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5. UNA NOTTE

Andrew discuteva se portarla in albergo o a casa sua, non portava mai a casa le sue avventure di una notte, era una legge che lui e Connor avevano, le donne diventavano sempre isteriche e, a quanto pareva, visto che lui le aveva fatte passare una notte fantastica, pensavano di avere dei diritti su di loro, ma per qualche motivo Liz aveva guadagnato la sua fiducia in quell'aspetto, non sembrava una donna che si sarebbe innamorata in una sola notte, né avrebbe fatto storie quando l'avesse visto con un'altra donna, così per la prima volta portò a casa una ragazza di una notte.

-Cos'è questo posto? - chiese incredula, non immaginando che lui l'avrebbe portata a casa sua.

-Casa mia", disse lui sollevando le spalle, Kaelyn lo guardò sorpresa e Andrew sorrise.

-Pensavo che mi portassi in un albergo.

-È quello che pensavo di fare, ma ti sei guadagnata la mia fiducia, non sembri il tipo di donna paranoica che si innamora in una notte o che fa una scenata se mi vede con un'altra, quindi mi sono detto perché no.

-Beh, tu pensi bene, perché io non mi considero quel tipo di donna. - Si guardarono entrambi negli occhi, Andrew guardò i suoi occhi e poi le sue labbra, avevano un colore naturale, era perfetto, tutto di lei era perfetto, e il suo sapore era coinvolgente, senza poterlo trattenere un minuto di più le sollevò la mano e gliela mise dietro il collo e la tirò verso di sé, per baciarla come aveva fatto pochi minuti prima, lei, lo accettò volentieri, e a lui piacque.

-Andiamo dentro, altrimenti ti scopo proprio qui. -Kae lo liberò e con un sorriso malizioso lo lasciò andare.

-Ok", disse prima di scendere dall'auto. -Chi vive con te? -chiese una volta fuori, respirando l'aria fresca.

-Vivo da solo, beh, con la mia tata, che ha voluto venire con me quando ho voluto diventare indipendente, e uno o due altri dipendenti. -La prese per mano e la condusse all'interno della grande villa, ma non preoccuparti, a quest'ora nessuno ci disturberà", disse dolcemente. Una volta entrati, non poté fare a meno di sbatterla contro la porta che aveva chiuso, con un movimento agile che la lasciò senza fiato.

Andrew la baciò come aveva fatto per tutta la notte, con estasi, con passione, incendiando la sua pelle a ogni rosa, e quando i suoi polmoni implorarono ossigeno la lasciò andare, entrambi sussultarono e si guardarono negli occhi.

-È il momento del tuo primo orgasmo e di fare quello che ho sempre voluto fare da quando ti ho visto con quel maledetto vestito. - Senza darle il tempo di rispondere, la baciò di nuovo, ma questa volta più lentamente e in modo più sensuale, poi si spostò verso il mento, tirò fuori la lingua e la fece scorrere lungo il collo, poi diede dei piccoli colpi di succhiamento, Andrew, iniziò a scendere e raggiunse i seni, che morse e succhiò sopra i vestiti, mentre Kaelyn non faceva altro che gemere di piacere, lui scese ancora un po' e raggiunse l'ombelico, la guardò con una risatina laterale prima di inginocchiarsi.

Baciò lentamente le gambe di Kaelyn, scambiando le labbra con la lingua, fino a raggiungere il centro del piacere della splendida donna che aveva davanti, e con il naso annusò, prima di passare la lingua sul suo perizoma.

-Oh mio Dio! - Andrew, con una mano, le abbassò il perizoma, sfilandolo prima da un piede e facendo lo stesso con l'altro piede, ma prima di posarlo a terra, appoggiò il piede su una delle spalle di lei e da quel momento poté annusare, vedere e assaggiare a suo piacimento.

Proprio mentre Kaelyn stava per dirgli che cosa diavolo stava vedendo così tanto, Andrew si fiondò su quel frutto proibito, su quel frutto che lo tentava, iniziando a succhiare e a succhiare tutto il suo nucleo e fino al suo culo. Kaelyn sentiva che da un momento all'altro sarebbe potuta cadere, che sarebbe esplosa in mille pezzi, non aveva mai provato nulla di simile.

-Lei disse: "Solleva l'altra gamba, aggrappati alla porta e mantieni l'equilibrio". - Kaelyn non riuscì a pensare a nulla, quando sentì semplicemente Andrew sollevare l'altra gamba e metterla sopra la sua spalla, mentre lui la teneva con le mani sul culo e la mangiava per il tappetino, e non si fermò finché lei non fu completamente schizzata nella sua bocca, senza sprecare nemmeno un po' di quel liquido denso. - Hai un sapore delizioso - disse mentre lei era ancora alle stelle con un rapido movimento le abbassò i piedi e la sollevò per portarla in camera sua, appena entrati la fece sdraiare senza alcuna delicatezza, mentre lui si spogliava lasciando in vista il suo corpo perfetto, Kae si alzò per togliersi il vestito, essendo completamente nuda, visto che l'abito non richiedeva il reggiseno e Andrew le aveva tolto il perizoma.

Andrew era imbambolato a guardare il corpo di Liz, nonostante tutto, qualcosa gli diceva che quel nome non le si addiceva, era perfetto il suo seno, era grande e soprattutto sembrava naturale, proprio come le sue gambe, e quel culo ben sollevato, tutte le donne che ci erano passate erano donne pure che si erano operate molto, e il fatto che lei fosse naturale lo faceva impazzire.

Da parte sua Kaelyn era fottutamente eccitata, quell'uomo aveva un corpo da urlo, ben allenato, l'addome piatto e con sei pacchi da succhiare, e se si parlava di succhiare il suo cazzo era grosso e grosso, non enorme, non piccolo, era stata con alcuni uomini e Andrew era al primo posto, il suo cazzo era bello, senza peli ad adornarlo, voleva succhiarlo da cima a fondo, inoltre chi le impediva di farlo? Si alzò in piedi e cominciò a camminare fino a raggiungere Andrew che la guardava eccitato come lei.

-Ora tocca a me darti il tuo primo orgasmo. - Lui si inginocchiò e le passò la lingua sulle labbra: sarebbe stata una prelibatezza per lei.

Senza perdere altro tempo, lo afferrò con una mano e fece scorrere la lingua lungo la sua lunghezza facendolo tremare, ripeté l'azione e Andrew chiuse gli occhi, mentre stringeva la mascella, Kaelyn non riuscì più a resistere e se lo mise in bocca, lo succhiò come se fosse il suo popi, quando arrivò alla punta soffiò facendolo tremare di nuovo e perse il controllo, Così, appena lo rimise in bocca, Andrew le afferrò la testa e cominciò a dare il ritmo, anche se voleva essere più violento, lasciò che fosse lei a dare il ritmo, Kaelyn usò di nuovo la lingua e la passò sul glande e giù fino alle palle, che mise in bocca e cominciò a succhiare.

-Cazzo, cazzo, cazzo! Sono in paradiso", iniziò a gemere forte Andrew, incapace di controllarsi. Kae gli lasciò le palle e riprese il cazzo in bocca, mentre con la mano cominciò a masturbarlo, su e giù, con forza. - Non credo di poterne più, per l'amor di Dio! Come lo succhi bene, sì... così... Ah - non riuscendo più a trattenersi, schizzò nella bocca di Kaelyn, che quasi ebbe un conato di vomito quando il liquido denso uscì a fiotti, ma riuscì comunque a portare a termine il lavoro. - È stato il miglior pompino del mondo....

-Questo è quello che devi dire a tutti", disse lei, alzandosi dal pavimento, e Andrew le avvolse le braccia intorno e la tirò a sé.

-Ti giuro che non è vero, è stato incredibile", la baciò senza perdere altro tempo, moriva dalla voglia di averla tra le braccia, di sentire cosa si provava a entrare in lei e a sentire le sue pieghe morbide e calde. - Ora voglio sentirti. - La sollevò e la rimise sul letto, mentre cercava un preservativo sul comodino per metterglielo, si posizionò sopra di lei, senza schiacciarla, Andrew la baciò, la baciò disperatamente, mentre le allargava le gambe con le proprie, i loro baci divennero aggressivi e appassionati, stavano rubando la sanità mentale di entrambi, Abbassò la bocca, scese lungo il collo di Kaelyn e lo succhiò, sapeva che molto probabilmente avrebbe lasciato una leccata, ma non gli importava molto, scese verso i suoi seni e ne prese uno in bocca, mentre l'altro lo impastò con le mani, lo strizzò a suo piacimento e con due dita pizzicò un capezzolo.

-Ahh, non torturarmi più... Ahh", Andrea si posizionò alla sua entrata e con l'altra mano afferrò il suo pene, facendolo scorrere su tutte le labbra vaginali, torturando lei, anche se stesso, stava per avere un altro orgasmo. - Maledizione, vieni tutto in una volta - Andrew rise della sua disperazione, Kaelyn vedendo che aveva intenzione di continuare a torturarla, gli mise i piedi sulle natiche, si inarcò e lo fece venire tutto in una volta, facendoli ansimare entrambi.

-Sei disperata..." Andrew non si tolse il sorriso dalla faccia, lei era decisamente molto diversa dalle altre.

-Ti ho detto che ti volevo dentro, ora inizia a muoverti o dovremo cambiare posto", disse Andrew deciso a sentirla così sfacciata, si eccitò ancora di più, se fosse stato possibile, così senza preavviso, come aveva fatto lei, iniziò a muoversi, selvaggio, veloce, lei seguì il suo ritmo, inarcando la schiena per sentirlo più a fondo, i suoi gemiti rochi si sentirono in tutta la stanza.

-Come questo?... lo vuoi così? ....

-Sì... così... così...

Andrew continuò a darle piacere, facendo sì che entrambe ne volessero di più, finché non sussultarono entrambe in un meraviglioso secondo orgasmo, dopo il quale ne vennero altri due, dove Kaelyn decise come, e lui la lasciò fare docilmente.

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