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Capitolo 6

 

Vaniglia

 

Era una giornata maledettamente bella a scuola e per la prima volta nella mia vita avevo un ragazzo. Avevo una relazione e non pensavo a cosa sarebbe successo se ci fossimo lasciati presto.

 

Seriamente, chi se ne frega del futuro? Potrebbe essere un bravo ragazzo, dopo tutto. O se fosse un playboy che ha perso la testa per me? Dopo tutto, il demone era un angelo una volta.

 

Forse potrei trasformare il diavolo e l'angelo angina o qualcosa del genere. Non sono così potente e ho zero esperienza nel domare i cattivi. Ma essere in una relazione anche solo per un giorno è stato qualcosa di grandioso.

 

Non mi importa se finissimo tutto il giorno dopo, perché non mi lascerebbe con il cuore spezzato e lacrime di pioggia sulle guance o altro.

 

Per me, innamorarmi di qualcuno è stata sicuramente la cosa più difficile in assoluto.

 

Forse perché inconsciamente ho fatto dei confini intorno al mio cuore o forse il mio cervello ha rifiutato di innamorarsi di qualcun altro.

 

O forse sono davvero innamorata di mio padre! Sì, e se fosse la verità? Cosa dovrei fare allora? Era il mio patrigno! Mio padre. Quello senza il quale non posso vivere.

 

Per me sarebbe stata una spina nel fianco. Non potevo tradire mia madre anche solo pensando questo di suo marito, che ovviamente e chiaramente era quello che mi considerava sua figlia.

 

Anche se essere trattata come una principessa a scuola era qualcosa di incredibilmente sexy. Jack era il ragazzo più popolare della scuola, quindi stare intorno a me e accanto a me e mangiare con me durante la pausa pranzo faceva sì che tutti gli occhi si agitassero e tutte le bocche iniziassero giocosamente a spettegolare.

 

Ma onestamente non ce ne fregava niente. Ci siamo solo goduti il momento e stava andando alla grande finché non abbiamo finito la giornata e lui doveva accompagnarmi a casa come avevamo discusso in precedenza.

 

C'era qualcuno che non lo accettava ovviamente e si presentò ad aspettarci al cancello della scuola. Dave mi ordinò di entrare in macchina e, ad essere onesti, non potevo ignorare quel tono spaventoso o quell'oggetto. Ho semplicemente obbedito in silenzio.

 

"Papà, che ci fai qui?". Ho sbattuto le palpebre, fissando Dave che stava solo borbottando con parole senza senso e fumando con rabbia.

 

Jack mi fissò e sussurrò: "Cos'ha tuo padre? Ti ho detto che mi odia". Credo che avesse ragione.

 

Dave puntò le dita verso la sua macchina. "Sali in macchina ora Vaniglia. E sì, odio quel tipo e non mi fido di lui". Dave lanciò a Jack sguardi assassini.

 

Jack ha sussultato nervosamente e ha quasi perso la capacità di dire qualsiasi parola. Ha scrollato le spalle dopo aver guardato me e Dave per un secondo e poi ha detto: "Ok vaniglia, credo che ci vedremo domani. Ti chiamerò più tardi". Poi si è chinato per baciarmi le guance, ma è stato spinto via da Dave.

 

Dave ha arrotondato il pugno e ho pensato che le sue vene sarebbero saltate fuori dalle braccia. "Lascia subito il mio tesoro. Non voglio che ti avvicini più a lei. Mai più!" Dave disse severamente a Jack poi gesticolò verso di me. "Ho detto di entrare in questa cazzo di macchina ora Vaniglia! Non costringermi a mostrarti la faccia peggiore di sempre! Fidati, non ti piacerà".

 

Non saprei dire se era un avvertimento di Dave o se mi stava minacciando o era solo arrabbiato perché non avevo seguito le sue istruzioni. Ma era così spaventoso per me.

 

Ho abbassato lo sguardo a terra poi mi sono precipitato verso la macchina e ho sbattuto la porta dopo di me.

 

Dave mi ha seguito e si è avvicinato, allacciando la mia cintura di sicurezza come se fossi un bambino. Ma mi è successo qualcosa quando il suo corpo ha toccato il mio, qualcosa di diverso. Il suo respiro. Il profumo del suo corpo. Il suo tocco era innocente ma mi distrasse e mi mandò in una strana confusione di desideri!

 

Anche il mio cuore non funzionava normalmente! Non mi era mai successo prima con nessun altro.

 

Nemmeno con Jack. Le labbra di Jack sulla mia pelle non mi davano altro che guance rosse. Mi faceva solo sentire timida, ma Dave mi dava qualcosa di più forte.

 

Dave ha scoperto che lo stavo fissando e non me ne sono accorto. Non sentivo nemmeno che eravamo quasi vicini a casa nostra. "Cosa? Stai pensando al tuo cazzo di ragazzo?". Dave sorrise.

 

Mi sono schiarito la gola. "Cosa?"

 

Dave fermò l'auto nel garage e poi mi guardò male. "Non mi piace quel tipo", disse di punto in bianco.

 

Ho sbattuto le palpebre nervosamente. "Ho bisogno di un ragazzo. Lui è buono con me e ho bisogno di lezioni di guida e lui mi insegnerà. Smettila di essere così protettivo". Ho incrociato le braccia sul petto.

 

Dave aprì la porta della sua macchina e disse, prima di sbattere la porta dopo di lui: "Non sono protettivo Vanilla. Sono possessivo e ossessionato. Non lo capisci?"

 

E si è precipitato in casa, lasciandomi in macchina, scioccato dalle sue parole.

 

Che cazzo era quello, per l'amor di Dio? E' così assurdo. No, non sto immaginando cose strane questa volta. Non può essere vero.

 

Avevo bisogno di un ragazzo e questo è ovvio. Sì, dovrei porre fine a tutto questo. Sto diventando pazza.

 

Avevo programmato di andare da uno psichiatra stasera perché ne avevo bisogno e domani potevo iniziare le lezioni di guida con Jack.

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