuova segretaria.

Uff, riuscii a dire con fermezza senza mostrare che il suo aspetto mi rendeva un po' nervoso.

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