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Capitolo 5

LA DONNA NEL POSTO SEGRETO

PUNTO DI VISTA IN TERZA PERSONA.

LA PROSSIMA MATTINA

Catherine si è svegliata con la sensazione di essere stata investita da un camion. Provò ad alzarsi ma poi sentì qualcosa che la premeva giù dalla vita.

I suoi occhi erano ancora sfocati, poi li strofinò e bam trovò lo shock della sua vita. NO! Questo non è possibile. Le mani del suo padrone si posarono sul suo corpo. Cercò di essere sicura che non fosse un sogno. Si pulì gli occhi ancora una volta e il braccio era ancora lì.

Allora, questo non è un sogno. NO! È reale, in realtà è reale. In quel momento Catherine sentì che il mondo intero si era fermato. Questa è stata in realtà la prima volta da quando è stato firmato il loro contratto che lui è effettivamente sdraiato accanto a lei.

Non giace mai sullo stesso letto con lei. NO! Non lo fa mai. Viene da lei solo quando ha bisogno di lei e per trarre piacere dal suo corpo. Questo significa che non verrà punita? Questo significa che l'ha perdonata!

Spingendo i pensieri in fondo alla sua mente, si è sdraiata e ha permesso questo momento perché questa sarà sicuramente l'ultima volta che accadrà. Si sdraiò e chiuse gli occhi.

•••••

Demetrio si svegliò nel cuore della notte e trovò la sua padrona rannicchiata su se stessa. Si è ripiegata come una bambina ancora nel ventre della madre. Si era addormentato dopo un'altra seduta con lei.

Alzandosi delicatamente dal letto prese il piumone e la coprì. Si diresse lentamente verso il bagno e aprì la doccia per far cadere l'acqua su di lui.

Pensando profondamente a tutto ciò che ha passato da orfano che non aveva nessuno. Un nessuno che veniva usato e gettato via come un pezzo di stoffa che non aveva valore.

Odiava questa vita. Potrebbe avere i soldi, il potere e tutto il resto. Ma cos'è un uomo senza il suo autocontrollo! Cos'è un uomo senza famiglia. Non è altro che un mostro che non può avere una relazione a causa della sua dipendenza.

Per il mondo detiene denaro, fama e potere. Ma per lui non è nessuno.

•••••

Catherine aveva visto il suo padrone in uno stato in cui non l'aveva mai visto prima. Si era svegliata dal rumore dell'acqua che scorreva. Camminava in punta di piedi per non attirare la sua attenzione.

È rimasta qui più a lungo di quanto avrebbe dovuto. Si prese la libertà di guardare il suo padrone. Com'è bello, quanto è sexy e caldo e come la sua presenza da sola dominava l'intero bagno. Stava con le spalle rivolte verso l'ingresso del bagno in modo da non vedere o notare la sua presenza.

Tutto perché era così perso nei suoi pensieri. Qualunque cosa siano.

Ha trascorso così tanto tempo con lui, ma stasera è stata l'unica volta in cui ha davvero preso in considerazione il suo aspetto.

"Vorrei che fosse mio." Era tutto ciò a cui riusciva a pensare.

Scuotendo la testa con forza. Sapeva che non sarebbe mai stato possibile né in questa vita né nella prossima.

••••••

Alessia non riusciva a dormire. Continuava a girare l'enorme letto su cui era sdraiata, e non sa perché!

Alzandosi per l'ultima volta andò dritta in bagno. Si è tolta la camicia da notte, è entrata nella vasca da bagno e l'ha accesa. Appoggiò la testa all'indietro e chiuse gli occhi. I suoi pensieri andarono al suo capo ea ciò che avrebbe messo improvvisamente a disagio un uomo del suo status.

Alessia si è chiesta cosa c'è di così speciale in lui da farle perdere se stessa ogni volta che lui è a pochi metri di distanza.

Dovrebbe correre il più lontano possibile senza avere farfalle ogni volta che le sorride e ogni volta che le parla.

Ma soprattutto si interrogava sulle voci sul suo odio per le donne.

"Perché ci odia così tanto?" Si chiedeva più e più volte.

Avrà sicuramente mal di testa se continua a pensarci. Non importa quello che dice la gente, arriverà sicuramente alla radice della verità se è l'ultima cosa che fa.

•••••

Erano circa le 4 del mattino Demetrio si svegliò e sentì di nuovo l'impulso.

Vedendo la pelle perfetta della sua padrona sdraiata lì che voleva essere toccata. L'avrebbe sicuramente riabbracciata. Perché non sa bene delle sue attività oggi e quindi utilizzerà il tempo che ha. E così ha piantato un bacio sul suo seno.

Catherine si è svegliata con il profumo familiare del suo padrone. Le sue labbra sui suoi capezzoli. Sapendo cosa vuole da lei, si è sottomessa volentieri.

Si sdraia sulla schiena sul letto, allargando le gambe mentre le appende al letto. Mentre Demetrio le mette la gamba tra le cosce.

Piega l'altra gamba all'altezza del ginocchio e la posa sul letto, fuori dalle natiche della padrona. Getta il piede sulla spalla del suo padrone, mentre gli mette la mano sulla coscia. La teneva per il ginocchio e con una mano le accarezzava e giocava con i suoi seni.

Catherine sentiva che questa non era la sua normale posizione dominante. Si sentiva come se fosse al settimo cielo.

"Più forte.. maestro.. più forte.." continuava a dire mentre Demetrio continuava a cavalcarla come un mostro.

Lei è più dolce del vino in questo momento, e lui sente che si ubriacherà con lei.

"Ah.. ah.. si.. si.." continuava a gridare.

Sentì il suo orgasmo crescere più velocemente di quanto avesse previsto. Quest'uomo qui sarà sicuramente la sua morte. Sempre che non la uccida oggi.

Visto che era vicina, la girò di lato. Giace su un fianco, le sue gambe sono leggermente divaricate, una gamba è leggermente piegata al ginocchio.

La sua padrona giace sulla schiena con le natiche contro il pene del suo padrone, mentre le sue ginocchia sono piegate e gettate sopra la spalla e le natiche di Demetrio, mentre una mano è appoggiata sul suo fianco, poi l'altra è semplicemente piegata sul gomito.

Demetrio con una mano si infila sotto le ginocchia di Caterina e le tiene il fianco, con l'altra le accarezza i seni.

Si spinse in profondità nel suo gattino e un gemito gli sfuggì dalla bocca.

Si stava divertendo. Perdersi in lei e questa è la prima volta che si sente così.

••••

Il mattino si avvicinava velocemente e Alessia era già in piedi con la proposta d'affari. Deve essere perfetto se davvero vogliono impressionare gli investitori.

Passandosi le mani tra i capelli fece un respiro profondo cercando di calmare i suoi nervi. Immediatamente i suoi pensieri andarono al suo capo.

"Sta bene? Devo controllarlo?" Non poteva impedirsi di fare quelle domande.

Alzandosi dal letto e spingendo da parte i fascicoli, decise di andare a controllarlo. Vuole davvero sapere se per lui è andato tutto bene.

Camminando con quei suoi passi sicuri ed eleganti si diresse dritta verso la stanza del suo capo.

••••••

Dopo il sesso con Catherine Demetrius ha deciso di fare una doccia veloce per prepararsi all'incontro con gli investitori.

Aveva appena finito di vestirsi quando bussarono alla porta. Guardando l'ora sa di non aver ordinato il servizio in camera, quindi chi sarebbe a quest'ora del mattino?

La porta si aprì e lui si trovò faccia a faccia con il suo assistente.

" Buongiorno signore." La voce era così gentile da fargli battere il cuore più velocemente del solito.

"Buongiorno Alessia." Lui ha risposto

Alessia vide quanto fosse sorpreso di vederla qui alla sua porta a quest'ora del mattino. Vide anche che la tensione che aveva provato la sera prima era sparita. Ora è rilassato e calmo come sempre.

" Cosa stai facendo qui?" le chiese ancora in piedi sull'ingresso della sua stanza.

"Io.. uh.." prendendo un respiro profondo lei rispose. "Mi dispiace tanto per aver disturbato la sua mattinata, signore, ma volevo controllarla."

"Ieri eri nervoso e ho pensato che forse dovrei venire a vedere se andava tutto bene e se sei pronto per l'incontro." Lei disse

"Ah.. sì! Per favore, entra." Indicò l'interno mentre le dava modo di entrare.

Immediatamente Alessia trovò la signora che giaceva sul letto. Sotto le coperte del piumone. È abbastanza sicura che la signora sia nuda.

Con la coda dell'occhio vide come reagì Alessia quando vide Caterina che dormiva profondamente.

Scosse la testa mentre le sue labbra si aprivano in un sorriso. Se solo sapesse chi è per lui la signora sotto le coperte. Allora lei avrebbe capito.

"Qui siediti." Indicando il divano a pochi passi dal letto.

Alessia si sedette, ma non era per niente a suo agio. In effetti si è pentita di essere venuta qui.

Seduto sul letto di fronte ad Alessia le diede tutte le attenzioni di cui aveva bisogno. Senza badare al fatto che si sente a disagio per il fatto che sta vedendo una donna seminuda sul suo letto.

Cosa si aspettava! E perché si sente a disagio!

"Allora Alessia cosa ne pensi?" chiese quasi divertendosi vedendo la gelosia arrossire nei suoi occhi.

"A proposito... cosa... signore." la sua voce uscì irritata.

**Cosa c'è di sbagliato in me? Può avere chi vuole. Allora perché mi sento così?**

"A proposito della proposta!" Ha risposto

"Oh, riguardo a quel signore. Il documento è nella mia stanza. Probabilmente dovrei andare a prenderlo." In piedi dalla sua posizione.

"Non devi. E poi sei il mio assistente ed è anche grazie a te che questo incontro è stato possibile." Alzandosi dal letto le si avvicinò e si sedette sul tavolo a pochi passi da lei.

Alessia ha perso ogni senso di controllo sul proprio corpo. Sentì il liquido caldo che le cadeva dal corpo nelle mutandine.

"Tutto quello che voglio sentire è che hai fatto tutti i preparativi per ottenere questo contratto. Perché sai quanto significa per me. Puoi farlo?" Lui chiede

"Sì.. signore" rispose Alessia con il corpo che tremava di emozione per quest'uomo.

"Bene. Adesso ci vediamo tra pochi minuti." Accompagnandola alla porta.

••••

La signora Julia giaceva nel suo letto con il giovane nudo accanto a lei. La sua mente tornò ad Alessia, la giovane donna con Demetrio.

Immediatamente si è arrabbiata. Perché! Lei non lo sa. O è il fatto che una volta ha fatto seppellire Demetrio nel profondo della sua figa bagnata.

In quel momento, continuava a desiderare che la sua amica fosse ancora viva, quindi questo non sarebbe mai successo.

L'ha avuto solo una volta e si è innamorata del suo enorme cazzo e di quanta forza possedeva come uomo. Ma, quando la sua amica è morta, gli ha dato tutto poiché non aveva figli né marito, gli ha voluto tutto, compresa la sua compagnia.

Dopo il suo funerale Demetrio si è recato dio sa dove e quando è tornato non ha più avuto sue notizie.

E quando l'ha fatto. Era sui giornali chiamandolo proprietario di un'azienda multimiliardaria.

Ha cambiato tutto. La sua vita, il suo status persino l'azienda. Ha preso quello che aveva la sua amica e l'ha trasformato in un'azienda di cui tutti parlano.

E quando aveva ricevuto l'e-mail sulla sua presunta proposta era stata felice. Questa è solo l'occasione perfetta che ha per riaverlo.

SÌ! Convincerà la sua azienda a investire con lui solo per darle l'opportunità perfetta e la possibilità di stare di nuovo con lui.

Solo il pensiero le faceva sobbalzare il corpo per l'eccitazione, le faceva indurire i capezzoli e bagnare la figa.

POSIZIONE: POSIZIONE SCONOSCIUTA / SEGRETA

Una donna teneva in mano i giornali fissando la foto che mostrava Demetrio che si teneva per mano con una donna che non conosceva.

Si poteva praticamente vedere la rabbia che si rifletteva nei suoi occhi.

È stata in questo posto per troppo tempo per nascondersi dalle autorità. Aveva simulato la sua morte solo per sfuggire alle autorità.

Qui sta sguazzando nella miseria tutto perché voleva scappare dall'FBI.

Ma ora, non pensa che durerà a lungo quando qualcuno è là fuori a prendere ciò che le appartiene.

Piegando il giornale e gettandolo via, prese il telefono e compose un numero. Lui è mio e nessun altro può averlo.

Demetrio è sempre stato e apparterrà per sempre a lei e a nessun altro!!!

Non lascerà che nessuno si metta sulla sua strada

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