#CAPITOLO 2
"Nuovi progetti".
(seconda parte)
(9 settembre 1998, San Fernando Valley, California, USA)
(John Maxwell/ Presidente di Maxcorp.)
È presto quando arrivo alla Lincoln High School, vedo che Steve mi sta già aspettando con un taccuino in mano, l'evento sembra affollato.
Ciao Steve, ci sei già?
-Ho fatto una passeggiata e ho visto qualcosa di interessante, inoltre sei tu che decidi, Jhon.
-Bene dai, dimmi cosa ha attirato la tua attenzione?
-Ho visto due ragazzi con buone idee, anche se... beh, non so quanto siano bravi. - mi dice
-Ora, dimmi cosa sta succedendo? - Chiedo a lui
-Beh, uno dei ragazzi ha riorganizzato un computer mettendo più porte di memoria interna, il che dà più spazio per i programmi, è qualcosa di nuovo, perché invece di mettere solo una memoria più grande, la moltiplica mettendo più porte interne. - mi spiega
- E questo va bene?
-Beh, ci dà più memoria RAM per caricare i programmi di lavoro, insieme al nostro processore sarebbe molto buono. - mi dice Steve
- Quanto ci costerebbe realizzare l'idea?
-Penso solo dieci dollari per computer, ma ci dà spazio per implementare giochi o programmi musicali.
-Bene, negozieremo con il ragazzo, per il suo progetto o idea.
-Si signore.
- Qual era l'altro? - Chiedo a lui
-Oh, un ragazzo che ha presentato un hardware più gestibile. - mi informa
-Hmm, vediamo.
Steve mi conduce a una delle scrivanie dove una ragazza con gli occhiali ei capelli raccolti in una treccia sciolta è impegnata a sistemare le sue cose.
-Beh, cosa devi mostrare ragazzina? - Chiedo a lui.
La ragazza non deve avere più di sedici anni e mi ricorda mia figlia che ne ha solo tre, ma ha anche occhi intelligenti e, proprio come questa, le piace portare una lunga treccia sciolta tra i suoi bei capelli rossicci, perché secondo lei è così che non ti intralcia quando lavori o studi, tanto è piccolo!!!
- Mi scusi signore, non l'ho visto arrivare. - mi dice la signorina
-Non scusarti, hai problemi con la tua squadra? - Chiedo
-MMM, è che James è venuto e ha disconnesso tutto, ha detto che il mio progetto era stupido finché non mi ha tagliato i cavi. Sto cercando di trovarne di scorta, ma credo che qualcuno le abbia prese. Penso che farò le valigie e tornerò a casa. - dice triste, cosa che non mi è piaciuta per quello che gli ho detto
-Wow, lascia che ti aiuti? - Chiedo
- Cosa sai fare? - chiese la ragazza.
-Che ne dici se fissiamo i cavi e dopo mi fai vedere il tuo progetto e mentre lo sistemiamo ce lo spieghi. le ho detto e lei ha sorriso.
Beh, non ho niente da perdere. - mi ha risposto la ragazza.
- E come ti chiami piccola? - Chiedo
-Mi chiamo Flora Elena Garza Suarez, signore. - si presentò la signorina
-Flora Elena, mi chiamo John Maxwell e lui è Steve Evans, un piacere. - Mi presento e presento Steve, ci ha appena guardato
-Steve aiutami qui per favore. - Gli dico e lui si limita ad annuire.
Andiamo dietro la scrivania e vedo i cavi del computer, erano tutti tagliati a metà, questa è una stronzata, semplicemente per aver danneggiato e non mi piace.
- Hai nastro isolante e morsetti? – chiedo a Flora Elena.
-Sì, naturalmente. - mi dice tirando fuori una piccola cassetta degli attrezzi dove vedo saldatori, pinzette, nastro isolante di vari colori e diversi cacciaviti.
Prendo molto saldatore e lei lo collega e abbiamo iniziato a saldare e unire i cavi, un'ora dopo tutti erano pronti e lei è riuscita a ricollegare tutta la sua attrezzatura.
-Grazie signor Maxwell, signor Evans, mi avete salvato, perché questo progetto è la mia qualifica tecnica e scientifica.
-Prego, ora presentami il tuo progetto. - le chiedo e lei sorride annuendo.
Per un po' ho notato come due insegnanti, beh si riconoscono dai tesserini delle superiori, ci osservano, ma non dicono niente.
Flora finisce di collegare tutto e accende il suo computer degli incantesimi perché si accorge che non è commerciale e inizia la sua presentazione dicendo.
-Come imprenditore devi usare un personal computer, ma ti chiedo, il tuo computer fa tutto ciò di cui hai bisogno?
-No.- rispondo visto che è quello che ci si aspetta.
- Che ne dici di poter dettare un messaggio al tuo computer invece di doverlo digitare? E se potessi firmare un documento senza doverlo stampare, firmare, scansionare e spedire? Ti piacerebbe poter chattare con un'altra persona mentre lo guardi sullo schermo? O avere una conversazione fluente con un partner senza dover essere al telefono, solo con la tastiera? - dice Flora, che cattura la mia attenzione
-Sarebbe perfetto. - gli dico, perché sono idee interessanti.
-Prima di tutto, se devi inviare un permesso a qualcuno e tenere un registro, cosa fai? - chiese Flora
-Bene, stampo la lettera, la firmo in due copie e la spedisco tramite corriere.
- E se ti dicessi che basta stamparlo una sola volta e spedirlo senza bisogno del corriere? mi chiede Flora.
-Sarebbe interessante. - Gli dico
-Beh, guarda questo. - mi dice e la vedo aprire un fascicolo che riguarda un permesso scolastico e mi dà una tavoletta bianca e quella che sembra una penna, ma è collegata al computer con un cavo, di quelli che la aiutano a saldare .
-Questo è un permesso generico della scuola per una gita diciamo al museo Lei ha figli signor Maxwell? - dice Flora
-Sì, una bambina di tre anni, si chiama Serena. - gli rispondo
-Beh, salta fuori che Serena vuole andare al museo e le chiede di firmare e spedire il permesso, quindi vede la sua mail, apre il file e invece di stamparlo, prende questa penna ottica e firma su questo pannello, anche ottico e fai semplicemente clic per stampare e inviare. - spiega Flora
- Com'è? - Chiedo a lui
-Firma qui per favore. - Mi indica e quando lo faccio, vedo come appare la mia firma sullo schermo nel punto corretto in cui era stato posizionato il corso per apporre la firma.
-Ora stampa usando il mouse. - Mi dice e io lo faccio e una tipografia rilascia gradualmente il documento di autorizzazione. - dopo aver allegato il documento a una mail di risposta mi dice.
-Ora puoi inviarlo alla posta. - mi dice, rendendosi conto che aveva preparato un'intera email di risposta, allora faccio quello che ha detto su un altro computer dove apre l'email che aveva appena inviato e che arriva in pochi minuti.
Posso vedere come scaricando il documento allegato appare firmato con un poscritto che annuncia che lascia un record stampato.
Wow, questo è molto buono così sorrise e gli disse
-Molto bene, questo è interessante Flora.
-C'è ancora di più. - la vedo tirare fuori una videocamera moderna, sono piccole, ma ancora non una cassetta, la vedo manipolarla e collegarla al computer, mi dà anche un microfono che mi mette sulla maglietta e mi dice
-Ti metto in conferenza con il tuo amico Steve, immagina che siano nelle loro case a diversi chilometri di distanza. - dice Flora facendomi sedere da un lato del tavolo di fronte alla telecamera e Steve allo stesso modo, ma dall'altro lato del tavolo.
-Ho apportato questa modifica al semplice programma di messaggistica di Yahoo!, è bello essere in conversazione con altre persone in rete, ma se invece di scrivere potessi vederle? - mi dice e la vedo aprire una chat room, anche se non è su Yahoo!, perché la pagina si chiama videochat, è allora che me lo dice.
-Seleziona il nome di Steve quando lo vedo connesso qui. - indicandomi un posto dove c'è scritto "persone online" poi la vedo andare con Steve e dopo qualche minuto compare il suo nome dove mi ha detto Flora.
Seleziono il nome di Steve quando appare e si apre una bolla che dice "messaggio", indicando che posso mandargli un messaggio e comincio a dirlo ad alta voce.
Ciao Steve, ci sei? - mentre lo digito sulla tastiera, ma il messaggio compare prima che finisca e sento Flora ridere
-Non serve scriverlo, hai il microfono attivato, scusa mi sono dimenticato di dirtelo, basta inviare. - mi dice
- Wow, come vado veloce. - Sento dire Steve
- Vede la telecamera disegnata nell'angolo in alto, signor Steve? Perché non selezionarlo? - indica Flora e vedo come sempre più persone vengono a vedere cosa stavamo facendo.
Sul mio schermo appare un messaggio che dice "apertura di videomessaggi" e poco dopo la faccia di Steve appare in una piccola scatola
-Cieli. - dissi senza pensarci e vedo Steve ridere e dirmelo
-Capo, sono così brutto da spaventarti?
-Che divertente Steve. - gli rispondo
-Bene Flora, penso che io e te dovremmo parlare di affari, ma dovremmo chiamare i tuoi genitori, dov'è la tua insegnante? Dico alla ragazza, non ho bisogno di vedere altro, può essere un po' rudimentale ma il progetto è magnifico.
Se lavoriamo su questo, riusciremo a mettere in vendita un nuovo Hard Ware e guadagnare quote di mercato; poi ho visto Néstor Rubens con il suo progetto di memoria estesa, che era molto buono.
Quel pomeriggio parlo con i genitori di entrambi i ragazzi e compro le loro idee, l'investimento e il brevetto andranno bene, perché ci assicurano che saremo i primi a metterlo in vendita, pago a ogni ragazzo cinquantamila dollari per la sua idea, oltre a ottenere il brevetto per i disegni di Flora, che verrebbe processato dagli avvocati e mi costerebbe altri duecentocinquantamila dollari, più un contratto dove le prometto di darle un lavoro alla Maxcorp.
(10 dicembre 1998, Los Angeles, California, USA)
(John Maxwell/ Presidente di Maxcorp.)
Qualche settimana fa il nostro nuovo personal computer è stato messo in vendita ed è stato ben accolto, soprattutto quando l'ufficio pubblicità si è concentrato sui vantaggi del nostro programma e sulla maggiore capacità di memoria.
Abbiamo avuto qualche problema a tirare fuori il nostro laptop e i pettegolezzi dicono che sia IBM che Apple stanno lavorando allo stesso progetto, quindi dobbiamo assicurarci di ottenere la nostra quota di mercato, con un computer molto completo e competitivo, ma è solo una questione di È ora che i grandi ci copino.
(15 maggio 1999, Los Angeles, California, USA)
(John Maxwell/ Presidente di Maxcorp.)
Oggi è il lancio del nostro laptop, la confezione ha un cavo di connessione a Internet, oltre a tutto integrato, abbiamo omesso i flopy e i dischetti e abbiamo messo i CD laser.
Siamo solo due giorni avanti rispetto a tutti i grandi marchi, inoltre cerco sempre di migliorare e diversificare, motivo per cui in questo momento ho un team che lavora sulla telefonia, oltre ad avventurarsi nell'home theater.
So che Apple sta pianificando qualcosa con la musica portatile, quindi dobbiamo fare qualcosa di nuovo, non come il discman ma qualcosa di ancora più portatile.
Quest'anno visiterò di nuovo le fiere della scienza, aver acquistato i brevetti di Flora per la sua penna ottica e la sua fotocamera è stato positivo, inoltre il nostro dipartimento di design ha iniziato a giocare con colori e trame per tutti i tipi di dispositivi, il che è stato un successo.
Stiamo anche lavorando su una stampante a colori con il nuovo design a getto d'inchiostro, Maxcorp si sta facendo notare, un nuovo player nel mercato.
In questo momento stiamo acquistando una piccola azienda che, sebbene buona, è stata gestita male, il che ci renderà leggermente più grandi e più forti perché producono televisori e schermi TV e hanno già un paio di design di schermi piatti di fascia alta, risoluzione e migliore chiarezza e colore.
(20 agosto 2000, Los Angeles, California, USA)
(John Maxwell/ Presidente di Maxcorp.)
Oggi è il lancio del nostro nuovo dispositivo musicale portatile, è una semplice memoria con le cuffie, dove l'utente può caricare la musica quando è collegato al suo computer, purtroppo è piccolo e Apple ci ha conquistato il mercato con il suo IPOD, ma comunque il nostro otterrà la sua quota di mercato non essendo costoso e avendo la capacità di quattro ore di musica, prima di ricaricare la batteria; Dobbiamo solo innovare e migliorare i nostri prodotti; Inoltre, grazie all'acquisizione di Zenit, possiamo produrre tutti i tipi di schermi e televisori, motivo per cui ci stiamo avventurando nell'elettronica per l'intrattenimento domestico, aggiungendo lettori compatti chiamati DVD.