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*CAPITOLO 1*

MIEI AMORI, COME SONO FELICE DI CONDIVIDERE QUESTA STORIA CON VOI.

BENVENUTO IN NORUSAKISTAN. QUESTA È LA PRIMA STORIA DELLA SERIE EASTERN LOVES.

L'ORDINE DELLE STORIE:

-IL CALORE D'ORIENTE

-PASSIONE ORIENTALE

- ATTRAZIONE ORIENTALE

-SGUARDO ORIENTALE

***********************************

“Sei diventata matta, Bella?!” le gridò la sua amica preoccupata, i suoi nervi si logorarono quando si rese conto che la sua amica era determinata a fare quel viaggio pazzesco. Non l'avrebbe lasciata andare in quel luogo di pazzi e barbari.

-Certo che è pazza - aggiunse Matt- non puoi essere serio- non era una domanda, era una chiara accusa di ciò che per lui era, follia totale.

- Certo che è vero!- disse con rabbia - Andrò in Norusakistan!- la fermezza della sua voce faceva capire che niente e nessuno le avrebbe fatto cambiare idea.

-È che non guardi il telegiornale Isabella Stone? Sei matta?- Suseth era davvero arrabbiata, come raramente si era trasformata- Lo sceicco è appena morto, il paese è sconcertato dal nuovo successore, loro non t fidati di lui, sono un gioco da barbari.

-Per un paese così piccolo ti tieni bene informato- disse ironicamente all'amica, mentre si metteva le mani sui fianchi e la guardava con aria accusatoria- Il Norusakistan, è un paese piccolo ma molto bello, ha dei bei costumi e un cultura arricchita, voglio rifletterlo nelle mie foto e per questo devo andarci. Ci vorranno solo un paio di mesi, tornerò presto- ha cercato di rassicurarli, anche se sapeva che non ci sarebbe riuscito. Era vero; il paese era in completo sconvolgimento, le aspettative dei Norusakistan di fronte al loro nuovo Sovrano.

-Un paio di mesi!- gridò Matt- deve essere uno scherzo Isabella, come hai intenzione di andarci, entrare nel loro territorio, fotografarli e tornare come se nulla fosse?

-Ce la farò- fece spallucce- Sono sempre stato molto audace, ho potere di persuasione e... sono intelligente.

-È un paese politicamente convulso, hai idea di cosa significhi?

-Non mi spaventa, ho fotografato luoghi dove nessuno oserebbe entrare, sono una donna di lotte e grandi battaglie, non abbandonerò solo perché il suo sceicco è morto, lo sto pianificando da mesi.

E non mentiva, una decina di settimane fa aveva iniziato a programmare il suo viaggio in quel paese. Durante il percorso della sua professione aveva visitato luoghi sorprendenti e molto belli. Dalla giungla umida, dalla fredda Siberia, come il Sahara, perché dovrei temere il Norusakistan?

Non avrebbe rinunciato al suo viaggio solo perché lo sceicco era morto, anche se molti pensavano che fosse estremamente rischioso avvicinarsi a quel paese, lo considerava una grande opportunità per capirne la cultura, per fotografare il suo vasto deserto e se era fortunata, forse per fotografare la famiglia reale. . Secondo quel poco che sapeva, El Sheikh era morto per un attacco di cuore, che aveva portato il figlio maggiore a salire al trono. La moglie dello sceicco; Hayffa, come mostravano le fotografie, era una donna estremamente bella con profondi occhi scuri e un viso dolcissimo. Il figlio maggiore, l'attuale sceicco; Zabdiel Alim Mubarack Maramara, anche il suo nome era pomposo e presuntuoso, oltre ad essere difficile da pronunciare sembrava un uomo freddo, nei ritratti appariva sempre serio e accigliato, non l'avevo mai visto sorridere. A differenza del suo fratellino; Il principe, Zahir Amir Mubarack Maramara, che ha avuto una vita di scandali e molte donne, il compiaciuto ha voluto formare il suo harem. Ma non si poteva negare che i fratelli fossero estremamente attraenti, ma molto diversi.

Zabdiel; aveva i capelli scuri, occhi scuri e profondi come quelli di sua madre. Zahir, d'altra parte, aveva dei begli occhi grigi, che a volte sembravano molto freddi per un uomo etichettato così "caldo".

-Non devi andare- gemette Suseth- sarai uno straniero in mezzo a tutti loro, uno straniero, non sappiamo se ti tratteranno bene.

"E non lo saprò mai se non vado," affermò con determinazione, guardandola dritta negli occhi e assumendo una posizione chiaramente difensiva. Adorava i suoi amici, ma questo è qualcosa che è stato pianificato e deciso. Nessuno le farebbe cambiare idea- se non corro il rischio non avrò quelle foto Su, capisco che sei preoccupato proprio come Matt e Betty, lo apprezzo, ma devo farlo.

- Attirerai l'attenzione, la tua pelle è troppo chiara, ti guarderanno come uno strambo- ribatté Matt.

Forse aveva ragione, i suoi abbondanti capelli dorati le arrivavano un po' oltre le spalle con riflessi che sembravano rossastri, aveva capelli molto appariscenti, i suoi bellissimi occhi verdi erano dolci e caldi, la sua pelle era estremamente chiara, senza dubbio avrebbe attirato attenzioni e non era per niente piacevole, non sapeva se sarebbe stato bello avere così tante attenzioni in un paese dove le donne erano meri oggetti, ma doveva provarci.

"Vado," rispose, chiudendo la questione ei suoi amici sospirarono rassegnati.

Il Norusakistan era sconcertato, lo sceicco era morto per un improvviso infarto e ora il figlio maggiore doveva assumersi le responsabilità del trono, qualcosa che aveva preparato per tutta la vita, ma quando è diventato realtà lo ha sopraffatto. Suo padre era morto, era il nuovo sceicco.

Zabdiel Alim Mubarack Maramara, era nelle sue stanze pensando a tutto ciò che stava accadendo nel suo paese, suo padre era morto e ora doveva assumere il trono e governare. La sua dolce madre era devastata, aveva amato follemente suo marito e ora non faceva altro che soffrire per la perdita del suo grande amore. Suo fratello; Zahir era fuori dal paese in quel momento e si aspettavano il suo ritorno da un momento all'altro. Si sentiva come se tutta la responsabilità ricadesse sulle sue spalle e senza poterla evitare si sentiva più vecchio di vent'anni, ora doveva essere lui a guidare le persone, a prendere tutte le decisioni, a farsi carico della famiglia, voleva a piangere la morte dell'uomo che tanto rispetto e amore gli aveva dato, ma era impossibile, le lacrime non venivano per quanto le chiamasse.

-Signore- chiamò uno dei giovani che erano al servizio della casa reale.

“Sì?” Non era abituato a essere chiamato signore, né a nessuno dei termini derivava dalla sua posizione.

-Spiacente interromperla Altezza, il principe è arrivato, è con sua madre in questo momento.

-Grazie- disse, ma l'uomo rimase lì a guardarlo- puoi andare.

“Sì, Vostra Altezza.” Girò sui tacchi e se ne andò.

Zabdiel rimase lì a sospirare per qualche minuto, doveva essere forte, non poteva crollare, anche se il terribile dolore che sentiva gli si era depositato nel petto e si rifiutava di arrendersi. Doveva essere un sostegno per suo fratello, una consolazione per sua madre, doveva essere sicurezza per il popolo, aveva bisogno che vedessero in lui la sicurezza e la fermezza di un Sovrano.

Uscì dalle sue stanze e andò da sua madre, sulla porta c'era la domestica di sua madre.

“Vostra Altezza,” salutò, chinando il capo. Odiava profondamente essere chiamato così, e tutto sarebbe peggiorato venendo chiamato "Sua Maestà", "Sua Eccellenza", non voleva essere chiamato così perché sentiva di usurpare il posto che apparteneva a suo padre, aveva sapeva da sempre che sarebbe arrivato il giorno in cui sarebbe diventato sceicco, ma immaginava che suo padre sarebbe stato ancora vivo, che gli avrebbe dato consigli e lo avrebbe aiutato in tutto. A differenza di molti altri paesi fratelli, in Norusakistan lo sceicco poteva ritirarsi se lo desiderava e lasciare il trono nelle mani dell'erede mentre si dedicava a una vita più tranquilla, ma sfortunatamente non erano stati così fortunati.

Entrò in quella grande stanza e trovò sua madre aggrappata al corpo di suo fratello.

-Zahir. . . - disse, e suo fratello gli alzò gli occhi grigi, pieni di tristezza e di tante lacrime.

-Zabdiel, mi dispiace tanto di non essere stato lì quando eri tuo padre. . . - gemette sua madre e lui l'abbracciò di nuovo.

-La cerimonia è prevista per quattro ore, non dimenticare di prepararti.

La cerimonia reale era un atto solenne, un rituale in cui tutti vestiti di rosso e oro, innalzavano preghiere per il corpo del defunto, in questa occasione il palazzo reale apriva le sue porte per ricevere il popolo del Norusakistan che si sarebbe presentato per sollevare preghiere ad Allah, per il resto dell'ex sceicco.

Dopo di che, due giorni dopo avrebbero svolto la cerimonia in cui il popolo avrebbe riconosciuto la nuova autorità del Norusakistan, il suo nuovo sceicco; Zabdiel Alim Mubarak Maramara. Mentre ciò accadeva, Zabdiel non poteva fare a meno di pregare Allah per avere saggezza, forza e molta giustizia per essere in grado di guidare le persone che sarebbero dipese da lui.

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