Capitolo 2
RACCONTO IN TERZA PERSONA
LA SUA PADRONA
POSIZIONE: UFFICIO DEL CEO DELLA GOLDEN CORP
"Signorina Alessia Cristoforo."
Il suono del suo nome sulle sue labbra lasciò Alessia senza fiato, non aveva mai sentito il suo nome suonare così sexy prima.
Cominciò a immaginare come sarebbe stato avere le sue labbra sui suoi capezzoli e ovunque nel mezzo.
Scuotendo ripetutamente la testa è qui per un colloquio o per non provare attrazione per il capo. Schiarendosi la gola rispose.
" Si signore." Non voleva che la sua voce risultasse irritabile come è successo.
"Ora ho un programma molto fitto, quindi manterrò questa intervista breve e semplice, dammi una buona ragione per cui dovrei assumerti."
Essendo la migliore nel suo campo, si schiarì la gola ancora una volta e cominciò a rispondere. Ha chiesto una buona ragione, ma lei gli ha dato un milione di buone ragioni.
Dopo averla sentita parlare così velocemente, Demetrius ha concluso che era la candidata perfetta per questo lavoro.
"Va bene Alessia Christopher sei assunta." Ha annunciato
" Che cosa?" Non poteva impedire allo shock di riflettersi sul suo viso. Non si aspettava che trovare un lavoro in questa azienda sarebbe stato così facile. Ma grazie al cielo la fortuna era dalla sua parte. Se davvero è stata fortuna.
" Sorpreso, lo prendo. Ma ho solo una regola e mi aspetto che tutti i miei dipendenti debbano rispettarla ed evitare storie d'amore in ufficio. Perché se mi viene in mente che stai partecipando, verrai licenziato immediatamente. sono stato chiaro". Dice in tono severo.
"Super cristallo." Lei rispose. Non ha intenzione di avere niente a che fare con nessuno degli impiegati maschi in questo ufficio, è qui per lavorare e lavorerà.
"Bene. Ora puoi iniziare domani." le dice
Prendendo un congedo dal suo incarico lo ringrazia ancora una volta per l'opportunità di lavorare con lui e per lui.
E lentamente e maestosamente uscì dall'ufficio. Demetrius continuava a fissarle il sedere per quanto stringesse il suo abito bianco. Ad ogni passo che faceva continuava a ballare destra-sinistra destra-sinistra. Immaginava come si sarebbe adattato quel culo al suo letto.
"Entra subito." Ha parlato al telefono fisso nel suo ufficio chiamando l'addetto alla reception.
2 secondi dopo l'addetto alla reception entra e china leggermente la testa.
"Ho bisogno di altri fascicoli sul mio nuovo assistente entro la fine di domani." Ha istruito
" Si signore." Risponde la centralinista
Demetrius doveva essere sicuro della persona che aveva appena assunto nonostante il fatto che gli avrebbe fatto guadagnare un sacco di soldi non significa che non dovesse considerare la sua sicurezza.
Ha file personali su tutti quelli che lavorano nella sua azienda quando dico tutti, intendo tutti.
Il suo corpo stava iniziando ad aver bisogno di qualcosa dopo i suoi pensieri immaginari sul suo nuovo assistente con cui aveva bisogno di qualcuno con cui sfogarsi.
Con quei pensieri in mente, prese la valigia e lasciò l'ufficio, aveva finito per la giornata. Beh, non in quel modo.
•••••••
La sua padrona nuda giaceva supina sul letto con la testa che pendeva dal bordo. Le ordinò di piegare le gambe e mettere i piedi sulla superficie.
Sapendo che vuole sfogarsi e questo è solo il modo perfetto per iniziare la giornata.
La sua amante Catherine si è preparata mentalmente per questa particolare posizione. Sapeva per certo che prima della fine di questa sessione con lui si sarebbe sicuramente sdraiata con mal di gola a causa delle sue dimensioni.
Vedendo come la sua padrona ha obbedito al suo comando, si è mosso in avanti e si è messo con le spalle al letto in modo che il viso della sua padrona fosse esattamente tra le sue gambe. La padrona gli mette i palmi sui fianchi e lui le dà sostegno tenendole la nuca, aiutandola a sentirsi a suo agio.
E cominciò a muovere lentamente la testa. Non voleva che si muovesse a un ritmo veloce. Voleva assaporare questo momento.
Catherine sentì le calde lacrime bruciarle in fondo agli occhi, dovette sbattere le palpebre per non darlo a vedere. Perché non vorrebbe essere punita.
Doveva spalancare la bocca per dargli la soddisfazione che desiderava.
Si stava godendo il pompino di una delle sue tante amanti. Visto che era vicino alla superficie. Ha cambiato questa posizione nella posizione pendente.
È sdraiato sulla schiena sul letto, con una gamba dritta, l'altra piegata all'altezza del ginocchio, e sono divaricati. Catherine giace sopra in modo che il suo viso sia tra le gambe del suo padrone. E le sue natiche poggiano sul suo petto, i suoi piedi giacciono vicino alla sua testa. Con le mani gli abbraccia i piedi, a sua volta lui le accarezza le natiche.
"Ah... sì." Piangeva profondamente. Quando sentì la sua bocca bagnata sul suo cazzo appuntito.
Mentre la sua testa continuava ad andare su e giù, su e giù. Se c'è una cosa che piace a Catherine del suo padrone è che è gentile, qualunque cosa la gente dica di lui. Demetrius sentì la sensazione crescere nel suo cazzo.
"Più veloce.." ordinò mentre le sculacciava il culo che lo fissava in faccia.
Catherine è andata sempre più veloce e prima che tu te ne accorga è arrivato con la velocità del fulmine.
••••••
Alessia è scesa dal taxi che l'ha scaricata. Si sentiva esausta ed eccitata allo stesso tempo.
Ha ringraziato l'autista mentre si allontanava. Entrò nell'edificio con le borse della spesa in mano. Doveva fermarsi al supermercato per prendere qualcosa.
Inserì le chiavi nella serratura e si voltò. La porta si aprì per rivelare una casa ben arredata. Non troppo standard ma aveva tutto ciò che una stanza dovrebbe avere.
Entrando nel suo appartamento si chiuse la porta alle spalle.
DEMETRIO
Entrò in bagno e aprì il soffione della doccia. E l'acqua scendeva a dirotto come fiumi di pioggia.
Non ha scelto questa vita. NO! Non l'ha mai fatto. Questa vita lo ha scelto, la sua vita è cambiata quando è stato stuprato e dato per morto, la sua vita è cambiata nel momento in cui Carissa lo ha trovato quella notte.
Dovrebbe esserle grato, vero? Ma no, non lo è. Potrebbe averlo salvato quel giorno, ma lo ha ucciso tutti i giorni successivi a quella notte.
Guardalo a 35 anni non ha una famiglia nemmeno un compagno e nemmeno lo vuole. Guardalo all'età di trentacinque anni è diventato un sex addict che non passa un giorno senza sesso.
Questa non è la vita che ha scelto, questa è la vita che il mondo gli ha dato. E per questo odiava tutti e nessuno.
Disprezza le donne e continuerà a usarle come nient'altro che strumenti per soddisfare i suoi impulsi sessuali.
In fondo l'hanno fatto così, in fondo si sono approfittati di lui e l'hanno trasformato nel mostro che non può stare un giorno senza fare sesso.
Se c'è una cosa per cui è più grato, è per il fatto che può avere qualsiasi donna desideri. Ringrazia il cielo per averlo benedetto con così tanto denaro e potere e con esso farebbe soffrire le donne.
Con quello in testa chiuse la doccia e tornò nella stanza della sua padrona, non aveva finito per quel giorno neanche lontanamente.
••••••
Alessia si chiuse la porta alle spalle e si diresse dritta verso la sua cucina. Vivere da sola ha i suoi alti e bassi mettendo giù la spesa si diresse verso il bagno. Dopo una giornata così lunga merita sicuramente un bagno freddo.
Togliendosi i vestiti uno dopo l'altro rimase completamente nuda sul letto che occupava lo spazio al centro della sua stanza. raddrizzando le ossa si alzò camminando lentamente in quei suoi passi eleganti.
Girò il soffione della doccia e lasciò che l'acqua fredda le scorresse addosso dalla testa ai piedi.
Proprio lì i suoi pensieri tornarono al suo nuovo capo, quanto sexy suonava il suo nome sulle sue labbra e come sarebbe stato averlo davvero sul suo letto e nella sua vita.
Non ha mai visto qualcuno così bello come il suo capo, non lo sapeva quando il pianto le è sfuggito dalle labbra. Immediatamente fu costretta a toccarsi.
Sdraiata all'indietro contro le pareti del bagno con gli occhi chiusi, le sue mani trovarono i suoi clitoridi e cominciò a massaggiarli dolcemente e lentamente dandosi il piacere che un uomo dovrebbe darle.
Non perdendo molto tempo inserì un dito nella sua figa già bagnata e stretta un gemito seguito da un altro lasciò la sua bocca dovette battere le sue labbra per urlare così forte che l'altra mano trovò i suoi capezzoli sinistri che erano già diventati duri.
Ha continuato a strofinarli mentre continuava a muovere le dita sempre più velocemente. Immaginò il suo capo nella posizione del Maestro leccante, dove si sedeva sul bordo della sedia, piegava il braccio nel gomito e lo portava dietro il sedile.
Il suo corpo sarà piastrellato all'indietro dove una delle sue gambe toccherebbe il pavimento con la punta dei piedi mentre l'altra gamba è piegata al ginocchio e sollevata verso l'alto.
Quindi il suo capo si inginocchia tra le sue gambe e appoggia il suo bellissimo corpo in avanti verso il suo inguine, la sua dolce bocca e quella lingua sexy avrà delicatamente accesso a tutta la sua vagina, quindi gli metterà la gamba sollevata sulla schiena.
Dandole i momenti più piacevoli della sua vita con la sua lingua.
"Ahh.." i lamenti eruttarono dalla sua bocca mentre rilasciava un carico di sperma sulla sua mano.
•••••
Uscendo dal bagno completamente nudo con il suo cazzo completamente eretto implorando di avere un po' di piacere.
"Spoglia". Comandava alla sua padrona con quella sua voce profonda.
Togliendosi le mutandine ha fatto secondo come è stata lodata ha provato a sdraiarsi sul letto ma no lui ha scosso la testa.
Indicando il divano sul lato della stanza che indicava che lui la voleva sul divano seguendo le sue dita, andò dritta e si abbassò su di esso.
Anche la posizione della cavalletta è una delle sue preferite.
Sdraiato su un fianco sul bordo del divano, piega le gambe all'altezza delle ginocchia, le allarga e incrocia le caviglie. È una specie di posizione sessuale a cucchiaio, quindi la sua padrona giace con la schiena rivolta verso di lui. Sostenendo la parte superiore del corpo per il gomito. Una delle sue gambe tocca il pavimento con la punta dei piedi.
L'altro è leggermente piegato e sollevato. Ha inserito il suo cazzo già eretto nella sua figa già bagnata con una spinta profonda e ha iniziato a muoversi avanti e indietro.
"Sei dolce come un delizioso dessert.." si complimentò con la sua amante che in realtà era al settimo cielo.
Questa posizione gli diede il sopravvento mentre dominava il suo corpo, i suoi seni e le sue labbra unite al suo collo. Può farle cose sporche perché è di sua proprietà.
Continuò a spingere e spingere sempre più in profondità la sua padrona sbatté le palpebre le lacrime che le bruciavano la parte posteriore degli occhi perché la sua taglia era extra ordinaria.
Continuava a chiedersi come una persona potesse avere così tanto laggiù. Il piacere misto al dolore era solo un altro giorno per lui e un altro giorno per dargli piacere.
Come se fosse stanco di quella posizione le chiede di sdraiarsi su un fianco, e le solleva la parte superiore del corpo sul gomito, le piega le gambe all'altezza delle ginocchia e le preme un po'. Mentre anche lui giace dietro, come se il suo corpo ripetesse la sua sagoma, una mano la tiene per la vita e una gamba le scivola tra le gambe. Fa un back scuttle; le sente il seno, la vagina, le bacia il collo, anche i lobi delle orecchie.
"Ahh.. merda, sto per venire padrone." Ha confessato che il piacere stava cominciando a farla impazzire.
" Bene!" Gemette
Non volendo che si liberasse senza un'altra posizione la girò, facendola sdraiare a pancia in giù ai piedi del divano. Le sue braccia sono piegate ai gomiti e poste davanti alla sua testa. I suoi fianchi e glutei sono sollevati e poggiano contro il sedile.
Mentre stava sopra di lei con le gambe divaricate e le ginocchia leggermente piegate. Con le mani prende la sua padrona per gli stinchi e li solleva per metterle i piedi sulle cosce.
Il padrone sarebbe sicuramente la sua morte perché questa posizione la farebbe venire in men che non si dica.
Vedendo che era vicina all'orgasmo, lui aumentò la sua velocità e un forte gemito esplose dalla sua bocca seguito dal suo rilascio.... Mentre le sue gambe vibravano e si indebolivano.
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