Libreria
Italiano
CapitolI
Impostazioni

Capitolo 2

capitolo 2

Clarice è esausta e lavora instancabilmente da lunedì a lunedì. Anche il padre la sgridava, avvertendola del rischio di ammalarsi a causa del troppo lavoro. Per lei, però, è inevitabile. Preferisce darsi da fare con il lavoro piuttosto che restare a casa a rimuginare su un passato al quale vorrebbe ritornare.

Sospirando rassegnata, si guarda allo specchio, truccandosi abilmente. Ancora non capisce perché la sua amica l'ha invitata a una festa in maschera, e ha accettato solo dopo molte insistenze.

Uscire e divertirsi non è mai stato il suo forte; la sua vera gioia sta nell'essere felice con suo figlio e suo nipote, perché per lei niente nella vita supera questa priorità. Quando guarda la sua mano sinistra, i suoi occhi si riempiono di lacrime; l'anello nuziale adorna ancora il suo dito, anche dopo tanti anni di divorzio.

Ruan, il suo ex marito, era il suo unico e grande amore. Si rammarica profondamente di non aver avuto il coraggio di portare avanti il matrimonio e di aver ceduto alla paura della difficile situazione vissuta insieme. Se avesse persistito, crede che la sua felicità oggi sarebbe completa.

La porta della camera da letto si apre, interrompendo i tuoi pensieri. Un sorriso ti illumina il viso quando vedi chi è.

- Nonna, non riesco a dormire. Raccontami una storia? Prometto che dormirò presto - chiede Robson.

- Oh, mio caro - si alza, gli prende la mano e lo riconduce nella stanza. - Allora andiamo. Ti racconterò una storia sul ragazzo robot.

Coinvolta nella narrazione, Clarice vede Robson addormentarsi pochi minuti dopo. Con un sorriso dolce, bacia il nipote sulla fronte e torna nella stanza. Prendi la borsa e le chiavi della macchina.

All'interno del veicolo, Clarice sospira e si esamina nello specchietto retrovisore. Il trucco è impeccabile, ma cresce la voglia di rinunciare a questo impegno. La natura della festa è ancora un mistero; la sua amica la avvolse in suspense a quella menzione.

- A seconda del tipo di festa, me ne andrò. Non mi piace tanto disordine - dice, togliendo l'anello e riponendolo nel vano portaoggetti dell'auto.

Nel garage avvia la macchina e se ne va. Percorri le strade di Bragança Paulista, prestando attenzione al tuo GPS. Quando arriva, aggrotta la fronte; il posto sembra una discoteca, nonostante sia una villa.

Chiama la sua amica Cíntia chiedendole se è nel posto giusto. Cíntia si avvicina indossando una maschera e un vestito provocante.

- Sì, Clarice, sei nel posto giusto. Parcheggia lì - indica la posizione. - Ti aspetto all'ingresso del palazzo. Oh, mettiti la maschera prima di scendere dall'auto.

Entrano nella villa e Clarice nota diversi sguardi maschili diretti su di lei, provocandole una sensazione inquietante.

- Eccolo - dice Cíntia, porgendo un bicchiere di bevanda alcolica a Clarice, che lo appoggia sul tavolo più vicino. - Oggi ti divertirai. Ci sono molti uomini interessanti qui; Se preferisci quelli più ricchi, posso presentartene alcuni.

- Sapevo che stavi tramando qualcosa per me - dice Clarice incrociando le braccia. - Me ne sto andando!

- NO! Stai calma - dice Cíntia, tenendole la mano e riprendendo la bevanda che aveva scartato. - Rimani almeno per un po'. Se non vuoi stare con nessuno, va bene.

- Certo che non voglio nessuno. Ho 42 anni, ho un figlio, un nipote e mio padre. Non ho bisogno di niente e di nessun altro nella mia vita.

- Calmati - Cíntia gli porge nuovamente il drink. - Non uscire di qui, torno subito.

Clarice beve un sorso del drink e scuote la testa. Nei minuti successivi si muove intorno alla festa fino a raggiungere l'area esterna, dove il rumore è minore.

Chiude gli occhi, cercando di calmarsi, e quando li riapre contempla la falce di luna. Un breve momento di inquietudine la invade, come se fosse osservata. Mentre guarda verso l'ingresso della festa, nota un uomo in giacca e cravatta che la guarda con notevole interesse.

Pur non essendo andata alla festa con l'intenzione di trovare un corteggiatore, Clarice si sente provocante nel suo vestito attillato. Anche senza interesse, qualcosa nello sguardo penetrante dell'uomo le impedisce di distogliere lo sguardo. Osserva il suo corpo che, nonostante sia completamente vestito, emana fascino e sensualità.

L'uomo si avvicina lentamente, tendendo la mano. Senza comprendere appieno il motivo, Clarice accetta, lasciandosi rimettere in piedi. La guarda negli occhi, baciandole dolcemente la mano. Una maschera gli copre gran parte del volto, ma il suo fascino non passa inosservato. Chi sarà? In questo momento forse non ha importanza.

Come per incantesimo, i due si avvicinano. Clarice alza le mani sulle sue spalle, incapace di resistere, e lui le avvolge le braccia intorno alla vita, mentre con l'altra mano le tiene il mento, sollevandole la testa. Un sospiro le sfugge dalle labbra; Era da tanto tempo che non sentivo il desiderio di essere baciata così.

Le labbra si incontrano, il bacio inizia dolcemente e diventa appassionato ogni secondo che passa, finché Clarice, avvolta da emozioni travolgenti, interrompe bruscamente il bacio.

- Non posso... - mormora, con voce tremante, avviandosi velocemente verso l'uscita.

La segue, ma viene fermato da un altro uomo che lo riconosce e lo saluta. Gli ci vogliono alcuni istanti per liberarsi educatamente e correre dietro a Clarice finché non lascia la villa.

Una BMW bianca accelera fuori dal parcheggio e lui sospira rassegnato, credendo che sia lei. Riesce a vedere solo una parte del cartello, non abbastanza per identificare il proprietario, anche se gli sembra familiare.

***

Clarice respira affannosamente, le sue mani tremano e le toglie più volte dal volante per asciugarle sul vestito. Il bacio e il desiderio improvviso la spaventano, poiché l'ultima volta che ha provato tali emozioni è stato durante il matrimonio con il suo ex marito.

Era da molto tempo che non provavo sensazioni così intense. La sua vita amorosa è stata segnata da un solo uomo e all'improvviso si ritrova sopraffatta dal desiderio e dall'attrazione per uno sconosciuto, di cui non ha mai nemmeno visto il volto.

Con la mente confusa, corre attraverso un semaforo rosso, se ne rende conto solo quando sente un corno stridulo che la avverte. Spalanchi gli occhi quando vedi un veicolo avvicinarsi rapidamente di lato. Disperata, cerca di fare qualcosa per evitare la collisione.

Ma l’impatto è inevitabile…

Scarica subito l'app per ricevere il premio
Scansiona il codice QR per scaricare l'app Hinovel.