Capitolo III. Un brutto inizio, parte 1.
Sofia.
"Vedo che quello che mi portate è molto serio, devo ancora analizzare il contenuto degli hard disk e altre informazioni che mi avete portato, ma vedo che la dottoressa Milton ha fatto un lavoro accurato, forse troppo, se fosse stata un po' più cauta, non sarebbe stata scoperta, e ora sarebbe viva. E ora sarebbe viva", disse Samary, accompagnato da un'altra bella donna, che si era presentata a me come Valerie Martin, la dirigente responsabile delle pubbliche relazioni e degli eventi della Nikolaus L.G. Electronic.
Nei quaderni di Vicky, è stata anche indicata come possibile soggetto per l'accesso al Dr. Nikolaus. Dal momento che sono stati amici per tutta la vita. Non mi arrabbiai per il commento del dottor Nikolaus, anzi, pensavo anch'io la stessa cosa, non capivo perché la mia migliore amica si fosse fatta coinvolgere così tanto in questa storia da finire per perdere la vita per mano di sanguinari assassini.
"Per aiutarvi a risolvere la questione, dovremmo chiamare i nostri mariti, loro sapranno cosa fare..." interromperli non mi sembrava giusto.
"Non credo che sarebbe saggio, non so chi sia questa cellula cremisi, né chi ne faccia parte, quello che so è che conoscevo la mia migliore amica, e se ci fosse stata l'opportunità di avvertire le autorità con le prove che avevo, l'avrei fatto, se non l'ha fatto, e ha deciso di venire da lei, signora Nikolaus, è per qualcosa, non so esattamente la causa, ma le persone che sanno di questo, Non voglio vedere altre morti, ho dovuto cancellare la mia vita con la mia amica, perché non mi mettessero in relazione con lei, ho anche vissuto in Messico per due anni, e sono appena arrivata, ho paura che se queste persone indagano, e vedono che sono tornata negli Stati Uniti, lo stesso giorno in cui la mia amica è stata uccisa, possano sospettare che io abbia le prove di quello che intendono fare"."Si guardarono entrambi e poi guardarono me.
"Non si preoccupi, siamo esperti nel creare alibi per giustificare le cose, che le serviranno in seguito, possiamo cancellare il suo ingresso in questo paese, come se non fosse mai venuto, e darle una nuova identità, anzi, credo che questa sia la cosa migliore, e il motivo per cui il dottor Milton l'ha mandata dalla mia cara Batgirl", mi disse Valerie Martin, e per un attimo mi spaventai.
"Parlavano di supereroine, in che razza di mondo geek mi sono cacciato", pensai.
Devono aver visto l'espressione di incredulità sul mio volto, perché non hanno potuto fare a meno di sorridere e guardarsi l'un l'altro.
"Ma prima di tutto, trasferiremo tutto questo a casa mia, nella mia Bat-caverna, come la chiama Vale, e da lì chiameremo i nostri mariti, fidatevi di noi, quei due non faranno nulla se non hanno la certezza che andrà tutto bene, e che le persone che ci aiuteranno sono affidabili. Mentre tu ti trasferisci a casa mia e io ti creo un'altra identità, e preparo tutto in modo che Constantine e Bacon siano ben informati, con tutti i dettagli".
Fu così che mi ritrovai in una grande villa in stile mediterraneo, la più bella che avessi mai visto, pensando a ciò in cui mi ero cacciato, mentre guardavo fuori dalla finestra della mia camera da letto, chiedendomi come avrei fatto a uscirne. Avevo perso tutto, il giorno stesso in cui ero tornato a tutto, ero sicuro di aver già perso il lavoro al ristorante. In due settimane e qualche giorno, dovetti presentarmi al mio Maestro come Sofía Martínez, e a quanto pare non mi chiamava più così, in due ore, Samary, e grazie alle sue competenze tecnologiche, ero diventata Isabel Rodríguez, anche lei messicana, ex modella, e responsabile della sezione politica consolare e di diritto internazionale di diverse aziende, tra cui la Nikolau L.G. Electronic. Dovevo ancora lucidare la mia nuova identità, ma l'avrebbero lasciata per quando i mariti sarebbero tornati oggi dai loro viaggi, su richiesta delle loro mogli.
Onestamente mi sentivo come una fottuta bambola di stoffa, che passava di mano in mano, senza alcun controllo, senza alcuna volontà sulla mia vita, e non aiutava il fatto che non potessi parlare con mia madre per il momento, finché la mia nuova identità non fosse stata lucidata.
E si credeva che io, una donna bassa e formosa, con capelli neri ondulati e occhi neri, con una pelle tutt'altro che da modella, che si prendeva cura di sé ogni giorno, fossi proprio questo, una modella in pensione, era impensabile, questa parte della storia doveva essere cambiata. Ma quando ne parlai con i miei due creatori, i miei particolari dottori Frankenstein, si misero entrambi a ridere e Samary mi disse.
"Non sai di cosa è capace Vale, se si mette in testa di farlo, può trasformare il Gobbo di Notre Dame in una prestigiosa top model", mi ha detto la bella scienziata.
Uscii dalla mia stanza, per incontrarli, da quando ero arrivata in quella casa, due giorni fa, non facevo altro che giocare con i gemelli, i figli di Samary, più la figlia di Valerie, erano due femmine e un maschio, molto attivi, un vero catorcio, solo un anno e otto o nove mesi, che potevano passare perfettamente per un annuncio di un bambino, quanto erano belli e intelligenti, e soprattutto adorabili, appena li incontrai mi rubarono il cuore, li amavo alla follia.
A parte il mio lavoro di babysitter volontaria e non retribuita, che facevo volentieri, nonostante le lamentele dei miei due nuovi alleati, mi stavo preparando alla mia nuova identità. Mentre Samary si rinchiudeva per ore ad analizzare le informazioni che le avevo portato, Valerie, o Vale, come voleva che la chiamassi, mi insegnava a camminare, a mangiare, a fermarmi, persino a sedermi, ex modella, a truccarmi per adattarmi al mio fisico e a indossare gli abiti stravaganti che dovevano essere stati indossati dalle donne che un tempo avevano calcato le passerelle, senza sembrare che indossassi i vestiti di mia cugina, che era più magra di me. Preferivo decisamente la babysitter a queste torture, anche se Vale era molto paziente con me, sapendo che, in due giorni, non in un anno, avrei potuto prendere una svampita con due piedi sinistri come me e trasformarla in un cigno aggraziato, che aveva l'abilità di una ballerina di danza classica.
Quando arrivai nella stanza rimasi sorpreso, perché non c'erano solo i miei nuovi amici, ma anche due uomini che avrebbero potuto far parte di uno dei motivi per cui l'umanità dovrebbe continuare a popolare la terra. Con esemplari del genere, che procreavano sulla Terra, capii che la razza umana sarebbe migliorata molto, ma molto, così tanto, da diventare la razza più desiderabile dell'universo.
Entrambi gli uomini tenevano in braccio i loro figli, che sembravano entusiasti di stare con i loro genitori, mentre i padri tenevano vicine le loro mogli, che li guardavano con amore genuino. In quel momento capii perché quei bambini erano così belli: avevano preso il meglio dei geni dei loro superbi genitori, trasformandoli in queste adorabili creature, quasi perfette.
"Sofia, questi sono i nostri mariti, Bacon Martin, marito di Vale e padre della piccola Kayla, e Constantine Nikolaus, mio marito e padre di quei due pericolosi terroristi, Niko e Samy Helena", mi ha detto Samary, accarezzando il viso dei suoi figli mentre i loro mariti cercavano di impedirle di allontanarsi.
"Piacere di conoscerla signor Martin, piacere di conoscerla signor Nikolaus", dissi un po' imbarazzata, era difficile per qualsiasi donna eterosessuale di questo mondo guardare questi super esemplari di uomini e rimanere calma, senza reagire, come una quindicenne di fronte al suo idolo musicale.
Ma questo accadde presto, dopo che lo avevano incontrato e avevano fatto in modo che i loro figli riducessero l'emozione di vedere i loro genitori, eravamo rimasti soli nel salotto, quando le badanti dei piccoli futuri conquistatori di questo mondo, li portarono a fare il bagno e a cenare, per metterli poi a letto.
"Ok, vi darò le informazioni di base e cercherò di essere il più conciso possibile", disse Samary, tirando fuori il suo computer e, in un modo che non capivo, inviò le informazioni dall'inserviente al grande schermo televisivo della stanza.
In pochi secondi iniziò la sua spiegazione, che mi aiutò a scoprire in quale mondo pericoloso ero entrato, o era entrato il mio defunto amico.
A quanto pare, la mia cara Vicky lavorava come project manager per Cornel Industries, un'azienda leader nello sviluppo di chip per missili a guida remota nucleari e non nucleari.
Il mio amico aveva scoperto che questa società era in realtà sostenuta da fondi che provenivano da società di comodo che erano state create da fortune con possibili legami con la cellula terroristica armena chiamata Crimson. Riconobbi quel nome, perché l'avevo letto quando il mio amico mi aveva dato le istruzioni per iniettarmi il contenuto della strana pistola, che sentii sotto la pelle quando toccai la zona in cui l'avevo iniettata.
Quella cellula aveva un piano che Vicky non riuscì a scoprire, ma, se i dettagli che avevano a che fare con alcuni nuovi microchip che avevano creato, che avevano la particolarità di poter disobbedire all'ordine di abortire, se un codice era incluso come un certo ordine, questo fu scoperto, da diversi scienziati della compagnia, e quando si cercò di sapere perché era successo, dato che quella funzione era molto pericolosa, non potendo evitare di annullare un attacco, si perdeva il controllo sul proprio missile. Ma, misteriosamente, tutti coloro che si erano lamentati del presunto errore, morivano in modo strano, o sparivano, l'ultimo a farlo era il mio amico, anche se non prima di aver raccolto tutte le informazioni possibili, e di aver creato l'unica cosa che bloccava quel microchip, diventando così il contrattacco perfetto, poiché di fronte a quel microchip che avevo impiantato, i missili si trasformavano in semplici pezzi di metallo, senza alcun potere letale.
"E dov'è questo prodigio?" chiese il bel signor Martin.
"Nell'avambraccio della nostra amica, ora è la nostra arma, perché quel chip non ha bisogno di essere inserito da nessuna parte, basta avvicinare Sofia a quei missili, o al pannello di controllo che li comanda, grazie a una magnifica opera di ingegneria bioelettronica, che il mio defunto collega, il dottor Milton, ha creato, questi chip pirata vengono bruciati e non possono più essere usati. Si potrebbe dire che in questo momento Sofia Garcia, alias Isabel Rodriguez, è la nostra arma definitiva contro i terroristi", mi guardarono tutti e mi sentii intimidito.
"Il problema è che questo non può venire alla luce, perché, come ha scoperto Batgirl, ci sono molte spie infiltrate nei diversi dipartimenti della CIA, dell'FBI, e anche del Governo, o delle forze armate, questo attacco è su larga scala, e il più pericoloso che abbiamo mai avuto, perché attacca direttamente la nostra industria degli armamenti, e il Pentagono stesso. Oltre al fatto che per ora stanno cercando di accedere solo attraverso un gruppo di aziende produttrici di armi, dato che producono solo componenti per missili, ma se li mettiamo in allarme, cercheranno altre aziende che serviranno loro per ciò che stanno cercando, non solo negli Stati Uniti, ma anche in altri Paesi", ha detto l'attraente Vale.
"Cos'è questa compagnia?" chiese il signor Nikolaus, il più serio dei due attraenti signori.
"Uno lo conosci molto bene, e il suo futuro erede, se lascerà il suo lavoro di poliziotto, Wilson Weapons Technology", ha detto Samary.
"Poliziotto?!" chiese sorpreso il marito di Vale.
"Dobbiamo contattare Vermont, farlo tornare a casa oggi, il prima possibile, è una cosa molto grave e bisogna fare qualcosa, ma subito", ha detto il signor Nikolaus.
Non immaginavo nemmeno che l'inserimento di un nuovo alleato in questo piano che cominciava a formarsi nella mente del privilegiato Samary, avrebbe cambiato così tanto la mia vita, oltre a generare tanta tensione. Anche se, d'altra parte, in questi ultimi giorni nulla sembra, e la mia vita è diventata una fottuta barzelletta, quindi prepararsi a incontrare Vermont Wilson, non era nei miei piani, e questo per la mia salute mentale è stato un errore, di cui mi sarei pentita molto più di quanto qualsiasi donna dovrebbe pentirsi.