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Capitolo 13

Quando lasciò l'azienda, Chloé si sentì così soddisfatta. L'indomani la nonna avrebbe annunciato ufficialmente la sua nuova nomina e lei avrebbe finalmente potuto tenere la testa alta con orgoglio! Mentre pensava a questo, non poté fare a meno di dire a Clément:

- Clément, grazie, se non mi avessi incoraggiato, non avrei osato accettare questa missione.

Clément rispose con un sorriso:

- Cara, te lo meriti.

Poi aggiunse:

- A proposito, non dovremmo festeggiare questo evento?

Chloé scosse la testa:

- Come si fa a festeggiare?

- Il nostro terzo anniversario di matrimonio si avvicina, quindi perché non festeggiarlo insieme? Preparerò tutto, così non dovrai preoccuparti", rispose Clément con un sorriso.

Chloé chiese stupita:

- Hai intenzione di farmi una sorpresa?

- Sì, è così! Ti preparerò una sorpresa!

Chloé si commosse e disse:

- Allora non ti chiederò esattamente di cosa si tratta!

- Non c'è bisogno, sii paziente!

Per festeggiare il suo anniversario di matrimonio, Clément aveva già molte idee in testa. Prima era povero e non aveva abbastanza soldi per comprarle i regali, non le aveva nemmeno fatto una cerimonia nuziale, ma ora che la sua situazione era migliorata, doveva prepararla bene.

Dopo essere uscito, Clément si recò da solo in una gioielleria chiamata Le pendentif Chéri, al centro della Cité J. Le pendentif Chéri era la gioielleria più famosa della zona, con tutti i tipi di gioielli, oro, oro bianco, diamanti, giada ecc.

Clément voleva prima scegliere un regalo per la moglie, poi prenotare l'albergo migliore per la cerimonia di nozze.

Quando arrivò a Le pendentif Chéri, il personale di vendita non si preoccupò di prestargli attenzione quando lo vide indossare un'Adidas. Clément guardò e scelse i gioielli da solo per mezza giornata e alla fine fissò gli occhi su una collana di giada chiusa in un armadio, il cui materiale era la più fine giadeite di ghiaccio e la sua delicatezza e bellezza si adattavano perfettamente al temperamento di Chloé, guardò il prezzo, 1,3 milioni, che non significava molto per lui. Così chiamò un venditore e gli disse:

- Salve, potrebbe portarmi questa collana?

Il venditore guardò Clément e rispose:

- Non ho la chiave, ce l'ha il nostro direttore.

Poi parlò al walkie-talkie:

- Signora Rebecca, c'è un signore che vuole vedere il prodotto di punta del nostro negozio!

Di lì a poco entrò una donna vestita in modo molto sensuale, tutta eccitata: si chiamava Rebecca Gérard, il capo.

- Quale cliente vuole vedere il nostro prodotto di punta? disse.

La commessa rispose indicando Clément:

- Signora Rebecca, questo è il signore.

- Che cos'è questo?

Quando Rebecca vide Clément, il suo volto si oscurò. Come poteva questo tipo di perdente permettersi di comprare il prodotto di punta? Pensando a questo, rimproverò immediatamente il venditore:

- Sta prendendo in giro?

- No, questo signore vuole davvero vedere questo gioiello", rispose il commesso.

Rebecca si rimproverò:

- Questo sfigato può permettersi di comprarlo? Ma sei cieco? Se lo è, allora me lo dica, se ne vada e mi lasci in pace!

Rebecca si vantava di conoscere gli acquirenti giusti, pensava di poter capire a colpo d'occhio che tipo di persone e quale fosse il loro potere d'acquisto, così decise anche a colpo d'occhio che Clément era semplicemente un povero disgraziato, figuriamoci un gioiello da 1,3 milioni di euro, anche se si trattava di una normale collana da 130 euro, non poteva certo permetterselo! Era solo una perdita di tempo! Il venditore non osò rispondere dopo essere stato rimproverato da Rebecca.

Clément gli chiese, alzando le sopracciglia:

- Non accoglie i clienti? Voglio vedere questa collana, c'è qualche problema?

Rebecca ridacchiò:

- Sì, ma non siamo stupidi, se non può comprare questo articolo, non venga a disturbarci!

Le sopracciglia di Clément si aggrottarono ancora di più:

- Pensate che non possa comprarlo?

- Pff!" disse Rebecca sdegnata, "quel pezzo di giada vale più di un milione, hai abbastanza soldi? Lo so, vuoi solo che lo tiri fuori per fare una foto e condividerla su Facebook per metterti in mostra!

A queste parole, Rebecca incrociò le braccia in segno di disprezzo. Sentendo che la giada valeva davvero un milione, molte delle persone intorno cominciarono a indicarla e a bisbigliare guardandola con disprezzo:

- Una persona del genere è davvero spudorata, non è in grado di pagarla, ma si ostina a guardarla lo stesso, quindi alla fine cosa vuole?

- È vero, devi conoscere te stesso prima di fingere di essere ricco, il modo in cui è vestito è tutt'altro che degno di una così magnifica giada.

- Te lo dico io, ci sono troppi stupidi bastardi come lui al giorno d'oggi!

Clément lanciò un'occhiata a Rebecca, in piedi al bancone, e vide che lo guardava con un sorriso sprezzante; in cuor suo aveva già deciso di dare una bella lezione a quella donna che giudicava le persone solo dall'aspetto. Poi Clément tirò fuori il telefono e chiamò Savin:

- Vieni a Le pendentif Chéri, preparami 1,3 milioni in contanti, ti do dieci minuti.

- Nessun problema, maestro, sto arrivando", disse Savin.

Rebecca ridacchiò:

- Quel figlio di puttana è sempre dipendente dalla comicità! E un milione e trecentomila dollari in contanti, non ne ho visti così tanti in vita mia, spero! Non sai nemmeno che per qualsiasi cosa superiore al milione devi prima prendere un appuntamento con la banca, vero? Hahaha, sei così divertente!

Clément annuì e disse:

- Visto che non avete mai visto così tanti contanti, ve li mostrerò".

Così le persone intorno a lui cominciarono a parlarne:

- Essere poveri va bene, ma fingere di essere ricchi è ancora peggio...

- Haha, ovviamente questa persona non sembra una persona ricca, se riuscisse a tirare fuori 1,3 milioni, lo chiamerei papà!

- Voglio solo vedere 1,3 milioni in contanti!

Sentendo che tutti erano dalla sua parte, Rebecca non poté fare a meno di sorridere, non vedeva l'ora di vedere cosa avrebbe fatto quel poveretto.

Pochi minuti dopo, all'ingresso di Le pendentif Chéri, diverse Rolls-Royce si fermarono improvvisamente. Subito dopo, otto guardie del corpo in abito nero scesero dalle due Rolls-Royce che si trovavano davanti; avevano in mano delle valigie nere e avevano un'aria fredda e dura, l'atmosfera era ancora più pesante intorno a loro. Questa scena sconvolse tutti a Le pendentif Chéri! Da dove veniva quell'omone, per avere uomini così spaventosi!

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